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Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Fondo Nazionale, II.I.33

Cartaceo, guardie miste: [I]-[II], I-IV cart. mod.; [1]-[2] membr. antiche (guardie anteriori); [I]-[II] cart. mod. (guardie posteriori); 1462-08-03 data espressa a c. 239v; cc. VIII + 240 + II; cartulazione moderna in inchiostro in cifre arabiche nel margine superiore esterno da 1 a 239, con ripetizione del nr. 18; cartulazione moderna a lapis in numeri romani nel margine superiore esterno a partire dalla terza c. di guardia anteriore da I a IV; le guardie anteriori [1]v-[2]v contengono il Proemio alla Commedia di Antonio di Tuccio Manetti

Identificatore
CNMD\0000249984
Dimensioni
mm 294 x 190 (c. 18r)
Filigrane
del tipo Echelle 5908 del Briquet (cfr. Seriacopi, Notizie su un commento inedito, p. 78)
Fascicolazione
1-24/10 (cc. 1-239)
Rigatura
rigatura a colore per il quadro di giustificazione e le linee rettrici superiore e inferiore
Specchio di scrittura
33 [195] 66 × 27 [8 / 83 / 8] 64 (cc. 1r-240v, c. 18r); sono tracciate solo le righe di giustificazione, la ripartizione approssimativa della pagina è: 26 [215] 49 × 29 [126] 29 (cc. di guardia [1]v-[2]v; c. di guardia [2]r)
Righe
rr. 2 / ll. 24-33
Disposizione del testo
monocolonnare con chiose marginali
Richiami
a destra del margine inferiore della carta finale di fascicolo
Scrittura e mani
Scrittura:
Descrizione: Mano 1 (Antonio di Tuccio Manetti): mercantesca (proemio alla Commedia, c. di guardia [1]v-[2]r; rubriche e explicit in volgare, cc. 1r-239v; Commedia con chiose, cc. 1r-239v); Mano 2: corsiva (chiose, cc. 24r, 54v, 70r, 91v, 141v, 143v, 164r, 196v, 230r, 237v).
Decorazione
Decorato
Datazione: 1462-08-03 (terminus ante quem, c. 239v; apparato decorativo coevo e appartenente al progetto originario. La datazione è stimata sulla base dell'autografia dei disegni di Manetti e della presenza di iniziali di cantica a bianchi girari, tipologia decorativa caratteristica del XV sec. Il fregio e le iniziali, inoltre, risultano ben integrati nel testo e nel sistema di chiose)
Bianchi girari: Presenza di iniziali di bianchi girari a cc. 1r (<i>Inf</i>.), 80v (<i>Purg</i>.), 160r (<i>Par</i>.)
Fregio: Presenza di fregi a c. 1r (Inf.) fregio a bianchi girari di colore blu, oro, rosa e verde ai margini superiore, sinistro e inferiore della carta incipitaria; all’interno è inserita l’iniziale di cantica “N” (Inf.) in foglia d’oro; nel bas de page spazio riservato per lo stemma (non realizzato)
Note alle iniziali/fregi: Iniziali di canto semplici in rosso e blu
Altri elementi:
Disegni: Presenza di disegni a cc. 3r, 24v, 45r, 79v, 82v, 83v, 87v, 88r
Note ad altri elementi: Diagrammi in inchiostro bruno; maniculae in inchiostro bruno alle cc. 24r, 58r, 90r, 128v, 130v, 152r, 161r, 179r, 202r, 228v, 232r. Cfr. Illuminated Dante Project
Oro: Presenza di oro e oro in foglia
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1701-1800;
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in cartone
Materia della coperta: Coperta in pelle
Decorazione della coperta: A secco, cornice impressa a secco con motivi ornamentali
Note della legatura: Legatura rigida restaurata con recupero di piatti e dorso appartenenti alla legatura precedente; punte cieche in pergamena. La coperta è delimitata da una cornice a motivi ornamentali impressa a secco. Dorso a quattro nervi rilevati diviso in cinque riquadri con motivi decorativi impressi a secco nei margini; nel secondo riquadro a partire dall’alto tassello in pelle verde parzialmente mutilo contenente il titulus e la segnatura impressi in oro («I / DANTE ALIGH. | COMMEDIA | CON POSTILLE | 33») delimitato da filetti impressi in oro. Al margine inferiore del dorso etichetta cartacea contenente l’attuale segnatura di collocazione («Manoscritti | II | I | 33»)
Storia del manoscritto
Data di entrata in biblioteca: 1714-07-04
Trascrizione/descrizione di elementi storici: Il codice è stato allestito per mano del fiorentino Antonio di Tuccio Manetti (6 luglio 1423 – 26 maggio 1497), come dimostra la sottoscrizione autografa a c. 239v: «Scritto per me Antonio di Tuccio Manetti | cittadino fiorentino et finito questo dì 3 d’aghosto 1462». Matematico, astronomo e architetto, il Manetti associò accanto agli studi scientifici anche la pratica della poesia e una fitta attività di copista “per passione” che attesta la molteplicità dei suoi interessi culturali. La trascrizione fu realizzata in fasi diverse e si protrasse probabilmente per diversi anni, apponendo un discreto numero di chiose il cui significato è talvolta visualizzato con disegni. A c. 1r nota di possesso del fiorentino Simone Berti (1589 – 28 luglio 1659): «Questo libro è di Simone di Giovanni, di Simone, di Fran | cesco di Piero Berti; nell’Accademia della CRUSCA | cognominato lo | SMUNTO.». Il ms. è stato accuratamente descritto e identificato, su base documentaria, tra i libri della famiglia fiorentina Berti da Innocenti, Il bosco e gli alberi, pp. 188-89. Secondo Batines (BATINES 1845-46, to. II p. 64), inoltre, si tratterebbe di uno dei due codici citati nei preliminari dell’edizione della Commedia di Dante pubblicata dall’Accademia della Crusca nel 1595. Il Berti, possessore anche del ms. Firenze, BNCF, II. I.50, annota a c. 239v: «Quest’Antonio di Tuccio Manetti | fu della Balía l’Anno 1471.». Il manoscritto entrò successivamente a far parte della collezione di Antonio Magliabechi (28 ottobre 1633 – 4 luglio 1714) - come dimostrano l’etichetta della Biblioteca Nazionale Centrale nella controguardia anteriore e l’annotazione nella guardia numerata IIr - e rimase probabilmente in suo possesso fino al 1714. Alla sua morte il codice è entrato poi nel fondo Magliabechiano con la segnatura «Cl. VII 152» riportata nella controguardia anteriore. Nelle guardie numerate Ir-IVv sono trascritte una serie di informazioni di mano del bibliotecario Follini (1759-1836) su provenienza, collocazione e contenuto del codice. Questi fu responsabile agli inizi dell’Ottocento della nascita del Fondo Nazionale della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze dove il ms. è ancora oggi conservato (etichetta adesiva della biblioteca con l’attuale segnatura collocata nella controguardia anteriore, attuale segnatura a matita nell’angolo inferiore interno della guardia non numerata 2r e piccoli timbri di colore rosso della medesima biblioteca nella guardia non numerata 1v e alle cc. 1r e 239v). Sul recto dell’ultima carta di guardia anteriore annotazione «D 152», riferibile a una revisione del fondo Magliabechiano. Nella controguardia posteriore cartiglio manoscritto datato Maggio 1919 e siglato T[eresa] L[odi] recante indicazioni sulla consistenza del codice e sulle carte di guardia: «Cc. 240 numerate per 239, con ripe | tizione del n° 18, più due in prin | cipio, membr., non num.; quattro cc. | preliminari modern. num. in cifre rom.»
Antiche segnature:
«Cl. VII. P.4. Cod. 152» (c. IIIv),
«D 152» (c. di guardia 2r),
«Magl. Cl. VII. n. 152» (controguardia anteriore)

Nomi legati alla descrizione esterna:

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Antonii Magliabechii, citato a c. IIr

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Balìa, citato a c. 239v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Antonio di tuccio manetti cittadino fiorentino, citato a c. 239v

Berti, Simone , possessore
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Simone di Giovanni, di Simone, di Francesco di Piero Berti; nell’Accademia della CRUSCA cognominato lo SMUNTO, citato a c. 1r

Stato di conservazione e restauro
Stato di conservazione: discreto. I piatti anteriore e posteriore e il dorso presentano cospicue abrasioni e la legatura lascia scoperti gli angoli inferiori; il margine superiore del dorso è parzialmente scollato e il piatto anteriore è quasi del tutto staccato dal corpo del codice. Presenza di sporadiche macchie d’umidità nel margine superiore delle carte
Restauro: Ha subito interventi di restauro: recupero dei piatti antichi, risarcite le guardie [1]-[2] e i margini delle carte iniziali e finali; Necessita di un nuovo intervento di restauro
Osservazioni
Scrittura e mani:
Mano 1 (Antonio di Tuccio Manetti): inchiostro bruno, chiose in inchiostro rosso alle cc. 2r-v, 3r, 6v, 9v, 11v, rubriche e colophon in inchiostro rosso, progetto originario, patina linguistica fiorentina; Mano 2: aggiunta a progetto originario. Tale mano trascrive delle varianti al testo della Commedia; Innocenti (Il bosco e gli alberi, p. 189) attribuisce gli ultimi quattro interventi alla mano di Simone Berti
Contenuti
Autore
Testo autografo
Altri nomi
Titoli
Titolo elaborato: Proemio alla Commedia
Incipit/Explicit
inc. (prologo): La notte tra gli 11 e 12 di marzo 1300 si smarrì Dante nella selva (c. di guardia 2r)
expl. (prologo): è d’infinita asperità purghato che gli è (c. di guardia 2v)
inc. (introduzione): Tutti gli huomini adirizano le loro operationi al sommo bene (c. di guardia 1v)
expl. (introduzione): e huomo molto attívo gran ciptadino et molto adoperato et molto famoso nel 1294 (c. di guardia 2r)
Autore
Testo autografo
Altri nomi
Titoli
Titolo elaborato: Chiose all’Inferno
Incipit/Explicit
inc. (glossa): Che 'l dire di questa Commedia sia velato questo è manifestissimo (c. 1r)
expl. (glossa): come appariscie nel primo canto del Purghatorio (c. 80r)
Autore
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
dante alighieri ciptadino fiorentino, citato a c. 1r

Titoli
Titolo identificato: Commedia. Inferno
Incipit/Explicit
inc. (testo): Nel mezo del camino di nostra vita (c. 1r)
expl. (testo): Et quindi huscimo a riveder le stelle (c. 80r)
Autore
Testo autografo
Altri nomi
Titoli
Titolo elaborato: Chiose al Purgatorio
Incipit/Explicit
inc. (glossa): E s'è avuto insino a qui la notizia di tutti e vitii (c. 80r)
expl. (glossa): come quella di Lete ditta di sopra fa dimentichare ogni memoria del pecchato (c. 160r)
Autore
Titoli
Titolo identificato: Commedia. Purgatorio
Incipit/Explicit
inc. (testo): Per correr migliore aqua alza le vele (c. 80v)
expl. (testo): Puro et disposto a ssalire alle stelle (c. 160r)
Autore
Testo autografo
Altri nomi
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Antonio di tuccio manetti cittadino fiorentino, citato a c. 239v

Titoli
Titolo elaborato: Chiose al Paradiso
Incipit/Explicit
inc. (glossa): ché altrimenti si vede la sua gloria negli huomini che ne’ bruti (c. 160r)
expl. (glossa): tutto el cierchio del suo corso come fa la ruota volta tutta (c. 239v)
Autore
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
dante alighieri fiorentino, citato a c. 239v

Titoli
Titolo identificato: Commedia. Paradiso
Incipit/Explicit
inc. (testo): La gloria di colui che tutto muove (c. 160r)
expl. (testo): L’amor che mmuove ‘l sole et l’altre stelle (c. 239v)
A stampa
BATINES 1845-46, to. II, pp. 63-64 nr. 110, 340-41 nr. 578; BARLOW 1864, p. 35; Esposizione dantesca, I p. 30 nr. 38; MOORE 1889, pp. 667-68; CERESI 1965, p. 19 nr. 23; Colophons, nr. 1266; Mostra, p. 48 nr. 158; PETROCCHI 1966-67, p. 520; DE ROBERTIS 1971, pp. 222-23, 225; DE ROBERTIS 1974, pp. 367-409; Il bosco e gli alberi, pp. 188-89; RODDEWIG 1984, pp. 98-99 nr. 228; BANCHI/STEFANIN 1998, p. 37 nr. 25; SERIACOPI 1999, pp. 77-86; BELLOMO 2004, pp. 314-320, 317 nr. 1; Censimento I, to. I, pp. 61-65; Censimento I, to. II, pp. 688-689 nr. 278
Riproduzioni
www.dante.unina.it
Progetto
Catalogazione dei manoscritti illustrati della Commedia- Illuminated Dante Project (XIV e XV secolo)
Autore della scheda
Ciro Perna
Ultima modifica
Martina Caronte
Tipologia
Scheda di prima mano (descrizione a cura di Martina Caronte)
Data di creazione
26/04/2017
Ultima modifica
13/11/2021
CNMS
CNMS\0000183404
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca nazionale centrale - Firenze