FAQ

In linea generale Manus è stato concepito per descrivere “libri scritti a mano”, anche perché il materiale d’archivio vero e proprio richiede una modalità di descrizione sua propria, che risponde a ben precisi principi. Tuttavia, dal momento che le biblioteche di conservazione sono ricche anche di materiale archivistico e di carteggi (soprattutto letterari o artistici), su richiesta dei catalogatori stessi, è stata offerta la possibilità di descrivere anche i carteggi, mentre per il materiale archivistico non esiste una scheda apposita. Dunque questo materiale può trovare spazio in MOL, purché si tengano presenti due aspetti: il tipo di descrizione dovrà essere comunque “librario” e non archivistico (viene descritto il singolo pezzo in sé e non il pezzo in relazione agli altri); il catalogatore dovrà adattare la scheda Manus per descrivere un oggetto che non rientra propriamente nei parametri per cui è stato concepito. A tale proposito, il dr. Roberto Sasso, già tirocinante presso l’ICCU, ha presentato come tesi di laurea il suo lavoro di catalogazione di un fondo archivistico in Manus Online, proprio per affrontare il problema dell’adattabilità del software a questo tipo di materiale.

È quindi possibile inserire anche materiale d’archivio MA occorre sapersi ingegnare!