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https://jmms.iccu.sbn.it/jmms/resource/tdi/first/VFdGblZHVmpZU0F0SUVsRFExVV8_/b2FpOnd3dy5pbnRlcm5ldGN1bHR1cmFsZS5zYm4uaXQvVGVjYToyMDpOVDAwMDA6Q05NRFxcMDAwMDExNTA2NA__
Roma, Biblioteca Angelica, Manoscritti greci, ms.gr.123

, guardie cartacee: ; data stimata; cc. IV + II; cc. A, I-III; IV-V; c. A n.n., marezzata, solidale alla controguardia anteriore; cc. I-III numerate a lapis nell'angolo superiore esterno del recto della carta; cc. IV-V n.n.; c. V marezzata solidale alla controguardia posteriore. Le cc. II-III contengono un indice settecentesco

Identificatore
CNMD\0000115064
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1701-1762;
Origine: verisimilmente è una legatura della biblioteca di Domenico Passionei
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in cartone
Materia della coperta: Coperta in pelle, marocchino rosso
Decorazione della coperta: Presenza di oro, titolo dorato sul dorso
Elementi metallici/altro: fermagli, bindelle
Storia del manoscritto
Data di entrata in biblioteca: 1762
Trascrizione/descrizione di elementi storici: A c. 1r si legge una nota: "ἐ¡ βὐ·βλος ἐ¥δε τῆς μονῆς τοῦ Προδρὐ¹μου τῆς κειμὐ³νης ἔγγιστα τοῦ Ἀετὐ·ου ἀρχαικὴ δὐ² τῆ μονῆ κλῆσις Πὐ³τρα", di una mano verisimilmente della fine del secolo XIII. Il codice fu dunque del monastero del Prodromo di Petra di Costantinopoli. Forse proprio in questo monastero subì un restauro antico che attualmente costituisce la seconda unità codicologica (Ang. gr. 123/2); una carta, tra le attuali 235 e 236, fu tagliata e sostituita con due carte, forse per sanare un salto di copia nel manoscritto originale. Successivamente fu del Cardinale Guido Ascanio Sforza, a quanto risulta dai due inventari della sua biblioteca, Vat. Ott. lat. 2355 vergato da Leone Allacci (6 XVII) e Vat. lat. 3958, Indice di Francesco Torres (75 o 128). Infine fu di Domenico Passionei, giacché il timbro della sua biblioteca compare a c. 6r; la mano del suo bibliotecario Filippo Vitali, compare in più punti del codice: trascrive e traduce in latino la nota di possesso del Prodromo di Petra a c. 1r; sempre a c. 1r assegna la lettera B, forse come collocazione della biblioteca di Passionei. Il codice compare, del resto, nel saggio del catalogo della biblioteca di Passionei di Filippo Vitali, pubblicato in Josephus Blanchinus, Evangeliarium quadruplex latinae versionis antiquae seu veteris italicae, Romae, typis Antonii de Rubeis, 1749, I, pp. DLXI-DLXXII e in Bernard de Montfaucon, Paleographia graeca sive de ortu et progressu literarum graecarum et De variis omnium saecolurom Scriptionis Graecae generibus: itemque de Abbreviationibus & de Notis variarum Artium ac Disciplinarum. Additis Figuris et Schematibus ad fidem manuscriptorum Codicum. Opera & studio D. Bernardi de Montfaucon, Sacerdotis et Monachi Benedectini è Congregatione Sancti Mauri, Parisiis, apud Ludovicum Guerin, sub signo S. Thomae Aquinatis; Viduam Joannis Boudot, sub signo Solis aurei, et Carolum Robustel, sub signo Arboris Palmae, 1708, pp. 290-291, 510-513, il quale studiò nella biblioteca di Passionei. Nel 1762 la biblioteca di Passionei fu acquisita dall'Angelica.
Antiche segnature:
6 XVII ,
75 o 128 ,
A.1.3 ,
B (segnatura della biblioteca di Passionei, come attestato in Bernard de Montfaucon, Paleographia graeca sive de ortu et progressu literarum graecarum et De variis omnium saecolurom Scriptionis Graecae generibus: itemque de Abbreviationibus & de Notis variarum Artium ac Disciplinarum. Additis Figuris et Schematibus ad fidem manuscriptorum Codicum. Opera & studio D. Bernardi de Montfaucon, Sacerdotis et Monachi Benedectini è Congregatione Sancti Mauri, Parisiis, apud Ludovicum Guerin, sub signo S. Thomae Aquinatis; Viduam Joannis Boudot, sub signo Solis aurei, et Carolum Robustel, sub signo Arboris Palmae, 1708, pp. 290-291, che pubblica alcuni codici della biblioteca del Passionei.)

Nomi legati alla descrizione esterna:
Contenuti
1r-233v; 236r-272v
membranacea; 1051-1075 data stimata; cc. 270; cc. 1-233; 236-272; tre serie di cartulazioni: una paginazione a penna settecentesca, cassata, che parte da 1 a c. 6r nell'angolo superiore esterno di ciascuna pagina; una cartulazione a penna di mano di Filippo Vitali al centro del margine superiore del recto di ciascuna carta; una cartulazione a lapis moderna nell'angolo superiore esterno del recto di ciascuna carta

Dimensioni
mm 380 x 296 (c. 78r)
Fascicolazione
0/8 (cc. 1-5, carte senza riscontro); 1/8 (cc. 6-13); 2/8 (cc. 14-21); 3/8 (cc. 22-29); 4/8 (cc. 30-37); 5/8 (cc. 38-45); 6/8 (cc. 46-53); 7/8 (cc. 54-61); 8/8 (cc. 62-69); 9/8 (cc. 70-77); 10/8 (cc. 78-85); 11/8 (cc. 86-93); 12/8 (cc. 94-101); 13/8 (cc. 102-109); 14/8 (cc. 110-117); 15/8 (cc. 118-125); 16/8 (cc. 126-133); 17/8 (cc. 134-141); 18/8 (cc. 142-149); 19/8 (cc. 150-157); 20/8 (cc. 158-165); 21/8 (cc. 166-173); 22/8 (cc. 174-181); 23/8 (cc. 182-189); 24/8 (cc. 190-197); 25/6 (cc. 198-203); 26/8 (cc. 204-211); 27/6 (cc. 212-217); 28/8 (cc. 218-225); 29/8 (cc. 226-233); 30/8-1+2 (cc. 234-242, le cc. 234-235 sono aggiunte, appartengono ad altra unità codicologica e sono solidali tra loro, la c. 242 non ha riscontro giacché il fascicolo ha perduto la prima carta originale); 31/8 (cc. 243-250); 32/8 (cc. 251-258); 33/8 (cc. 259-266); 34/6 (cc. 267-272).
Segnatura dei fascicoli
Una segnatura di fascicolo è posta nell'angolo inferiore interno del recto della prima carta di ciascun fascicolo, visibile alle cc. 6r (α); 14r (β); 22r (γ); 30r (δ); 38r (ε); 46r (ς); 54r (ζ); 62r (η); 62r (θ); 78r (ι); 87r (ια cassato); 95r (ιγ cassato); 102r (ιγ); 110r (ιδ); 126r (ις); 134r (ιζ); 142r (ιη); 150r (ιθ); 158r (κ); 166r (κα); 174r (κβ); 182r (κγ); 190r (κδ); 198r (κε); 204r (κς); 212r (κζ); 218r (κη); 226r (κθ); 234r (λ); 243r (λα); 251r (λβ); 259r (λγ); 267r (λδ). Seconda segnatura, seriore, nell'angolo inferiore esterno del recto della prima carta del fascicolo visibile alle cc. 94r (ιβ); 102r (ιγ); 110r (ιδ); 118r (ιε); 126r (ις); 134r (ιζ); 142r (ιη); 150r (ιθ); 158r (κ); 166r (κα); 174r (κβ); 182r (κγ); 190r (κδ); 198r (κε); 204r (κς); 212r (κζ); 218r (κη); 226r (κθ); 234r (λ); 243r (λα); 251r (λβ); 267r (λδ).
Foratura
tracce di foratura nei margini inferiore, superiore, esterno
Rigatura
sistema 1 Leroy; tipo 34C2 Leroy ( 2-21-11 / 2-2 / 0 / C Muzerelle)
Specchio di scrittura
mm <270x82+30+80>
Righe
23 righe per pagina
Disposizione del testo
due colonne
Scrittura e mani
Scrittura:
Descrizione: un'unica mano verga l'intera unità codicologica in Perlschrift ieratica riferibile al terzo quarto del secolo XI e a un'area centrale dell'impero. La scrittura di questo codice può essere accostata a quella di alcuni manoscritti datati: del Vind. Hist. gr. 6 (Menologio), del 1054; il Menologio Par. gr. 580 + Par. gr. 1499, del 1055-1056, copiato da Eutimio, collaboratore del copista del Metafraste; Vat. gr. 463 (Gregorio Nazianzeno e Giovanni Crisostomo), vergato da uno scriba Simeone, a Costantinopoli, nel 1062; del medesimo anno, il Laur. 4.16 (Quaestiones et responsiones di Anastasio Sinaita)
Decorazione
Decorato
Datazione: 1051-1075
Pagine ornate: Presenza di pagine ornate a cc. 1v-5r :
Iniziali: Presenza di iniziali semplici di colore: Oro
Iniziali ornate: Presenza di iniziali ornate
Iniziali fitomorfe: Presenza di iniziali fifomorfe
Iniziali zoomorfe: Presenza di iniziali zoomorfe a cc. 6r; 78r; 126r; 212r
Iniziali antropomorfe: Presenza di iniziali antropomorfe
Fregio: Presenza di fregi a cc. 6r; 78r; 126r; 212r una banda a motivi fitomorfi in oro, blu, rosso, verde apre l'inizio di ogni Vangelo
Oro: Presenza di oro e oro in foglia
Scuola/Autore: Blütenblattstil di origine constantinopolitana, accostabile allo stile decorativo del cosiddetto atelier del Metafrasta
Contenuti
Titoli
Titolo identificato: Evangeliario
Osservazioni
Evangeliario
234r-235v
membranacea, un unione; 1280-1300 data stimata; cc. 2; cc. 234-235

Dimensioni
mm 377 x 290 (c. 234)
Fascicolazione
le cc. 234-235 costituiscono un unione
Segnatura dei fascicoli
a c. 234r, nell'angolo inferiore interno, il fascicolo è segnato λ
Foratura
tracce di foratura nel margine esterno
Rigatura
rigatura a secco, incisione su lato pelo; 2-2-11/0/1-1/JJ Muzerelle (P2 20E2 Leroy-Sautel)
Specchio di scrittura
mm <255 x 79+33+82>
Righe
23 righe per pagina
Disposizione del testo
testo disposto su due colonne
Scrittura e mani
Scrittura:
Descrizione: scrittura minuscola mimetica, verisimilmente della fine del secolo XIII, di non ottima esecuzione. Compare lo iota sottoscritto, l'esecuzione è rigida e sono visibili alcuni ingrandimenti di lettere che tradiscono gli influssi della Fettaugen Mode
Decorazione
Decorato
Datazione: 1280-1300
Iniziali: Presenza di iniziali semplici di colore: Rosso
Storia del manoscritto
Trascrizione/descrizione di elementi storici: unità codicologica dipendente, costituita da un restauro
Contenuti
Autore
Titoli
Titolo identificato: Evangeliario
Incipit/Explicit
inc. (testo): καὶ σὐº ἐκ τῆς Γαλιλαὐ·ας (c. 234r)
expl. (testo): ἐν ταῖς ἐμαρτὐ·αις ὐ‘μῶν (c. 235v)
Osservazioni
J 7, 52 - 8, 24
A stampa
G. Muccio - P. Franchi de' Cavalieri, Index codicum graecorum Bibliothecae Angelicae, in «Studi italiani di filologia classica» 4, 1896, pp. 7-184, in part. pp. 163, 173.
Ae. Piccolomini, Index codicum graecorum Bibliothecae Angelicae. Ad praefationem additamenta, in «Studi italiani di filologia classica» 6, 1898, pp. 167-184, in part. 174.
B. de Montfaucon, Paleographia Graeca sive De ortu et progressu literarum Græcarum, et De variis omnium sæculorum Scriptionis Græcæ generibus: itemque de Abbreviationibus & de Notis variarum Artium ac Disciplinarum. Additis Figuris & Schematibus ad fidem manuscriptorum Codicum. Opera & studio D. Bernardi de Montfaucon, Sacerdotis & Monachi Benedictini è Congregatione Sancti Mauri, Parisiis, Apud Ludovicum Guerin, sub signo S. Thomæ Aquinatis, viduam Joannis Boudot, sub signo Solis aurei, et Carolum Robustel, sub signo Arboris Palmae, via Jacobæa 1708, pp. 290-291, III (riproduzione della c. 6r).
G. Bianchini, Evangeliarum quadruplex latinae versionis antiquae seu veteris italicae, Romae 1749, I, pp. DLXI-DLXII, tav. dopo p. DLX.
T.W. Allen, Notes on Greek Manuscripts in Italian Libraries, London 1890, p. 38.
C.R. Gregory, Novum Testamentum Graece, III, Prolegomena, Lipsiae 1894, p. 505 nr. 178.
He.D. Kakoulidis, ἐ© βιβλιοθὐµκη τῆς Μονῆς Προδρὐ¹μου Πὐ³τρας στὐµν Κωνσταντινούπολη, in «Ἑλληνικά/» 21, 1968, pp. 3-39, in part. 10 n. 11, 33, eik. 9, VI (riproduzione s.i.c.).
J.L. Sharpe, A checklist of collections of biblical and related manuscripts on microfilm in the United States and Canada, in «Scriptorium» 25, 1971, pp. 97-109, in part. 101 (Greg. Al. 178).
S.J. Voicu - S. D'Alisera, I.MA.G.E.S. Index in manuscriptorum graecorum edita specimina, Roma 1981, p. 546.
K. Aland, Kurzgefasste Liste der griechischischen Handschriften des Neuen Testaments, I, Berlin-New York 1994 (2ª ed.), p. 57 nr. 178.
S. Moretti, Vulgo ‘miniatura' appellatur: i manoscritti greci miniati e decorati delle biblioteche pubbliche statali di Roma, in «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari» 18, 2004, pp. 61-97, in part. 61, 65 n. 12, 68-70, figg. 6-8 (riproduzione delle cc. 2r, 5r, 212r).
S. Rito, Un vangelo di età comnena dal monastero del Prodromo di Petra a Costantinopoli: l'Angel. gr. 123, in «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari» 20, 2006, pp. 5-17 (riproduzione delle cc. 1r, 2v, 5r,126r, 212r, 194r).
A. Cataldi Palau, The manuscript production in the monastery of Prodromos Petra (twelfth-fifteenth centuries), in ead., Studies in greek manuscripts, Spoleto 2008 (Testi, Studi, Strumenti 24), pp. 197-218, in part. 200.
D. Bianconi, Età comnena e cultura scritta. Materiali e considerazioni alle origini di una ricerca, in The Legacy of Bernard de Montfaucon: Three Hundred Years of Studies on Greek Handwriting, Proceedings of the Seventh International Colloquium of Greek Paleography (Madrid Salamanca, 15-20 September 2008), edited by A. Bravo García and I. Pérez Martín, with the assistance of J. S. Codoñer, Turnhout 2010, pp. 75-96, in part. 90.
A. Cataldi Palau, Deux manuscrits de Ménées du Monastère du Prodromos de Pétra et le groupe de Kokkinobaphos, in The Legacy of Bernard de Montfaucon: Three Hundred Years of Studies on Greek Handwriting, Proceedings of the Seventh International Colloquium of Greek Paleography (Madrid Salamanca, 15-20 September 2008), edited by A. Bravo García and I. Pérez Martín, with the assistance of J. S. Codoñer, Turnhout 2010, pp. 107-132, in part. 125.
Progetto
Manoscritti della Biblioteca Angelica
Autore della scheda
Elisabetta Sciarra
Ultima modifica
Elisabetta Sciarra
Tipologia
Scheda di prima mano (scheda di Elisabetta Sciarra)
Data di creazione
18/11/2009
Ultima modifica
31/01/2011
Numero di inventario
35957
CNMS
CNMS\0000064555
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca Angelica - Roma