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Roma, Biblioteca universitaria Alessandrina, Manoscritti, ms.8

Cartaceo; fascicoli legati; 1762-1763 data stimata; cc. I + 78 + I;

Identifier
CNMD\0000249615
Dimensions
mm 420 x 300 (c. 75)
Decoration
Decorato
Binding
Legatura presente
Date: 1762-1780;
History of manuscript
Date of entry in library: 1762-1763
Transcription/description of historical information: Sul dorso, il titolo "Theatrum Botanicum Romanum. Tom. VII", impresso in oro su apposito tassello rosso, in pelle. Sulla controguardia anteriore, etichetta cartacea con antica segnatura a matita: "II.e.6" (un frammento di analoga etichetta si trova anche sul dorso). A c. 1ar, timbro ovale ad inchiostro con la scritta: "Alesandrina". Il codice costituisce il settimo tomo del "Theatrum Botanicum Romanum", un erbario secco in più volumi approntato da Liberato Sabbati, chirurgo e custode dell'Orto botanico della Sapienza dal 1749 al 1779, con l'aiuto dell'abate dei monaci Vallombrosani Giovanni Francesco Maratti (1704-1777). L'opera, iniziata “per ordine e per dedica" a Nicolò Maria de Vecchi, rettore della Sapienza tra il 1753 e il 1760, occupò il Sabbati dal 1756 al 1771, come si evince dalla “Nota delli tomi de' scheletri delle piante del orto medico fatti da Liberato Sabbati custode del detto orto”, conservata in ASR, Università, b. 294, cc. 15-16 (cfr. BRECCIA FRATADOCCHI - BUTTO', Erbe e speziali, p. 219). In particolare, il manoscritto costituisce il secondo dei volumi dedicati alla classe VI, come si nota dalla prosecuzione della numerazione delle carte, che comincia qui da c. 75. La datazione si ricava dal rapporto con il ms. 7 e dalla nota di Sabbati conservata nell'Archivio di Stato di Roma: "1762 Theatrum Botanicum tom. VI a VII in detto casetto due tomi" (cfr. M. BRECCIA FRATADOCCHI, Scheda n. 17). Tuttavia, poiché il tomo successivo (ms. 9) è datato 1764, e più volte, nel corso dell'opera, Sabbati parla della preparazione del "Theatrum" come di un incarico annuale (cfr. ms. 11, c. IVr: "annale pensum"), è ragionevole estendere la datazione al 1763. Il terminus ante quem per la datazione della legatura è il 1780, l'ultimo anno in cui fu rettore della Sapienza il cardinale Paolo Francesco Antamori, dedicatario del volume, il cui stemma compare inciso in oro su entrambi i piatti (cfr. RENAZZI, Storia dell'Università, pp. 244-5). Come testimoniato, per numerosi casi, da Pantaleo Balsarini nelle "Memorie", la consegna dei volumi alla Biblioteca era contestuale al loro completamento (cfr. in particolare, ms. 61, c. 58r e p. 87; ms. 62, p. 118). Invece che su Linneo, già invalso dal 1732, la classificazione degli esemplari si fonda sul sistema del gesuita francese Joseph Pitton de Tournefort (1656-1708).
Old shelfmarks:
II.e.6 (sulla controguardia anteriore)

Names linked to external description:
De Vecchi, Nicolò Maria , committente

*Orto *botanico < Roma > , altra relazione di D.E.

Maratti, Giovanni Francesco , altra relazione di D.E.

Sabbati, Liberato < fl. 1749-1779 > , altra relazione di D.E.


State of preservation and restoration
State of preservation: tracce di tarli sul dorso e foxing su molte carte
Observations
Legatura coeva in pelle marrone, marmorizzata, su cartone; su entrambi i piatti, cornice con riquadro a piccoli motivi fitomorfi impressi in oro, al centro dei quali si trova lo stemma del cardinale Paolo Francesco Antamori - bandato e caricato di un crescente. Il dorso, a sette scomparti con fregi, reca il titolo impresso in oro, e un cartiglio con il numero "8", stampigliato. Controguardie in carta marmorizzata e tagli spruzzati di rosso.
Numerazione coeva a penna per cc. 75-150: la numerazione continua quella del ms. 7. Le prime due carte sono state numerate recentemente a matita 1a e 2a (su quest'ultima, s'intravede il numero 7 eraso).
A c. 1ar, il titolo "Theatrum Botanicum Romanum classis VI. Tomo VII", ad inchiostro nero e rosso, è racchiuso in una cornice geometrica realizzata con gli stessi colori; la carta è decorata con un piccolo putto a stampa, colorato e arricchito da un fiore dipinto ad acquerello. Sul recto di ciascuna carta è fissato un esemplare essiccato della pianta, sotto il quale è la didascalia ad inchiostro nero con capilettera in rosso. Fanno eccezione soltanto le carte utilizzate per i titoli e la partizione del testo (cc. 1ar, 2ar, 136r). Gli esemplari delle piante, ove privi di radici, sono integrati dal disegno ad acquerello dell'appoggio: una zolla di terra, un vaso etc. Su alcune carte sono incollate piccole figure a stampa (riempite di colore), che rappresentano soprattutto animali e scene di vita quotidiana.
Il volume è attualmente conservato entro apposita custodia in cartone rigido di colore rosso
Folder
Mss.3-25 [Theatrum Botanicum Romanum]
Contents
Author
Names in the manuscript or added:
Liberatus Sabbati, citato a (cfr. ms. 7)

Other names
Maratti, Giovanni Francesco , altra relazione di D.I.


Names in the manuscript or added:
Paulus Franciscus Antamori, citato a (cfr. ms. 7)

Titles
Titolo presente: Theatrum Botanicum Romanum, classis VI, tomus VII (c. 1ar)
Titolo aggiunto: Theatrum Botanicum Romanum. Tom. VII
Note: sul dorso

Incipit/Explicit
inc. (testo): Geranium Africanum humile, folio fragantissimo (c. 75r)
Note: Primo esemplare di "Sectio VI. De herbis flore rosaceo, cujus pistillum abit in fructum ex plurimis capsulis compositum"

expl. (testo): Chamęrion angustifolium glabrum denticulatum, floribus rubentibus minoribus. (c. 150r)
Note: Ultimo esemplare di: "Sectio VIII. Deherbis flore rosaceo, cujus pistillum, vel calyx abit in fructum mollem"

Observations
Costituisce la seconda parte del catalogo delle piante appartenenti alla classe VI, le cui prime cinque sezioni si trovano nel ms. 7. A c. 2ar, "Sectio VI: De herbis flore rosaceo, cujus pistillum abit in frctum ex plurimis veluti capsulis compositum. Genus VIII". A c. 136r: "Sectio VIII. De herbis flore rosaceo, cujus pistillum, vel calyx abit in fructum mollem". Manca invece l'indicazione della sezione VII.
A differenza degli altri volumi del "Theatrum", qui mancano la lettera dedicatoria, la tavola delle abbreviazioni e l'indice finale, per i quali è necessario far riferimento al ms. 7.
Unpublished
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA ALESSANDRINA, ms. 37, c. 485r.
Printed
Enrico NARDUCCI, Catalogus codicum manuscriptorum praeter orientales qui in Bibliotheca Alexandrina Romae adservantur, Roma, 1877, p. 2; Romualdo PIROTTA-Emilio CHIOVENDA, Illustrazione di alcuni erbarii antichi romani, II: gli erbari di Liberato Sabbati, in “Malpighia 16 (1902)”, 3-4, pp. 48-157; Giovanni RITA, Il fondo manoscritti della Biblioteca Alessandrina, in "Il bibliotecario", 1997/1, p. 107; Margherita BRECCIA FRATADOCCHI e Simonetta BUTTÒ (a cura di), "Erbe e speziali. I laboratori della salute", Sansepolcro, 2007, pp. 216-221; Giovanni RITA, La Biblioteca Alessandrina di Roma (1658-1988). Contributo alla storia della "Sapienza", Roma, 2012, p. 84.
Sources
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA ALESSANDRINA, mss. 7, 9, 11, 61-62. Filippo Maria RENAZZI, Storia dell'Università degli studi di Roma detta comunemente la Sapienza, vol. IV, Roma, 1806, pp. 244-245; Enrico NARDUCCI, Notizie della Biblioteca Alessandrina, Roma, 1872; Emanuele CONTE, I maestri della Sapienza di Roma dal 1514 al 1787: i Rotuli e altre fonti, Roma, 1991, II; “Historia Plantarum. Erbe, oro e medicina nei codici medievali, 3 voll., Modena, 2001-2004; DBI: http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-francesco-maratti_(Dizionario-Biografico); ENCICLOPEDIA TRECCANI: http://www.treccani.it/enciclopedia/joseph-pitton-de-tournefort/
Project
Catalogazione manoscritti Biblioteca Universitaria Alessandrina -Roma
Author of description
Antonella Cesarini
Ultima modifica = last modification
Mariantonietta Romano
Type
Scheda di prima mano
Date of creation
29/03/2017
Last modification
30/11/2020
CNMS
CNMS\0000182703
Libraries Details
Biblioteca universitaria Alessandrina - Roma