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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Riccardiano, Ricc.2733

Cartaceo, guardie miste: membr. originale la c. 1r (ottava carta di guardia anteriore); le cc. I-III e V'-VII sono recenti; le altre gurdie cartacee sono moderne; 1481 data espressa a cc. 1r, 88v, 176v; (vd. infra, Storia del manoscritto); cc. VIII + 175 + VII; numerazione meccanica nel margine superiore esterno, che computa 1 l'ultima carta di guardia anteriore, membr. originale; le carte che compongono il corpo del codice sono dunque numerate 2-176

Identificatore
CNMD\0000304831
Dimensioni
mm 290 x 211 (c. 17r), (in-folio)
Filigrane

Nei fasc. 1-5 Chapeau simile a Briquet nr. 3370 (Firenze 1465-67; Udine 1469; Venezia 1469). Nei fasc. 6-12, 15-17 e 18 (cc. 169, 170, 171) Couronne simile a Piccard online nr. 51693 (Cervia 1514). Nei fasc. 13-14 Couronne simile a Briquet nr. 4777 (Napoli 1576; Udine 1488). Nel fasc. 18 (c. 172) Fleur simile a Briquet nr. 6659 (Pistoia 1484; Pistoia 1486).

Fascicolazione

1-2/10 (cc. 2-21), 3/8 (cc. 22-29), 4-9/10 (cc. 30-89), 10/8 (cc. 90-97), 11-17(10 (cc. 98-167), 18/9 (cc. 168-176, 10-1, cad. 10)

Segnatura dei fascicoli
tracce di segnatura a registro.
Rigatura
a mina di piombo.
Specchio di scrittura
30 [206] 54 x 27 [74 (16) 71] 23 (cc. 2-88: c. 17r); 33 [180] 77 x 36 [100] 75 (cc. 89-176: c. 94r)
Righe
rr. 2 / ll. 31 (cc. 2-88: c. 17r); rr. 2 / ll. 27 (cc. 89-176: c. 94r). .
Disposizione del testo
scrittura sopra la riga di testa. Il testo è disposto su due colonne alle cc. 2r-48v e a piena pagina alle cc. 89r-176v.
Richiami
orizzontali a destra.
Scrittura e mani
Scrittura:
Descrizione: una mano in mercantesca, di Fruosino di Lodovico di Cece da Verrazzano (vd. Storia del manoscritto).
Decorazione
Decorato
Datazione: 1481 (a c. 2r iniziale maggiore in oro, riquadrata, su fondo verde, rosa e blu e piccolo fregio decorato in oro; la stessa decorazione per lo stemma nel margine inferiore. Le altre iniziali maggiori e quelle minori sono semplici, rosse e blu alternate; spazi riservati alle cc. 57r e 101v;. Rubriche)
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1961-1970;
Origine: recente in mezza pelle con recupero delle assi di legno .
Note della legatura: nell’archivio della Biblioteca è conservato il dorso in pelle.
Storia del manoscritto
Trascrizione/descrizione di elementi storici: A c. 1r, di mano del copista e in parte svanito (tra parentesi quadre le lettere ricostruibili con l'ausilio della lampada di Wood): «MCCCC°LXXXI°. Questo [libro] si è di Fruosino di Lodovicho di Ciecie da Verrazano, el quale è ttitola[to] la Storia d'[Arcita] e Palamone, chompost[a] in versy pello famosissimo poeta messere Giovanni Bocchacci fiorentino; e di poi ci è scritto [a]ltre dilettevole storie e chant[ary] in versi chomposti da ppiù persone [va]lentissimi. [E]l quale libro si scrisse per me Fruosino detto, l'anno 1481 del mese d[y] lu[glio] e d'aghosto, sendo chastellano del palazotto di Pisa, per piacere. [A dDio sia gratia]». A c. 88v, di mano del copista e rubricato: «Fatto fine, pya laudetur virgo Maria (quest'ultima in lettere maiuscole). Manus scritoris salvetur onibus sic oris. Chompiessy di scrivere questo dì XXVII di luglio 1481 per me Fruosino di Lodovico di Cece da Verazano, sendo kastellano del palazotto di Pisa per piaciere». A c. 176v, di mano del copista: «Manus scrittoris salvetur onibus sic oris. Fatto fine, pia laudetur virgo Maria. Chompiessi di scrivere questo resto di questo libro per me Fruosino di Lodovicho di Cece da Verrazano questo dì XXVIIII° d'aghosto 1481, nel palazotto di Pisa sendo castellano». A c. 2r, nel margine inferiore, stemma della famiglia Verrazzano di Firenze. A c. 1r, sotto la sottoscrizione del copista: « Sonetto. O tu che chol mio libro ti trastulli / ghuarda che cholla lucierna non s'azuffy / rendimel tosto e ghuardalo da' fanciulli». Segue il sonetto «Sempre si disse che uno fa male a ciento». A c. 1v la formula e alcuni versi del sonetto sono ripetuti da altra mano, terminando con la data «a ddì XXVIIII° di maggio 1531». Il testo alle cc. 18 e 19 (fascicolo 2) e 32-37 (fascicolo 4) è disordinato; l'ordine corretto è 19, 18 - 31, 34, 33, 32, 37, 36, 35, 38. L'errore testuale di carte 18 e 19 è segnalato dal copista a c. 17v nel margine inferiore (nulla invece nelle cc. 32-37). Codicologicamente non si può pensare ad un errore del legatore per la posizione delle filigrane nel fascicolo 2 e occorre allora ipotizzare un antigrafo con tale trasposizione testuale; nel fascicolo 4 invece si potrebbe ricreare l'ordine corretto dei fogli ma non è escluso anche qui che si possa trattare di un errore dell'antigrafo (cf. Coleman, Watermarks, 99-102) A c. VIr di mano del sec. XVIII prima metà: «Rime diverse». A c. VIIr di mano di Giovanni Lami indice del contenuto integrato da Luigi Rigoli. Il Lami ha apposto all'inizio di ciascuna opera il numero d'ordine del suo indice. Timbro in inchiostro nero con lo stemma della famiglia Riccardi alle cc. 1r, 24r, 89v, 107v, 147v, 176v A c. IVr timbro della Biblioteca Riccardiana con lo stemma del Regno d'Italia. Timbro della Biblioteca Riccardiana alle cc. 2r e 176v. A c. I'r al centro: «Carte 176 nuovamente numerate» (il nr. 176 è eseguito meccanicamente). Cartellino cartaceo recente con la segnatura attuale sul contropiatto anteriore e sul dorso.
Antiche segnature:
O.III.16 (La segnatura Lami non compare sul codice.)

Nomi legati alla descrizione esterna:
Rigoli, Luigi < 1763-1832 > , altra relazione di D.E.

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Fruosino di Lodovicho di Ciecie da Verrazano, citato a cc. 1r, 88v, 176v

Lami, Giovanni < 1697-1770 > , altra relazione di D.E.

Stato di conservazione e restauro
Stato di conservazione: Buono:
Contenuti
Titoli
Titolo elaborato: Versi
Osservazioni
La sottoscrizione "Mcccclxxxi Questo libro sie difruosino dilodouicho diciecie dauerrazzano elquale ettitola storia darcita epalamone chomposta inuersi pello famosissimo poeta mess(er)e Giouanni Bocchacci fiorentino etdipoj cie scritto altre diletteuole storie echanti inuersi chomposti dappiu persone valentissimj elquale libro siscrisse perme fruosino ditto lanno 1481 delmese di luglio edaghosto sendo chastellano del palazotto dipisa perpiaciere addio sia gratia" è seguita, dopo la rubrica "Sonetto", da alcuni versi (nella parte inferiore della carta assai difficilmente leggibili) che andranno identificati nel famoso componimento Sempre si disse che "Un fa male a cento" introdotto dal terzetto O tu che col mio libro ti trastulli. Testo diffusissimo e tradito quasi sempre anonimo, è stato oggetto di varie attribuzioni: presente tra i sonetti del Burchiello nell'edizione di Londra (Sonetti del Burchiello del Bellincioni e d'altri poeti fiorentini alla burchiellesca, In Londra [i. e. Lucca ; Pisa], 1757, 202), e tra le dubbie di Antonio di Meglio secondo il Lanza (Lirici toscani del Quattrocento, a cura di Antonio Lanza, vol. II, Roma, Bulzoni, 1975, 141), è stato poi ascritto in via definitiva ad Antonio Pucci (Ferri, Ferruccio, La poesia popolare in Antonio Pucci, Bologna, Beltrami, 1909, 284 e I sonetti del Burchiello. Edizione critica della vulgata quattrocentesca, a cura di Michelangelo Zaccarello, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 2000, XXIII); più recentemente, Fabio Carboni ha assegnato il sonetto ad Andrea di Cione (Carboni, Fabio, Un sonetto in cerca d’autore. Sempre si disse che "Un fa male a cento", "Letteratura italiana antica", XIII (2012), 405-441), rivalutando l'autorità del codice Magliabechiano VII 1168, testimone fino ad ora poco studiato tra quelli, numerosi, che compongono la tradizione del testo (e dei quali il contributo fornisce una completa ricognizione) e il quale proprio all'Orcagna attribuisce il componimento.
Autore
Titoli
Titolo identificato: Teseida
Incipit/Explicit
inc. (proemio): Laprima parte diquesto lib(r)etto (c. 4rA)
Note: Precede la rubrica "Sonetto nel quale sichontiene uno arghomento partichulare sopra elprimo libro"

expl. (proemio): chompacie luj permarito prendendo (c. 4rB)
inc. (proemio): Nelprimo uincie teseo lamazone (c. 4rA)
Note: Precede la rubrica "Sonetto nelquale sichontiene uno arghomento partichulare sopra atutto ellibro"

expl. (proemio): lultimo emilia dona allamadore (c. 4rA)
inc. (lettera di dedica): Come che amemoria tornandomj lafelicita trapassata nella miseria uedendomj (c. 2rA)
Note: Precede la rubrica "Prologho sopra alteseida chompilato p(er)mess(er) Giovannj bocchacci poeta fiorentino"

expl. (lettera di dedica): Invoy laspenta fiam(m)a am(m)e virenda laq(u)ale non so perche chagione inimicha fortuna matolta (c. 3vB)
inc. (testo): O sorelle chastalie che nelmonte (c. 4rB)
Note: Precede la rubrica "Inchomincia elprimo libro deltesedia delle noz(z)e demilia eprima la inuochazione dellautore"

expl. (testo): eacchui tutto ilsuo ben volea (c. 88vA)
Note: Segue la rubrica "Quy finiscie ilibro xii e ultimo deltesedia delle noze demilya Fatto fine pya laudetur virgo maria. Manus scritoris saluetur onibus oris. Chompiessy discriuere questo di xxvii di luglio 1481 perme Fruosino di lodouico dicece dauerazano sendo kastellano delpalazo dipisa p(er)piaciere"

Osservazioni
cc. 4rA-13vB: Libro I
cc. 13vB-20vB: Libro II (il testo risulta guasto per un'inversione dell'ordine di trascrizione delle cc. 18 e 19, segnalato dal copista con segni di rinvio)
cc. 20vB--26rB: Libro III (ottava 69 mancante)
cc. 26rB-34rB: Libro IV (ottave da 18 a 21 mancanti)
cc. 34rB-39vA: Libro V (il testo dei libri IV e V risulta guasto per lo scambio tra gli attuali terzo e il quinto bifolio del fasc. 4, rispettivamente cc. 32 e 37 e cc. 34 e 35, probabilmente non originaria perché non segnalata dal copista né da lettori successivi; dopo c. 31v, la corretta successione è: 34r-v, 33r-v, 32r-v, 37r-v, 36r-v, 35r-v)
cc. 39vA-44rB: Libro VI
cc. 44rB-54rA: Libro VII (ottava 47 mancante)
cc. 54rA-62vA: Libro VIII
cc. 62vA-68rA: Libro IX (ottava 47 mancante)
cc. 68rA-75vA: Libro X (ottave 58 e 59 mancanti)
cc.75vA-82rB: Libro XI
cc. 82rB-88vA: Libro XII (ottava 2 mancante, si interrompe all'ottava 84)
Mancanti anche i due sonetti finali.
Autore
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Dante Alighieri, citato a

Titoli
Titolo presente: Quy incomincia eltratato della fede chattolicha chomposto dallo egregio efamosimo dottore dante alinghieri poeta fiore(n)tino sechondo che detto dante rispuose aq(u)ello inquisitore difirenze diquello che esso credea (c. 89r)
Titolo identificato: Io scrissi già d'amor più volte rime
Incipit/Explicit
inc. (testo): Io scrissy gia damor piu versi inrima (c. 89r)
expl. (testo): Chelparadiso alnostro fine cidoni (c. 93v)
Osservazioni
Titolo vulgato: Credo di Dante.
Titoli
Titolo presente: Chomincia lastoria dipirramo et ditisbe dabambillonia innamorati insieme dunfochosso amore chome ne parla lautore Ouido (c. 93v)
Titolo identificato: Cantare di Piramo e Tisbe
Incipit/Explicit
inc. (testo): Osommo iddio etcielente singniore (c. 93v)
expl. (testo): alnostro honore edetto questo chantare (c. 100r)
Note: Segue la rubrica "finita lastoria ditisbe e pirramo"

Analisi filologica

TITOLO Cantare di Piramo e Tisbe


AUTORE Testo adespoto.


TESTO DATABILE Terminus ante quem 1481, come indicato dal copista, Fruosino di Ludovico di Cece da Verrazzano. Ugolini 1934 e altri studi indicano una probabile una datazione del testo agli ultimi anni del Trecento.


NUMERO DI COMPONIMENTI E FORME METRICHE Cantare, 45 ottave.



Edizione critica: Ugolini, I cantari di Piramo e Tisbe cit., pp. 152-66 [la medesima ed. anche Roma, Cuggiani, 1934].


 


Altre edizioni: ‒



Tradizione:
Il testo è la redazione C (classificazione di Ugolini, I cantari di Piramo e Tisbe cit.) di una serie di quattro versioni della medesima narrazione. Questa redazione C è conosciuta per questo solo testimone.


 


Bibliografia:



  • F. A. Ugolini, I cantari d’argomento classico, Con un’appendice di testi inediti, Genève-Firenze, Olschki, 1933, pp. 97-134.

  • Ugolini, I cantari di Piramo e Tisbe cit.

  • Istoria di Pirramo e Tisbe, in Poeti minori del Trecento, a cura di N. Sapegno, Milano-Napoli, Ricciardi, 1952, pp. 947-61, 1152.

  • Piramus et Tisbé, Introduzione, testo critico, traduzione e note a cura di F. Branciforti, Firenze, Olschki, 1959 [ed. del lai francese].

  • D. De Robertis, Problemi di metodo nell’edizione dei cantari, in Studi e problemi di critica testuale. Convegno di studi di filologia italiana nel centenario della Commissione per i testi di lingua, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 1961, pp. 119-38.

  • Cantari del Trecento, a cura di A. Balduino, Milano, Marzorati, 1970, pp. 129-45 [edizione del solo testo della redazione A].

  • D. De Robertis, Cantari antichi, in «Studi di filologia italiana», 28 (1970), pp. 111-33.

  • A. Franceschetti, Rassegna di studi sui cantari, in «Lettere italiane», 25 (1973), pp. 556-74: 563-6.

  • Cantari novellistici dal Tre al Cinquecento, a cura di E. Benucci - R. Manetti - F. Zabagli, Roma, Salerno Editrice, 2002, vol. I, pp. 165-92, 889-92 [ed. del cantare nella redazione A].

  • R. Rabboni, Per l’edizione dei cantari, in «Lettere italiane», 55 (2003), 4, pp. 540-568: 553-4.

  • D. Mantovani, Un’officina di genere, tra cantare e poema in ottava rima, in «Critica del testo», 17 (2014), 3, pp. 45-73: 55-62.

  • O. Scarpati, Echi del «Piramus et Tisbé» in un cantare quattrocentesco, in «Medioevi», 3 (2017), pp. 213-29.

  • M. Colella, Riscrivere il mito ovidiano. Piramo e Tisbe nella letteratura italiana, Roma, Aracne, 2020, pp. 79-138.

Titoli
Titolo presente: Comincia una pistola damore (c. 100r)
Incipit/Explicit
inc. (testo): O splendido uiso orilucente stella (c. 100r)
expl. (testo): che (cristo) adempia eltuo elmio disire (c. 101r)
Note: Segue la rubrica "Finita et lapistola damore"

Titoli
Titolo presente: Comincia elchontasto dellanima etdelchorpo rimprouerando luno allaltro eongniuno pare auere ragione imprima chomincia lanima (c. 101v)
Incipit/Explicit
inc. (testo): Fattore delcielo edella terra eanche (c. 101v)
expl. (testo): (yesus) (cristi) cisalui figliuolo dimaria (c. 112r)
Titoli
Titolo presente: Chomincia lastoria della donna del verzu etdimess(er) ghuglielmo piacieuolissima choxa (c. 112r)
Titolo identificato: Dama del Vergiù
Incipit/Explicit
inc. (testo): Ogloriosa ouergine pulzella (c. 112r)
expl. (testo): alvostro honore etchompiuti elchantare mio (c. 122r)
Note: Segue la rubrica "finita et lastorya della donna delverzu"

Titoli
Titolo presente: Quy chomincia lastoria diprongnie etdifilomena eprima chome lacipta loro dattenj fu assediata dabarbery elpadre naueua dolore (c. 122r)
Titolo identificato: Cantare di Progne e Filomena
Incipit/Explicit
inc. (testo): Singniorj onipotente sire tornate (c. 122v)
expl. (testo): sieno lacholpa almio pocho intelletto (c. 137r)
Osservazioni
Autore: Jacopo di Mino
Autore
Titoli
Titolo presente: Chomincia lastoria dappollonio ditiro laq(u)ale emolto bella epiacieuolissima leggienda ede tutta inrima chome intenderete ilchominciamento nella faccia dila (cc. 137r)
Titolo identificato: Cantari di Apollonio di Tiro.
Incipit/Explicit
inc. (testo): Singniorj chinascie inquesto mondo suenturato (c. 137v)
expl. (testo): alvostro honore appollonio etchompiuto (c. 172v)
Osservazioni
cc. 137r-143r: Cantare I
cc. 143r-149v: Cantare II
cc. 149v-155r: Cantare III
cc. 155r-161v: Cantare IV
cc. 161v- 167v: Cantare V
cc. 167v- 172v: Cantare VI
Titoli
Titolo presente: Chomincia una pistola dinamoramento (c. 173r)
Incipit/Explicit
inc. (testo): Io fuj cholmio singniore sigratioso (c. 173r)
expl. (testo): latua persona edallegreza lungha (c. 176v)
Note: Segue la rubrica "Manus scrittoris saluetur onibus oris Fatto fine pia laudetur virgo Maria" e la sottoscrizione "Chompiessi discriuere questo resto diquesto libro perme fruosino di lodouicho dicece daverrazano q(u)esto di xxviiii daghosto 1481 Nelpalazotto dipisa sendo cast(ellano)"

A stampa
Rossi, Aldo, Per una ridefinizione del canone delle opere di Dante, “Poliorama”, 7 (1990), 4-58: 55 (=R39).
I manoscritti datati della Biblioteca Riccardiana di Firenze. IV. Mss. 2001-4270, a cura di Teresa De Robertis, Rosanna Miriello, Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo, 2013 (Manoscritti datati d’Italia, 23), 31-32 nr. 53, tav. 82.
Ceccherini, Irene, Per una storia della mercantesca attraverso i manoscritti datati, in Catalogazione, storia della scrittura, storia del libro: i Manoscritti Datati d'Italia vent'anni dopo, a cura di Teresa De Robertis e Nicoletta Giovè Marchioli, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo, 2017, 21-48: 42.
Giovanni Lami, Catalogus codicum manuscriptorum qui in Bibliotheca Riccardiana Florentiae adservantur..., Liburni, ex Typographio Antonii Sanctini et sociorum, 1756, 75, 152.
Inventario e stima della Libreria Riccardi. Manoscritti e edizioni del secolo XV, Firenze, s.e., 1810, 54.
Bongi, Salvatore, La storia della donna del verziere e di messer Guglielmo tratta da un codice riccardiano del secolo XV, Lucca, Canovetti, 1861.
Fiore di leggende. Cantari antichi, a cura di Ezio Levi, I. Cantari leggendari, Bari, Laterza, 1914 (Scrittori d'Italia, 64), 353-353.
Bombe, Walter, La Châtelaine de Vergy en Italie, “La Bibliofilia”, 19 (1918), 305-331.
Catalano, Michele, La "dama del verzù". Cantare del XIV secolo, “Archivum romanicum”, 4 (1920), fasc. 2, 3-71: 28, 30.
Ugolini, Francesco, I cantari di argomento classicoGenève-Firenze, Olschki, 1933 (Biblioteca dell'“Archivum romanicum”. Serie I. Storia, letteratura, paleografia, 19), 158-165, 230-250.
Boccaccio, Giovanni, Teseida, a cura di Salvatore Battaglia, Firenze, Sansoni, 1938 (Autori classici e documenti di lingua pubblicati dall'Accademia della Crusca), XVII-XVIII, XLII-L, LXIII-LXVI, LXXIX-XCIX.
Boccaccio, Giovanni, Teseida delle Nozze di Emilia, a cura di Aurelio Roncaglia, Bari, Laterza, 1941 (Scrittori d'Italia, 185), 470.
Branca, Vittore, Tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio. I. Un primo elenco dei codici e tre studi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1958 (Storia e Letteratura. Raccolta di studi e testi, 66), 67 (=R5).
De Robertis, Domenico, Problemi di metodo nell'edizione dei cantari, in Studi e problemi di critica testuale. Convegno di studi di filologia italiana nel centenario della Commissione per i testi di lingua (7-9 aprile 1960), Bologna, Commissione per i testi di lingua, 1961, 119-138: 125, 128, 137.
De Robertis, Domenico, Censimento dei manoscritti di rime di Dante, “Studi danteschi”, 38 (1961), 1961, 166-276: 232-234 nr. 163.
Limentani, Alberto, Struttura e storia dell'ottava rima, “Lettere italiane”, 13 (1961), 20-77: 46.
Boccaccio, Giovanni, Teseida delle nozze d'Emilia, a cura di Alberto Limentani, in Tutte le opere di Giovanni Boccaccio, II, Milano, Mondadori, 1964 (I classici Mondadori), 229-664 (testo) e 839-899 (nota al testo): 874.
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Balduino, Armando, Ancora su un'edizione delle rime di maestro Antonio da Ferrara, “Lettere italiane”, 23 (1971), 63-85: 69.
Brambilla Ageno, Franca, L'edizione critica dei testi volgari, Padova, Antenore, 1975 (Medioevo e Umanesimo, 22), 236-238.
VI Centenario della morte di Giovanni Boccaccio, Mostra di manoscritti, documenti e edizioni (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 22 maggio - 31 agosto 1975). I. Manoscritti e documenti, Certaldo, a cura del Comitato promotore, 1975, 60.
Agostinelli, Edvige, A catalogue of the manuscripts of Il Teseida, “Studi su Boccaccio”, 15 (1985-1986), 1-83: 39-40.
De Robertis, Domenico, I manoscritti di Rime di Dante, “Studi danteschi”, 62 (1990), 335-347: 342.
Rossi, Aldo, Per una ridefinizione del canone delle opere di Dante, “Poliorama”, 7 (1990), 4-81: 47-57.
Branca, Vittore, Un secondo elenco di manoscritti e studi sul testo del "Decameron"con due appendici, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1991 (Storia e letteratura, 175), 84.
Cantare di Madonna Elena, edizione critica a cura di Giovanni Fontana, Firene, Accademia della Crusca, 1992 (Quaderni degli "Studi di filologia italiana", 2), XLI, passim.
Pucci, Antonio, Cantari di Apollonio di Tiro, edizione critica a cura di Renzo Rabboni, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 1996 (Collezione di opere inedite o rare, 150), XIX-XX (=FR1), passim.
Coleman, William E., Watermarks in the manuscripts of Boccaccio' “Il Teseida”. A catalogue codicological study and album, Firenze, Olschki, 1997, 98-103 (=R5).
Battera, Francesca, Boiardo "tragico"?, in Il Boiardo e il mondo estense nel Quattrocento. Atti del convegno internazionale di studi (Scandiano - Modena - Reggio Emilia - Ferrara, 13-17 settembre 1994), a cura di Giuseppe Anceschi e Tina Matarrese, I, Padova, Antenore, 1998 (Medioevo e Umanesimo, 98), 63-91: 77 n. 23.
Bettarini Bruni, Anna, Un manoscritto ricostruito della "Vita di Dante" di Boccaccio e alcune note sulla tradizione, “Studi di filologia italiana”, 57 (1999), 235-255: 250 n. 40.
Dante Alighieri, Rime, a cura di Domenico De Robertis, I/1, I documenti, Firenze, Le Lettere, 2002, 412-413 (=R733).
Rabboni, Renzo, Per l'edizione dei cantari, “Lettere italiane”, 55 (2003), 540-568: 547.
Cursi, Marco, Il Decameron: scritture, scriventi, lettori. Storia di un testo, Roma, Viella, 2007, 96.
Rabboni, Renzo, L'Apollonio di Tiro veneto e il Fiorio e Biancifiore (Toledo, Bibl. Capitular, ms. 10-28), , “Letteratura italiana anica”, 9 (2008), 223-249: 231 (ripubblicato in Rabboni, Renzo, Generi e contaminazioni: studi sui cantari, l'egloga volgare e la prima imitazione petrarchesca, Roma, Aracne, 2013 (Orti oricellari, 3), 19-78).
Coleman, William E., The oratoriana Teseida: witness of a lost beta autograph, “Studi su Boccaccio”, 46 (2012), 105-185: 108 n. 9, 181 (=R5).
Rabboni, Renzo, Cantari novellistici in Rabboni, Renzo, Generi e contaminazioni: studi sui cantari, l'egloga volgare e la prima imitazione petrarchesca, Roma, Aracne, 2013 (Orti oricellari, 3), 277-329: 288.
Pistolesi, Elena Il «De vulgari eloquentia» di Giovanni Boccaccio, “Giornale storico della letteratura italiana”, 191 (2014), 161-199: 170.
Ricci, Alessio, «La dama del verzù»: un altro cantare di Antonio Pucci?, “Studi di filologia italiana”, 74 (2016), 47-70: 53.
Riproduzioni
su microfilm (1961: positivo e negativo)
Progetto
PoetRi - Digitalizzazione di manoscritti Riccardiani. Testi poetici dei secoli XIV-XVI
Autore della scheda
Nicoletta Marcelli
Ultima modifica
Silvia Litterio
Tipologia
Scheda di prima mano (descrizione esterna, storia e bibliografia a cura di Irene Ceccherini e Michaelangiola Marchiaro. Descrizione interna e relativa bibliografia a cura di Alessandra Santoni. Scheda filologica del Cantare di Piramo e Tisbe a cura di Antonio Corsaro)
Data di creazione
18/10/2021
Ultima modifica
18/06/2024
CNMS
CNMS\0000222711
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca Riccardiana - Firenze