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Arezzo, Museo di Casa Vasari, Carte Vasari, 12

Contiene carteggi.
Manoscritto cartaceo, guardie cartacee; Singole unità documentarie rilegate.; 1550-1557 data espressa a cc. 4r, 24r; (lettere datate, comprese tra i seguenti estremi cronologici: 1550-08-01 (12, c. 4rv) e 1557-08-17 (12, cc. 24r-25v)); cc. III + 23 + III; numerazione a lapis posteriore: guardie iniziali: 1-3; corpo: 4-26; guardie finali: 27-29; è presente una seconda numerazione posteriore a lapis a partire dalla fine della filza in senso contrario:1-25

Identificatore
CNMD\0000159236
Dimensioni
mm 288 x 212 (c. 6)
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1574-1625;
Origine: databile tra la morte di Giorgio Vasari e la morte di Giorgio Vasari il Giovane, raccoglitore delle lettere, a cui si deve il titolo manoscritto sulla c. 3r (cfr. punto 25.1 nella scheda)
Materia della coperta: Coperta in pergamena
Elementi metallici/altro: lacci, frammenti di lacci di stoffa sulla coperta.
Storia del manoscritto
Trascrizione/descrizione di elementi storici: Sulla coperta della filza vi è il titolo manoscritto in inchiostro bruno: "Lettere di Michel Agniolo Buonarroti a Giorgio Vasari dal 1550 al 1557"; in alto compare un cartoncino che riporta la nuova segnatura, seguita dall'antica segnatura dell'Archivio Rasponi Spinelli, posta tra parentesi, e il numero delle carte di cui si compone il manoscritto: "12 (46) / 28 carte". Sul dorso vi è il titolo manoscritto in inchiostro bruno: "Lettere a Giorgio Vasari dal 1550 al 1557", a cui segue l'indicazione dell'antica segnatura: "46". Nella controguardia anteriore vi è un cartoncino che informa che il manoscritto è stato restaurato nel 1979 a cura della Sovrintendenza Archivistica della Toscana, presso il laboratorio di legatoria e restauro dell'Archivio di Stato di Firenze. Le lettere contenute nella filza furono raccolte e rilegate da Giorgio Vasari il Giovane, nipote di Giorgio Vasari, alla cui mano si deve il titolo manoscritto presente a c. 3r: "Lettere del Divino Michelagnolo Buonarroti Simoni Gentiluomo fiorentino e Pittore Scultore et Architetto, scritt'a Giorgio Vasari Aretino Pittore et Architetto Amicissimo suo caro". Le lettere sono state numerate con numeri arabi in inchiostro bruno apposti sul recto della prima carta di ciascuna lettera; spesso vi è anche l'indicazione dall'anno in cui la stessa lettera è stata scritta. Poiché il FREY nella sua edizione del carteggio di Giorgio Vasari cita solo le annotazioni relative alla data e non fa riferimento alla numerazione delle lettere, si può dedurre che quest'ultima sia stata apposta successivamente alla suddetta pubblicazione. Presumibilmente, al momento della raccolta del materiale sono stati asportati tutti i sigilli ed eliminate le carte bianche. A c. 3r è incollato il ritratto ovale di Michelangelo Buonarroti in incisione tratto da un esemplare de "Le vite" di Giorgio Vasari dell'edizione giuntina del 1568. Nella filza sono contenuti tre disegni di soggetto architettonico. Due di essi, attribuibili alla mano di un collaboratore del Buonarroti, raffigurano la volta della Cappella di Santa Petronilla nella basilica di San Pietro in Vaticano, conosciuta come Cappella del re di Francia (cfr. 12, c. 22v e c. 24rv); il terzo disegno, di mano ignota, rappresenta la pianta della basilica di Costantino a Roma (cfr. 12, c. 25rv). Delle lettere contenute nella filza esistono numerose edizioni; per la prima volta furono pubblicate dallo stesso Giorgio Vasari nella "Vita di Michelagnolo Buonarroti", nell'edizione de "Le vite" del 1568, in alcuni casi apportando modifiche al testo, in funzione di ragioni storico-critiche (cfr. le singole schede del carteggio). La filza, insieme a tutta la documentazione relativa all'Archivio Vasari, passò, al momento della morte di Francesco Maria Vasari (1687), ultimo erede maschio della famiglia, nell'Archivio del senatore Buonsignore Spinelli, esecutore testamentario dello stesso Vasari: per volontà di quest'ultimo, i beni mobili furono lasciati in dote alle fanciulle povere di Firenze, mentre i beni immobili passarono alla Fraternita dei Laici di Arezzo, come aveva disposto a suo tempo Giorgio Vasari, in caso di estinzione della discendenza maschile. Per adempiere a tali volontà, lo Spinelli dovette esaminare il materiale presente nell'Archivio della famiglia Vasari, che confluì poi nell'Archivio dello stesso Spinelli, in seguito denominato Archivio Rasponi Spinelli, per l'unione dei due casati avvenuta attraverso il matrimonio dell'ultima discendente dei conti Spinelli, Spina, con Gabriello Rasponi, avvenuto nel 1819 (ASF, Sebregondi, Spinelli, 5032). La documentazione contenuta nell'Archivio Vasari è infatti descritta: nell'inventario manoscritto dell'Archivio Spinelli, redatto da Francesco Cavini alla fine del sec. XVIII, conservato, insieme all'Archivio stesso, alla Beinecke Library, Yale University, New Haven (USA), di cui esiste un microfilm presso la Sovrintendenza Archivistica per la Toscana, a Firenze; nell' "Inventario dell'Archivio Vasari di proprietà del Nobil Conte Luciano Rasponi Spinelli", dattiloscritto, allegato all'atto notarile di "Deposito perpetuo" del medesimo Archivio, effettuato dallo stesso conte Rasponi Spinelli e redatto a Firenze, il 30 luglio 1921, dal notaio Alfredo de Saint-Seigne (una copia del quale si trova presso la Sovrintendenza Archivistica per la Toscana, a Firenze). Nel 1908, Giovanni Poggi, Soprintendente delle Reali Gallerie a Firenze, individuò la presenza dell'Archivio della famiglia Vasari nell'Archivio Rasponi Spinelli; in seguito, con l'atto notarile suddetto, il conte Luciano Rasponi Spinelli decise di depositare in perpetuo presso il Comune di Arezzo l'Archivio Vasari, pur mantenendone la proprietà, affinché fosse conservato nella casa di Giorgio Vasari, adibita a Museo. Durante il trasferimento dell'Archivio furono dimenticate per errore tre filze (nn. 34, 35 e 66 dell'Archivio Rasponi Spinelli), oggi conservate alla Beinecke Library, Yale University, New Haven (USA).
Antiche segnature:
Archivio Rasponi Spinelli, 46

Nomi legati alla descrizione esterna:
Contenuti
Note al testo
mm. 285x202; bianca la c. 26v.
Osservazioni
A c. 26r compare un disegno realizzato in inchiostro bruno raffigurante la pianta della Basilica di Massenzio a Roma, nota come Basilica di Costantino e Tempio della Pace: cfr. LANCIANI, I, p. 108; II, pp. 235-242, VII, ad indicem. Nella pianta vi sono le indicazioni di alcune misure e l'annotazione: "templum pacis in Roma", seguita più in basso dalla nota: "templum pace". Il disegno non è menzionato nella lettera che lo precede, contenuta a c. 25rv, e non è dato di sapere perchè si trovi in questa filza: FREY, I, p. 484, non ne dà notizia; per DEL VITA, p. 40, si tratta di un disegno probabilmente fatto eseguire dal duca Cosimo de' Medici perché servisse da modello per la pianta della chiesa di San Giovanni de' Fiorentini a Roma (sul progetto michelangiolesco per la chiesa cfr. "Michelangelo architetto", pp. 653-679; ARGAN-CONTARDI, pp. 342-347).
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Michelagnolo Buonarroti, citato a c. 4r

Altri nomi legati al carteggio



Nomi sul manoscritto o aggiunti:
chiesa de' Fiorentini, citato a c. 4r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Giorgio Vasari, citato a c. 4v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Sampiero a Montorio, citato a c. 4r

Date
1550-08-01
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm. 191x212; sigillo asportato a c. 4r.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Argomento
Il Buonarroti informa di essere stato convocato dal papa [Giulio III] riguardo alle sepolture [di Antonio e Fabiano Ciocchi del Monte, zio e nonno del pontefice] allogate al Vasari. L'incontro è avvenuto sul Ponte [Sisto], durante il ritorno del pontefice dal sopralluogo a "San Piero a Montorio" [chiesa di San Pietro in Montorio], dove dovrebbero essere realizzati i monumenti sepolcrali. Il papa ha cambiato idea riguardo alla loro collocazione e vorrebbe fossero posti nella "chiesa de' Fiorentini" [San Giovanni dei Fiorentini]. Il B. ritiene che per questo scopo debba essere prima terminata la costruzione della stessa chiesa. Ringrazia per le espressioni di lusinga rivoltegli dal V. nelle sue ultime tre lettere; questi, con le sue parole, non solo è capace di resuscitare gli "uomini morti", ma riesce anche ad allungare la "vita a' vivi" [allusione alla pubblicazione della prima edizione de "Le vite", nella primavera del 1550].
Osservazioni
Luogo di destinazione: "in Firenze". Elementi storici: a c. 4r vi è l'indicazione del numero della lettera: "1". Opere menzionate: <**Vasari, Giorgio, "Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori Italiani, da Cimabue insino a' tempi nostri: descritte in lingua Toscana, da Giorgio Vasari Pittore Aretino. Con una sua utile et necessaria introduzzione a le arti lor", In Firenze, [Lorenzo Torrentino], 1550. Opere artistiche menzionate: <****Vasari, Giorgio - Ammannati, Bartolomeo, "Sepolcri di Antonio e Fabiano del Monte", marmo, Roma, chiesa di San Pietro in Montorio, Cappella del Monte. Bibliografia: VASARI, "Vite", 1568, II, p. 756 (ed. integr. con varianti); FREY, I, n. CXLI, pp. 288-289 (ed. integr.); DEL VITA, n. I, p. 35; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, IV, n. MCXLVIII, pp. 346-347 (ed. integr. + bibliogr. ante 1979); MASTROCOLA, n. 255, pp. 577-578 (ed. integr.).
Mittente
Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Montorio, citato a c. 5r

Libri, Giorgio , destinatario
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Giorgio, citato a c. 5r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Bartolomeo, citato a c. 5r


Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Santo Pietro, citato a c. 5r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
chiesa de' Fiorentini, citato a c. 5r



Date
1550-10-13
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Note al carteggio
mm. 131x212; sigillo asportato a c. 5v.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Note al luogo: luogo non espresso, ma deducibile dal contenuto della lettera.
Argomento
Il Buonarroti comunica al Vasari che il papa [Giulio III] ha deciso di collocare le tombe [di Antonio e Fabiano Ciocchi del Monte] nuovamente "al Montorio" [chiesa di San Pietro in Montorio]. È stato quindi abbandonato il progetto relativo alla "chiesa de' Fiorentini" [San Giovanni dei Fiorentini, dove il papa aveva pensato di far costruire i sepolcri: cfr. 12, c. 4rv]. Il B., appena è arrivato Bartolomeo [Ammannati per eseguire le sculture delle tombe], ha chiamato un muratore di "Santo Pietro" [cioè del cantiere aperto per la costruzione della basilica di San Pietro in Vaticano], ma il "Tantecose" [Pietro Giovanni Aleotti, vescovo di Forlì e tesoriere segreto del papa] ha voluto sostituirlo con un uomo di sua scelta.
Osservazioni
Luogo di destinazione: "in Firenze". Elementi storici: a c. 5r vi è l'indicazione del numero della lettera: "2". Opere artistiche menzionate: <****Vasari, Giorgio - Ammannati, Bartolomeo, "Sepolcri di Antonio e Fabiano del Monte", marmo, Roma, chiesa di San Pietro in Montorio, Cappella del Monte. Bibliografia: VASARI, "Vite", 1568, II, p. 756 (ed. integr. con varianti); FREY, I, n. CXLII, p. 294 (ed. integr.); DEL VITA, n. II, pp. 35-36; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, IV, n. MCLV, p. 355 (ed. integr.+ bibliogr. ante 1979); MASTROCOLA, n. 259, pp. 581-582 (ed. integr.).
Date
1551-08-22
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Annotazioni, Firma autografa
Note al carteggio
mm. 288x212; bianche le cc. 6v, 7r; sigillo asportato a c. 7v; macchie di umidità e di sporco; inchiostro acido.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Argomento
Il Buonarroti ringrazia per le parole di stima che il Vasari ha espresso nei suoi confronti nella lettera precedentemente inviatagli. Lo ragguaglia circa il procedere dei lavori [per la realizzazione dei sepolcri di Antonio e Fabiano Ciocchi del Monte in San Pietro in Montorio: cfr. 12, c. 4rv, c. 5rv] eseguiti da Bartolomeo [Ammannati], che da quanto è bravo dovrebbe chiamarsi "l'angelo Bartolomeo".
Osservazioni
Luogo di destinazione: non espresso. Elementi storici: a c. 6r vi è l'indicazione del numero della lettera: "3", a cui segue quella della data: "1551"; a c. 7v compare la nota manoscritta di Giorgio Vasari: "Michelangelo". Opere artistiche menzionate: <****Vasari, Giorgio - Ammannati, Bartolomeo, "Sepolcri di Antonio e Fabiano del Monte", marmo, Roma, chiesa di San Pietro in Montorio, Cappella del Monte. Bibliografia: VASARI, "Vite", 1568, II, pp. 758-759 (ed. parziale, unitamente a parti della lettera contenuta in 12, c. 8rv); FREY, I, n. CLIII, pp. 304-305 (ed. integr.); DEL VITA, n. III, p. 36; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, IV, n. MCLXIV, p. 366 (ed. integr.+ bibliogr. ante 1979); MASTROCOLA, n. 265, p. 587 (ed. integr.).
Date
1554-04 (nel testo: " a dì non so quanti d'Aprile 1554"; è probabile che la lettera sia stata inviata il 21 o 28 aprile: cfr. FREY, I, p. 397 e POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, p.16)
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm. 286x235; sigillo asportato a c. 8v; inchiostro acido; presenza di piccoli fori sulla carta.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Argomento
Il Buonarroti ringrazia il Vasari della lettera inviatagli in occasione del battesimo di Buonarroto [figlio di suo nipote Leonardo Buonarroti]. Ritiene tuttavia che quest'ultimo abbia organizzato una festa eccessivamente sfarzosa per celebrare la nascita del figlio.
Osservazioni
Luogo di destinazione: "in Fiorenza". Elementi storici: a c. 6r vi è l'indicazione del numero della lettera: "3", a cui segue quella della data: "1551". Bibliografia: VASARI, "Vite", 1568, II, pp. 758-759 (ed. parziale, unitamente a parti della lettera contenuta in 12, cc. 6r-7v); FREY, I, n. CCXIII, pp. 396-397 (ed. integr.); DEL VITA, n. IV, p. 36; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, n. MCXCV, pp. 16-17 (ed. integr.+ bibliogr. ante 1983); MASTROCOLA, n. 282, p.600 (ed. integr.).
Date
1554-09-19
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
288x212; bianche le cc. 9v, 10r; sigillo asportato a c. 10v; inchiostro acido.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Argomento
La lettera inizia con un sonetto del Buonarroti. Inc.: "Giunto è già il corso della vita mia". Il B., nonostante sia avanti con l'età, non rinuncia a scrivere poesie, desiderando sconfessare in questo modo l'opinione di quanti lo considerano ormai un "rimbambito". Al Vasari, che nella sua lettera lo pregava di raggiungerlo [a Firenze], risponde di non poter partire perché danneggerebbe l'andamento dei lavori nella "fabrica di San Pietro" [costruzione della basilica di San Pietro in Vaticano], anche se desidererebbe tanto morire in quella città e ricongiungere le sue ossa a quelle del padre [Ludovico Buonarroti].
Osservazioni
Luogo di destinazione: [Firenze]. Elementi storici: a c. 9r vi è l'indicazione del numero della lettera: "5". Opere menzionate: <**Buonarroti, Michelangelo, "Giunto è già 'l corso della vita mia", sonetto, Rime. Opere artistiche menzionate: <****Buonarroti, Michelangelo, basilica di San Pietro in Vaticano, Città del Vaticano: abside, transetto, cupola. Bibliografia: VASARI, "Vite", 1568, II, p. 763 (ed. integr.con aggiunta ad apertura di una frase della lettera contenuta in 12, cc. 14r-15v); FREY, I, n. CCXVI, pp. 402-403 (ed. integr.); DEL VITA, n. V, pp. 36-37; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, n. MCLXIV, pp. 21-22 (ed. integr.+ bibliogr. ante 1983); MASTROCOLA, n. 283, pp. 600-601 (ed. integr.), p. 284; TUENA, n. 32, pp. 78-79 (ed. integr.).
Date
1557-05 (la lettera costituisce la risposta ad una precedente missiva del Vasari del 1557-05-08 (FREY, I, pp. 473-474; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, pp. 98-99); probabilmente fu inviata il 22 maggio)
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm. 285x210; sigillo asportato a c. 11v; macchie di umidità; inchiostro acido; presenza di lacerazioni nei margini della carta; margine interno rinforzato da una striscia di carta incollata.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Note al luogo: non espresso, ma desumibile dal contenuto della lettera.
Argomento
Il Buonarroti, rispondendo al Vasari che in una sua lettera [FREY, I, pp. 473-474; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, pp. 98-99] lo esortava a partire per Firenze, spiega di non voler lasciare incompiuti i lavori alla "fabrica di Santo Pietro di Roma" [costruzione della basilica di San Pietro in Vaticano]. Significherebbe la rovina del cantiere e sarebbe disdicevole per lui abbandonare un incarico conferitogli dieci anni prima da "papa Pagolo" [Paolo III], anche se allora gli venne imposto contro la sua volontà. Teme poi di perdere le sue proprietà, partendo senza licenza, ed è ormai vecchio e malandato per viaggiare, come "maestro Eraldo" [il medico Realdo Colombo] può confermare. Se lascerà Roma, dove giunse quando ancora era vivo papa Clemente [VII] che morì due giorni dopo il suo arrivo [nel 1534], sarà per non tornarvi più e dunque prima ha molte cose da sistemare. È lusingato del fatto che lo stesso duca [Cosimo de' Medici] gli abbia scritto [AB, VII, n. 220 (POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, p. 97; FREY, I, pp. 474-475)] per convincerlo a venire a Firenze, pur avendo duvuto rifiutare la proposta a malincuore.
Osservazioni
Luogo di destinazione: [Firenze]. Elementi storici: a c.11r vi è l'indicazione del numero della lettera: "6, a cui segue quella della data: "1557", corretta in: "1555". Opere artistiche menzionate: <****Buonarroti, Michelangelo, basilica di San Pietro in Vaticano, Città del Vaticano: abside, transetto, cupola. Bibliografia: VASARI, "Vite", II, 1568, p. 760 (ed. parziale); FREY, I, CCLII, pp. 476-477 (ed. integr.); DEL VITA, n. VI, p. 37; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, n. MCCLVII, pp. 105-106 (ed. integr. + bibliogr. ante 1983); MASTROCOLA, n. 312, pp. 627-629 (ed. integr.); TUENA, n. 55, pp. 118-119 (ed. integr.).
Date
1555-05-11 (fREY, I, p.407, POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, p. 31, MASTROCOLA, p. 605 ritengono che sia stata spedita insieme alla lettera contenuta in 12, c. 13rv datata 1555-05-11)
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm. 290x213; inchiostro acido; presenza di piccoli fori sulla carta e di lacerazioni nei margini; margine interno rafforzato con una striscia di carta incollata.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Argomento
La lettera inizia con un sonetto del Buonarroti. Inc.: "Le favole del mondo m'hanno tolto". Un altro suo sonetto è trascritto sul verso della carta. Inc.: "Non è più bassa e vil cosa terrena". Il B. invia al Vasari questi due sonetti perché comprenda i pensieri che occupano la sua mente ora che ha ottantuno anni. Prega il V. di consegnarli, dopo averli letti, a "Giovanfrancesco Factucci" [Fattucci].
Osservazioni
Luogo di destinazione: [Firenze]. Elementi storici: a c. 12r vi è l'indicazione del numero della lettera: "7", a cui segue quella della data: "1555". Opere menzionate: <**Buonarroti, Michelangelo, "Le favole del mondo m'hanno tolto", sonetto, Rime; <**Buonarroti, Michelangelo, "Non è più bassa o vil cosa terrena", sonetto, Rime. Bibliografia: FREY, I, n. CCXVIII, pp. 405-406 (ed. integr.); DEL VITA, n. VII, p. 37; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, n. MCCVI, pp. 31-32 (ed. integr. + bibliogr. ante 1983); MASTROCOLA, n. 287, p. 605 (ed. integr.).
Date
1555-05-11
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm. 290x206; sigillo asportato a c. 13v; inchiostro acido; margine interno rinforzato con una striscia di carta incollata.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Argomento
Il Buonarroti spiega al Vasari di non poter abbandonare i lavori nella "fabrica di Santo Pietro" [costruzione della basilica di San Pietro in Vaticano], a cui si dedica da otto anni gratuitamente, perché giunti ad un momento risolutivo visto che è in procinto di "voltar la cupola". Nonostante siano stati motivo per lui di "danno e dispiaceri", se partisse causerebbe la rovina di quanto fino ad ora realizzato, subendo inoltre il giudizio negativo di tutta la cristianità. Gli chiede di ringraziare a suo nome il duca [Cosimo de' Medici] delle offerte a lui proposte [per convincerlo a tornare a Firenze].
Osservazioni
Luogo di destinazione: "in Firenze". Elementi storici: a c.13r vi è l'indicazione del numero della lettera: "8", a cui segue quella della data: "1555". Opere artistiche menzionate: <****Buonarroti, Michelangelo, basilica di San Pietro in Vaticano, Città del Vaticano: abside, transetto, cupola. Bibliografia: FREY, I, CCXVII, pp. 404-405 (ed. integr.); DEL VITA, n. VIII, p. 37; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, n. MCCV, p. 30 (ed. integr. + bibliogr. ante 1983); MASTROCOLA, n. 286, pp. 604-605 (ed. integr.); TUENA, n. 33, p. 80 (ed. integr.).
Date
1555-06-22
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm. 284x212; bianche le cc. 14v, 15r; sigillo asportato a c. 15v; presenza di piccole lacerazioni nei margini delle carte.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Argomento
Il Buonarroti informa il Vasari di aver ricevuto la visita di "messer Lionardo, camerier del duca" [Leonardo Marinozzi, cameriere di Cosimo de' Medici], che gli ha nuovamente presentato le offerte dello stesso duca [per convincerlo a venire a Firenze], già esposte dal V. nella sua ultima lettera [cfr. 12, c. 13rv]. Non può lasciare "la fabrica di Santo Pietro" [costruzione della basilica di San Pietro in Vaticano] fino alla conclusione dei lavori e chiede al V. "per l'amor di Dio e di Santo Pietro" di farlo presente al [Medici]. Sentendosi prossimo alla morte, prega perché gli sia concesso di vivere ancora qualche anno.
Osservazioni
Luogo di destinazione: "in Firenze". Elementi storici: a c.14r vi è l'indicazione del numero della lettera: "9" a cui segue quella della data: "1555". Opere artistiche menzionate: <****Buonarroti, Michelangelo, basilica di San Pietro in Vaticano, Città del Vaticano: abside, transetto, cupola. Bibliografia: VASARI, "Vite", 1568, II p. 763 (ultima frase aggiunta alla lettera contenuta in 12, cc. 9r-10v); FREY, I, CCXIX, p. 408; DEL VITA, n. IX, pp. 37-38; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, n. MCCIX, pp. 35-36 (ed. integr. + bibliogr. ante 1983); MASTROCOLA, n. 288, p. 606 (ed. integr.); TUENA, n. 34, pp. 81-82 (ed. integr.).
Date
1555-09-28
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm. 290x211; bianche le cc. 16v, 17r; l'asportazione del sigillo a c. 17v ha determinato un foro sulla carta; inchiostro acido.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Argomento
Il Buonarroti risponde alla lettera del nipote Leonardo, con cui era stato informato che il duca [Cosimo de' Medici], avendo visto i due modelli per la facciata di San Lorenzo [basilica di San Lorenzo a Firenze] eseguiti dall'artista, li aveva richiesti per sé [un modello più grande in legno, conservatosi, e uno più piccolo in legno e cera, perduto]. Non era necessario che Leonardo gli scrivesse per avere il suo consenso: avrebbe potuto subito mandarli al duca. Allega alla presente la risposta alla lettera di Giorgio [Vasari] riguardo alla "scala della libreria" [Biblioteca Medicea Laurenziana], incaricandolo di recapitarla all'artista [cfr. VASARI, "Vite", 1568, II, p.759]. Ha appreso con soddisfazione che lo stesso Leonardo, Cassandra [Ridolfi, sua moglie] e il bambino [Buonarroto Buonarroti] stanno bene, ma si duole per le cattive condizioni di [suo fratello] Gismondo [Buonarroti]. Sa bene cosa significa accudire un malato, avendo assistito per tre mesi Urbino [Francesco di Bernardino Amadori, detto Urbino, suo aiutante e servitore].
Osservazioni
Luogo di destinazione : "in Firenze". Elementi storici: a c. 16r vi è l'indicazione del numero della lettera: "10", a cui segue quella della data: "1555". Opere artistiche menzionate: <****Buonarroti, Michelangelo, modello ligneo per la facciata della basilica di San Lorenzo, Firenze, Casa Buonarroti; <****Buonarroti, Michelangelo, modellino in legno e cera per la facciata della basilica di San Lorenzo a Firenze, opera perduta; <****Buonarroti, Michelangelo, Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze: vestibolo, scalone e sala di lettura. Allegato (n.p.): lettera del Buonarroti a Giorgio Vasari, del 1555-09-28, riguardante la scala della Biblioteca Medicea Laurenziana: cfr. VASARI, "Vite", 1568, II, p.759. Bibliografia: FREY, I, n. CCXXII, pp. 414-415 (ed. integr.); DEL VITA, n. X, p. 38; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, n. MCCXIV, pp. 45-46 (ed. integr. + bibliogr. ante 1983); MASTROCOLA, n. 290, pp. 607-608 (ed. integr.); TUENA, n. 35, pp. 83-84 (ed. integr.).
Date
1556-02-23
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 291x202; bianche le cc. 18v, 19r; sigillo asportato a c. 19v; inchiostro acido.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Argomento
Il Buonarroti, rispondendo ad una precedente lettera del Vasari, lo informa della morte di Urbino [Francesco di Bernardino Amadori, detto Urbino, suo servitore e aiutante], che gli ha provocato grandissimo dolore. Viveva con lui da ventisei anni ed era fedele e leale; lo aveva reso ricco e sperava che sarebbe diventato il bastone della sua vecchiaia. Chiede al V. di scusarsi per suo conto con Benvenuto [Cellini], se non ha ancora risposto alla sua lettera, ma non è nello stato d'animo adatto per scrivere.
Osservazioni
Luogo di destinazione: in Firenze". Elementi storici: a c.18r vi è l'indicazione del numero della lettera: "11", a cui segue quella della data: "1556". Bibliografia: VASARI, "Vite", 1568, II, p. 761 (ed. parziale); FREY, I, CCXXVIII, pp. 431-432 (ed. integr.); DEL VITA, n. XI, p. 38; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, n. MCCXIX, pp. 55-56 (ed. integr. + bibliogr. ante 1983); MASTROCOLA, n. 295, pp. 612-613 (ed. integr.); TUENA, n. 41, pp. 93-94 (ed. integr.).
Date
1556-05-28
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm. 195x215; sigillo asportato a c. 20v; inchiostro acido; presenza di piccoli fori sulla carta; margine interno rinforzato da una striscia di carta incollata.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Argomento
Il Buonarroti informa il Vasari di aver parlato due giorni prima con "messer Salustio" [Giovanni Sallustio Peruzzi], che era appena rientrato a Roma, riguardo alla tavola eseguita dal V. ["Vocazione di Pietro e Andrea", per papa Giulio III, mai pagata: cfr. 30, c. 20r /n. 200; AB, cod. XI, n. 762 (FREY, I, p. 510); 8, cc. 97r-98v]. Il [Peruzzi], appena gli capiterà l'occasione, sarà lieto di aiutare il V. a ottenerne il pagamento; infatti, se l'attuale papa [Paolo IV] deciderà di dare all'opera una collocazione, sicuramente lo informerà.
Osservazioni
Luogo di destinazione: "in Firenze". Elementi storici: a c.20r vi è l'indicazione del numero della lettera: "12", a cui segue quella della data: "1556". Opere artistiche menzionate: <****Vasari, Giorgio, "Vocazione di Pietro e Andrea", olio su tavola, Arezzo, badia delle Sante Flora e Lucilla, Altare della pieve, tavola centrale (già Arezzo, pieve di Santa Maria). Bibliografia: FREY, I, n. CCXXXVII, p. 450 (ed. integr.); DEL VITA, n. XII, p. 38; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, n. MCCXXV, p. 62 (ed. integr. + bibliogr. ante 1983); MASTROCOLA, n. 299, p. 616 (ed. integr.).
Date
1556-12-18
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm. 285x200; inchiostro acido; margine interno rinforzato con una striscia di carta incollata.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Argomento
Il Buonarroti ringrazia il Vasari per l'invio del "librecto di messer Cosimo" ["In difesa della lingua fiorentina et di Dante", di Carlo Lenzoni, edito da Cosimo Bartoli, dedicato al B. e al duca Cosimo de' Medici]. Allega alla presente anche una lettera di ringraziamento per [Cosimo de' Medici]. Riferisce di essere stato a Spoleto e di aver tratto grande giovamento dalla pace che regna nei boschi che circondano la cittadina, nonostante la fatica e le spese sostenute.
Osservazioni
Luogo di destinazione: "in Firenze". Elementi storici: a c. 21r vi è l'indicazione del numero della lettera: "13", a cui segue quella della data: "1556". Opere menzionate: <**Lenzoni, Carlo, "In difesa della lingua fiorentina, et di Dante", [edita da Cosimo Bartoli], In Fiorenza, appresso Lorenzo Torrentino, 1556. Allegato (menzionato): lettera di ringraziamento del Buonarroti per il duca Cosimo de' Medici. Bibliografia: VASARI, "Vite", 1568, II, p.761 (ed. integr. con data 1556-09-18); FREY, I, n. CCXLIV, pp. 460-461 (ed. integr.); DEL VITA, n. XIII, p. 39; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, n. MCCXXXVII, p. 76 (ed. integr. + bibliogr. ante 1983); MASTROCOLA, n. 304, p. 620 (ed. integr.).
Date
1557-07-01
Natura
Originale
Tipologia
articolo di periodico
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm. 286x211; bianca la c. 23r; sigillo asportato a c. 22r; presenza di piccoli fori nelle carte.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Argomento
Il Buonarroti esprime al nipote Leonardo il suo rammarico per non poter accontentare il duca [Cosimo de' Medici che lo vorrebbe a Firenze]. Non può infatti abbandonare "la fabrica di Santo Pietro" [costruzione della basilica di San Pietro in Vaticano] prima di aver concluso i lavori: ciò significherebbe "dare ochasione di ritornarvi a rubare, come solevano, e come ancora aspectano i ladri". Ha scritto con la presente una lettera a Giorgio [Vasari] accompagnata da un disegno che spiega "l'errore" [nella costruzione della volta della Cappella del re di Francia nella basilica di San Pietro in Vaticano: cfr. 12, c. 22v], affinché il [Medici] comprenda meglio dallo stesso [Vasari] il motivo del ritardo della sua partenza.
Osservazioni
Luogo di destinazione: "in Firenze". Elementi storici: a c. 22r vi è l'indicazione del numero della lettera: "14". Allegato (cfr. 12, c. 22v): lettera del Buonarroti a Giorgio Vasari, con un disegno della Cappella del re di Francia nella basilica di San Pietro in Vaticano. Bibliografia: FREY, I, p. 482 (ed. integr.); DEL VITA, n. XIV, p. 39; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, n. MCCLX, pp. 110-111 (ed. integr. + bibliogr. ante 1983); MASTROCOLA, n. 314, p. 630 (ed. integr.).
Date
1557-07-01 (non espressa ma desumibile dalla lettera contenuta in 12, cc. 22r-23v, a cui la presente è allegata)
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm. 286x211.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Note al luogo: non espresso, ma desumibile dalla lettera contenuta in 12, cc. 22r-23v, a cui la presente è allegata.
Argomento
Il Buonarroti invia al Vasari il disegno della volta [della Cappella del re di Francia nella basilica di San Pietro in Vaticano: cfr. "OSSERVAZIONI, Elementi storici"]. Nel realizzare il modello da lui fornito, il "capo maestro" [Sebastiano Malenotti] ha sbagliato l'esecuzione della centina [struttura che sostiene la volta durante la sua costruzione]: "che con una centina sola si governava, dove hanno a essere infinite, come son qui nel disegnio le segniate di nero" [cioè era stata fatta una centina a curvatura costante, invece che a curvatura variabile]. Pertanto è necessario demolire la volta eseguita completamente in travertino con "tondi" di 22 [palmi] di diametro, escludendo la cornice che li circonda. Il B. si sente colpevole in quanto, a causa della sua età avanzata, non si era recato personalmente nel cantiere a controllare. Per ricostruire la volta occorrerà tutto l'inverno; per questo motivo è costretto a rimandare la sua partenza per Firenze e chiede al V. di spiegare la situazione al duca [Cosimo de' Medici].
Osservazioni
Luogo di destinazione: "in Firenze" Elementi storici: il testo della lettera è scritto sul verso della prima carta della lettera contenuta in 12, cc. 22r-23v, cui questa stessa missiva è allegata. Contiene un disegno della volta della Cappella di Santa Petronilla nella basilica di San Pietro in Vaticano, conosciuta come cappella del re di Francia. Realizzato a matita nera, carboncino e sanguigna, mostra due sezioni verticali della volta; nella sezione in basso è segnata in rosso la curvatura errata della centina. Alcuni studiosi sostengono non si tratti di un disegno autografo, ritenendo sia stato eseguito da qualche collaboratore del Buonarroti (su tale punto cfr."Principi, letterati", Cat. mostra , p. 286); la maggior parte della bibliografia, a partire da Vasari, attribuisce comunque lo schizzo alla mano del Buonarroti. In alto vi è l'indicazione del numero della lettera: "15". Bibliografia: VASARI, "Vite", 1568, II, p.764 (ed. integr.); FREY, I, n. CCLIV, pp. 480-481; DEL VITA, n. XV, p. 39; "Michelangelo architetto", p. 516, fig. 520 (facsimile); POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, n. MCCLXI, pp. 112-114 (ed. integr. + bibliogr. ante 1983); MILLON-CRAIGH 1976; "Principi, letterati", Cat. mostra , pp. 285-286; ARGAN - CONTARDI, p. 326, fig. 433 (facsimile); MASTROCOLA, n. 315, p. 631 (ed. integr.); MILLON-CRAIGH 1994; TUENA, n. 58, p. 123 (ed. integr.); BRODINI; BAMBACH.
Date
1557-08-17 (nel testo: "d'Agosto 1557"; il giorno si desume dalla lettera contenuta in 12, c. 25rv, a cui la presente è allegata)
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
285x214; bianca la c. 24v; inchiostro leggermente acido; presenza di piccoli fori nella carta.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Argomento
Il Buonarroti invia al Vasari la pianta della volta [della Cappella del re di Francia nella basilica di San Pietro in Vaticano: cfr. "OSSERVAZIONI, Elementi storici"], a integrazione del disegno inviato nella precedente lettera [riguardante l'alzato della volta: cfr.12, c. 22v], per rendere più chiaro l'errore commesso nel costruirla. Nonostante il B. ne avesse eseguito il modello, è stata realizzata "una centina sola"[a curvatura costante], che non può adattarsi ad una volta divisa in tre "gusci" [vele], che necessita di "un numero infinito di centine" [a curvatura variabile]. Ciò ha portato alla sua demolizione e ancora restano da rimuovere molte pietre. Una tale opera non era mai stata realizzata a Roma dal momento che la volta è interamente costruita in travertino. Ringrazia il duca [Cosimo de' Medici] per la sua comprensione [l'errore della volta ha infatti causato il rinvio della partenza del B. per Firenze: cfr. 12, cc. 22r-23v, c. 22v].
Osservazioni
Luogo di destinazione: [Firenze] Elementi storici: il testo della lettera è scritto sulla prima metà dello stesso foglio della lettera contenuta in 12, c. 25rv, cui questa missiva è allegata; contiene la pianta della volta della Cappella di Santa Petronilla nella basilica di San Pietro in Vaticano, conosciuta come Cappella del re di Francia; il disegno è realizzato a matita nera e carboncino; Alcuni studiosi sostengono non si tratti di un disegno autografo, ritenendo sia stato eseguito da qualche collaboratore del Buonarroti (su tale punto cfr."Principi, letterati", Cat. mostra , p. 286); la maggior parte della bibliografia, a partire da Vasari, attribuisce comunque lo schizzo alla mano del Buonarroti. Bibliografia: VASARI, "Vite", 1568, II, p.764 (ed. integr.); FREY, I, n. CCLV, pp. 483-484; DEL VITA, n. XVI, pp. 39-40; "Michelangelo architetto", p. 517, fig. 521(facsimile); POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, n. MCCLXIII, pp. 116-118 (ed. integr. + bibliogr. ante 1983); MILLON-CRAIGH 1976; "Principi, letterati", Cat. mostra, pp. 286-287; ARGAN - CONTARDI, p. 326, fig. 434 (facsimile); MASTROCOLA, n. 317, p. 633 (ed. integr.); MILLON CRAIGH 1994; TUENA, "Ultimi anni", p. 21 (facsimile); BRODINI; BAMBACH.
Date
1557-08-17
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
285x214; sigillo asportato a c. 25v.
Luogo
Luogo di spedizione: Roma
Argomento
Il Buonarroti informa il nipote Leonardo, che lo sollecita a tornare a Firenze, di essere impossibilitato a partire [a causa di complicazioni sopraggiunte nel cantiere della basilica di San Pietro in Vaticano: cfr. 12, cc. 22r-23v, c.22v, c.24rv]. È sinceramente commosso della comprensione mostrata nei suoi confronti dal duca [Cosimo de' Medici, che lo voleva a Firenze] e ha bisogno che Giorgio [Vasari] lo aiuti a giustificarsi con lui e a ringraziarlo a sufficienza. Chiede a Leonardo di tagliare la metà del foglio della presente [con un'altra lettera e un disegno: cfr. 12, c. 24rv] e di consegnarla al [Vasari].
Osservazioni
Luogo di destinazione: "in Firenze". Elementi storici: il testo della lettera è scritto sulla seconda metà dello stesso foglio della lettera contenuta in 12, c. 24rv. Allegato (cfr. 12, c. 24rv): lettera del Buonarroti a Giorgio Vasari, accompagnata da un disegno della Cappella del re di Francia nella basilica di San Pietro in Vaticano. Bibliografia: FREY, I, p. 484 (ed. integr.); DEL VITA, n. XVII, pp. 39-40; POGGI-BAROCCHI-RISTORI, V, n. MCCLXII, p. 115 (ed. integr. + bibliogr. ante 1983); "Principi, letterati", Cat. mostra, pp. 286-287; MASTROCOLA, n. 316, p. 632 (ed. integr.); TUENA, n. 59, p. 124 (ed. integr.).
A stampa
VASARI, "Vite", 1568 = Vasari, Giorgio, "Le vite de' piu eccellenti pittori, scultori e architettori. Scritte da m. Giorgio Vasari pittore et architetto aretino. Di nuovo dal medesimo riviste et ampliate con i ritratti loro et con l'aggiunta delle vite de' vivi, et de' morti dall'anno 1550. infino al 1567", In Fiorenza, appresso i Giunti, 1568.
FREY, I = "Il carteggio di Giorgio Vasari", edito e accompagnato di commento critico dal dott. CARLO FREY, München, Georg Müller, 1923.
DEL VITA = "Inventario e regesto dei manoscritti dell'archivio vasariano", a cura di ALESSANDRO DEL VITA, Roma, R. Istituto d'archeologia e storia dell'arte, 1938 (Arezzo, Tip. Zelli), pp. 7, 35-40.
"Michelangelo architetto" = "Michelangelo architetto", Saggi di GIULIO CARLO ARGAN, ALDO BERTINI, SERGIO BETTINI et al., Catalogo delle opere a cura di FRANCO BALBIERI e LIONELLO PUPPI, Torino, Einaudi, 1964.
POGGI - BAROCCHI - RISTORI = "Il carteggio di Michelangelo", ed. postuma di GIOVANNI POGGI, a cura di PAOLA BAROCCHI e RENZO RISTORI, Firenze, Sansoni, 1965 - 1983, 5 voll.
MILLON-CRAIGH 1976 = Millon, Henry A.-Smyth, Craigh Hugh, Michelangelo and St. Peter’s. Observations on the interior of the Apses, a model of the apse vault, and related drawings, «Römisches Jahrbuch fűr Kunstgeschichte», 16 (1976), p. 137-206.
"Principi, letterati", Cat. mostra = "Giorgio Vasari. Principi, letterati e artisti nelle carte di Giorgio Vasari. Pittura vasariana dal 1532 al 1554" (Arezzo, Casa Vasari - Sotto chiesa di S. Francesco, 26 settembre - 29 novembre 1981), Catalogo della mostra, Firenze, EDAM, 1981, p. 206, n. 24.
ARGAN-CONTARDI = ARGAN, GIULIO CARLO - CONTARDI, BRUNO, "Michelangelo Architetto", Milano, Electa, 1990.
MASTROCOLA = BUONARROTI, MICHELANGELO,"Rime e lettere", a cura di PAOLA MASTROCOLA, Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 1992 (Classici italiani);
MILLON-CRAIGH 1994 = Millon, Henry A.-Smyth, Craigh Hugh, La volta absidale e l’attico del transetto meridionale di Michelangelo in San Pietro, in: Millon, H. A.- Magnago Lampugnani V. (a cura di), Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo. La rappresentazione dell’architettura. Catalogo della mostra. Venezia, Palazzo Grassi, 31 marzo-6 novembre 1994, Bompiani, Milano, 1994, p. 650-657.
BIANCHI = BIANCHI, GRAZIANO, "Michelangelo e il nipote", Firenze, Le Lettere, 2001(Le vie della storia; 47.)
TUENA = TUENA, FILIPPO, "La passione dell'error mio: il carteggio di Michelangelo; lettere scelte 1532 - 1564", Roma, Fazi, 2002.
BRODINI = Brodini, Alessandro, Michelangelo e la volta della cappella del Re di Francia in San Pietro, «Annali di Architettura. Rivista del Centro Internazionale di Architettura Andrea Palladio di Vicenza», 17 (2005), p. 115-126.
TUENA, "Ultimi anni" = TUENA, FILIPPO, "Michelangelo. Gli ultimi anni", «Art e Dossier», inserto allegato al n. 223, giugno 2006, p. 21.
BAMBACH = Bambach, Carmen C., Vasari’s Michelangelo, «Apollo. The International Art Magazine», maggio 2013, p. 50-59.
Fonti
AB = Firenze, Archivio Buonarroti. ASF = Archivio di Stato di Firenze. VASARI, "Vite", 1568 = Vasari, Giorgio, "Le vite de' piu eccellenti pittori, scultori e architettori. Scritte da m. Giorgio Vasari pittore et architetto aretino. Di nuovo dal medesimo riviste et ampliate con i ritratti loro et con l'aggiunta delle vite de' vivi, et de' morti dall'anno 1550. infino al 1567", In Fiorenza, appresso i Giunti, 1568. LITTA = LITTA, POMPEO, "Famiglie celebri italiane", Milano -Torino, 1839 - 1846. EUBEL = EUBEL, CONRADUS, "Hierarchia catholica Medii aevi sive summorum pontificum, S.R.E. cardinalium, ecclesiarum antistitum series: e documentis tabularii praesertim Vaticani collecta, digesta, edita", Monasterii, sumptibus et typis Librariae regensbergianae, 1913 -1923, 8 voll. FREY, I = "Il carteggio di Giorgio Vasari", edito e accompagnato di commento critico dal dott. CARLO FREY, München, Georg Müller, 1923. EI = "Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti", Milano, Istituto Giovanni Treccani, 1929 - , 36 voll. e Appendici. DEL VITA, "Origine" = DEL VITA, ALESSANDRO, "L'origine e l'albero genealogico della famiglia Vasari", «Il Vasari», III, 1930, pp. 51-75. DBI = "Dizionario biografico degli Italiani", Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1960 - . VASARI - BAROCCHI, "Vite" = VASARI, GIORGIO, "Le vite de' piu eccellenti pittori, scultori e architettori, nelle redazioni del 1550 e 1568", testo a cura di ROSANNA BETTARINI, commento secolare a cura di PAOLA BAROCCHI, Firenze, Sansoni; Studio per Edizioni scelte (S.P.E.S.), 1966 - , 6 voll. T.C.I., "Roma" = Touring Club Italiano, "Roma", Milano, Touring Club Italiano, 1977, 7. ed. (Guida d'Italia del Touring Club Italiano). LANCIANI = LANCIANI, RODOLFO, "Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità", coordinamento redazionale e apparato illustrativo a cura di LEONELLO MALVEZZI CAMPEGGI, premessa di FAUSTO ZEVI, Roma, Edizioni Quasar, 1989-2002, 7 voll. AKL = "Allgemeines Künstler - Lexicon", München - Leipzig, K. G. Saur, 1992- T.C.I., "Firenze" = Touring Club Italiano, "Firenze e Provincia", Milano, Touring Club Italiano, 1993, 7. ed. (Guida d'Italia del Touring Club Italiano). AKL - Index = "Allgemeines künstlerlexicon Bio-bibliographischer Index A-Z", München -Leipzig, K. G. Saur, 1999-2000, 10 voll. EP = "Enciclopedia dei papi", Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 2000, 3 voll. JONES = JONES, IRIS, "L'archivio della fabbrica di San Pietro, in "La Basilica di San Pietro in Vaticano", a cura di ANTONIO PINELLI, Panini, 2000 (Mirabilia Italiae, 10), III, pp. 399-407. VASARI, "Marinozzi" = GIORGIO VASARI, "Lettere inedite a Leonardo Marinozzi per il Palazzo dei Cavalieri a Pisa. Archivio della Compagnia di San Niccolò di Bari a San Quirico di Vernio", a cura di PAOLA BAROCCHI, ALESSANDRO MAGINI, STÉPHANE TOUSSAINT, Paris, Société d'Édition Les Belles Lettres, 2000. IBI ="Indice Biografico Italiano", München, K. G. Saur, 2002. "Percorsi vasariani" = "Percorsi vasariani tra le arti e le lettere", Atti del Convegno di Studi (Arezzo, 7-8 maggio 2003), a cura di MADDALENA SPAGNOLO e PAOLO TORRITI, Arezzo, Provincia di Arezzo, Le Balze, 2004 (la Provincia di Arezzo: arte costume storia, 21).
Autore della scheda
Fondi Importazione
Ultima modifica
Lucia Negrini
Tipologia
Scheda di prima mano
Data di creazione
12/02/2010
Ultima modifica
15/09/2022
CNMS
CNMS\0000105058
Biblioteche Dettaglio
Museo di Casa Vasari - Arezzo