Briciole di pane

MeMo – Memory of Montecassino

MeMo – Memory of Montecassino

Il progetto MeMo – Memory of Montecassino, è nato ed è gestito presso il Laboratorio LIBeR. Libro e ricerca del Dipartimento di Lettere e filosofia dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale, in collaborazione con l’Università “La Sapienza” di Roma e l’Università degli Studi di Catania. MeMo nasce con l'obiettivo di realizzare un sistema digitale integrato per diffondere la conoscenza del patrimonio scritto medievale conservato a Montecassino. La raccolta digitale è indirizzata a un pubblico il più possibile ampio e vario, ricorrendo a una condivisione dinamica di testi, video e materiali di natura tanto scientifica quanto divulgativa. Accurate schede descrittive e immagini digitali, corredate da testi esplicativi e ulteriori documenti, offriranno circa 1.200 codici medievali del fondo cassinese, circa 1.000 documenti prodotti entro il XII secolo e 200 volumi stampati entro il 1500 alla consultazione della comunità di studiosi, studenti e di tutte le persone interessate; nell’intento di contribuire alla costruzione di un’identità e memoria storica locale, europea e internazionale. Il progetto è svolto in collaborazione con la comunità monastica cassinese, e in particolare con il padre archivista Dom Mariano Dell’Omo, e si avvale della consulenza di un prestigioso comitato scientifico internazionale, di cui fanno parte eminenti studiosi della Montecassino medievale come Francis Newton (laureato honoris causa dell’Università di Cassino) e Thomas Kelly dell’Università di Harvard, nonché rappresentanti delle principali istituzioni italiane e straniere impegnate nello studio e nella digitalizzazione dei rispettivi patrimoni librari nazionali, fra cui l’Istituto Centrale per il Catalogo Unico, la Biblioteca Vaticana, il CNRS francese, la Staatsbibliothek di Berlino. Fondamentale è poi, sotto il profilo della gestione, archiviazione conservazione a lungo termine dei documenti digitali, la collaborazione con un partner tecnologico di esperienza e competenza riconosciuta a livello internazionale, la ditta DB Seret di Roma.
 

Enti finanziatori:
la realizzazione di MeMo stata è resa possibile dal sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca (finanziamento PRIN 2020), della Regione Lazio (cui si deve l’acquisizione del sofisticato scanner planetario in uso), dalle risorse offerte dal Programma Operativo Nazionale (PON) Ricerca e Innovazione e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
 
Staff:
Ideatori del progetto: professori Marilena Maniaci, Giulia Orofino, Roberta Casavecchia e Nicola Tangari
 
Coordinamento nazionale: Nicola Tangari
 
Sede dei lavori: Abbazia di Montecassino e Laboratorio LIBeR - Libro e ricerca del Dipartimento di Lettere e filosofia dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale
Per la catalogazione: Nina Sietis, ricercatrice presso l’Ateneo cassinese, esperta di manoscritti e scritture greche e latine; Angela Cossu, assegnista di ricerca, già titolare di un dottorato di ricerca in cotutela con l’Università di Parigi Sciences et Lettres; Federica De Angelis, dottoranda presso l’Ateneo cassinese, già allieva di un Corso di Alta Formazione sulle tecnologie applicate ai libri antichi (CAF) dell’Università di Cassino; Chiara De Angelis, dottoranda presso l’Ateneo cassinese che collabora  con il progetto internazionale “Fragmentarium” (https://fragmetarium.ms), per il censimento e la catalogazione dei frammenti manoscritti in scrittura beneventana conservati a Montecassino e nelle biblioteche del territorio
- Per la digitalizzazione: Ylenia Nardone e Giuseppina Civitillo - allieve del Corso di Alta Formazione sulle Tecnologie applicate ai libri antichi (CAF), organizzato a Cassino nell’ambito delle attività del Distretto per le Tecnologie applicate ai beni culturali del Lazio (DTC Lazio) e del Master annuale di secondo livello in Metodi, strumenti, tecnologie per l'analisi, la descrizione e la documentazione del patrimonio manoscritto e stampato antico dell'Università di Cassino e del Lazio meridionale
- Per la postproduzione: Fabio Brandi, dottorando dell'Università di Cassino nell'ambito delle attività di Transizione digitale della fondazione Progetto Rome Technopole
- Per la cura e lo studio della conservazione del libro e del documento antico: Marta Silvia Filippini, dottoranda presso l’Ateneo cassinese, nell’ambito di una ricerca cofinanziata dalla ditta New Sintesi Biblioteche, restauratrice altamente esperta e attiva a livello nazionale e internazionale (tra i suoi interlocutori: Archivio e Biblioteca Apostolici Vaticani, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, National Museum di Muscat nel Sultanato dell’Oman)
- Per il coordinamento del gruppo di lavoro: Federica Gargano, assegnista di ricerca, attiva da 25 anni negli ambiti della gestione e catalogazione di raccolte librarie e documentarie, diplomata presso la Scuola di Specializzazione per conservatori di beni archivistici e librari della civiltà medievale dell'Università di Cassino con il prof. Marco Palma e la prof.ssa Gabriella Braga.