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Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ashburnham, Ashb.526

Misto: membr. i bifogli esterni e interni di ciascun fascicolo, guardie cartacee: guardie coeve alla legatura (sec. XVIII.2); fascicoli legati; 1441-1460 data stimata (la datazione 1388, riscritta su rasura a c. 135 e, per due volte, a c. 164v, non collima con le caratteristiche codicologiche e iconografiche del ms; cfr. TANTURLI, Volgarizzamenti, p. 841 nota 113, che avanza dubbi sulla relativa antichità del ms); cc. I + 172 + I; cartulazione recente a matita 1-170 nell’angolo superiore esterno, non estesa alle prime due cc., bianche con funzione di guardia, segnate rispettivamente I e II dal cartulatore; tracce di una paginazione moderna ad inchiostro 1-10, parziale e inesatta, limitata alle cc. 3-8; bianche le cc. 2v e 166v-170v (queste ultime preparate per la scrittura)

Identificatore
CNMD\0000198319
Dimensioni
mm 288 x 200 (c. 21)
Palinsesto
Presenza di carte palinseste;32, 38, 63, 69, 75, 80-81, 87, 92-93, 98, 104, 110, 111, 116-117, 128-129, 140-1
Filigrane
"coutelas" (es. cc. 6, 7, 10, 16, etc.: filigrana prevalente) e "monts" (es. cc. 150, 151, 154), nessuna delle due adeguatamente rispondente alle tipologie presenti nei repertori (la seconda per l'esiguità del disegno visibile)
Fascicolazione
1 (4), 2-15 (12)
Segnatura dei fascicoli
segnatura a registro (1-7, a-g, a1-g7, d1-g7 con titulus, 1-7) ancora seguibile nel margine inferiore esterno, ma talora parzialmente asportata dalla raffilatura
Rigatura
a colore
Specchio di scrittura
mm 188x122
Righe
rr. 2/ll. 36 (variabili: 36-42)
Disposizione del testo
a piena pagina
Richiami
orizzontali al centro del margine inferiore di ciascuna carta, sia sul recto che sul verso
Scrittura e mani
Scrittura:
Descrizione: "Littera antiqua" di una mano probabilmente settentrionale (Veneto?), cui si devono anche le rare integrazioni a margine, le rubriche e i lemmi iniziali dei paragrafi in capitale
Sigilli e timbri
alle cc. IIr, 1r, 33r, 166r e 170v, timbro tondo (diam. mm 12, sec. XIX ultimo quarto), pure ad inchiostro rosso, con stemma sabaudo sormontato dalla corona regia e intorno la scritta “R. Biblioteca Med. Laur. Firenze”
Decorazione
Decorato
Iniziali: Presenza di iniziali semplici
Fregio: Presenza di fregi a c. 3r fregio fitomorfo con bolli aurei raggiati animato da volatili e farfalle
Note alle iniziali/fregi: Iniziali semplici rosse e azzurre alternate (presenti le letterine guida), segni di paragrafo nei medesimi colori; acquarellature in giallo; rubriche
Oro: Presenza di oro e oro in foglia
Stemmi
Presenza di stemmi a c. 3r
Legatura
Legatura presente
Datazione: ;
Origine: moderna
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in cartone
Materia della coperta: Coperta in pelle, dorso a 4 nervature semplici con titolo e data a caratteri capitali d'oro
Decorazione della coperta: A secco
Storia del manoscritto
Trascrizione/descrizione di elementi storici: Il ms. proviene dalla libreria del marchese Giuseppe Pucci (1782-1838; cfr. FRATI, Dizionario, p. 475), in cui occupava il posto nr. 130 (cfr. Cat. Pucci: “Valerio Massimo volgarizzato. Cart. e membr. del 1389”); alla sua morte, la biblioteca fu messa in vendita e acquistata nel 1840 da Guglielmo Libri (1803-1869; cfr. GOTTI, Codici, p. 91), che la portò a Parigi nel 1843 (cfr. DELISLE, Notice, p. 18) e la rivendette nel 1847 a lord Bertram, IV conte di Ashburnham (1797-1878), nella cui collezione ad Ashburnham Place (Sussex) il codice si presentava al nr. 526 (Catalogue Ashb., nr. 526). Nel 1884 lord Bertram, V conte d’Ashburnham (1840-1913), vendette al governo italiano, per intervento di Pasquale Villari (1826-1917), il fondo Libri, che fu prima solo depositato e poi definitivamente assegnato alla Biblioteca Laurenziana (Relazione 1884, nr. 526/458; Relazione 2005, nr. 526) A c. 164v, al termine del testo, a fianco della rubrica, su rasura: “S.f.T.d.o. 1388”; la medesima data è presente anche 5 righe sopra e a c. 135r, in entrambi i casi di nuovo tracciata su rasura. A c. 3r, nel margine inferiore, al centro del fregio, uno stemma non identificato (“D’argento, alla banda diminuita di nero caricato nel 1 da una pantera rampante al naturale sostenente un albero sdradicato”). A c. IIIr, il titolo (sec. XVII): “Valerio Massimo manoscritto volgare”. A c. IIr, nel margine superiore, un nr. ad inchiostro tracciato da mano moderna: “32”. A c. I’r, incollato, un foglietto moderno su cui una mano settecentesca annota lemmi e un passo dal volgarizzamento di Valerio Massimo, di interesse storico-linguistico (sec. XVIII): “Censoria: Val. Mas. lib. 6 c. 4 , 7. Contra stette: V.M. lib. 5 c. 6, 7. Temistade: ivi esemp. 12…”. Sul dorso, il titolo e la data a caratteri d’oro: “V. Massimo tradotto” e “1388”; più sotto, cartellino rotondo rosa con la segnatura ad inchiostro (sec. XIX). Sulla controguardia anteriore, una mano ottocentesca a matita scrive nell’angolo superiore esterno: “H X”, e al centro: “526. Fort important et inédit”; al di sotto, un’annotazione a matita in inglese datata “Ian. I 1890”, di incerta restituzione: “This […...] Cor Sub”. A c. Ir, al centro, a lapis (sec. XX): “Ashb. 526” (la segnatura corrente torna anche a c. IIr, nell’angolo superiore interno). A c. 166r, in prossimità del margine inferiore interno, il nr. d'inventario (sec. XX): “215860”
Antiche segnature:
130 (Pucci; desunta)

Nomi legati alla descrizione esterna:
Contenuti
Autore
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Valerio Massimo, citato a c. 1r

Titoli
Titolo presente: Libro di Valerio Massimo (c. 3r)
Titolo identificato: Factorum et dictorum memorabilium
Note: volgarizzamento toscano; cfr. DiVo:

Incipit/Explicit
inc. (prologo): I fatti e i detti insieme menti degni di memoria della città di Roma e delle strane genti, i quali apo altri autori più anpia mente sono distesi (c. 3r)
Note: Precede, alle cc. 1r-2r, la tavola generale delle rubriche: “Incominciano le rubriche del primo libro di Valerio Massimo”. A c. 3r: "Incomincia il primo libro di Valerio e 'l primo k(apit)ilo della religione"

expl. (prologo): il prencipio della religione degli dii della condiçione sumaria mente spongnamo (c. 3r)
inc. (testo): I nostri magiori vollono spore gl'ordinati e i solenni sacrifici per isciença de' pontefici di cos'è bene operare (c. 3r)
expl. (testo): di sua volontà la religione de' senatori alla calunnia del domandatore né alla violenza del populo (c. 164v)
Note: Al termine: "Finito libro di Valerio Maximo. Amenne . Finito libro ysto, referamus grazia Christo. Amenne. Amenne"

Osservazioni
Il testo, incompleto, si arresta a IX,16,4, omettendo gli ultimi 3 esempi: cfr. DE VISIANI (ed.), VALERIO MASSIMO, De' fatti e detti, p. 678.
Si tratta del volgarizzamento di Valerio Massimo nella redazione nota come Va, attestata, oltre che da questo codice (siglato FL4), solo dal ms. BNCF Pal. 459 (sigla FN5): secondo Adriana Zampieri (Per l’edizione critica. II, p. 55) i 2 mss. ne trasmetterebbero addirittura la prima stesura e, benché tra loro indipendenti, deriverebbero dal medesimo antigrafo (come attesterebbero gli errori comuni: ibid.). In particolare per la Zampieri (Primitiva redazione), il testo sarebbe una primitiva versione, ancora assai imprecisa e scorretta, del volgarizzamento, dovuta alla stessa mano che poi provvede alle due redazioni successive e non già opera, come invece riteneva Marchesi (Di alcuni volgarizzamenti toscani, pp. 371-414), di un più tardo rifacitore.
Per un quadro dettagliato della tradizione del volgarizzamento, cfr. LIPPI BIGAZZI, Valerio Massimo volgare, pp. 97-152, e DiVo: http://tlion.sns.it/divo/index.php?type=opera&op=fetch&id=1055&lang=it
Autore
Titoli
Titolo presente: I nomi degli uficiali che antichamente ressono la città di Roma (c. 165r)
Incipit/Explicit
inc. (testo): Imprima v’ebbe re, i quali duravano insine al tempo del consoli. Senato si chiamava la conpagnia de’ senatori che prima furon C, da Romolo ordinati (c. 165r)
Note: Precede la rubrica: “Qui cominciano i nomi degli uficiali che antichamente ressono la città di Roma”

expl. (testo): ancora è da sapere che lo inanzi nome si costuma di •sscrivere per una sola lettera o per due o per tre al più, sì come A.: Aulo … P.: Publio, scripti (c. 166r)
Osservazioni
Il testo, edito da Maria Teresa Casella (Tra Boccaccio e Petrarca, pp. 29-31, con varianti tratte proprio da questo codice), fu pubblicato per la prima volta da Ettore Marcucci (Cose inedite, pp. 421-427) e successivamente, in una redazione più ampia, dal De Visiani (Degli uficiali e degli uficii). Si tratta di una lista delle cariche e degli uffici in uso nell’antica Roma, verosimilmente composta allo scopo di introdurli al lettore: la Casella sottolinea come tale elenco figuri talvolta in una forma più breve, altre in una versione più ampia, all’inizio o alla fine di ben 10 dei codici finora noti del volgarizzamento di Valerio Massimo (ibid., p. 24 e nota 4) e ne attribuisce la paternità al Boccaccio, da lei peraltro ritenuto anche l’autore del volgarizzamento di Valerio Massimo, giustificando la lista soprattutto come guida e promemoria ad uso del volgarizzatore medesimo (ibid., p. 25)
Non a stampa
Catalogo dei manoscritti della libreria Pucci [ante 1843, 498 items, conservato ms. nella Biblioteca Laurenziana], nr. 130
A stampa
Catalogue of the manuscripts at Ashburnham Place, London, Printed by Charles Francis Hodgson, [1853], nr. 526;
VALERIO MASSIMO, De' fatti e detti degni di memoria della città di Roma e delle strane genti. Testo di lingua del secolo 14. riscontrato su molti codici e pubblicato da R. DE VISIANI, Bologna, presso G. Romagnoli, 1867 (Collezione di opere inedite o rare pubblicate dalla Commissione per i testi di lingua, 23), p. 10;
Relazione alla Camera dei Deputati e Disegno di Legge per l'acquisto di codici appartenenti alla Biblioteca Ashburnham descritti nell'annesso catalogo, Roma, Tipografia della Camera dei Deputati, 1884, p. 30 nr. 526/458;
D.M. SCHULLIAN, A preliminary list of manuscripts of Valerius Maximus, in Studies in honor of Ullman presented to him on the occasion of his seventy-fifth birthday, edited by L.B. LAWLER, D.M. ROBATHAN, W.C. KORFMACHER, Saint Louis, The Classical Bulletin, 1960, pp. 81-95: 85;
M.T. CASELLA, Il Valerio Massimo in volgare: dal Lancia al Boccaccio, «Italia medioevale e umanistica», 6 (1963), pp. 49-136: 135;
A. ZAMPIERI, Per l'edizione critica del volgarizzamento di Valerio Massimo, «Studi sul Boccaccio», 9 (1975-1976), pp. 21-41: 23 sigla FL4;
A. ZAMPIERI, Una primitiva redazione del volgarizzamento di Valerio Massimo, «Studi sul Boccaccio», 10 (1977-1978), pp. 41-54: 41, 42;
A. ZAMPIERI, Per l'edizione critica del volgarizzamento di Valerio Massimo. II. Classificazione dei manoscritti e delle stampe, «Studi sul Boccaccio», 10 (1977-1978), pp. 55-107: 55-58;
D.M. SCHULLIAN, A Revised List of Manuscripts of Valerius Maximus, in Miscellanea Augusto Campana, II, Padova, Antenore, 1981 (Medioevo e Umanesimo, 45), pp. 695-728: 703;
M.T. CASELLA, Tra Boccaccio e Petrarca. I volgarizzamenti di Tito Livio e di Valerio Massimo, Padova, Antenore, 1982 (Studi sul Petrarca promossi dell'Ente Nazionale Francesco Petrarca con la collaborazione della Commissione per l'Edizione Nazionale delle opere di Francesco Petrarca, 14), pp. 14, 24 nota 4, 29-31 note 17-27, 157, 235, 269, 280, 305;
P. INNOCENTI, Il bosco e gli alberi. Storie di libri, storie di biblioteche, storie di idee, Firenze, La Nuova Italia, 1984 (Archivi e biblioteche, 10), p. 191;
G. TANTURLI, Volgarizzamenti e ricostruzione dell'antico. I casi della terza e quarta Deca di Livio e di Valerio Massimo, la parte del Boccaccio (a proposito di un'attribuzione), «Studi medievali», 3a serie, 27 (1986), pp. 811-888: 822 nota 50, 840, 841 nota 113, 859 nota 162;
V. BRANCA, Tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio, II: Un secondo elenco di manoscritti e studi sul testo del "Decameron". Con due appendici, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1991 (Storia e Letteratura. Raccolta di studi e testi, 175), p. 47;
G. POMARO, Ancora, ma non solo, sul volgarizzamento di Valerio Massimo, «Italia medioevale e umanistica», 36 (1993), pp. 199-232: 200;
V. LIPPI BIGAZZI, Il Valerio Massimo volgare: altre ricerche, «Studi di filologia italiana», 54 (1996), pp. 97-152: 97-98 nota 5 e passim con la sigla FL4;
M. CURSI, Il Decameron: scritture, scriventi, lettori. Storia di un testo, Roma, Viella, 2007 (Scritture e libri nel Medioevo, 5), p. 55 nota 67;
A. CORNISH, Vernacularization in context (Volgarizzamenti of Livy, Valerius Maximus and Ovid), in Boccaccio: a critical guide to the complete works. Edited by V. KIRKHAM, M. SHERBERG and J. LEVARIE SMARR, Chicago, The University of Chicago Press, 2013, pp. 255-261 e 446-449 (note): 449 nota 21;
M. CURSI, Due antiche sillogi decameroniane a Udine e una rigatura inconsueta, in Giovanni Boccaccio: tradizione, interpretazione e fortuna. In ricordo di Vittore Branca, a cura di A. FERRACIN e M. VENIER, Udine, Forum, 2014 (Libri e biblioteche, 33), pp. 263-282: 268 nota 20;
DiVo: http://tlion.sns.it/divo/index.php?op=fetch&type=manoscritto&id=940&lang=it
Riproduzioni
Microfilm eseguito in Laurenziana nel 1966
Fonti
Cat. Pucci = Catalogo dei manoscritti della libreria Pucci [ante 1843, 498 items, conservato ms. nella Biblioteca Laurenziana]; Catalogue Ashb. = Catalogue of the manuscripts at Ashburnham Place, London, Printed by Charles Francis Hodgson, [1853]; DE VISIANI, Degli uficiali e degli uficii = DE VISIANI, Degli uficiali e degli uficii di Roma. Scrittura del miglior secolo della lingua, Padova, [s.e.], 1863; DE VISIANI (ed.), VALERIO MASSIMO, De' fatti e detti = VALERIO MASSIMO, De' fatti e detti degni di memoria della città di Roma e delle strane genti. Testo di lingua del secolo 14. riscontrato su molti codici e pubblicato da R. De Visiani, Bologna, presso G. Romagnoli, 1867 (Collezione di opere inedite o rare pubblicate dalla Commissione per i testi di lingua, 23); Relazione 1884 = Relazione alla Camera dei Deputati e Disegno di Legge per l'acquisto di codici appartenenti alla Biblioteca Ashburnham descritti nell'annesso catalogo, Roma, Tipografia della Camera dei Deputati, 1884; GOTTI, Codici = A. GOTTI, I codici comprati dal lord Ashburnham, «Rassegna nazionale», 25 (1885), pp. 89-104; DELISLE, Notice = M.L. DELISLE, Notice sur des manuscrits du Fonds Libri conservés à la Laurentienne à Florence, Paris, Imprimerie Nationale, 1886; FRATI, Dizionario = C. FRATI, Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani, Firenze, Olschki, 1934; BRIQUET, Filigranes = C.M. BRIQUET, Les filigranes. Dictionnaire historique des marques du papier dès leur apparition vers 1282 jusqu'en 1600, I-IV, Amsterdam, The Paper Publications Society, 1968 (rist. anast. dell'edizione 1907 con aggiunte a cura di Allan Stevenson); ZAMPIERI, Primitiva redazione = A. ZAMPIERI, Una primitiva redazione del volgarizzamento di Valerio Massimo, «Studi sul Boccaccio», 10 (1977-1978), pp. 41-54; ZAMPIERI, Per l'edizione critica. II = A. ZAMPIERI, Per l'edizione critica del volgarizzamento di Valerio Massimo. II. Classificazione dei manoscritti e delle stampe, «Studi sul Boccaccio», 10 (1977-1978), pp. 55-107; CASELLA, Tra Boccaccio e Petrarca = M.T. CASELLA, Tra Boccaccio e Petrarca. I volgarizzamenti di Tito Livio e di Valerio Massimo, Padova, Antenore, 1982 (Studi sul Petrarca promossi dell'Ente Nazionale Francesco Petrarca con la collaborazione della Commissione per l'Edizione Nazionale delle opere di Francesco Petrarca, 14); TANTURLI, Volgarizzamenti = G. TANTURLI, Volgarizzamenti e ricostruzione dell'antico. I casi della terza e quarta Deca di Livio e di Valerio Massimo, la parte del Boccaccio (a proposito di un'attribuzione), «Studi medievali», 3a serie, 27 (1986), pp. 811-888; LIPPI BIGAZZI, Valerio Massimo volgare = V. LIPPI BIGAZZI, Il Valerio Massimo volgare: altre ricerche, «Studi di filologia italiana», 54 (1996), pp. 97-152; Relazione 2005 = https://www.bmlonline.it/la-biblioteca/cataloghi/fondo-ashburnham-catalogo; DiVo = Dizionario dei Volgarizzamenti: http://tlion.sns.it/divo/index.php?type=opera&op=fetch&id=1055&lang=it
Progetto
Manoscritti Biblioteca Medicea Laurenziana
Autore della scheda
Francesca Mazzanti
Ultima modifica
Francesca Mazzanti
Tipologia
Scheda di prima mano (scheda di Francesca Mazzanti)
Data di creazione
09/12/2011
Ultima modifica
18/03/2019
Numero di inventario
215860
CNMS
CNMS\0000139241
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca Medicea Laurenziana - Firenze