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Roma, Biblioteca universitaria Alessandrina, Manoscritti, ms.106a

Cartaceo; fascicoli legati; 1826-1856 data desumibile; cc. II + 145 + I;

Identificatore
CNMD\0000259912
Dimensioni
mm 320 x 225 (c. 1), mm 265 x 190 (c. 133)
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1876-1900;
Storia del manoscritto
Data di entrata in biblioteca: 1876
Trascrizione/descrizione di elementi storici: Sul tassello marrone chiaro, in pelle, apposto sul dorso, è impresso in oro, a caratteri capitali, "Canina Archit. Egizia". In testa al dorso (come sulla controguardia anteriore, angolo superiore esterno), si riscontra la consueta (piccola) etichetta biblioteconomica con l'indicazione manoscritta "II.c.1": tale tipica etichetta e relativa tipologia di segnatura sono forse esito della riorganizzazione dei fondi manoscritti, con rinumerazione (parallela) degli esemplari, a cui si diede corso, in Biblioteca Alessandrina, durante il periodo post-unitario (cfr. in proposito, Rita, Biblioteca alessandrina, 121-125). È ipotizzabile che a quello stesso contesto si debba ascrivere anche la particolare tipologia di legatura (in mezza pergamena) da noi indicativamente datata 1876-1900. Ancora sul dorso, in basso, disegnata ad inchiostro bruno, la segnatura attuale "106a". Accademico, architetto e archeologo, Luigi Canina (Casale Monferrato 1795 - Firenze 1856), fu a Roma dal 1818 per studiare e dirigere numerosi cantieri, commissionati soprattutto dalla famiglia Borghese (tra i più famosi: i monumentali propilei di ingresso di Villa Borghese da Piazzale Flaminio). Coltivò parallelamente un profondo interesse per l’archeologia, che lo portò ad essere nominato Commissario alle Antichità dell’allora Governo Pontificio, nel 1839. Diresse importanti scavi nelle proprietà Borghese, nel Foro Romano, sull’Appia Antica, al Tuscolo e a Veio. A lui si deve la realizzazione, tra il 1851 e il 1855, del progetto per la sistemazione della Via Appia come passeggiata archeologica o “museo all’aperto”, con la conservazione sul posto dei reperti allestiti in corrispondenza degli antichi sepolcri. Vasta fu la sua attività di ricerca e numerosi gli studi di architettura e topografia antiche, pubblicati (i più importanti fra 1827 e 1845) secondo un ampio ed ambizioso programma (cfr. Bendinelli, Canina, 234). Le attuali segnature alessandrine 106a-106i, corrispondono a nove distinti volumi contenenti, in massima parte, scritti autografi di Luigi Canina su architettura, epigrafia, topografia antiche (mss. 106a-106g) e altra varia documentazione (mss. 106h-106i): in ogni caso e con ogni verosimiglianza, materiali di lavoro o propedeutici alla stampa. La datazione 1826-1856 ("data del ms.") è genericamente riferibile al momento di più intensa attività professionale ed editoriale del Canina, ma, per una datazione più perspicua del materiale raccolto nel ms. 106a, valga il raffronto con le opere a stampa pertinenti all'"architettura egizia": 1839-1844. Acquisiti dal Ministero della Pubblica Istruzione alla morte dell'autore, gli scritti del Canina furono donati alla Biblioteca Alessandrina nel 1876 (cfr. RITA, Fondo, p. 114): nel 1857 era stata difatti venduta all'asta la sua "preziosa libreria" (cfr. http://www.treccani.it/enciclopedia/luigi-canina_%28Dizionario-Biografico%29/)
Antiche segnature:
II.c.1 (sul dorso e sulla controguardia anteriore)

Nomi legati alla descrizione esterna:
Stato di conservazione e restauro
Stato di conservazione: buono
Osservazioni
Legatura in carta marmorizzata marrone scuro e avorio, su cartone, con dorso e angoli in pergamena. Sono presenti due guardie anteriori, ora numerate "Ia-Ib" (la seconda corrispondente alla pagina del titolo), e una guardia posteriore ora numerata "I". Finti capitelli. Margini non rifilati.
Una numerazione moderna, a matita, per cc. 1-145, apposta al centro del margine superiore di ogni recto, sostituisce le paginazioni e/o cartulazioni discontinue che la mano autografa dell'autore aveva assegnato, di volta in volta, ai capitoli e/o alle parti.
Gli scritti destinati alle stampe sono copiati su fascicoli ripiegati a metà, in modo da ottenere per ogni facciata due colonne, venendo accolti nella metà destra, il testo vero e proprio, nella metà sinistra, titoli e richiami interni, riferimenti bibliografici, integrazioni e/o note.
Un intervento di manutenzione conservativa, eseguito dalla dott.ssa Chiara Faia nel 2011, è documentato sulla controguardia posteriore
Camicia
mss. 106a-106i [Canina]
Contenuti
Autore
Testo autografo
Titoli
Titolo presente: Architettura egiziana (c. Ib)
Note: cfr. titolo aggiunto sul dorso e NARDUCCI, Catalogus, p. 86

Titolo aggiunto: Canina architettura egizia
Note: sul dorso

Incipit/Explicit
inc. (primo testo): Mentre degli antichi egiziani ci rimangono sì grandi reliquie dei loro edifizi sacri e pubblici in generale (c. 1r)
Note: Parte II. Cap. V: "Fabbriche di abitazione degli Egiziani in generale"

expl. (ultimo testo): edifizi che furono distrutti principalmente nelle persecuzioni che ebbero luogo nel tempo di Diocleziano (c. 145v)
Note: Parte III. Cap. VI: "Particolare genere di architettura tenuto dagli antichi Egizi"

Note al testo
autografo
Osservazioni
Gli studi di storia dell'architettura di Luigi Canina rispondono nella loro economia interna a criteri metodologici costanti, sviluppando prima un esame storico-cronologico, poi le analisi tipologiche e tecniche, per proporre infine la descrizione dei monumenti.
In particolare, il contenuto del presente volume risulta così articolato:
cc. 1r-17rv, [tit. comune] Architettura egiziana Parte II. [tit. corrente] Cap. V, Fabbriche di abitazione: [tit. proprio] Capitolo V, Fabbriche di abitazione degli egiziani in generale;
cc. 19r-34v, [tit. comune] Architettura egiziana Parte II. [tit. corrente] Cap. VII, Genere fenicio e giudaico: [tit. proprio] Capitolo VII, Particolare genere di architettura tenuto dagli antichi fenici e giudei;
cc. 35r-68v, [occhio] Architettura egiziana Parte terza. Descrizione dei monumenti. Distribuzione della Parte III;
cc. 69r-86v, [tit. comune] Architettura egiziana Parte III. [tit. corrente] Cap. I, Mura e costruzioni diverse: [tit. proprio] Capitolo I, Città più cospicue, strutture delle mura di fortificazione ed apparecchi diversi sulle fabbriche dei popoli più antichi dell'Egitto e dell'Asia in generale;
cc. 87r-112v, [tit. comune] Architettura egiziana Parte III. [tit. corrente] Cap. II, Edifizi sacri dell'Egitto: [tit. proprio] Capitolo I [ma II], Edifizi sacri dell'Egitto e della Nubia;
cc. 113r-117v, [tit. comune] Architettura egiziana Parte III. [tit. corrente] Cap. III, Differenti generi di decorazione: [tit. proprio] Capitolo III, Differenti generi di decorazioni impiegati negli edifizi sacri dell'Egitto e della Nubia;
cc. 119r-120v, [tit. comune] Architettura egiziana Parte III. [tit. corrente] Cap. IV, Monumenti sepolcrali: [tit. proprio] Capitolo IV, Monumenti sepolcrali degli egiziani in generale
cc. 121r-132v, [tit. comune] Architettura egiziana Parte III. [tit. corrente] Cap.V, Fabbriche di abitazione: [tit. proprio] Capitolo V, Fabbriche di abitazione degli egiziani antichi in generale [seguono note storico-cronologiche a c. 133r-v];
cc. 134r-145v, [tit. comune] Architettura egiziana Parte III. [tit. corrente] Cap.VI, Genere assirio: [tit. proprio] Capitolo VI, Particolare genere di architettura tenuto dagli antichi assiri.
La particolare attenzione dedicata all'articolazione gerarchica dei titoli denota, ancora una volta, che la stesura manoscritta dell'opera è concepita in funzione del suo esito a stampa
A stampa
Narducci, Enrico, Catalogus manuscriptorum praeter orientales qui in Bibliotheca Alexandrinae Romae adservantur, Roma, Bocca, 1877, 86; Rita, Giovanni, Il fondo manoscritti della Biblioteca Alessandrina, "Il bibliotecario", n.s., 1997/1, 67-132: 114 e n. 182
Fonti
Canina, Luigi, L' architettura antica descritta e dimostrata coi monumenti, opera divisa in tre sezioni dichiaranti la storia, la teorica, e le pratiche dell'architettura egiziana, greca, Roma, 1830-1844; Id., Storia e topografia di Roma antica e sua campagna. 1.5: Storia e topografia della campagna romana antica, Roma 1840; Id., Descrizione dell'antico Tusculo, Roma, 1841; Id., Ricerche sull'architettura più propria dei tempj cristiani basate sulle primitive istituzioni ecclesiastiche e dimostrate tanto con i più insigni vetusti edifizj sacri quanto con alcuni esempj di applicazione, 2. ed., Roma, 1846; Id., L' antica Etruria marittima, compresa nella dizione pontificia descritta ed illustrata con i monumenti, Roma, 1846-1851; Id., Esposizione topografica di Roma antica distinta nelle tre prime epoche anteromana reale e consolare, Roma, 1855; Bendinelli, Goffredo, Luigi Canina, architetto, in Atti del V Convegno nazionale di storia dell'architettura, Perugia 1948, 427-435; "Canina, Luigi", in DBI: (sito consultato in data 11/01/2018); Rita, Giovanni, La Biblioteca Alessandrina di Roma (1658-1988). Contributo alla storia della "Sapienza", Bologna, CLUEB, 2012 (Centro interuniversitario per la storia delle Università italiane. Studi, 15)
Progetto
Catalogazione manoscritti Biblioteca Universitaria Alessandrina -Roma
Autore della scheda
Mariantonietta Romano
Ultima modifica
Mariantonietta Romano
Tipologia
Scheda di prima mano
Data di creazione
11/01/2018
Ultima modifica
09/11/2021
CNMS
CNMS\0000188488
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca universitaria Alessandrina - Roma