Il manoscritto contiene:
Alleg. 1-3: foglietti con descrizione del manoscritto e con elenco dei mittenti delle lettere contenute;
cc. 1-69: lettere al cardinale Placido ZURLA (lettere in lode dell'Enchiridion) e precisamente:
1) cc. 1r-6v: quattro lettere di Mauro CAPPELLARI (GREGORIO XVI), 1803;
2) cc. 7r-8v: lettera del cardinale Leonardo ANTONELLI, Roma 1 gennaio1803;
3) cc. 9r: lettera di Giorgio Maria ALBERTINI, Padova 20 novembre 1802;
4) cc. 11rv: lettera di Benedetto BONI, 25 aprile1803;
5) cc. 13r-33v: undici lettere di Alessandro STAGNI, Udine 1802-1803;
6) c. 34rv: lettera di Ramiro Stanislao BIANCHI, Firenze 6 agosto1803;
7) cc. 35r-37v: due lettere di Bonifacio DA PONTE vescovo di Capodistria, Capodistria 1802-1803;
8) c. 38rv: lettera di Gian Giacomo PEDRATTI, Vienna 20 ottobre 1802;
9) cc. 39r-40v: lettera di Giambenedetto FALIER vescovo di Ceneda, Ceneda 25 ottobre 1802;
10) c. 41r: lettera di Bonifacio BASEGGIO, Treviso 26 ottobre 1802;
11) cc. 42r-43v: lettera di Bernardino MARIN arcivescovo di Treviso, 26 ottobre1802;
12) cc. 44r-45v: lettera di Bernardo Maria CARENZONI vescovo di Belluno, Belluno 4 novembre 1802;
13) cc. 46r-53r: sette lettere di Michelangelo FUME';
14) cc. 55r-57v: due lettere di Antonio Gabriele SEVEROLI nunzio apostolico a Vienna, Vienna 15 gennaio 1803, Vienna 4 gennaio 1804;
15) c. 58r: conto a firma di Zuanne [= Giovanni] MORO, Venezia 16 ottobre 1802;
16) c. 59rv: "Conto di libri legati per ordine del R.mo P. Abate di S. Romualdo fatti da Paolo SALVIUCCI legator di libri. A di 2 dicembre 1802";
17) cc. 60r-61v: lettera di Giovanni NANI vescovo di Brescia, Brescia 19 dicembre 1802;
18) cc. 62r-63v: lettera di Gianantonio DELLA BERETTA vescovo di Lodi, Lodi 29 dicembre1802;
19) cc. 64r-65v: lettera di Ambrogio BIANCHI, Avellana 25 febbraio 1803;
20) cc. 66r-67v: lettera di Tommaso Vincenzo PANI, Roma 11 dicembre 1802;
21) c. 68rv: lettera di Serafino VIVIANI, Roma 11 dicembre 1802;
22) c. 69r: "Dilecto filio Placido ZURLAE Monacho Benedictino. Venetias", senza testo;
cc. 70r-666v: stesure dell'Enchiridion e altri scritti, utilizzate anche lettere di riuso (cfr. c. 377v). A c. 478r lettera di Michelangelo FUME' con sigillo cartaceo incollato; a c. 559r frontespizio manoscritto dell'Enchiridion.
Alleg. 1-6: alcuni fogli della "Gazzetta veneta privilegiata" (1799), a stampa.

Tipiche macchie di inchiostro (cfr. c. 193) denotano la presenza delle carte in tipografia ai fini della pubblicazione. Presenti indicazioni utili per la suddivisione in capitoli (cfr. cc. 246r, 279r).
L'opera fu stampata per la prima volta a Venezia nel 1802, poi postuma a Verona nel 1861: cfr. ed. P. ZURLA, Enchiridion dogmatum et morum tutissimo ac uniformi scholarum omniumque ecclesiasticorum usui accomodatum ex summa theologiæ D. Thomæ Aquinatis doctoris angelici ad verbum depromptum notisque auctum ac Pio 7. P.M. dicatum a Placido Zurla ... Tomus primus [-tertius], Venetiis, typis Petri Zerletti, 1802; P. ZURLA, Enchiridion dogmatum et morum tutissimo ac uniformi scholarum omniumque ecclesiasticorum usui accomodatum ex Summa Theologiae D. Thomae Aquinatis doctoris angelici ad verbum depromptum notisque auctum ac Pio 7. P.M. dicatum a D. Placido Zurla monacho benedictino Tomus primus [-tertius], Veronae, Typis Vicentini et Franchini, 1861.