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Cartaceo, guardie cartacee; fascicoli legati; 1562-1572 data stimata (vd. Lamberini, Il codice di macchine); cc. II + 131 + II; allegate 4 cc. sciolte, facenti parte in origine del Pal. E.B.16.5/I striscia 1416; num. coeva a penna per 1-130; num. recente a matita per 1-135, che include le guardie; le 4 cc. sciolte presentano due numerazioni di due mani, pure recenti, una per 1-4, l'altra per A-D; bianche le cc. Cv, Dv, 12r-v, 19r, 21v, 23r, 24v, 29r-30v, 37v-39v, 41r-v, 45r-46v, 49v-50v, 56r-v, 58r-v, 60r-v, 63v, 65r, 66v-67v, 69r-70v, 72v-73r, 77r-78v, 81r-v, 85v-86r, 87v, 88v-94v, 97v, 98v, 108r-v, 110r, 111r-v, 113r-v, 127v-128v, 132r
Identificatore
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CNMD\0000292848
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Dimensioni
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mm 443 x 295 (c. 3r), mm 404 x 284 (c. Ar), (in-folio)
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Filigrane
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nel corpo del ms. (cc. 3-132) Fleur de lis simple inscrite dans un cercle genericam. sim. a Briquet 7116 (Firenze 1530); di carta differente c. 133, che non presenta filigrana; nelle carte di guardia (cc. 1-2, 134-135) Armoiries. Ecu coupé à une demi-licorne sim. a Briquet 1884 (Lucca 1569-1586, Roma 1567-1591, Siracusa 1591, Fabriano 1572; è in errore Lamberini, Il codice di macchine, 148 n. 19 a suggerire che le guardie siano state inserite nel sec. XVIII); le quattro cc. sciolte (cc. A-D) sono di due diversi tipi di carta, di uno le cc. A-B, che non presentano filigrana, di un altro le cc. C-D, con filigrana (c. C) Lettre M sim. a Briquet 8391 (Lucca 1578-1579)
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Fascicolazione
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1 (9: cc. 3-11; un quinione mutilo della prima carta), 2-4 (10: cc. 12-41), 5 (8: cc. 42-49), 6 (10: cc. 50-59), 7 (12: cc. 60-71), 8 (10: cc. 72-81), 9-11 (14: cc. 82-123), 12 (10: cc. 124-133; un quinione mutilo della prima carta con perdita di testo [tracce di un disegno sulla brachetta prima di c. 124; la caduta è precedente l'apposizione della numerazione coeva] e con una carta aggiunta alla fine); le cc. A-B sono fogli singoli; le cc. C-D sono solidali tra loro e formano un bifoglio
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Segnatura dei fascicoli
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numerazione interna ai fasc. in cifre romane, generalmente per I-X, non regolare, di mano del copista
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Specchio di scrittura
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per l'esecuzione dei disegni la pagina è stata variamente preparata a secco; lo schema di impaginazione dei testi esplicativi (cc. 23v, 24r, 25v, 27v, 32v, 34r, 34v, 35r, 42r, 43r, 47r, 48r, 51r, 51v, 52r, 54v, 57r, 59r, 61r, 62r, 72r, 86v, 87r, 114r), che raramente si estendono a occupare l'intera pagina (cc. 23v, 86v-87r), ma cui forse erano destinate le numerose carte bianche (non rigate), è stato tracciato a mina; a titolo esemplificativo queste le misure di c. 86v, dove nel marg. sup. è tracciata anche la riga per l'unico titolo corrente presente nel ms.: 30 | 30 [316] 167 × 55 [178] 78, rr. 37 / ll. 37
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Scrittura e mani
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Scrittura:
Descrizione: È merito di Daniela Lamberini l'assegnazione del Pal. E.B.16.5/II striscia 1417, tanto per i disegni, quanto per la scrittura, a Cosimo Bartoli (per la vicenda attributiva vd. Il codice di macchine, 155 n. 36). La scrittura di Bartoli è presente nel ms. in entrambi i registri noti, l'italica vagamente angolosa, usata per la massima parte del volume, e una corsiva di modulo minore e più tondeggiante (c. 72r; questa seconda espressione della mano di Bartoli non è considerata da Antonio Ciaralli, Nota sulla scrittura, in Bramanti, Cosimo Bartoli, 20). Di mano di un contemporaneo sono i disegni alle cc. 84r, 133r-v. Di mano coeva o di poco successiva la didascalia a c. 129v. Alle cc. A-D sembrano all'opera due differenti individui, uno responsabile dei disegni e delle didascalie alle cc. Ar-Bv, l'altro dei disegni alle cc. Cr, Dr
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Legatura
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Legatura presente
Datazione: ;
Origine: di restauro (Laboratorio BNCF, 1991, secondo un progetto del 1980 allegato al ms.), con recupero della coperta originale, in pergamena semifloscia; lacci e nervi in pelle allumata, aggiunti col restauro; sul dorso l'indicazione a penna Macch. in lettere capitali e tre cartellini, uno analogo a quelli di altri mss. passati per il Museo di Fisica e Storia Naturale (vd. infra, Storia del ms.), col titolo Raccolta di varie macchine e serie di vasi antichi, gli altri a stampa, il primo con le indicazioni Ed. Cl. IL Palch., il secondo, in parte strappato, coi numeri [...]470
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Storia del manoscritto
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Trascrizione/descrizione di elementi storici: Secondo l'analisi di Daniela Lamberini questa raccolta di disegni di macchine fu allestita da Bartoli nel corso del decennio passato a Venezia come incaricato d'affari e agente mediceo (1562-1572). La sua esecuzione rimase incompiuta, come attestano le numerose carte bianche verisimilmente destinate ad accogliere i testi esplicativi relativi ai vari disegni. Forse già nell'autunno del 1568 il codice fu consegnato da Bartoli alla corte medicea, dove servì da modello per il Pal. 1077, sontuoso 'teatro di macchine' supervisionato da Bernardo Puccini, pure incompleto. Appartenne alla Biblioteca Palatina Medicea Lotaringia, cui fanno riferimento i timbri a olio alle cc. 3r, 133v, con la legenda Bibl. Caes. Med. Palat. e probabilmente i cartellini a stampa sul dorso (Lamberini, Il codice di macchine, 148, riferisce che in questa raccolta aveva la segnatura 1417, cui però non si è ancora trovato riscontro, né all'interno del codice, né nella documentazione inventariale). Nel 1771 passò per volontà di Pietro Leopoldo all'Accademia delle Scienze Filosofiche e, quindi, al Museo di Fisica e Storia Naturale: alla permanenza presso il Museo rimandano il timbro a olio a c. 1r e le indicazioni a matita sulla stessa c. 1r, II. (sostituisce un precedente III depennato) Macchine. 1 (il codice non è descritto nel catalogo dei mss. della biblioteca del Museo conservato in BNCF, Archivio Manoscritti, 59.9, poiché quest'ultimo è limitato alle classi IX e X). Entrò a far parte della Biblioteca Palatina Lorenese per ordine di Leopoldo II il 24 dicembre 1824 insieme ad altri 135 volumi appartenenti al Museo, «contenenti per la maggior parte segreti chimici e medici, e trattati d’alchimia, chimica e astrologia» (si cita dalla ricevuta del bibliotecario palatino Francesco Tassi conservata presso l’Archivio del Museo Galileo, Carteggio della direzione, gennaio – dicembre 1824, c. 190r). La segnatura palatina E.B.16.5 è scritta a penna all'interno del piatto anteriore e ripetuta pure a penna sul piatto anteriore stesso, insieme al titolo Macchine. vol. 2. È difficile dire con esattezza quando siano state associate al codice le quattro carte appartenenti al Pal. E.B.16.5/I: è probabile che nel Museo di Fisica e Storia Naturale fossero ancora al loro posto, poiché a c. Cr si trova, impresso due volte, il timbro del Museo stesso, che si sarebbe forse evitato di ripetere qualora si fossero già trovate nel Pal. E.B.16.5/II, regolarmente timbrato a c. 1r. Val la pena di sottolineare invece che la presenza di fogli volanti in entrambi i volumi era già segnalata da Atto Vannucci al momento dell'unione tra la Palatina e la Magliabechiana (vd. Inventario, in bibliografia), quando entrambi i codici entrarono a far parte delle collezioni della Biblioteca Nazionale.
Nomi legati alla descrizione esterna:
Bartoli, Cosimo < 1503-1572 >
, copista
Leopoldo : di#Toscana < granduca ; 2. >
, possessore
Tassi, Francesco
, altra relazione di D.E.
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Titoli
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Titolo elaborato: Disegni di barche e altre macchine
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Osservazioni
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I disegni presenti in queste quattro cc. sciolte, pertinenti in origine, come si è detto, al Pal. E.B.16.5/I striscia 1416, sono di almeno due mani, a penna, acquerellati e generalmente accompagnati da didascalie quelli alle cc. Ar-Bv, a matita quelli alle cc. Cr, Dr, privi di ogni spiegazione. Questo l'elenco dei disegni, con le rispettive misure:
c. Ar: Modo di otturare una falla d'una nave, con impiego di un palombaro (mm 405 x 284); c. Av: Barca che va contro l'acqua, con un meccanismo a pale (mm 405 x 284); c. Br: Modo di ripescare una nave sumersa, o charica o no (mm 407 x 285); c. Bv: disegni di due argani e due balestre (mm 407 x 285); c. Cr: imbarcazione mossa da quattro remi doppi (mm 447 x 294); c. Dr: sezione di imbarcazione (mm 447 x 294). |
Autore
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Titoli
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Titolo identificato: Raccolta di varie macchine
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Osservazioni
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I 228 disegni a penna, tracciati sul recto e sul verso, sono disposti al centro della pagina, di solito uno per pagina, a volte due, raramente di più. Imcompleta, come si è detto, la stesura dei testi esplicativi. 189 disegni sono accompagnati da un cerchietto a inchiostro scuro: si tratta del segno che fu apposto via via che erano copiati nel Pal. 1077. Per uno studio dettagliato, con ricerca delle fonti, vd. Lamberini, Il codice di macchine, in part. tab. I, dove sono pure fornite la trascrizione dei commenti e il raffronto con l'apografo Pal. 1077. Di seguito sono marcate con un cerchietto le descrizioni di quei disegni contrassegnati con segno analogo nel ms.:
c. 3r, frantoio idraulico a ruota verticale°; c. 3v, frantoio idraulico a ruota orizzontale (a ritrecine)°; c. 4r, mulino idraulico a ruota verticale°; c. 4v, mulino idraulico a ruota orizzontale°; c. 5r, mulino idraulico a ruota verticale e noria a secchi autoalimentato°; c. 5v, mulino idraulico autoalimentato a ruota verticale e biella con secchi°; c. 6r, mulino idraulico autoalimentato a ruota verticale e a trazione animale con quattro pompe°; c. 6v, mulino idraulico a doppia ruota verticale; c. 7r, mulino idraulico autoalimentato a ruota verticale e paternoster; c. 7v, mulino idraulico autoalimentato a ruota verticale e doppia pompa°; c. 8r, mulino idraulico a cassette (a moto perpetuo)°; c. 8v, mulino idraulico autoalimentato a doppia ruota verticale a cassette e noria da pozzo°; c. 9r, mulino idraulico a ruota orizzontale (turbina)°; c. 9v, due esempi di mulini idraulici a ruota orizzontale°; c. 10r, due esempi di mulini idraulici a ruota verticale°; c. 10v, mulino idraulico a ruota orizzontale e mulino idraulico a ruota verticale°; c. 11r, due esempi di mulini idraulici a ruota orizzontale°; c. 11v, mulino a ruota calcatoria°; c. 13r, mulino a vento e ad acqua°; c. 13v, mulino a vento e ad acqua°; c. 14r, mulino idraulico a moto perpetuo°; c. 14v, mulino a vento orientabile°; c. 15r, mulino a vento orientabile°; c. 15v, due esempi di mulini a forza animale°; c. 16r, mulino a mano ("a frucatoio") e mulino a forza umana°; c. 16v, due esempi di mulini a forza umana°; c. 17r, mulino a ruota calcatoria con due palmenti°; c. 17v, mulino a manovella°; c. 18r, mulino a ruota verticale e leva°; c. 18v, mulino doppio a biella-manovella e volano a palle incatenate°; c. 19v, mulino a quattro palmenti e ruota orizzontale a forza animale°; c. 20r, mulino idraulico a leva e ruota verticale a cassette°; c. 20v, mulino idraulico a ruota verticale e leve°; c. 21r, tre mulini su barche°; c. 22r, pompa aspirante°; c. 22v, pompa aspirante°; cc. 23v-24r, Quanto il genere umano sia obbligato alla Natura quando ella produce al mondo ingegni… (trascrizione in Lamberini, Il codice di macchine, [217-219]); c. 24r, noria a cassette a forza animale (‘macchina di Treviso’)°; c. 25r, pompa aspirante a doppia manovella°; c. 25v, pompa aspirante a leva e manovella° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [220]); c. 26r, pompa aspirante a trazione animale°; c. 26v, pompa aspirante a ruota calcatoria°; c. 27r, pompa aspirante° e dettaglio della pompa; c. 27v, pompa aspirante a leva e trazione animale° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [220]); c. 28r, due esempi di pompa aspirante da pozzo a bilanciere°; c. 28v, due esempi di pompa aspirante da pozzo, a manovella e a bilanciere°; c. 31r, due esempi di pompa per innalzare l’acqua, a ruota e moto perpetuo°, e a manovella; c. 31v, timpano idrovoro; c. 32r, pompe a pistoni e mulino ad acqua°; c. 32v, pompe a pistone e mulino ad acqua° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [221]); c. 33r, pompa premente a due pistoni°; c. 33v, pompa a ruota e contrappesi°; c. 34r, pompa da pozzo a vite senza fine° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [221]); c. 34v, pompa da pozzo a vite senza fine° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [222]); c. 35r, vite di Archimede per trarre acqua dal pozzo° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [222-223]); c. 35v, pompa idraulica premente a manovella con volano°; c. 36r, pompa idraulica premente con volano°; c. 36v, pompa idraulica a ruota e a moto perpetuo°; c. 37r, pompa idraulica a leve e volano°; c. 40r, pompa idraulica a due pistoni e manovella°; c. 40v, pompa idraulica a due pistoni e bilanciere°; c. 42r, ruota da pozzo° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [223-224]); c. 42v, mazzacavallo per pozzo su ruota a dentiera°; c. 43r, secchia da pozzo a volano e manovella e carrucola da pozzo a taglie contrapposte e peso° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [224]); c. 43v, noria a secchie e noria a secchie e ruota verticale, dette "folandole"°; c. 44r, noria a secchie, detta "folandola"°; c. 44v, doppia cremagliera per attingere acqua°; c. 47r, ruote per attingere acqua con secchie° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [225]); c. 47v, noria a cassette mossa da ritrecine°; c. 48r, paternoster di palle incatenate per estrarre acqua dal pozzo° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [225-226]); c. 48v, due esempi di ruote per attingere acqua dal pozzo°; c. 49r, ruota per attingere acqua dal pozzo°; c. 51r, pompa idraulica premente a sifone° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [226]); c. 51v, pompa idraulica premente a tre pistoni° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [226-227]); c. 52r, pompa idraulica a bilanciere e manovella° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [227]); c. 52v, parte sommersa nel pozzo della pompa di c. 52r°; c. 53r, tripla pompa idraulica aspirante a forza animale°; c. 53v, pompa idraulica premente a tre mantici°; c. 54r, pompa idraulica doppia a ritrecine°; c. 54v, pompa idraulica doppia a ruota verticale° (con la didascalia ); c. 55r, pompa idraulica doppia a ruota verticale e cateratta°; c. 55v, pompa idraulica a contrappeso per fontana°; c. 57r, pompa idraulica premente a ruota e manovella°, particolare della manovella, scala grafica di braccia 1:4 e schema delle misure delle stanghe (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [228]); c. 57v, pompa idraulica a ruota verticale°; c. 59r, pompa idraulica premente a ruota verticale e sifone triplo° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [229]); c. 59v, pompa idraulica aspirante a ruota verticale con volano e palle incatenate°; c. 61r, macchina per conficcare pali in acqua° (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [229]); c. 61v, draga cavafango a quattro pale; c. 62r, chiatta con tazze draganti a paternoster montate su ruota°, con particolari delle ruote e delle tazze draganti uncinate (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [229]); c. 62v, benna a tele forate per operare in acqua°; c. 63r, gru a ruota calcatoria per carico e scarico delle merci, con particolare della ruota calcatoria°, disegnato quest'ultimo su un foglietto incollato alla carta e ripiegato all'interno; c. 64r, sega idraulica°; c. 64v, mazzacavallo per carico e scarico delle merci°; cc. 65v-66r, benna manovrata da vite senza fine; c. 68r, argano a forza animale; c. 68v, noria da pozzo a secchie incatenate quadruple; c. 71r, battipalo a ruota calcatoria (gabbia di scoiattolo) con operatore°; c. 71v, battipalo doppio a saliscendi per fondare in acqua°; c. 72r, impalcatura con scala grafica di braccia 4 (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [231]); c. 73v, righe graduate e squadre (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [231]); c. 74r, giunzioni di travi°; c. 74v, giunzioni di travi e capriata°; c. 75r, tre esempi di scale d’assedio°; c. 75v, tre esempi di scale d’assedio e rampino di corda da assedio°; c. 76r, raffio con corda per scalare, raffio con scala di corda, asta allungabile e raffio con corde°; c. 76v, rampino con asta allungabile, rampino da assedio e scala di corda allungabile°; c. 79r, tre esempi di pinza regolabile a vite senza fine°; c. 79v, tre esempi di martinetto a vite senza fine per forzare inferriate, vite senza fine e dado di giunzione°; c. 80r, due esempi di trapano portatile, succhiello e due punte, succhiello o trivella, trapano portatile a manovella°; c. 80v, tre esempi di trapano a colonna con volano, trapano a doppia manovella, menarola°; c. 82r, argano e verricello a manovella°; c. 82v, due esempi di argano°; c. 83r, argano°; c. 83v, argano con struttura di travi per bloccarlo; c. 84r, schizzo quotato del martinetto di c. 85r (con note esplicative trascritte in Lamberini, Il codice di macchine, [234]); c. 84v, binda a cremagliera; c. 85r, martinetto per sollevare l’artiglieria°; cc. 86v-87r Come si facci il martinetto Cap. [segue spazio bianco] Per fare un martinetto con il quale si possa alzare una artiglieria grossa, o altro peso simile… (trascrizione in Lamberini, Il codice di macchine [234-238]): c. 88r, binda a cremagliera per sollevare l’artiglieria°; c. 95r, carro semovente°; c. 95v, gru girevole a doppio braccio°; c. 96r, carro semovente per tirare e carro semovente e sterzante°; c. 96v, due esempi di carro semovente e sterzante°; c. 97r, due esempi di pistrino a manovella°; c. 98r, gru girevole a doppio braccio e a saliscendi°; c. 99r, gru con argano mobile°; c. 99v, gru mobile°; c. 100r, gru mobile°; c. 100v, gru con argano mobile e verricello°; c. 101r, spostaobelisco a cremagliera e spostaobelisco a vite senza fine°; c. 101v, spostaobelisco a vite senza fine°; c. 102r, spostaobelisco a vite senza fine e spostaobelisco a cremagliera°; c. 102v, spostaobelisco a vite e cremagliera°; c. 103r, argano alzacolonne°; c. 103v, argano alzacolonne a doppia cremagliera°; c. 104r, verricello mobile°; c. 104v, elevatore mobile e dettaglio dell’innesto dell’albero°; c. 105r, alzacolonne a viti senza fine°; c. 105v, alzaobelischi a viti senza fine°; c. 106r, argano per tirare°; c. 106v, argano e argano a manovella°; c. 107r, argano per tirare°; c. 107v, argano per sollevare°; c. 109r, carro semovente e sterzante; c. 109v, carro semovente a biella-manovella°; c. 110v, tanaglie da sconficcare°; c. 112r, tanaglie da sconficcare°; c. 112v, vite senza fine con gancio da presa°; c. 114r, tre esempi di tenditore a vite e elemento del tenditore (con testo esplicativo trascritto in Lamberini, Il codice di macchine, [241]); c. 114v, argano per tirare°; c. 115r, argano per sollevare°; c. 115v, argano per tirare°; c. 116r, argano per sollevare°; c. 116v, alzacolonne a cremagliera°; c. 117r, verricello elevatore°; c. 117v, argano elevatore e carrello spostacolonne°; c. 118r, alzacolonne a bilanciere°; c. 118v, argano elevatore°; c. 119r, spostaobelischi°; c. 119v, spostaobelischi°; c. 120r, due esempi di spostaobelischi°; c. 120v, spostaobelischi°; c. 121r, spostaobelischi°; c. 121v, gru a saliscendi°; c. 122r, spostacolonne°; c. 122v, due esempi di spostaobelischi°; c. 123r, argano a saliscendi°; c. 123v, macchina per sollevare grandi pesi azionata da calcante°; c. 124r, gru mobile°; c. 124v, alzacolonne°; c. 125r, alzacolonne a bilanciere°; c. 125v, alzacolonne°; c. 126r, spostacolonne°; c. 126v, spostacolonne°; c. 127r, sega idraulica°; c. 129r, alzacolonne a vite senza fine°; c. 129v, alzacolonne a bilanciere (con didascalia A ferro)°; c. 130r, alza e sposta colonne°; c. 130v, alzacolonne°; c. 131r, argano elevatore°; c. 131v, argano per tirare°; c. 132v, verricello da tirare (con didascalia s. m. n.)°; c. 133r, serie di 12 vasi; c. 133v, 4 vasi. |
Non a stampa
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Inventario dei manoscritti trovati nella già Biblioteca Palatina di Firenze in questo giorno 1 febbraio 1862 in cui il bibliotecario prof. Atto Vannucci ha preso la direzione della Biblioteca medesima per unirla alla Biblioteca Nazionale a forma del R. Decreto del 22 dicembre 1861, ms., sec. XIX con annotaz. successive, (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Sala Manoscritti e Rari, Cataloghi 9), c. 38r (“Macchine. Son 2 vol. grandi in fol. di disegni, con altri fogli volanti. Cod. cart. in fol. sec. XV”).
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A stampa
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Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento. La rinascita della scienza. XVI esposizione europea d'Arte, Scienza e Cultura del Consiglio d'Europa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 1980), a cura di Paolo Galluzzi, Firenze, Electa - CentroDi - Alinari - Scala, 1980, 161.
Laboratorio su Leonardo. Catalogo della mostra (Milano, ottobre 1983 - gennaio 1984), Milano, IBM Italia, 1983, 62-63, 108.
Leonardo da Vinci Engineer and Architect. [Catalogo della mostra tenuta a Montréal nel 1987], Montréal, The Montreal Museum of Fine Arts, 1987 (pubblicato contemporaneamente in francese col titolo Léonard de Vinci ingénieur et architecte), 30 tav. 6a, 340, 343 tav.
Günther, Hubertus, Ein entwurf Baldassarre Peruzzi für ein Architekturtraktat, "Römisches Jahrbuch der Bibliotheca Hertziana", 26 (1990), 135-170, in part. 146-147 n. 48a.
Prima di Leonardo. Cultura delle macchine a Siena nel Rinascimento. Catalogo della mostra (Siena, Magazzini del Sale, 9 giugno - 30 settembre 1991), a cura di Paolo Galluzzi, Milano, Electa, 1991, 223 nr. I.h.6, 255 nr. I.r.1. 256 nr. I.r.2, 258 nr. I.r.4, 261 nr. I.r.7, 262 nr. I.r.8, 266 nr. I.s.3 (schede di Daniela Lamberini).
Scaglia, Gustina, Francesco di Giorgio. Checklist and History of Manuscripts and Drawings in Autographs and Copies from ca. 1470 to 1687 and Renewed Copies (1764-1839), Bethlehem - London - Toronto, Lehigh University Press - Associated University Presses, 1992, 78-82 e passim.
Lamberini, Daniela, Cultura ingegneristica nel granducato di Toscana ai tempi dell'Aleotti, in Giambattista Aleotti e gli ingegneri del Rinascimento, a cura di Alessandra Fiocca, Firenze, Olschki, 1998, 293-308, in part. 300 n. 25, 305 n. 37.
Lamberini, Daniela, Machines in Perspective: Technical Drawings in Unpublished Treatises and Notebooks of the Italian Renaissance, “Studies in the History of Art”, 59 (2003), 212-233, in part. 223 e fig. 12.
Conforti, Claudia, Modes and Techniques of Building on Water in 16th-Century Rome, in Practice and Science in Early Modern Italian Building: Towards an Epistemic History of Architecture, ed. by Hermann Schlimme, Milano, Electa, 2006, 31-41, in part. 38, 40.
I Medici e le scienze. Strumenti e macchine nelle collezioni granducali. Catalogo della mostra (Firenze, Museo degli Argenti, 15 maggio 2008 - 11 gennaio 2009), a cura di Filippo Camerota e Mara Miniati, Firenze, Giunti - Firenze Musei, 2008, 277 (scheda di Daniela Lamberini).
Lamberini, Daniela, ‘Sic virtus’. Il codice di macchine di Cosimo Bartoli, in Cosimo Bartoli (1503-1572). Atti del Convegno internazionale (Mantova, 18-19 novembre, Firenze, 20 novembre 2009), a cura di Francesco Paolo Fiore e Daniela Lamberini, Firenze, Olschki, 2012, 141-243, con tavv.
Bramanti, Vanni, Cosimo Bartoli (Firenze 1503-1572), in Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento, II, a cura di Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo, consulenza paleografica di Antonio Ciaralli, Roma, Salerno, 2013, 17-24, in part. 19 (cit. con segnatura errata).
Armi e potere nell’Europa del Rinascimento. Catalogo della mostra (Roma, Castel Sant’Angelo e Palazzo Venezia, 26 luglio - 11 novembre 2018), a cura di Mario Scalini, Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale, 2018, 311 nr. 12.6 (scheda di David Speranzi) e tavv.
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Riproduzioni
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1 DVD JPEG e 1 TIFF, conservati presso la Biblioteca (DVD 236-237/1).
Disponibile nella collezione BNCF di archive.org, raggiungibile all'indirizzo https://archive.org/details/palatino-e.-b.-16.5-vol.-ii-images o attraverso il link in testa a questa scheda.
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Fonti
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C.M. BRIQUET, Les filigranes. Dictionnaire historique des marques du papier dès leur apparition vers 1282 jusqu’en 1600. A Facsimile of the 1907 Edition with Supplementary Material..., cur. A. STEVENSON, I-IV, Amsterdam, The Paper Publications Society, 1968.
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Progetto
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Manoscritti della Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze
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Autore della scheda
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Maria Luisa Tanganelli
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Ultima modifica
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Adelina Taffuri
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Tipologia
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Scheda di prima mano
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Data di creazione
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03/09/2020
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Ultima modifica
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25/05/2021
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CNMS
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CNMS\0000211854
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Biblioteche | Dettaglio |
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