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Modena, Biblioteca Estense Universitaria, Estense, Lat.15=alfa.F.1.2

Membranaceo, guardie miste: partendo dall'esterno: 1 ant. e 1 post. cartacee di epoca tiraboschiana; 1 ant. membranacea coeva al manoscritto. ; sul recto della guardia membranacea sono presenti le sottoscrizioni di Scipione Fortuna, Francesco de Putti e Niccolò de Toxigi; fascicoli legati; 1401-1467 data desumibile (il codice contiene le firme dei tre bibliotecari che nel 1467, per ordine di Borso d'Este, hanno redatto un inventario della libreria Estense); cc. II + 48 + I; le cc. 16, 45-48 sono bianche

Identifier
CNMD\0000166475
Dimensions
mm 179 x 123 (c. 1), mm 180 x 125 (c. 9)
Quire structure
1-6/8 (cc. 1-48)
Ruling
cc. 1r-18r: rigatura ad inchiostro con specchio tracciato alla mina di piombo. cc. 18v-44v: compare soltanto lo specchio di scrittura tracciato alla mina di piombo.
Ruling pattern
mm 114 x 77, marg. sup. 20, inf. 45, est. 32, inf. 18 (c. 1r)
Ruling
26 (c. 1r). La scrittura inizia sotto la prima riga
Mise en page
A piena pagina
Catch words
Presenti sul margine inferiore centrale delle cc. 24v, 32v, 40v, scritti in orizzontale
Script and hands
Script:
Description: Gotica di una sola mano
Decoration
Decorato
Date: 1401-1467
School/Author: Titoli rubricati. Non sono state eseguite le iniziali.
Binding
Legatura presente
Date: 1770-1794;
Origin: Legatura eseguita a Modena sotto la direzione di Girolamo Tiraboschi
Material of boards : Assi in cartone
Material of cover: Coperta in pelle, bazzana rossiccia
Decoration of cover: A secco, Presenza di oro, doppia profilatura a secco sui piatti; titolo e stemma in oro sul dorso
Note to binding: Sulla controguardia posteriore è applicato un cartellino settecentesco che riporta la più antica segnatura [Ms.V.A.13], successivamente integrata dalle altre
History of manuscript
Transcription/description of historical information: Sul recto della guardia membranacea sono presenti le sottoscrizioni di Scipione Fortuna, Francesco de Putti e Niccolò Tossici, camerlenghi della Torre di Rigobello, dove era situata la Biblioteca Estense, al tempo di Borso d'Este. Quest'ultimo, infatti, nel 1467 aveva voluto che fosse compilato un inventario della libreria e vi aveva deputati i tre sopra nominati, i quali controfirmarono non soltanto il catalogo, ma anche i libri corrispondenti ai vari numeri ivi registrati. L'inventario segue una divisione dei libri per lingue e questo codice è segnato n. 69 dei latini.
Old shelfmarks:
Ms.V.A.13 (Sulla controguardia posteriore è applicato un cartiglio settecentesco che riporta la più antica segnatura (Ms.V.A.13), successivamente integrata dalle altre.),
Ms.X.I.19

Names linked to external description:
Fortuna, Scipione < sec. 15. > , altra relazione di D.E.
Names in the manuscript or added:
Scipio Fortuna, citato a c. Ir

Tossici, Niccolò < sec. 15. > , altra relazione di D.E.
Names in the manuscript or added:
Nicolò di Toxigi, citato a c. Ir

Tiraboschi, Girolamo < 1731-1794 > , altra relazione di D.E.


Putti, Francesco : dei , altra relazione di D.E.
Names in the manuscript or added:
Francesco de Putti, citato a c. Ir

State of preservation and restoration
State of preservation: buono
Contents
Titles
Titolo presente: Liber de natura falconum compositus per regem Danchum (c. 1r)
Incipit/Explicit
inc. (testo): [D]anchus rex stabat in palacio suo (c. 1r)
expl. (testo): nichil valent et hoc bene probatum est (c. 15r)
Note: Alla fine: "Explicit liber falconum Deo gratias amen"

Observations
Questo trattatello è attribuito a Dancus, antico re d'Armenia, di cui poco si sa; avrebbe scritto il libro in collaborazione con Martino, suo falconiere, e Attanasio, figlio di Galatino re d'Egitto. Quasi sicuramente Dancus e i suoi collaboratori non sono mai esistiti e l'opera è il frutto anonimo di diverse generazioni.
Il trattato di Dancus è quasi sempre associato, come anche in questo caso, a quello di Guillelmus falconarius; tra i due non esiste una linea di demarcazione netta tant'è vero che il redattore crea un vero e proprio legame di transizione fra un trattato e l'altro scrivendo: "Iste magister fuit verax. Et omnes iste prescripte medicine sunt bone et probate" (c. 9r, riga 18). Con questa frase comincia il prologo al testo di Guilelmus e in esso si danno alcune informazioni su di lui; egli sarebbe cresciuto alla corte di re Rogerius (probabilmente Ruggiero II) ed avrebbe avuto come insegnante Martinus, esperto nell'arte della falconeria. In realtà è presumibile che egli, anche se realmente esistito, non abbia fatto altro che ispirare la stesura del trattato ad un redattore sconosciuto
Titles
Titolo presente: Liber curarum avium tam magnarum quam parvarum (c. 17r)
Incipit/Explicit
inc. (primo testo): [N]otandum est quod meliores aves viventes (c. 17r)
expl. (ultimo testo): dum comedunt sementa quam dum comedunt herbas (c. 44v)
Note: Alla fine: "Deo gratias amen"

Observations
Le cc. 17-35 corrispondono ad una versione latina del libro di Ghatrif (a questo proposito cfr: A. Lupis, Petrus de l'Astore, Moamyn, Ghatriph ..., pp. 13-17).
Le cc. 38r-44v corrispondono invece al "Liber medicaminis" di Gerardus falconarius (pubblicato in: G. Tilander, Dancus Rex, Guillelmus ..., pp. 198-229); incipit: "Ad capud purgandum"
Unpublished
F. A. Zaccaria - G. Gabardi - A. Lombardi, Catalogus codicum latinorum Bibliothecae Atestiae, sec. 18.-19, v. 1, cc. 17v-19v
Printed
B. van den Abeele, Les traités de fauconnerie latins du XIIe siècles. Manuscrits et perspectives in "Scriptorium", 44 (1990), pp 276-286.
A. Ceresoli, Bibliografia delle opere italiane, latine e greche su la caccia, la pesca e la cinologia, Bologna, 1969, p. 200.
D. Fava, la Biblioteca Estense nel suo sviluppo storico, Modena, 1925, p. 69.
I luoghi della memoria scritta: manoscritti, incunaboli, libri a stampa di biblioteche statali italiane, direzione scientifica: Guglielmo Cavallo, Roma, 1994, pp. 260-261.
A. Lupis, Petrus de l'Astore, Moamyn, Ghatriph. Sulla tradizione dei trattati di falconeria d'epoca federiciana in "Codices manuscripti", 3/1977, fasc. 1, pp. 13-17
Sources
G. Tilander, Dancus rex, Guillelmus falconarius. Gerardus falconarius. Les plus anciens traites de fauconnerie de l'Occident publies d'apres tous les manuscrits connus, par Gunnar Tilander, Lund, 1963. Sources inedites des Auzels cassadors de Daude de Pradas: deux traites latins de fauconnerie du 12. siecle publ. avec des trad. en vieil italien de Grisofus et une traduction en vieux francais d'Alexander par G. Tilander, Lund, 1964
Project
Manoscritti della Biblioteca Estense - Universitaria
Author of description
Paola Di Pietro
Ultima modifica = last modification
Milena Ricci
Type
Scheda di prima mano (scheda redatta da Veronique Fiorini nel 2004. Revisione generale dei dati principali, verifica e inserimento voci normalizzate a cura di Barbara Maria Scavo. Revisione finale di Milena Ricci)
Date of creation
19/05/2010
Last modification
18/02/2013
Inventory number
S.n.i.
CNMS
CNMS\0000112217
Libraries Details
Biblioteca Estense Universitaria - Modena