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https://jmms.iccu.sbn.it/jmms/resource/tdi/first/VFdGblZHVmpZU0F0SUVsRFExVV8_/b2FpOnd3dy5pbnRlcm5ldGN1bHR1cmFsZS5zYm4uaXQvVGVjYToyMDpOVDAwMDA6TjpDTk1EMDAwMDI0MDI4Nw__
Parma, Biblioteca Palatina, Palatino, Ms. Pal. 0016

Membranaceo, guardie cartacee: materiale scrittorio di media qualità, di colore ocra scuro non uniforme; visibili i fori piliferi e numerosi i fori dovuti a irregolarità del supporto scrittorio (ff. 32, 58, 125, 126, 153, 157, 158, 163, 164, 171, 190, 192, 196, 198, 207), fogli in parte restaurati (ff. 121, 123, 124, 187); fascicoli legati; 1131 data espressa a f. 202v; cc. I + 210 + I; il corretto ordine dei fogli è il seguente: 1, 3, 5, 4, 7, 6, 8, 2, 9, 34-40, 10-33, 41-199, 203-210, 200, 202

Identifier
CNMD\0000240287
Dimensions
mm 243 x 182 (f. 20), mm 248 x 293 (f. 82)
Quire structure
1 (8), 2-3 (10-2, senza perdita di testo), 4 (10-3, senza perdita di testo), 5 (10-2), 6 (12), 7 (8), 8 (8-2, con perdita di testo), 9-11 (8), 12-13 (8-1, con perdita di testo), 14-16 (8), 17 (12-4, senza perdita di testo), 18-19 (12-4, senza perdita di testo), 20-21 (10-2, senza perdita di testo), 22 (8), 23 (10-2, senza perdita di testo), 24-25 (8), 26 (10-2, senza perdita di testo), 27 (6-3, senza perdita di testo)
Quire signature
A causa delle rifilature del codice, le segnature poste per mano del copista nell'angolo superiore esterno del primo foglio recto e in quello inferiore interno dell'ultimo verso sono visibili solamente ai ff. 175v (ΚB'), 176r (KΓ'), 183v (KΓ'). Foliazione a inchiostro di mano di Federico Odorici. Altra numerazione a matita con corretta successione dei fogli
Prickings
Ben visibile sulla maggior parte delle carte nel margine esterno (a distanza regolare di 10 mm), mentre in quello inferiore e superiore è spesso assente a causa della rifilatura. La foratura sembrerebbe eseguita secondo il sistema 7 Jones.
Ruling
Sistema 32B1 Leroy, tracciata secondo il sistema 9 Leroy. Alle cc. 67-68 il sistema è 40A1 Leroy
Ruling pattern
mm 22 [186] 40 x 19 [140] 24 (carta di rilevamento 2r; dimensioni molto irregolari)
Ruling
rr. 20, ll. 36-39; scrittura appesa alla linea rettrice
Mise en page
A piena pagina con scholia marginali
Script and hands
Script:
Description: Niceforo sacerdote (f. 202v) verga l'intero codice in una scrittura di tipo formale, con ductus piuttosto posato; l'esecuzione è lievemente trascurata; suoi sono anche i marginali e le aggiunte di interi versi ai ff. 4r, 10v, 11rv, 12r, 13rv, 14v, 18r, 21v, 23r, 25v, 26v, 28r, 29r, 30r, 42r, 64v, 65r, 67r, 68v, 73r, 81r, 98r, 110r, 111r, 114rv, 120r, 122r, 129r, 140r, 148r, 152r, 156r, 159r, 160r. Nel corpo del testo, un'altra mano sembra alternarsi a quella di Niceforo, per brevissimi tratti, ai ff. 12r, ll. 24-27; 24v, ll. 17-26; 26r, ll. 19-20; caratterizzata da ductus corsivo, tracciato trascurato, di ascendenza burocratica. Annotazioni di otto mani differenti nei marginali e alla fine del codice: 1) integrazioni di parti del testo divenute difficilmente leggibili ai ff. 2rv, 4v, 6rv, 8r, 9r, 44r, 116r (XIV secolo). Note di mani differenti ricorrono ai 2) ff. 3r, 136r (XIV secolo); 3) ff. 16r, 17v (XIV secolo); 4) ff. 18r, 49r, 64r, 85v, 91r, 97r, 111v, 126v, 133r, 141r, 176r (XIII-XIV secolo); 5) mano latina alle cc. 86r, 102r, 118v, 183r: scrittura gotica italiana del secolo XIII; 6) annotazioni greche più tarde ai ff. 116r, 156r; 7); f. 202v, ll. 14-17: corsiva informale di XIV secolo; 8) f. 202 v, ll. 18-29: altra corsiva informale di XIV secolo
Seals and stamps
Il timbro della Biblioteca Palatina di Parma è ai ff. 1r e 210v
Ink
Marrone scuro
Fragments
sulla brachetta adoperata per rinforzare il margine interno ai ff. 1rv, 2rv, 3v, 8r, 9rv, 14rv è possibile scorgere una scrittura databile fra la fine dell'XI e l'inizio del XII secolo. Nel frammento utilizzato nell'angolo inferiore esterno del f. 14 sono leggibili alcuni κεφάλαια premessi al Vangelo di Matteo
Decoration
Decorato
Date: 1131
Decorated pages: Presenza di pagine ornate a f. 1r :
Initials: Presenza di iniziali semplici di colore: Rosso
Note to initials/friezes: In inchiostro marrone o rosso; iniziali con o senza ornamenti fitomorfi, a doppio tratto (inchiostro rosso e giallo molto chiaro, o rosso e bianco) riempite o a interno vuoto; ricorrenti solo per il primo versetto dei Salmi (cfr. i ff. 2v, 3v, 4v, 6rv, 8r, 9v, 10v, 11rv, 12r, 13v, 14v, 17v, 19rv, 20v, 23v, 24rv, 25v, 27rv, 28v, 29v, 30rv, 32r, 34v, 35v, 36r, 37r, 40rv, 42r, 43r, 45r, 46r, 48r, 49r, 52r, 54r, 55v, 58r, 59v, 61r, 62r, 64v, 66v, 67v, 71v, 74v, 77v, 78v, 79v, 80r, 82v, 83v, 84r, 86v, 89v, 90r, 91v, 92v, 94r, 95r, 96v, 98v, 99v, 107v, 108r, 110r, 112v, 114v, 117r, 118r, 120r, 124r, 125r, 126v, 128v, 129v, 130v, 131v, 133rv, 135r, 139v, 142r, 143r, 145v, 146v, 149r, 150rv, 151r, 154v, 160v, 163r, 165v, 166v, 169r, 171v, 172v, 173v, 174v, 176r, 187r, 189rv, 190r, 191r, 193v, 194r, 195v, 196v, 198r, 199v, 200v, 203r, 204rv, 206r). In tutto il codice vi sono iniziali di paragrafo in inchiosto marrone riempite con inchiostro giallo, colore più tipico delle zone periferiche, quali la Cappadocia, l'Italia e Cipro
Binding
Legatura presente
Date: 1901-1950;
Material of boards : Assi in cartone
Material of cover: Coperta in pergamena
History of manuscript
Date of entry in library: 1865
Transcription/description of historical information: alla c. 202v (ultimo foglio del codice secondo l’esatta successione dei fogli) sottoscrizione in dodecasillabi in alexandrinische Auszeichnungsmajuskel (in grafia di medio livello) e in inchiostro rosso: ἀπολαβοῦσα τοῦ ξύσαι αὐτ’ ἡ βίβλος· | πόσο]υ τε καὶ ποίου δῆλον μηνὸς οὖσα | ἐτοῦντος ἀποκτήσεως κόσμου ἔτους· | [ἐν] τοῖς χιλίοις τοῖς ἑκατὸν ἐξάκεις | [τῆ] τρὶς δεκαδος ἇμα εννάτη ρίθμου· | καὶ τῆς ἰνδίκτου εννάτης ἱσταμένης· | [ἀ]πριλλίου φῶ τετράδι καὶ δεκάδι· | ὥρα δε πρώτη τῆς τρίτης μὲν ἡμέρας· | χειρὶ ξυσθεῖσα τοῦ ἐπταικότος πάνυ· | νικηφόρου τε καὶ τῆ τάξει ζακόρου (ζαχόρου in Eleuteri, 1993, 24)| αἰτὴν αἰτοῦντος τυχόντων ἐν ταύτη ὅσων· εὐχὴν δὲ δρὰν περ ευμενεῖσθαί τε τὸ θεῖον·| [ὅ]πως λύσιν λάβειεν τῶν πολλῶν εγκλημάτων. Opera del sacerdote Niceforo (ζάκορος accentuato anche ζακόρος- è il sacerdote subalterno), che termina la redazione di questo codice in data 14 aprile 1131 (ll. 3-7), questi dodecasillabi possono forse aiutare a localizzare il manufatto, in quanto recano specificità grafiche e linguistiche tipiche di aree geografiche provinciali, come la Grecia Continentale e l’Italia Meridionale: si veda ad esempio il verbo ξύω, adoperato in entrambe le aree. Poco al di sotto della nota di Niceforo si trovano altre due annotazioni di due mani differenti, attribuibili al XII secolo. La prima (ll. 14-17) scrive in inchiostro nero con un calamo dalla punta larga: μη]δεὶ[ς] ἀδελφοὶ τοὺς στίχους οὐχὶ στίχους | τούτους κρατειτω μὴ πεφυκότας (περυκότας in Eleuteri, 1993, 24) | στίχους | [τίς ὦ] βαρώδης καὶ σόλοικος τὴν φύσιν | [...] καὶ γὰρ μὴδὲν εἰδὼς τί γράφει:-. La seconda mano (ll. 18-fine) ricorre a una grafia più corsiva ed esperta rispetto alla precedente e trascrive un picccolo brano incentrato su un prodigio avvenuto a Gerusalemme (per ora inedito). A favore di un’origine italiana potrebbero essere le note di mano latina, vergate in gotica italiana, databile su base paleografica al secolo XIII. Pertanto, due sono le possibilità: 1) il codice ha viaggiato dall’Oriente greco all’Occidente fra il 1131 (anno di composizione) e il XIII secolo (mano latina), oppure 2) il codice è stato redatto in area greco-latina (Italia meridionale), ove poco dopo la stesura è stato annotato da una mano latina. Vi è anche una mano greca alla c. 102r, databile al XIV secolo, che commenta il versetto del Salmo 67 («Currus Dei decem milibus multiplex milia laetantium») scritto precedentemente dalla mano latina: ὁ δὲ Λατῖνος εὐθυμούντων ἒχει. ὅπερ οὐκ εὐπαράδεκτον (= «Il latino si tranquillizza di ciò di cui non si dovrebbe»). Confluì in seguito nella libreria della famiglia Buonvisi a Lucca (lo attesta il catalogo vergato dal Cardinale Francesco Buonvisi morto nel 1700; cfr. Luzzati, 1972, 300-312; Foti, 1992, 77 n.15). Questa, poco dopo il 1824, venne acquistata integralmente per arricchire la biblioteca del duca Carlo Ludovico di Borbone, che nel 1848, alla morte di Maria Luigia d'Austria, venne trasferita a Parma. Nel 1865 il Palatino 10 fu annesso, insieme al resto della Biblioteca, alla Reale Biblioteca Parmense. Sul contropiatto anteriore, in alto a sinistra, una etichetta con la segnatura “16".
Old shelfmarks:
Numero "16" (vergato su una etichetta posta sul contropiatto anteriore, in alto a sinistra)

Names linked to external description:

Borbone Parma < duchi > , provenienza



Names in the manuscript or added:
Nικήφορος ζάκορος, citato a f. 202v

State of preservation and restoration
State of preservation: buono con una fragilità maggiore nelle prime carte del codice; alcune macchie di umidità (cfr. ff. 74-75, 80-81)
Restoration: Underwent restoration: medesima legatura dei Ms. Pal. 14 e 15, ad eccezione della nervatura, che qui è assente. Due etichette pergamenacee sul dorso: in alto una rossa con titolo e autore in oro “THEODORETI COMM. IN PSALMOS”; sotto un'etichetta verde con indicazioni in oro “COD. MEMB.”; ancora più in basso etichetta cartacea con l'attuale segnatura. All'inizio e alla fine del codice è stato aggiunto un bifoglio con i rispettivi primo e secondo foglio incollati sul contropiatto; questi fogli presentano la medesima filigrana dei fogli inseriti nei Ms Pal 14 e 15 (giglio con doppio cerchio con le iniziali D. Giovanni G., non riscontrabile nei repertori);
Contents
Author
Titles
Titolo presente: Interpretatio in Psalmos (f. 1r)
Note: DOC, 2, 1715; CPG 6202

Note to text
L'ordine dei fogli è 1rv, 3rv, 5rv, 4rv, 7rv, 6rv, 8rv, 2rv, 9rv, 34r-40v, 10r-33v, 41r-199v, 203r- 207r
Observations
lacuna di una carta fra cc. 65-66 (= da PG 80 1193 C8: ἐκκλησίας πατέ[ρας [Ps. 44, 11] a PG 80 1204 A13: ἐκάλε]σε πόλιν [Ps. 45, 5]); una carta fra cc. 89-90 (= da PG 80 1317 C7-8: τοξευμάτων [Ps. 59, 6] a PG 1321 D1: πό]λιν περιοχῆς [Ps. 59, 11]); tra le cc. 191-192 è caduto un quaternione (= da PG 80 1892 A12: ὡς ἐκ Σολο[μῶντος [Ps. 126, 1] a PG 80 1933 C8: τίνα ἐργαζόμην [Ps. 138, 2]).
Author
Titles
Titolo presente: Catena in Odas (f. 207r)
Note: CPG C 46

Observations
fra le cc. 210 e 200 si registra la caduta di circa 20 fogli (= da Corderius, 1646, 870, 2: νῦν ἂν κενόν με ἐξαπέστειλας [Deut. 32, 11] a Corderius, 1646, 948, 10: Εὐλογημένος εἶ ἐν τῷ ναῷ [Dan. 3, 53]).
Unpublished
Barbieri, Luigi, Catalogo dei manoscritti. Fondo Palatino (Parma, Biblioteca Palatina, s.s.), c. 195v
Printed
P. Pera, Discorso intorno all'origine progresso e utilità della R. Biblioteca Palatina di Lucca letto alla R. Accademia lucchese il 27 febbraio 1841, Lucca, 1841, 283; A. Ehrhard, Recensione a “E. Martini, Catalogo di manoscritti greci esistenti nelle Biblioteche italiane. I/1”, in "Byzantinische Zeitschrift", 6 (1897), 410-17, 415; E. Martini, Catalogo di manoscritti greci esistenti nelle biblioteche italiane, II. Catalogus codicum Graecorum qui in Bibliotheca Vallicelliana adservantur, Milano 1902 (Indici e cataloghi, 19) [rist. Roma 1967], 163-65; A. Rahlfs, Verzeichnis der griechischen Handschriften des Alten Testaments, Berlin 1914, 217, 401, 401 (sigla 1150); K. Lake - S. Lake, Dated Greek Minuscule Manuscripts to the Year 1200, II (Manuscripts in Venice, Oxford, and London), Boston 1934, 180; P. Canart-L. Perria, Les écritures livresques des XIe e XIIe siècles, in: Paleografia e codicologia greca. Atti del II colloquio internazionale, Berlino-Wolfenbüttel, 17-21 ottobre 1983, a cura di D. Harlfinger e G. Prato; con la collaborazione di M. D'Agostino e A. Doda, Alessandria 1991, 67-116, 110; A. De Pasquale, Le biblioteche dei Duchi di Parma conservate nella Biblioteca Palatina, in: Libri a corte. Le biblioteche dei Duchi di Parma conservate nella Biblioteca Palatina, a cura di A. De Pasquale, Parma 2011, 9-51, 33
Reproductions
microfilm bianco-nero del 1960 nel "Catalogo microfilm CNSM": http://www.bncrm.librari.beniculturali.it/cnsm/result_modif3.php?id=35844; numero scheda: 35844; segnatura del microfilm: Pos 2471
Sources
L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947; Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960-; M. Luzzati, s.v. Buonvisi, in Dizionario Biografico degli Italiani, 15, Roma 1972, 300-312; Clavis Patrum Graecorum qua optimae quaeque scriptorum patrum Graecorum recensiones a primaevis saeculis usque ad octavum commode recluduntur, Turnhout 1974-2003; M.B. Foti, Il Vangelo miniato di Parma e la biblioteca del monastero in lingua phari, in "Κοινωνία", 16 (1992), 75-84; V. Volpi, DOC. Dizionario delle opere classiche, Milano 1994
Digital version
Project
Manoscritti Biblioteca Palatina, Parma
Author of description
Elisa Bianchi
Ultima modifica = last modification
Maria Elisa Agostino
Type
Recupero
Date of creation
30/06/2015
Last modification
24/11/2019
CNMS
CNMS\0000176365
Libraries Details
Biblioteca Palatina - Parma