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Come comportarsi con manoscritti in più volumi che contengono però un’unica opera?
Può accadere (soprattutto per i manoscritti moderni, ma non necessariamente) che un’opera unica, frutto di un medesimo ‘progetto editoriale’ (ad es. un erudito che raccoglie materiale e lo organizza ad es. per un’opera storica o di tipo enciclopedico) sia articolato in più volumi. Nel Medioevo, questo fenomeno riguarda spesso le Bibbie e le Bibbie glossate realizzate in un medesimo atelier: i volumi presentano le stesse caratteristiche esterne (impaginazione, numero di linee di scrittura, decorazione, tipo di scrittura ecc.), ma i singoli libri della Bibbia o gruppi di libri formano volumi indipendenti: essi costituiscono cioè un set.
In questi casi, si può procedere nei seguenti modi:
1) se i volumi hanno una segnatura in sequenza, il set può essere trattato come un manoscritto composito articolato in tante unità codicologiche per quanti sono i volumi. Nella scheda “madre” si indicheranno gli estremi della segnatura (ad es. Roma, Biblioteca Casanatense, mss. 1-5); al momento della creazione della scheda si sceglierà l’opzione Composito; poi, all’interno del campo Composizione materiale,in Numero elementi Composito, si indicherà 1 (cioè il set nel suo complesso) e in Numero volumi si indicheranno i volumi di cui si compone il set.
Esempio:
Si sceglierà quindi di descrivere i singoli volumi come unità codicologiche, mentre nella
scheda ‘madre’ si avrà cura di indicare gli elementi comuni che, nel caso specifico, riguardano solo la Storia del ms. ed eventualmente le Osservazioni (dove si avrà cura di spiegare come materialmente si articola il set).
2) se i volumi hanno una segnatura in sequenza, si può comunque scegliere di descrivere i singoli mss. come unitari, facendo però attenzione, nella Storia del ms., a specificare che il singolo volume fa parte di un determinato set.
3) se il set non è stato riconosciuto tale nella biblioteca in cui si conserva e ciascun volume ha una propria segnatura non in sequenza con gli altri volumi, ogni volume dovrà essere descritto separatamente, ma nella Storia del ms. andrà precisato che il codice fa parte di un set di tot volumi, segnati xyz ecc.
