I disegni del papiro ercolanese n. 19, attribuito da Domenico Comparetti al trattato di Filodemo “Sulle sensazioni” (cfr. in merito Travaglione, Catalogo descrittivo, p. 23), si articolano in due serie cronologiche: la prima fu realizzata su bifoli da Giovanni Battista Malesci non oltre il 1817, anno della sua morte, secondo il seguente schema: c. 1r, col. 1; c. 3r, col. 2; c. 5r, col. 3; c. 7r, col. 4; c. 9r, col. 5; c. 11r, col. 6; c. 13r, col. 7; c. 15r, col. 8; c. 17r, col. 9; c. 19r, col. 10; c. 21r, col. 11; c. 23r, col. 12; c. 25r, col. 13; c. 27r, col. 14; c. 29r, col. 15; c. 31r, col. 16; c. 33r, col. 17; c. 35r, col. 18; c. 37r, col. 19; c. 39r, col. 20; c. 41r, col. 21; c. 43r, col. 22; c. 45r, col. 23; c. 47r, col. 24; c. 49r, col. 25; c. 51r, col. 26; c. 53r, col. 27; c. 55r, col. 28; c. 57r, col. 29; c. 59r, col. 30; c. 61r, col. 31. La seconda serie, relativa ai frammenti inediti A (c. 63r), B (c. 64r), C-D (c. 65r), fu realizzata nell'aprile 1917 da Domenico Bassi, alla cui mano sono da riferire anche il visto di revisione, datato tra gennaio e aprile 1917, apposto sui disegni della prima serie e, verosimilmente, numerose annotazioni filologiche aggiunte a lato degli stessi. Nell'angolo inferiore interno della prima carta di ogni bifolio e foglio figura il nome del disegnatore e, per le cc. 63r-65r, anche la data di realizzazione; nell'angolo inferiore esterno dei disegni della prima serie, invece, compaiono le indicazioni “D. 19” (cc. 1r, 3r, 5r, 7r, 9r, 11r, 13r), "E. 19" (cc. 15r, 17r, 19r, 21r, 23r, 25r, 27r, 29r, 31r, 33r, 35r) “F. 19” (cc. 37r, 39r, 41r, 43r, 45r, 47r, 49r, 51r) e “G. 19” (cc. 53r, 55r, 57r, 59r, 61r).
Nei secoli XVIII e XIX i disegni dei papiri ercolanesi erano preparati per essere incisi su matrici in rame e poi pubblicati; tuttavia i disegni più antichi del PHerc. 19 non furono mai incisi.