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Fermo, Biblioteca civica Romolo Spezioli, Codici, Ms.45

Cartaceo, guardie membranacee; 1426-1450 data stimata; cc. I + 95; numerazione moderna in cifre arabiche nel margine inferiore sinistro, errata da c. 36. La c. 37 è numerata di nuovo 31 e l'errore prosegue fino alla fine del del codice. Bianche le cc. 49 (54), 50 (55), 90 (95)

Identifier
CNMD\0000291683
Dimensions
mm 205 x 140 (c. 16r)
Quire structure
1/12-1; 2-4/10; 5-6/8; 7-10/10
Quire signature
nel margine superiore al centro, in inchiostro rosso, da fasc. 7 a fasc. 10
Ruling
a colore secondo il tipo 11 della classificazione di Derolez
Ruling pattern
mm 138x88 (c. 49r)
Ruling
rr. 28; ll. 28 (c. 49r)
Catch words
nel margine inferiore destro
Script and hands
Script:
Description: una sola mano in littera antiqua per il testo, le rubriche e le postille esplicative nei margini
Decoration
Decorato
Decorated initials: Presenza di iniziali ornate con segno alfabetico
Phytomorphic initials: Presenza di iniziali fifomorfe
Bianchi girari: Presenza di iniziali di bianchi girari a c. 1r
Note to initials/friezes: Capitali al tratto di modulo maggiore le iniziali di capitolo alternativamente rosse e blu fino a c. 48v (53v). Previste ma non realizzate le iniziali nella seconda parte del codice da c. 51r (56r)
Blue: Presenza di azzurro
Gold: Presenza di oro e oro in foglia
Binding
Legatura presente
Date: 1961-1970;
Material of cover: Coperta in pelle
History of manuscript
Date of entry in library: 1688-1872
Transcription/description of historical information: La biblioteca civica di Fermo nasce nel 1688 grazie alla volontà del cardinale Decio Azzolino Juniore, fermano di origine, consigliere della regina Cristina di Svezia. Nel 1671 chiese al Consiglio Generale del Comune un locale dove collocare la propria biblioteca che voleva donare alla sua città natale per soddisfare le esigenze della «gioventù studiosa». L’occasione che mosse l’Azzolino fu, oltre che garantire alla Città la sua personale biblioteca, anche sbloccare la pratica di donazione della raccolta libraria del patrizio fermano Paolo Ruffo il quale aveva posto la clausola al Convento di san Domenico, destinatario del suo lascito, della destinazione ad uso pubblico della donazione. Nell’impossibilità di soddisfare tale richiesta, i padri Domenicani rinunciarono alla donazione a favore del Comune. Il lascito più corposo e rilevante è quello di Romolo Spezioli (1642-1723), fermano di origine e medico personale della regina Cristina di Svezia. Già nel 1703 egli palesò la propria volontà di donare alla città natale tutti i suoi libri. Pose tuttavia una condizione, che la Biblioteca civica venisse dotata di un bibliotecario. Nicola Cordella, primo a ricoprire l’onorifica carica, provvide a censire e segnare il patrimonio allora facente parte della Biblioteca. Questa antica segnatura rimane ancora oggi uno dei pochi dati utili a tracciare la storia dei manoscritti qui pervenuti poiché, se del lascito Spezioli esiste un inventario, nulla ci è pervenuto in merito alle donazioni Azzolino e Ruffo. Il Marchese F. Raffaelli, che fu bibliotecario dal 1872 al 1893, segnala il codice come già presente nel patrimonio nella sua Storia della biblioteca pubblicata a Recanati nel 1890
Old shelfmarks:
4 CA 1 n 45 ,
4 E-3 n 45

Names linked to external description:
Spezioli, Romolo < medico ; 1624-1722 > , altra relazione di D.E.

Ruffo, Paolo < sec. 17.-18. > , altra relazione di D.E.

Azzolini, Decio <cardinale 1623-1689> , altra relazione di D.E.

Names in the manuscript or added:
Legatoria Stab. Tipografico Sociale - Fermo, citato a

State of preservation and restoration
State of preservation: molto buono. Il codice è stato restaurato dopo il 1960, il catalogo <i>Prete</i> segnala delle carte strappate attualmente ripristinate
Restoration: Underwent restoration: restauro a cura della Legatoria Stabilimento Tipografico Sociale di Fermo;
Contents
Author
Names in the manuscript or added:
Lucius Florus, citato a c. Ir
Lucii Annei Florii, citato a c. 48v

Titles
Titolo presente: L. Anneo Floro Epitome Titi Livii (c. 48v)
Note: Il catalogo Prete segnala il titolo riportato anche nella rubrica iniziale a c. 1r, tuttavia l'inchiostro è ormai quasi svanito

Names in the title:
Lucii Annei Florii
Incipit/Explicit
inc. (testo): <i>Populus romanus a rege Romulo in Cesare(m)</i> (c. 1r)
Note: Precede il testo una rubrica in inchiostro rosso quasi completamente svanito. Alla c. Ir una mano coeva trascrive in littera antiqua Romae / In fori(us) s. Mari(ae) tra(n)sthyberim / Roma fetus veteres du(m) te rexere q(ui)rites / nec bons i(m)munis nec malus ullus erat / defunctis p(rio)rib(us) successit prava juve(n)tus / quor(um) consilio praecipitata jaces Un'altra mano più tarda verga il nome Lucius Florus e, sotto i versi, Omnia mala exempla ex bonis iniciis horta sunt

expl. (testo): <i>nomine (et) titulo consecraretur</i> (c. 48v)
Note: Segue il testo in inchiostro rosso Telos in lettere greche Nemo verius / Nemo brevius / Nemo ornatu(s) / sc(r)ipsit Ancephaleosis Licii annei florii libro(rum) q(ua)tuor facto(rum) memorabili(m) ab urbe co(n)dita usq(ue) ad t(em)p(or)a cesaris augusti secu(n)di i(m)peratoris explicit

Note to text
A causa della errata numerazione il testo termina a c. 55v
Other names
Livius, Titus < 59 a. C.-17 d. C. > , altra relazione di D.I.

Titles
Titolo identificato: Periochae Titi Livii
Incipit/Explicit
inc. (testo): <i>(A)dventus enee in italiam et res geste</i> (c. 51r)
Note: c. 57r

expl. (testo): <i>plures honores dedit</i> (c. 89v)
Note: c. 94v segue, in lettere greche, Telos

Note to text
A causa dell'errata numerazione il testo principia in realtà alla c. 57r e termina alla c. 94v
Printed
Raffaelli, Filippo La Biblioteca Comunale di Fermo. Relazione storica bibliografica artistica con documenti appendice pianta topografica e prospettica, Recanati 1890;
Zancan, P. Floro e Livio Padova Antenore 1942;
Prete, Serafino I Codici della Biblioteca Comunale di Fermo. Catalogo, Firenze Olschki 1960;
Facchini Tosi, C. Il proemio di Floro: la struttura concettuale e formale Bologna Patron 1990;
Bessone, Luigi La storia epitomata: introduzione a Floro Roma L’Erma di Bretschneider 1996;
Leonori, Maria Chiara, a cura di Biblioteca Comunale, Fermo, Fiesole Nardini 1996;
Nigrisoli Warnhjelm, Vera, Una lettera inedita del cardinale Decio Azzolino jr sulla nascita della Biblioteca Comunale di Fermo in «Atti della XXXVI tornata delle Studio Firmano per la storia dell’arte medica e della scienza» a cura di Alfredo Serrani, Fermo 2002;
Nigrisoli Warnhjelm, Vera, a cura di, La regina Cristina di Svezia, il cardinale Decio Azzolino jr e Fermo nell’arte e la politica della seconda metà del Seicento Fondazione Cassa di risparmio di Fermo 2002;
Rocchi, S. Floro, Vergilius orator an poeta: un’ipotesi archeologica sull’ambientazione del dialogo presso il tempio di Augusto a Tarraco (con nuove note filologiche al testo) in «Revisa d'Arqueologia de Ponent» 24 (2014).
Sources
Floro, Epitome, ed. critica e commento a cura di J. Giacalone Deangeli, Torino, UTET, 1969; Floro, Lucius Annaeus Epitome di storia romana a cura di E. Salomone Gaggero, Milano Rusconi 1981; Floro, Lucius Annaeus Storia di Roma: la prima e la seconda età introduzione testo e commento a cura di Claudia Facchini Tosi, Bologna Patron 1998; Derolez, Albert Codicologie des manuscrits en écriture humanistique sur parchemin Turnhout Brepols 1984.
Project
I manoscritti della Biblioteca Romolo Spezioli di Fermo
Author of description
Sara Catalano
Ultima modifica = last modification
Sara Catalano
Type
Scheda di prima mano
Date of creation
14/07/2020
Last modification
31/07/2020
CNMS
CNMS\0000199883
Libraries Details
Biblioteca civica Romolo Spezioli - Fermo