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Prato, Biblioteca Roncioniana, Manoscritti roncioniani, Q.V.11 (29)

Cartaceo; fascicoli legati; 1426-1450 data stimata; cc. I + 347 + I; fogli numerati 346

Identificatore
CNMD\0000190179
Dimensioni
mm 298 x 222
Specchio di scrittura
298 x 48 [115] 59. Lo specchio di scrittura è per lo più ottenuto con piegatura dei fogli
Decorazione
Decorato
Stemmi
Presenza di stemmi a f. 2r: Stemma a colori della famiglia Inghirami, di seguito alla nota di possesso
Legatura
Legatura presente
Datazione: ;
Origine: moderna
Storia del manoscritto
Trascrizione/descrizione di elementi storici: Al suo "Repertorium per rubricas", che già attorno al 1440 presenta una fisionomia sostanziosa, l'Inghirami si applica quanto meno ancora per quindici anni (nel 1453 l'autore data delle aggiunte nella copia attualmente conservata alla Biblioteca Laurenziana, Edili 69-74, in 6 voll.); partita da un insieme in 4 volumi, l'opera viene sistemata solo alla fine in sei volumi dato che l'epistola introduttiva, più volte ripetuta nella copia laurenziana, ma presente anche nel manoscritto Q.V.11, parla sempre di cinque volumi. L'opera distribuisce "per rubricas Decretalium" materiale di provenienza patristica (in particolare Girolamo e Agostino), medievale (Pietro Lombardo, Tommaso d'Aquino), ma soprattutto di diritto canonico anche coevo (Giovanni d'Andrea, Lapo da Castiglionchio, Antonio da Butrio, Baldo degli Ubaldi, Giovanni da Legnano, Giovanni Calderini, Oldrado, Federico Petrucci da Siena, etc.; "Decisiones antiquae et novae Rotae"; vedi anche il ms. Prato, Biblioteca Roncioniana, Q.V.18). La sistemazione presentata dai mss. Q.V.11-16, i sei volumi del "Repertorium" rimasti nella Propositura di Santo Stefano - sistemazione curata dallo stesso Inghirami, utilizzando tutto il materiale preparatorio o di scarto (parte rintracciabile anche in Q.V.17, 18, 19, e 20) - corrisponde solo grosso modo alla copia dell'opera attualmente conservata nella Biblioteca Laurenziana; nonostante che formalmente l'incipit del primo volume (per il quale si veda quanto detto a Q.V.18, sez. II) sia identico a quello dell'Edili 69, la copia pratese segue propri percorsi. A f. 119r c'è, in questo volume pratese, una versione dell'epistola prefatoria all'opera, leggermente diversa nella specificazione del contenuto dei 5 volumi, da quella che compare nella copia laurenziana. Buona parte del ms. Q.V.11 è di mano dell'Inghirami, che lascia, al termine di una lunga "tabula" dal "Liber fontis" di Domenico di Bandino, una preziosa annotazione (f. 117v): "Ordinatum et completum est opus istud repertorii per me Geminianum de Inghiramis de Prato prepositum Pistoriensem et auditorem et nunc decanum licet indignum sacri pallatii apostolici et ultimo scripsi super rubricam de summa Trinitate die ultima mensis augustis in vesperis 1432". Nelle volontà testamentarie del 1442 sono registrate due copie del "Repertorium", allo stadio redazionale di 4 volumi (cfr. Testamento: Firenze, Archivio di Stato, Notarile Antecosimiano 19443). I sei volumi del "Repertorium" occupano i nr. 22-27 della lista dei manoscritti ricevuti dal Baldanzi nel 1845 dalla Propositura

Nomi legati alla descrizione esterna:


Nomi sul manoscritto o aggiunti:
f. 2r (con stemma)
Geminianus de Inghiramis de Prato prepositus Pistoriensis et auditor et nunc decanus licet indignus sacri pallatii apostolici , citato a f. 117v

Stato di conservazione e restauro
Stato di conservazione: mediocre; sciolto il f. 94 ed in situazione precaria i bifogli 67-67bis e 76-77
Camicia
(note testuali. . Note testuali. . )
Contenuti
Autore
Titoli
Titolo identificato: Repertorium per rubricas Decretalium
Note: vol. 1; X.1.1-X.1.10

Incipit/Explicit
inc. (testo): Abissus: quod materia quatuor elementorum in principio informis creata fuit (f. 1r)
Osservazioni
In tutti i volumi l'ordinamento "per rubricas" non è sempre rispettato; nell'indicare gli estremi si è proceduto ad un veloce controllo d'insieme
A stampa
Inventario dei manoscritti della Biblioteca Roncioniana, cur. Francesco De Feo (dattiloscritto presso la Biblioteca Roncioniana), I, 221;
Cesare Guasti, Ricordanze di messer Gimignano Inghirami concernenti la storia ecclesiastica e civile dal 1378 al 1452, "Archivio storico italiano", V, 1 (1888), 20-68: 42 nr. 29;
Domenico Maffei, La biblioteca di Gimignano Inghirami e la "Lectura Clementinarum" di Simone da Borsano, in Proceedings of the Third International Congress of Medieval Canon Law. Strasbourg, 3-6 September 1968, cur. Stephan Kuttner, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1971 (Monumenta Iuris Canonici. Series C: Subsidia, 4), 217-236: 222 n. 14;
Laura Bandini-Renzo Fantappiè, L'Archivio del Capitolo della Cattedrale di Prato (secolo XI-XX), Prato, Società pratese di Storia Patria, 1984, XLVII nr. 22;
Francesco Santi, Prato. Biblioteca Roncioniana, in Catalogo di Manoscritti Filosofici nelle Biblioteche Italiane, VIII: Firenze, L'Aquila, Livorno, Prato, Siena, Verona, a cura di G. M. Cao, T. Catallo, M. Curandai, E. Di Mattia, P. E. Fornaciari, E.
Peruzzi, F. Santi, premessa di Claudio Leonardi, Firenze, L. S. Olschki, 1996 (Unione Accademica Nazionale. Corpus Philosophorum Medii Aevi, Subsidia, 9), 79-97: VIII, 96-97;
I libri del Duomo di Firenze. Codici liturgici e biblioteca di Santa Maria del Fiore (secoli XI-XVI), cur. Lorenzo Fabbri-Marica Tacconi, Firenze, Centro Di, 1997, 121-122 nr. 18;
Regione Toscana-Giunta Regionale-SISMEL, I Manoscritti Medievali della Provincia di Prato, cur. Simona Bianchi-Francesca Gallori-Giovanna Murano-Martina Pantarotto-Gabriella Pomaro, Firenze, Regione Toscana-SISMEL.Edizioni del
Galluzzo, 1999 (Biblioteche e Archivi, 5-Manoscritti Medievali della Toscana, 2), 48-49 nr. 38 e tav. XLV
Progetto
CODEX Inventario manoscritti medievali della Toscana
Autore della scheda
Gabriella Pomaro
Ultima modifica
Lucia Negrini
Tipologia
Recupero (scheda a cura di Simona Bianchi, revisione: Gabriella Pomaro)
Data di creazione
18/10/1996
Ultima modifica
01/06/2022
CNMS
CNMS\0000134661
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca Roncioniana - Prato