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Identifier
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CNMD\0000159200
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 104r
Viviani, Vincenzo < 1622-1703 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Viviani, citato a c. 104r
Viviani, Giovanni Maria < m. 1638 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Auditore Ricciardi, citato a c. 104r
Bonaventura, Livio < fl. 1591-m. 1685 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Livio Buonaventura, citato a c. 104r
Maruzzola, Lazzaro < sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Lazzaro Maruzzola, citato a c. 104r
Calcagni, Orinzio < m. 1636 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Calcagni, citato a c. 104r
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Dates
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1635-02-03
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari comunica a [Lorenzo] Poltri che invierà i memoriali di Livio Buonaventura di Urbino e di Lazzaro Maruzzola corredati dalle informazioni, aggiungendo che non è ancora in possesso di quello di [Orinzio] Calcagni. Spera che la questione con [Giovanni Maria] Viviani arrivi alla miglior soluzione possibile. Lamenta però che i figli non sono disponibili, così come hanno dimostrato le eccezioni sollevate al momento della sottoscrizione dell'inventario. Il V. ritiene poi impossibile che l'auditore [Ludovico] Ricciardi non abbia avuto fino a quel momento informazioni sulla questione [degli affitti delle comunità montane: cfr. 16, cc. 84v-85r, 90v], dei mulini di Pesaro e dei pali destinati al porto della stessa città, su cui, per altro, darà ancora notizia. Afferma di aver ricevuto il disegno del letto rispedito da Firenze, ma non ancora il campione e ritiene che ciò dipenda dal cattivo tempo e dalla neve.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
Allegati: dure relazioni informative ai memoriali di Livio Buonaventura e Lazzaro Maruzzola, per cui cfr. 16, c. 103v.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Viviani, Vincenzo < 1622-1703 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Viviani, citato a c. 104r
*Viviani di *Urbino
, nome citato
Viviani, Giovanni Maria < m. 1638 >
, nome citato
Fabbri, Agenore
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Fabbri, citato a c. 104r
Ducci, Lorenzo < letterato ; sec. 16.-17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Ducci, citato a c. 104r
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cosimo del Sera, citato a c. 104r
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
Fabbri, Francesco < sec. 17. >
, nome citato
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Dates
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1635-02-03
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Nature
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Originale
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Type
|
lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari risponde a Cosimo del Sera che, conforme alle sue disposizioni, cercherà di cautelarsi dei "mobili e crediti" dei Viviani, in maniera che il relativo sequestro non comporti la scarcerazione [di Giovanni Maria Viviani]. Qualora si arrivasse ad un accordo, si adopererà affinché le spese dei Viviani non siano eccessive, perché l'utile del debitore coincide con gli interessi di [Ferdinando II de' Medici]. Tuttavia, nel caso in cui la composizione fallisca, ha già dato disposizioni a [Francesco] Fabbri di informarsi quali vie legali è necessario percorrere per confiscare i beni e mantenere comunque lo stesso Viviani in prigione. Ha fatto redigere l'inventario dei "mobili", ma i due figli "secolari" del Viviani, che si trovano a Urbino, sollevano alcune difficoltà nell'approvarlo, dimostrandosi meno disponibili all'accordo di quanto sembri in apparenza. Il V. quindi non si fida del tutto e fa tenere sotto controllo la situazione. Aggiunge che manderà il rendiconto contabile di tutta la gestione del tesoriere [Bernardino] Ducci, il quale ha ben tenuto l'amministrazione. In merito ai grani, comunica al del Sera di aver intuito un prossimo rialzo del prezzo di mercato. Tuttavia ha vendute 500 some a 32 paoli la soma, spedendole al porto di Senigallia, mentre al momento il valore è di nuovo calato a 28 paoli, con tempi di pagamento assai dilazionati e con il rischio di non riuscire affatto a esitare i grani peggiori. Tutto ciò è condizionato dal fatto che nessuno in quelle terre dispone di denaro contante. Il V. assicura che cercherà in ogni modo di impegnarsi nelle riscossioni. Osserva al riguardo che i debitori che si trovano nelle località che amministra hanno più timore di quelli che sono sotto la giurisdizone del Granducato, ma che è necessario operare "con una certa maniera", tanto più che non gli mancano mezzi per procedere con più decisione contro gli insolventi. Agirà quindi con fermezza con le persone che non sono in buoni rapporti col vicelegato [Gaspare Mattei], così da fornire un esempio per gli altri debitori che, se onoreranno anche parzialmente i loro impegni, verranno trattati con più tolleranza.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Vittoria < granduchessa di Toscana >
, nome citato
Moisè : da#Fano < m. 1635 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Moisè Fano, citato a c. c. 105r
Names in the manuscript or added:
Auditore Ricciardi, citato a c. 104v
Fabbri, Agenore
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Fabbri, citato a c. 104v
Abramo : da#Fano < sec. 17 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Abramo Fano, citato a c. 104v
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, nome citato
Ricciardi, Federico < 1579-1644 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Federigho, citato a c. 104v
Fabbri, Francesco < sec. 17. >
, nome citato
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Dates
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1635-02-03 (nel testo: "Il 3 febraro".
L'anno, non espresso, è desumibile da 16, c. 104r)
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari invita [Ludovico] Ricciardi a non preoccuparsi di scrivergli, limitandosi a farlo solo quando l'interesse di [Ferdinando II de' Medici e Vittoria della Rovere] o quello dello stesso V. lo richiedano. Informa che, a causa delle nevicate, le lettere sono giunte con grave ritardo, e che l'ultima che ha ricevuto la farà leggere anche a [Francesco] Fabbri e che prenderà le decisioni opportune. In merito ad un certo "tale cattivo incontro" sa che il Ricciardi è ragguagliato dal depositario [Cosimo] del Sera e pertanto non si dilungherà ulteriormente. Non essendo inoltre a conoscenza se suo fratello, Federico [Ricciardi], sia tornato a Firenze, chiede di informare quest'ultimo che Abramo da Fano, debitore di Ferdinando II de' Medici e dello stesso Federico, è scomparso dalla circolazione da alcuni giorni, nel timore, fondato, di essere incarcerato. Il V. dubita d'incassare alcunché "perché questi hebrei son tutti per la mala via". A conferma riporta la vicenda del fratello di Abramo da Fano, tale Moisè [cfr. 16, cc. 3v-5r, 15r, 20v, 48r, 49v], debitore per 6.000 scudi e garante del fratello per 50 scudi, che ancora non ha pagato nonostante le reiterate richieste del V., a testimonianza di quanta poca sia la speranza di riscuotere i crediti da costoro.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Viviani, Pier Antonio < canonico ; sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
canonico Viviani, citato a c. 105r
Viviani, Giovanni Maria < m. 1638 >
, nome citato
*Pallavicini di *Napoli
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Palavicini, citato a c. 105r
Fabbri, Agenore
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Fabbri, citato a c. 105r
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cosimo del Sera, citato a c. 105r
Fabbri, Francesco < sec. 17. >
, nome citato
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Dates
|
1635-02-10
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari rende noto a Cosimo del Sera che [Lorenzo] Poltri lamenta di non aver ricevuto le sue lettere della settimana precedente. Teme pertanto che non siano arrivate nemmeno quelle dirette al depositario con i conti dei Pallavicini di Napoli e una relazione sullo stesso credito. Ha anche saputo dal del Sera che il canonico [Pier Antonio] Viviani, tornato da Pisa a Firenze per aspettare il ritorno della corte, ha proposto tempi di dilazione del debito assai lunghi senza offrire sufficienti garanzie, nonché una nuova revisione dei conti. Nel frattempo ha avuto rassicurazioni da [Francesco] Fabbri che si troveranno le vie legali per sequestrare i beni, qualora occorra, e far trattenere comunque in prigione [Giovanni Maria Viviani]. Nonostante Pier Antonio Viviani venga considerato il miglior interlocutore della famiglia, vi è la concreta possibilità che l'accordo salti. In quel caso il V. chiede di essere informato anticipatamente in modo da prendere possesso dei beni dei Viviani, prima che costoro possano cautelarsi in qualche modo. Riferisce poi sulla questione di una sua proprietà, dimostrandosi fiducioso che quanto deciderà [Ferdinando II de' Medici] coinciderà anche con il proprio utile. Non sarebbe invece contento se la questione seguisse il corso attuale. Riferisce su una persona non meglio identificata, di cui il V. sta proteggendo l'operato solo per rispetto del servizio del granduca. Afferma però che non potrà farlo a oltranza, perché "quando gl'homini si vogliono precipitare da per lor medesimi, non si possono sostenere".
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 105r
Moisè : da#Fano < m. 1635 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Auditore Ricciardi, citato a c. 105v
Fabbri, Agenore
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Fabbri, citato a c. 105v
Abramo : da#Fano < sec. 17 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Abramo Fano, citato a c. 105v
Ricciardi, Federico < 1579-1644 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Federigho, citato a c. 105v
Fabbri, Francesco < sec. 17. >
, nome citato
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Dates
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1635-02-11
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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[Francesco] Fabbri risponderà a una lettera dell'auditore [Ludovico Ricciardi] inviata a GirolamoVasari il 27 precedente, al cui contenuto lo stesso V. farà riferimento. Comunica di aver ricevuto una lettera del fratello del Ricciardi, Federico, per un credito che ha con l'ebreo Abramo da Fano, su cui ha già dato comunicazione allo stesso auditore. Gli chiede quindi di informarne il fratello. Assicura che desiderebbe far imprigionare Abramo e [Moisè] da Fano ma che finora non è mai riuscito.
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Observations
|
Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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|
More names linked to the collection of letters
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Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 105v
Mei, Giovanni Angelo < sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Giovan Agnolo Mei, citato a c. 105v
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Fiumi, Cesare <conte di Sterpeto fl. 1608-1642>
, nome citato
Buonaccorsi, Giulio : di#Antonio < 1602-1687 >
, nome citato
Franciarini, Marcello < avvocato ; 1580-1657 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Franciarini, citato a c. 105v
Calcagni, Orinzio < m. 1636 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Orinthio Calcagni, citato a c. 105v
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
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Dates
|
1635-02-11
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Nature
|
Originale
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Type
|
lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
|
Topic
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Girolamo Vasari ha appreso che [Lorenzo] Poltri non ha ricevuto le sue lettere del 27, che comunque non contenevano informazioni di grande importanza. Vi erano il memoriale di Giovanni Angelo Mei di Mondolfo accompagnato dalla relazione informativa diretta a [Ferdinando II de' Medici], nonché due lettere personali dello stesso V. la cui perdita gli spiacerebbe decisamente. Riferisce che non ha questioni particolari da sottoporgli, mentre, riguardo "a l'amico" [Giulio Buonaccorsi], afferma che resta valido quanto detto in precedenza. Non rispedirà il memoriale di Orinzio Calcagni di Senigallia, perché lo stesso ne ha preparato un altro più dettagliato e chiaro, e desidererebbe sottoporre questo al granduca e non il precedente. Invia invece una lettera del conte [Cesare Fiumi] di Sterpeto, dalla quale apprenderà che la sua interpretazione di quanto ha scritto [Marcello] Franciarini era corretta. Riferisce le voci su un possibile avvicendamento nella carica di vicelegato, per cui [Gaspare Mattei] tornerebbe a Roma senza esser destinato ad un altro nuovo ufficio.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
Allegato (di cui non è riportato il testo): lettera del conte Cesare Fiumi di Sterpeto.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 106r
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Vittoria < granduchessa di Toscana >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Auditore Ricciardi, citato a c. 106r
*Nappi di *Ancona
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Nappi, citato a c. 106r
Fabbri, Agenore
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Fabbri, citato a c. 106r
GABBRIELLI, Angelo < m. 1774 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Gabbrielli, citato a c. 106r
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, nome citato
Fabbri, Francesco < sec. 17. >
, nome citato
*Gabrielli di *Fano
, nome citato
|
Dates
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1635-02-11
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
|
Topic
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Girolamo Vasari informa [Ludovico] Ricciardi che nella settimana in corso non ha ricevute sue lettere, eccetto quella riguardante la dote di [Vittoria della Rovere] futura sposa di [Ferdinando II de' Medici], da lui consegnata a [Francesco] Fabbri per le occorrenze necessarie. Gli invia quindi i conti dettagliati dei Nappi e Gabrielli a Fano, affinché, col ritorno del depositario [Cosimo del Sera] possano prendere le decisioni opportune in merito. Ha anche saputo che al Ricciardi non sono pervenute le sue lettere che gli avrebbe dovuto consegnare [Lorenzo] Poltri, e lamenta che nemmeno a lui venga recapitata la posta in arrivo.
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Observations
|
Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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|
More names linked to the collection of letters
|
Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
*Baldassini
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Baldassini, citato a c. 106r
*Suprema *Sacra *Congregazione del *Santo *Offizio
, nome citato
Elia : da#Recanati < n. ca. 1561 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Elia da Recanati, citato a c. 106v
Urbani, Urbano < m. 1636 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Urbano Urbani, citato a c. 106r
Campeggi, Lorenzo <vescovo 1574-1639>
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Monsignor Campeggi, citato a c. 106r
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, nome citato
Barberini, Antonio <cardinale 1607-1671>
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Cardinale Barberini, citato a c. 106r
Names in the manuscript or added:
Trada, citato a c. 106r
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
|
Dates
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1635-02-13 (nel testo: "Addì 13 detto".
L'anno, non espresso, è desumibile da 16, c. 106r)
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari lamenta a [Lorenzo] Poltri il mancato arrivo delle sue lettere e di quelle di [Cosimo del Sera]. Chiede poi se si debbano riscuotere da [Giovan Battista] Trada i debiti contratti per il trasporto di grani, visto che le spese sembrano piuttosto da addebitare al vescovo [Lorenzo] Campeggi. Domanda quindi se deve essere rilevato il "monte" dei debitori di Urbano Urbani, ex camerlengo di Urbino. Accusa inoltre ricevuta della lettera del cardinale legato [Antonio] Barberini, relativa alla riapertura della causa Baldassini a Roma, destinata al vicelegato [Gaspare Mattei]. Dopo averla consegnata al Mattei, questi gli ha chiesto di ritardare la consegna della citazione al termine del carnevale, perché i Baldassini stanno festeggiando le nozze di un loro cugino. Il V. dà quindi avviso della liberazione dell'ebreo Elia da Recanati dalle carceri dell'Inquisizione, avvisando che è stato emanato un "non molestetur", sia per la persona dello stesso Elia, sia per le sue proprietà. Esprime il suo disappunto verso questo modo di procedere, che gli appare solo un mezzo per impedire ai creditori di far valere le loro ragioni. Ne darà conto a [Ferdinando II de' Medici] affinché "se ne risenta" a Roma almeno in linea di principio, visto che dubita si possa riscuotere qualcosa dall'ebreo.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
|
Names in the manuscript or added:
Guido Baldo Bugianni, citato a c. 106v
Del_Tinto, Ludovico < fattore ; n. ca. 1592 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Lodovico del Tinto, citato a c. 106v
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
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Dates
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1635-02-17
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari informa Ludovico del Tinto, fattore di Pesaro, che Guidubaldo Bugiagni gli ha chiesto, per conto di [Gaspare Mattei], di avere in prestito il magazzino dei grani, situato sopra il mulino di Porta Cortina. Lo ha fatto perché non sanno più dove sistemare i grani di loro proprietà. Invita pertanto il del Tinto a dare le chiavi del locale al Bugiagni non appena avrà ricevuto la lettera.
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Observations
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Luogo di destinazione: Pesaro.
|
Sender
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|
More names linked to the collection of letters
|
Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavaliere Poltri, citato a c. 106v
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
*Convento di *Santa *Cristina < Senigallia >
, nome citato
Maggi, Luigi < sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Luigi Maggi, citato a c. 106v
|
Dates
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1635-02-24
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Nature
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Originale
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Type
|
lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari accusa a [Lorenzo] Poltri ricevuta delle sue del 10 e del 17, alle quali risponde che Luigi Maggi di Gubbio ha pagato 500 scudi di quanto ha incassato dalla vendita di un suo possedimento. Il V. da parte sua cercherà di aver anche il resto della somma ricavata dal Maggi, eccetto quella parte di cui erano creditori le stesse persone che ne hanno comprato la proprietà. Aggiunge che verrà incontro alle richieste delle monache di Santa Cristina a Senigallia, in conformità alle disposizioni di [Ferdinando II de' Medici]. Farà inoltre predisporre gli oggetti e i mobili della sagrestia per inviarli a Firenze. In merito alla vendita dei grani spera che in futuro il prezzo possa salire; per il presente non dispone che di 600 some di grano a Senigallia. Per averne un qualche guadagno bisognerebbe possedere almeno di un quantitivo di 1.000 some, che cerca di procurare facendone incetta nei luoghi vicini attraverso baratti, ovvero prendendo il grano di altri conservato più vicino in cambio del proprio stipato in fattorie più distanti. Il prezzo attuale è basso ma i grani sono conservabili, a differenza di quelli dell'anno passato quando, per evitare che si deteriorassero, ha dovuto venderli a basso costo pur di ottenerne qualcosa. Invita quindi il Poltri a valutare il prezzo che un mercante offrirebbe con il trasporto per mare dal porto di Senigallia, facendosi carico del rischio della spedizione. Il V. ricorda infatti che è opportuno esitare il grano in quelle località, visto che altrove tali spese vengono distribuite diversamente.
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Observations
|
Luogo di destinazione: Firenze.
|
Sender
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More names linked to the collection of letters
|
Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavaliere Poltri, citato a c. 107r
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Paglia, Federico < sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Federigho Paglia, citato a c. 107r
|
Dates
|
1635-02-24 (nel testo: "Il 24 febbraio suddetto".
L'anno, non espresso, è desumibile da 16, c. 106v)
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Nature
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Originale
|
Type
|
lettera
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Place
|
Place of delivery: Pesaro
|
Topic
|
Girolamo Vasari invia a [Lorenzo] Poltri un'aggiunta alla nota informativa effettuata al memoriale di Federico Paglia [cfr. 16, c. 100v]. Fa presente che il duca [Francesco Maria II della Rovere] aveva concordato con lo stesso Paglia il pagamento di 11 scudi e 55 lire la soma per il grano che sarebbe stato portato a Venezia con spesa ulteriore di uno scudo per soma per i noli delle imbarcazioni, gabelle e altro; avrebbe ricevuto, inoltre, uno scudo e mezzo per soma per il trasporto, senza calcolare il rischio della spedizione via mare. Il V. ritiene che se si abbassasse la cifra pattuita il Paglia sarebbe soddisfatto, rinunciando alle vie legali e rimettendosi alla volontà di [Ferdinando II de' Medici].
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Observations
|
Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
|
Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavaliere Poltri, citato a c. 107r
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
*Baldassini
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Baldassini, citato a c. 107r
Barberini, Antonio <cardinale 1607-1671>
, nome citato
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
Paolozzi, Flavio < fl. 1600-1640 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Pavolozzi, citato a c. 107v
|
Dates
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1635-02-24 (nel testo: "Il dì 24 febbraio suddetto".
L'anno, non espresso, è desumibile da 16, c. 107r)
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Nature
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Originale
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Type
|
lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
|
Topic
|
Girolamo Vasari riferisce a [Lorenzo] Poltri di essersi nuovamente incontrato con [Gaspare Mattei] chiedendogli di acconsentire che i Baldassini siano citati nella causa che verrà ridiscussa a Roma. Il vicelegato ha risposto di aver ricevuto gli stessi Baldassini, che si sono lamentati della riapertura del processo. Hanno così pregato il Mattei di scrivere al cardinale legato [Antonio Barberini] sottolineando che sono state già emesse due sentenze conformi e che cause con un simile esito non vengono di solito riaperte. Hanno anche chiesto che non sia loro presentata la citazione. Il Mattei ha promesso di "fare l'uno e l'altro". Il V. ha replicato al Mattei che la questione sta particolarmente a cuore a [Ferdinando II de' Medici]. Si è tuttavia accorto che il vicelegato sta prendendo tempo per consentire ai Baldassini di impedire che la causa venga rimessa a Roma. Ha informato quindi [Flavio] Paolozzi di scrivere al Mattei a nome del granduca, pur dubitando di ottenere così quello che non è riuscito a conseguire il cardinale legato con la sua lettera. Riguardo al Mattei aggiunge significativamente che "è voce che l'uomo stimi anco poco gl'ordini che gli vengono di Roma".
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
|
Sender
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More names linked to the collection of letters
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Pallavicini, Gian Luca < 1697-1773 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Pallavicini, citato a c. 107v
*Scrittoio < Pesaro >
, nome citato
Felipe <re di Spagna ; 4. 1605-1665>
, nome citato
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cosimo del Sera, citato a c. 107v
Pallavicini, Alessandro <duca n. 1594>
, nome citato
*Lagomarsino di *Genova
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Lagomacini, citato a c. 107v
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Dates
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1635-02-24 (nel testo: "Il 24 Febbraio suddetto".
L'anno, non espresso, è desumibile da 16, c. 107v)
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari è stato informato che Cosimo del Sera ha ricevuto il resoconto contabile del credito di [Alessandro] Pallavicini. Con la presente spedisce quindi quella parte che riguarda in particolare il conto con il re di Spagna [Filippo IV], calcolato con la maggior puntualità possibile. Farà certificare anche la situazione dei Lagomarsino, debitori dello [Scrittoio] di circa 11.000 scudi in moneta d'Urbino, ritenendo che "sieno della natura di quelli del Palavicini".
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
Allegato (di cui non è riportato il testo): rendiconto contabile dei Pallavicini relativo al re di Spagna, Filippo IV.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 107v
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Fabbri, Marco < auditore ; sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Auditore Marco Fabbri, citato a c. 108r
*Baldassini
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Baldassini, citato a c. 107v
*Suprema *Sacra *Congregazione del *Santo *Offizio
, nome citato
Ducci, Lorenzo < letterato ; sec. 16.-17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Ducci, citato a c. 108r
Antolucci, Bartolomeo < avvocato ; sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Bartolomeo Antolucci, citato a c. 108r
*Guardaroba *ducale
, nome citato
Ordelaffi, Baldo < sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Baldo Ordelaffi, citato a c. 108r
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
Paolozzi, Flavio < fl. 1600-1640 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Pavolozzi, citato a c. 107v
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Dates
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1635-03-03
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari riferisce di aver ottenuto con difficoltà dal vicelegato [Gaspare Mattei] la lettera che consente di citare i Baldassini nella riapertura della causa a Roma. Nel timore che spedendola direttamente a [Flavio] Paolozzi sia intercettata, l'invia a Firenze affinchè venga inoltrata da lì. Accenna poi ai "libri manuscritti" proposti a [Ferdinando II de' Medici] da un prete d'Urbino: ha dato ordine a [Francesco] Fabbri di visionarli e scrivere a Firenze di che natura e pregio siano. Riferisce quindi che il Mattei ha licenziato l'auditore Marco Fabbri, sostituendolo con l'avvocato fiscale Bartolomeo Antolucci. L'avvicendamento comunque non è particolarmente significativo, visto che il vicelegato agisce del tutto autonomamente e mantiene gli auditori solo "pro forma". Scrive anche che [Bernardino] Ducci gli ha chiesto di essere impiegato in qualche altra mansione oltre che nella carica di tesoriere; pertanto gli ha assegnato la revisione dei conti della Guardaroba, e chiede al Poltri che lo incoraggi in un lavoro così impegnativo. Ha poi scritto al Paolozzi sul conto di Elia da Recanati, affinché a Roma ricorra alla Congregazione del [Santo Uffizio]. In merito all'ebreo, il V. congettura che avrà nel frattempo indirizzato un memoriale a Firenze. In conclusione assicura che riferirà a Baldo Ordelaffi quanto comunicato dal Poltri, in merito alla supplica che questi aveva avanzato a Ferdinando II de' Medici come debitore per conto di dazi. Il V. fa presente che l'Ordelaffi è povero e che da più settimane si è rifugiato in una chiesa per paura che il V. ne disponesse la carcerazione.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 108r
Urbani, Urbano < m. 1636 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Urbano Urbani, citato a c. 108r
Campeggi, Lorenzo <vescovo 1574-1639>
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Monsignor Campeggi, citato a c. 108r
Buonaccorsi, Alessandro < n. 1649 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Buonaccorsi, citato a c. 108r
Grazia, Ferdinando < contabile ; sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Ferdinando Gratia, citato a c. 108r
Names in the manuscript or added:
Trada, citato a c. 108r
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Dates
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1635-03-03 (nel testo: "Il dì sopraddetto".
La data, non espressa, è desumibile da 16, c. 107v)
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari ha ricevuto tramite il precedente corriere tutte le lettere di [Lorenzo] Poltri, e ha appreso che anche la sua corrispondenza è arrivata a Firenze, sebbene in qualche caso con ritardo. Scrive che si adopererà per far pagare a [Giovan Battista] Trada quanto dovuto in merito alla licenza d'esportazione dei grani, anche se questi pretende che il debito sia da imputare al vescovo [Lorenzo] Campeggi. Il V. ha ordinato di far annotare sui libri contabili il monte dei debitori di Urbano Urbani. Dà poi notizia delle norme che ha stabilito in relazione alla tenuta dei libri di amministrazione. Sta facendo raccogliere tutti i nomi dei debitori che fino ad allora erano registrati su diversi libri in uno solo, che verrà gestito da Ferdinando Grazia. Lo stesso dovrà tenere anche una vacchetta "de Monti de' debitori", che non appaiono nello spoglio precedente, poiché sono numerosi e per la maggior parte esposti per cifre minime. Nello spoglio generale seguirà un conto acceso per ciascun Monte di debitori, che si riferisce al "corpo del monte" degli stessi debitori annotati nella vacchetta. In conclusione riferisce che [Giovan Francesco] Buonaccorsi sta istruendo il Grazia nella gestione contabile, mentre lo stesso Buonaccorsi terrà un "libro grosso" relativo all'amministrazione delle fattorie e organizzato secondo le modalità adottate a Firenze.
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Observations
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Luogo di destinazione: [Firenze].
Luogo non espresso, ma desumibile da 16, c. 107v.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Viviani, Pier Antonio < canonico ; sec. 17. >
, nome citato
Vittoria < granduchessa di Toscana >
, nome citato
Viviani, Vincenzo < 1622-1703 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Viviani, citato a c. 108v
Veluti, Agostino < fattore e notaio ; fl. 1622-1645 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Agostino Velluti, citato a c. 108v
Viviani, Giovanni Maria < m. 1638 >
, nome citato
Ducci, Lorenzo < letterato ; sec. 16.-17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Ducci, citato a c. 108v
Buonaccorsi, Alessandro < n. 1649 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Buonaccorsi, citato a c. 108v
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cosimo del Sera, citato a c. 108v
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Dates
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1635-03-03
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari assicura Cosimo del Sera che, per quanto riguarda la questione di [Giovanni Maria] Viviani, si adopera nell'interesse di [Ferdinando II de' Medici], come emerge da quanto gli scrive Agostino Veluti, a cui spetta l'accertamento dei beni del debitore. Il V. ritiene infatti che il figlio del Viviani, il canonico [Pier Antonio], non arriverà mai ad un accordo, e quando ciò risulterà manifesto intende prendere immediatamente possesso di tutte le relative sostanze patrimoniali. Lo farà poi in maniera che ciò non comporti lo scarceramento del Viviani, come gli assicura [Francesco] Fabbri. È stata inoltre rivista la contabilità di cassa del [tesoriere Bernardino] Ducci, che il V. considera impiegato molto preciso. Domanda nuovamente di avere chiarimenti su quali partite devono essere messe in debito allo stesso del Sera come tesoriere di [Vittoria della Rovere] e quali invece come depositario generale di Ferdinando II de' Medici. Non essendone stato ancora informato, fa presente che [Giovan Francesco] Buonaccorsi ha tenuto in sospeso la relativa registrazione.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
|
Docci, Lorenzo : di#Alfonso < ex soprintendente del Dipartimento di Urbino ; 1576-1660 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Lorenzo Docci, citato a c. 109r
*Baldassini
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Baldassini, citato a c. 108v
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, nome citato
Barberini, Antonio <cardinale 1607-1671>
, nome citato
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavaliere Poltri, citato a c. 108v
Mei, Giovanni Angelo < sec. 17. >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Giovan Angelo mei, citato a c. 108v
*Scrittoio < Pesaro >
, nome citato
*Camera *Apostolica
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Camera Apostolica, citato a c. 108v
Bonaventura, Livio < fl. 1591-m. 1685 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Livio Buonaventura, citato a c. 108v
Antolucci, Bartolomeo < avvocato ; sec. 17. >
, nome citato
Maruzzola, Lazzaro < sec. 17. >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Lazzaro Maruzzola, citato a c. 108v
Avalos d'Aquino, Maria : d' < 1589- >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
donna Maria, citato a c. 108v
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Dates
|
1635-03-10
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Nature
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Originale
|
Type
|
lettera
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Place
|
Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari accusa ricevuta dei tre memoriali di Livio Buonaventura, Giovanni Angelo Mei e Lazzaro Maruzzola [cfr. 16, cc. 103v-104r], riguardo ai quali si atterrà alle disposizioni di [Ferdinando II de' Medici]. Afferma di aver avuto da [Gaspare Mattei] la lettera che gli consente di citare i Baldassini nella riapertura della causa a Roma, e di aver preferito spedirla via Firenze per paura che fosse intercettata. Ha poi ricevuto la missiva del cardinale legato [Antonio Barberini], che però non è più necessario presentare al vicelegato visto che ha ottenuto da quest'ultimo quanto desiderava. Ha fatto visita a Maria [Lavinia d'Avalos d'Aquino] che gli ha ricordato la questione che ha in sospeso. Per quanto riguarda il "negozio" [la questione della gabella] dei sali con la Camera apostolica è invece costretto a rivedere tutto il sunto dei conti, per controllare in che percentuale "i cali" [la diminuzione del valore della gabella] interessino Ferdinando II de Medici e quanto invece la stessa Camera. Ne ha parlato col Mattei, con cui si trovava anche l'avvocato fiscale [Bartolomeo Antolucci], per il quale sarebbe meglio far "aggiustare" la questione a Roma: tale soluzione è apparsa gradita a entrambi. Riferisce anche di voler tagliare e vendere al miglior offerente due file di alberi molto vecchi che si trovano sul viale della villa di Miralfiore, piantando al loro posto due file di mori così come era desiderio anche del duca [Francesco Maria II della Rovere]. Ricorda pure che ai tempi del duca i terreni della villa non erano a coltura ma a pascolo. Rammenta che quando Lorenzo Docci partì da [Pesaro per tornare in Toscana] portò con sé due piccole statue d'argento, una di Sant'Ubaldo e una di Sant'Egidio; di esse sarebbe necessario vedere il documento di consegna affinchè allo Scrittoio si faccia chiara registrazione, dandone credito all'argentiere che le ha confezionate e debito al Docci. Lamenta di non aver avuto risposte a due lettere scritte al Poltri su indicazione di [Cosimo del Sera]; da parte sua assicura che quando avrà finito di raccogliere i debitori in un unico libro scriverà una lettera responsiva di tutte le altre che ha ricevuto.
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Observations
|
Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
|
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Docci, Lorenzo : di#Alfonso < ex soprintendente del Dipartimento di Urbino ; 1576-1660 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Lorenzo Docci, citato a c. 109r
*Suprema *Sacra *Congregazione del *Santo *Offizio
, nome citato
Rota, Giacomo < fl. 1622 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Jacomo Rota, citato a c. 109r
Elia, Giovanni Emanuele < 1866-1935 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Elia, citato a c. 109v
*Viviani di *Urbino
, nome citato
Elia : da#Recanati < n. ca. 1561 >
, nome citato
Felipe <re di Spagna ; 4. 1605-1665>
, nome citato
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, destinatario
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
Paolozzi, Flavio < fl. 1600-1640 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Pavolozzi, citato a c. 110r
Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 110r
*Scrittoio < Pesaro >
, nome citato
*Camera *Apostolica
, nome citato
Viviani, Vincenzo < 1622-1703 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Viviani, citato a c. 109r
Veluti, Agostino < fattore e notaio ; fl. 1622-1645 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Veluti, citato a c. 109r
Viviani, Giovanni Maria < m. 1638 >
, nome citato
*Lagomarsino di *Genova
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Lagomacini, citato a c. 109v
|
Dates
|
1635-03-10
|
Nature
|
Originale
|
Type
|
lettera
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Place
|
Place of delivery: Pesaro
|
Topic
|
Girolamo Vasari informa Cosimo del Sera sulla questione di [Giovanni Maria] Viviani specificando che Agostino Veluti gli ha fatto avere l'inventario di tutti i bestiami e le masserizie del debitore; assicura che si tratta di un elenco completo perché il Veluti è "persona diligente". Dopo aver lamentato che tutti i Viviani sono poco abili nelle trattative e non consentono di concludere la causa, ad eccezione del canonico Pier Antonio che è fra tutti il migliore a negoziare, il V. fa presente di non aver notizia di certe rimesse che Giovanni Maria Viviani ha fatto da Roma a Firenze successivamente alla morte del duca [Francesco Maria II della Rovere]. Riferisce che di quelle partite sarebbe creditore Lorenzo Docci e non lo stesso Viviani. Avvisa inoltre di allegare alla lettera il parere di Giacomo Rota, "più Anticho e pratico revisore" di [Ferdinando II de' Medici], riguardante i conti del re di Spagna [Filippo IV d'Asburgo]. Invierà a tempo debito il resoconto dei Lagomarsino, anche se non nell'immediato perché gli ufficiali dello [Scrittoio] sono impegnati nella revisione della contabilità dei sali, per appurare quanto sia a credito della Camera [apostolica] e quanto di [Ferdinando II de' Medici]. Il V. avvisa quindi di voler semplificare i libri contabili, facendo compilare un unico spoglio comprensivo di tutti i debitori, nel quale si annoteranno quelli la cui situazione verrà volta per volta risolta o per via legale o per composizione amichevole. In una vacchetta a parte, chiamata "Monte di debitori", verranno annotati tutti i debitori distintamente, i cui elenchi sono stati consegnati dai vari camarlinghi e depositari; per ciascun monte di debitori si terrà nello spoglio generale un conto acceso. Chi pagherà il dovuto verrà registrato sia nello spoglio, alla voce del "Monte di debitori" di cui fa parte, sia nella vacchetta a nome suo proprio. Se infatti si volessero annotare tutti distintamente nello spoglio, questo diventerebbe troppo voluminoso e, inoltre, la riscossione spesso riguarda cifre esigue. Quando i debitori saranno annotati in un unico libro, il V. ne trarrà il bilancio postillando ciascuna partita, perché sarebbe occorso troppo tempo se avesse voluto inviare il bilancio solo quando i debitori fossero stati "purificati", trattandosi spesso di persone coinvolte in cause in corso e di complessa procedura. Riguardo alla causa Baldassini afferma che la riapertura del processo presso la Ruota di Roma dopo due sentenze "conformi", ha intimorito molti di coloro che hanno procedimenti in corso con lo [Scrittoio]. Scrive poi di non aver notizia circa un aumento della domanda dei grani, e che se troverà da vendere lo farà. Allega un capitolo di quanto ha scritto a [Lorenzo] Poltri sull'ebreo Elia [da Recanati]. Aveva infatti lasciato intendere al debitore che si sarebbe rivolto a Roma. Ha ottenuto così l'effetto di intimorirlo e di fargli indirizzare un memoriale al granduca in cui offre di pagare subito 1.000 scudi, a patto che gli sia cancellato interamente il suo debito. Il V. da parte sua ha scritto a [Flavio] Paolozzi a Roma affinché protestasse per il fatto [che l'ebreo venga trattenuto agli arresti domiciliari dall'Inquisizione]. Anche il Poltri dovrebbe essere intervenuto. Ha contattato di persona pure il vicelegato [Gaspare Mattei] per lamentarsi di come l'Inquisizione ha proceduto al riguardo. Il Mattei gli ha risposto che chiederà di imprigionare nuovamente l'ebreo, altrimenti sarà lui a farlo a istanza del V., non ammettendo che l'Inquisizione "dia la casa per carcere".
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
Allegati (di cui non è riportato il testo): parere di Giacomo Rota riguardante il debito del re di Spagna; parte di una lettera di Lorenzo Poltri relativa a Elia da Recanati.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
|
Livia : della#Rovere <duchessa di Urbino 1585-1641>
, nome citato
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cosimo del Sera, citato a c. 110r
Names in the manuscript or added:
Bernardino Ducci, citato a c. 110v
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
*Scrittoio < Pesaro >
, nome citato
Viviani, Pier Antonio < canonico ; sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
canonico Viviani, citato a c. 110v
*Camera *Apostolica
, nome citato
Viviani, Vincenzo < 1622-1703 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Viviani, citato a c. 110r
Veluti, Agostino < fattore e notaio ; fl. 1622-1645 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Velluti, citato a c. 110v
Viviani, Giovanni Maria < m. 1638 >
, nome citato
Armellini, Federico < fl. 1626 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Federigo Armellini, citato a c. 110v
Luchini, Luca < sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Luca Luchini, citato a c. 110v
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Dates
|
1635-03-17
|
Nature
|
Originale
|
Type
|
lettera
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Place
|
Place of delivery: Pesaro
|
Topic
|
Girolamo Vasari comunica a Cosimo del Sera che il saldo del debito di [Giovanni Maria] Viviani, rivisto e firmato dallo stesso, ammonta a 50.458 scudi in moneta d'Urbino, di cui sono stati versati circa 4.818 a [Bernardino] Ducci. Alla cifra vanno detratti i denari pagati in base al lascito disposto dal duca [Francesco Maria II della Rovere] a favore della sua famiglia, pari a 12.000 scudi; tale lascito tuttavia non è stato interamente versato, a causa delle pretese mosse dai servitori della duchessa [Livia della Rovere] per averne parte. In definitiva a favore del Viviani andrebbero computati 5.000 scudi, che verranno debitamente registrati come accade per ogni creditore dello Scrittoio. Nel calcolo del debito va aggiunto la differenza della valuta a favore di [Ferdinando II de' Medici]. All'opposto il Viviani pretende un defalco di 1.500 scudi e che gli vengano abbonati altri 500 scudi per alcune bollette, ritenute non valide perché mancanti di certi requisiti. Nel caso risulti che questi si assuma l'onere di pagare ciò che resta del legato, il V. specifica che i mandati di pagamento verranno emessi a nome sia dello stesso Viviani che di Bernardino Ducci, cosicché i beneficiari dei mandati possano materialmente riscuoterli presso quest'ultimo. Riferisce poi che il garante della gestione del Viviani è un certo Federico Armellini di Urbino, gentiluomo non molto ricco, a sua volta debitore del Viviani per 608 scudi. Fa presente che la difficoltà di accertare con esattezza l'amministrazione del Viviani è dovuta al fatto che questi ha cumulato in sé la carica di maestro dell'entrate, a cui spettava la supervisione degli esattori dello Stato, e quella di tesoriere, uffici del tutto incompatibili tra loro. Agostino Veluti lo ha informato che è stato completato l'inventario dei beni dei Viviani, ma anche che costoro stanno riscuotendo denari, cosa che deve essere assolutamente interdetta. Il V. ne ha parlato col vicelegato [Gaspare Mattei] affinché, qualora sia necessario, li faccia arrestare così come è accaduto per il padre. Il Mattei è apparso tuttavia poco propenso a una simile soluzione. Avvisa inoltre che con [Pier Antonio] Viviani si trova a Firenze un tale Luca Luchini, persona informata di tutti i crediti dei Viviani, il quale può offrire un'esatta valutazione del patrimonio. Il V. accusa anche ricevuta dell'autorizzazione a vendere la casa di [Sant'Angelo in Vado], e apprende con piacere che potrà servirsi della paglia e della legna delle fattorie granducali. Non sono invece arrivate le partite che il del Sera gli ha inviato. Riferisce ancora che il mercato dei grani stagna e che la Camera apostolica ha venduto quelli di sua proprietà a un mercante ebreo a 28 paoli il rubbio, liberi dal pagamento del permesso di esportazione e comprensivi dei costi di trasporto via mare ["spediti alla vela"]. Il V. conclude ribadendo il suo impegno nell'esazione dei debiti, ma dà anche notizia che il bargello "di campagna" è stato ammazzato a colpi di archibugio da un debitore mentre si recava a rendere esecutivi gli ordini dello Scrittoio
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
|
Sender
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More names linked to the collection of letters
|
Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 111r
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
*Camera *Apostolica
, nome citato
Rampini, Baccio < m . 1636 >
, nome citato
Colonna, Marcantonio <cardinale 1523-1597>
, nome citato
Names in the manuscript or added:
cardinale Colonna, citato a c. 111r
Colonna, Girolamo <cardinale 1604-1666>
, nome citato
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
|
Dates
|
1635-03-17
|
Nature
|
Originale
|
Type
|
lettera
|
Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari informa Lorenzo Poltri che mesi prima a Senigallia il fattore [Baccio Rampini] ha fatto restaurare alcune case di proprietà di [Ferdinando II de' Medici] ubicate sia in città sia in prossimità del porto. Essendo queste occupate da terzi, il Rampini le aveva contrassegnate con le "arme" medicee per dimostrarne chiaramente la proprietà. [Gaspare Mattei], informato della cosa dal luogotenente di Senigallia, aveva scritto al V. chiedendogli di non procedere oltre, nel timore che qualcuno ne informasse Roma creandogli dei problemi per non averne dato notizia lui stesso. Il vicelegato aveva anche assicurato che non avrebbe preso alcuna iniziativa in tal senso, ma che temeva tuttavia una reazione da parte degli abitanti di Senigallia. La faccenda non ha avuto seguito per alcuni mesi, fino a quando il Mattei non si è recato a Senigallia per accompagnare il cardinale [Girolamo] Colonna. In tale occasione gli è stata fatta una forte contestazione per le insegne apposte dal Rampini, in particolare per un'"arma" collocata sopra la porta di un magazzino del porto dove ha sede la dogana. Il V. assicura che l'edificio è certamente di proprietà di Ferdinando II de' Medici, anche se gli ufficiali della Camera [apostolica] lo considerano cosa loro e non consentono che chi tiene l'appalto delle dogane ne paghi l'affitto allo stesso granduca. Il V. informa che il Mattei, temendo forti reazioni da Roma, che gli causerebbero anche disagio per la carica che riveste, gli ha chiesto di sostituire quest'ultima insegna rialzando la porta o aprendo una finestra laddove sia possibile.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
|
Sender
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|
More names linked to the collection of letters
|
Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavaliere Poltri, citato a c. 111v
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Avalos d'Aquino, Maria : d' < 1589- >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
donna Maria, citato a c. 111v
|
Dates
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1635-03-17
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Nature
|
Originale
|
Type
|
lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari assicura che darà a [Lorenzo] Poltri informazioni sul palazzo che [Ferdinando II de' Medici] possiede a Venezia. Scrive anche che Maria [Lavinia d'Avalos d'Aquino] è sempre disposta a cedere [le sue ragioni su Castelvecchio] ma desidera che si arrivi al più presto alla conclusione della faccenda. Il V. farà poi sapere quali e quanti grani ci sono a Senigallia, appurandone la consistenza nel viaggio che sta per compiere in quella città. Accusa ricevuta di due memoriali e assicura di documentarli al più presto
|
Observations
|
Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Giulio Cesare Agustini, citato a c. 111v
*Suprema *Sacra *Congregazione del *Santo *Offizio
, nome citato
Elia : da#Recanati < n. ca. 1561 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Elia da Recanati, citato a c. 111v
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Dates
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1635-03-22
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari invia a [Ferdinando II de' Medici] una relazione informativa sul memoriale di Elia da Recanati. Questi è debitore di circa 2.494 scudi e promette di pagarli con rate di 500 scudi annui. Presenta come garanti suo figlio e Giulio Cesare Agostini. Il V. dichiara di essere a conoscenza che sia l'ebreo sia i suoi mallevadori sono in cattive condizioni finanziarie. In particolare Elia e suo figlio hanno vissuto in maniera ritirata per timore di essere imprigionati per questo e per altri debiti; ultimamente sono stati incarcerati per opera del Sant'Uffizio e al momento si trovano agli arresti in casa propria. Informa anche che Elia ha sempre preteso il defalco di 1.000 scudi di 10 paoli, motivandolo con il danno economico subito per certe lettere di cambio, emesse dai "ministri" di [Francesco Maria II della Rovere] da riscuotere a Napoli. In passato Elia aveva ottenuto la dilazione di pagamento dal duca, a patto che rinunciasse a rivendicare la somma perduta. Il V. ammette che il contratto che sanzionava tale accordo è stato visionato anche dagli auditori del granduca. In conclusione ritiene che, se l'ebreo acconsentisse davvero a pagare subito i 1.000 scudi, sarebbe il caso di cancellargli il rimanente del debito visto che ha 73 anni e non possiede niente.
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Observations
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Luogo di destinazione: [Firenze].
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, destinatario
*Scrittoio < Pesaro >
, nome citato
*Camera *Apostolica
, nome citato
Pennazza, Giovan Battista < doganiere ; sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Giovan Battista Penazza, citato a c. 112r
Names in the manuscript or added:
Giovan Battista Trada, citato a c. 112r
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Dates
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1635-03-22
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari invia a [Ferdinando II de' Medici] una relazione informativa sul memoriale di Giovan Battista Pennazza di Pesaro. Questi deve allo Scrittoio circa 2.439 per aver amministrato il dazio della dogana di Pesaro; chiede tuttavia un defalco a causa dell'epidemia che ha avuto effetti negativi sul commercio e, di riflesso, sugli introiti della dogana. Sull'entità della diminuzione del debito il V. consiglia che sia uguale a quella che gli concederà la Camera apostolica, oppure che copra i due quinti di quanto dovuto: questa è infatti la misura adottata per Giovan Battista Trada, appaltatore della dogana di Senigallia. Scrive di attendere quanto il granduca gli ordinerà in merito.
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Observations
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Luogo di destinazione: [Firenze].
Luogo non espresso, ma desumibile da 16, c. 113r.
Allegato (di cui non è riportato il testo): memoriale di Giovan Battista Pennazza.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, destinatario
Billi, Martinozzo < 1584-1636 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Martinozzo Billi, citato a c. 112r
Billi, Pietro < fl. 1622 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Pietro Billi, citato a c. 112r
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Dates
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1635-03-22
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari invia a [Ferdinando II de' Medici] una relazione informativa sul memoriale di Pietro e Martinozzo Billi di Gubbio, ai quali in passato era stata demandata l'esazione delle entrate dei beni posseduti a Napoli da [Francesco Maria II della Rovere]. Nonostante si fosse arrivati ad un accordo in merito al debito contratto per quanto riscosso, i Billi restano tuttavia insolventi per un prestito loro concesso in un "negozio di lana e seta". Si tratta di circa 35.819 scudi, comprensivi di capitale e interessi, pagati per scudi 2.488,45 e da saldare per circa 3.330. Chiede al granduca se voglia accordare una dilazione oppure intenda valersi di grani, crediti, o beni per estinguere comunque il debito.
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Observations
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Luogo di destinazione: [Firenze].
Luogo di destinazione non espresso, ma desumibile da 16, c. 113r.
Allegato (di cui non è riportato il testo): memoriale di Pietro e Martinozzo Billi.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Docci, Lorenzo : di#Alfonso < ex soprintendente del Dipartimento di Urbino ; 1576-1660 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Docci, citato a c. 112r
Names in the manuscript or added:
Affricano Vanneli, citato a c. 112v
*Della_Rovere di *Urbino < duchi >
, nome citato
Baglioni, Malatesta <vescovo 1581-1648>
, nome citato
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cosimo del Sera, citato a c. 112r
Mamiani della Rovere, Ottavio < conte ; 1594-1642 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Conte Ottavio Mamiani, citato a c. 112v
*Billi
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Billi, citato a c. 112v
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
Cavalca, Domenico <O.P. ca. 1270-1342>
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Cavalca, citato a c. 112v
Viviani, Vincenzo < 1622-1703 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Viviani, citato a c. 112r
Sabatini, Francesco < n. 1852 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Francesco Sabatini, citato a c. 112v
Viviani, Giovanni Maria < m. 1638 >
, nome citato
Mamiani, Terenzio < 1799-1885 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Mamiani, citato a c. 112v
*Mamiani della Rovere di *Pesaro < conti >
, nome citato
Sabatini, Francesco < fl. 1635 >
, nome citato
Riccardi, Francesco Maria < sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Francescho Maria Ricchardi, citato a c. 112v
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Dates
|
1635-03-24 (nel testo: "Il 24 marzo".
L'anno, non espresso, è desumibile da 16, c. 112r)
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari informa Cosimo del Sera sul bando fatto pubblicare a Urbino, con cui si vietava ai debitori dei Viviani di pagare alcunché allo stesso [Giovanni Maria], né ai figli. Informa anche che la riscossione fatta dai Viviani ammonta a soli 20 o 25 scudi, riscossi legalmente "per via di giustizia". Ritiene che costoro siano al momento intimoriti, essendo stati chiamati a rispondere dei loro debiti anche dal vicelegato [Gaspare Mattei]. In merito ai pagamenti assolti da [Lorenzo] Docci, che dovrebbero andare in credito al Viviani, il V. potrà attuare i dovuti accertamenti solo dalla viva voce dello stesso; sottolinea che avere a che fare con quest'ultimo è come trattare "con una statua". È riuscito comunque a sapere dai collaboratori del Docci che, quando questi spediva denari a Firenze, specificava sempre a chi dovessero essere accreditati o addebitati, cioè se a se stesso o al Viviani. Non ha potuto appurare con certezza se il Viviani abbia dato garanzie per il suo ufficio, nonostante abbia interpellato in merito il conte Ottavio Mamiani e [Giovan Maria] Cavalca. Ha saputo tuttavia che per quanto riguarda i predecessori del Viviani, veniva registrato se presentavano dei mallevadori, come risulta dai "Libri di Ricordi" conservati nello Scrittoio del duca [Francesco Maria II della Rovere]. Quale esempio riporta una memoria del 25 marzo 1623, firmata da Africano Vannelli, maestro delle entrate, riguardante Francesco Sabatini, predecessore del Viviani nel ruolo di tesoriere generale, in cui si faceva divieto di perseguire lo stesso Sabatini per le garanzie che avrebbe dovuto presentare per la sua amministrazione. Il Vannelli aveva stilato questo ricordo in virtù di una dichiarazione presentata dal vescovo di Pesaro [Malatesta Baglioni], il quale a sua volta ne aveva avuto disposizione dallo stesso duca per "relatione di Francesco Maria Ricchardi". Non si trovano invece garanzie date dal Viviani, succeduto al Sabatini più che per vero desiderio di ricoprire quella carica, peraltro a lui nemmeno confacente, per il forte appoggio datogli dai Mamiani. Chiarito ciò, il V. deve aggiungere che il caso del Viviani non è un "unicum", perché anche altri tesorieri non sembrano aver fornito garanzie per il loro incarico. Il V. chiede di sapere su come a Firenze ci si sia accordati con i Billi in merito al debito derivato [dall'esazione delle entrate dei della Rovere] a Napoli.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
|
Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavaliere Poltri, citato a c. 113r
*Palagi
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Palagi, citato a c. 113r
Cortesi, Antonio < sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Antonio Cortesi, citato a c. 113r
Elia : da#Recanati < n. ca. 1561 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Elia Recanati, citato a c. 113r
Billi, Martinozzo < 1584-1636 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Martinozzo Billi, citato a c. 113r
Pennazza, Giovan Battista < doganiere ; sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Giova Battista Pennazza, citato a c. 113r
*Convento di *San *Giovanni *Battista < Urbania >
, nome citato
*Ordine dei *Frati *Minori
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Padri Zoccolanti di Terra Santa, citato a c. 113r
Ordelaffi, Baldo < sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Baldo Ordelaffi, citato a c. 113r
Billi, Pietro < fl. 1622 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Pietro Billi, citato a c. 113r
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Dates
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1635-03-24 (nel testo: "Il 24 Marzo".
L'anno, non espresso, è deducibile da 16, c. 112r)
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari avvisa [Lorenzo] Poltri di aver avuto già da tempo l'ordine di pagare ai frati "Zoccolanti di Terra Santa" il legato di 1.000 scudi disposto da [Francesco Maria II della Rovere], ma che nessuno si è mai presentato a reclamarlo. Tuttavia, giacché a Roma richiedono la ricevuta della relativa riscossione, il V. suggerisce di dare commissione per il pagamento ai Palagi, in scudi d'Urbino del valore di 6 paoli e due terzi per scudo, affinché lo rimettano a un rappresentante dell'Ordine deputato a riceverlo. Riguardo poi al memoriale dei frati del Barco di Casteldurante [Urbania], ha saputo che non sono stati pagati i 500 scudi [riguardanti un altro legato del duca]; ciò è accaduto sia perché la regola che seguono vieta di ricevere denari, sia perché le condizioni poste dal duca erano considerate ostative all'accordo. Il V. ritiene infatti che da parte dei religiosi si desiderava innanzitutto risolvere la questione della selva [pretesa a cui avrebbero dovuto rinunciare accettando il legato]. In merito invece al memoriale di Antonio Cortesi, capo bombardiere di San Leo, il V. non ha al momento ordinato niente, ma raccoglierà le informazioni per trasmetterle a Firenze. Riguardo poi alla richiesta di avere della legna in elemosina mossagli da certi frati Cappuccini chiede di sapere a che convento appartengano. Rispedisce inoltre al Poltri le due suppliche dei frati Zoccolanti e tre memoriali informati relativi a Giovan Battista Pennazza, Pietro e Martinozzo Billi e Elia da Recanati. Scrive che a breve fornirà le informazioni di corredo al memoriale di Baldo Ordelaffi, anticipando che non si otterrà niente da lui, tranne che per quei pochi beni per cui è sostenuto da garanti, dai quali il V. sta riscuotendo qualcosa. Circa la questione "de' sali" si sta procedendo alla relativa revisione che si prospetta difficile e lunga, anche perché è necessario dedicare tempo alla riscossione dei crediti. Dagli alberi che si trovano sullo stradone della villa di Miralfiore ritiene che si caveranno solo 300 scudi in moneta d'Urbino, perché sono piante sottili e di poco valore. Chiede tuttavia che si decida se venderli o meno per non lasciar trascorrere il periodo adatto per il taglio, così da dover necessariamente attendere l'anno successivo.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
Allegati: tre relazioni informative sui memoriali di Giovan Battista Pennazza, Pietro e Martinozzo Billi e Elia da Recanati, per cui cfr. 16, cc. 111v-112r.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 113v
Livia : della#Rovere <duchessa di Urbino 1585-1641>
, nome citato
Gonzaga, Faustina : di#Camillo II < 1617-1637 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
donna Faustina, citato a c. 113v
Cenci, Tiberio <cardinale 1580-1653>
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Monsignor Cenci, citato a c. 113v
Docci, Lorenzo : di#Alfonso < ex soprintendente del Dipartimento di Urbino ; 1576-1660 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Docci, citato a c. 114r
Names in the manuscript or added:
Ludovico Lanti, citato a c. 113v
*Barberini di *Roma < principi >
, nome citato
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
Avalos d'Aquino, Maria : d' < 1589- >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
donna Maria, citato a c. 113v
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Dates
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1635-03-24 (nel testo: "Il 24 Marzo suddetto".
L'anno, non espresso, è desumibile da 16, c. 112r)
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari riferisce a [Lorenzo] Poltri che Maria Lavinia d'Avalos [d'Aquino] richiede una veste per sua nipote Faustina, desiderandola di tabì, o d'"altro drappo turchese fiorito", e ben guarnita. Il V. invita ad acconsentire a tale richiesta, tanto più che [i Barberini] non mancano di fare pressione sulla d'Avalos affinché [rinunci ai suoi diritti su Castelvecchio in loro favore]. Il V. informa poi in merito alla questione delle "armi" riprodotte sugli edifici restaurati a Senigallia [cfr. 16, c. 111r]. In particolare, quella effigiata sopra il portico della dogana pensa di eliminarla ampliando la porta. Il V. temporeggia nella possibilità di prendere una decisione diversa, tanto più che [Gaspare Mattei] gli concede tutto il tempo che vuole [a patto che non venga chiamato a risponderne lui direttamente]. Ludovico Lante e il vescovo [Tiberio] Cenci sono partiti da Pesaro, dove si sono fermati per salutare il Mattei. Lo stesso vicelegato lo ha informato che la duchessa [Livia della Rovere] ha chiesto a Roma di trascorrere a Pesaro qualche mese, e che ha avuto ordine di ospitarla a patto che essa non ritardi troppo il suo arrivo. Il V. riferisce sul vicelegato, con cui si deve procedere "con tanta circonspetione e delicatezza" a causa del temperamento difficile e vendicativo. Ricorda che quando era giunto il galeone per trasportare le artiglierie a Firenze il Mattei si era mostrato interessato agli arazzi che si trovavano nel palazzo dove risiede. Allora il V. gli garantì che non li avrebbe spostati fino a che lo stesso vicelegato vi avesse abitato. In seguito questi gli aveva proposto addirittura l'acquisto, sia dell'arazzo con la storia di David sia di quello con la storia di Jacob. Il V. consiglia di venderli, sempre se non facciano parte di una serie. Infatti ritiene il Mattei persona che, qualora se ne compromettesse la disponibilità, potrebbe creare non pochi ostacoli, tanto più ora che è stato confermato in carica per altri tre anni. Peraltro il V. sottolinea di essere rimasto uno dei pochi che ancora riesce a trattare col Mattei. Per quanto riguarda [Lorenzo] Docci, afferma che in presenza di ricevute di denari è necessario metterle in debito allo stesso Docci e a credito di chi abbia effettuato il versamento, anche se dubita che siano state riscosse somme senza procedere ad una corretta registrazione.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
|
Sender
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More names linked to the collection of letters
|
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Vasari, Girolamo < 1597-1644 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Giovan Maria Cavalca, citato a c. 114r
*Ricciardi < famiglia ; sec. 17. >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
signor Ricciardi, citato a c. 114r
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Dates
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1645-03-31 (nel testo: "Il 31 marzo".
L'anno, non espresso, è desumibile da 16, c. 112r)
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
|
Topic
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Girolamo Vasari accusa ricevuta di una lettera di [Ludovico] Ricciardi, e della copia dell'atto di inibizione riguardante le proprietà di Castelvecchio. Gli ha consegnato il plico Giovan Maria Cavalca a cui lo stesso era stato indirizzato. Questi, dopo aver visto il contenuto, pensando ad un equivoco, lo ha portato al V. Ne dà avviso al Ricciardi perché non sa se il Cavalca, che ha avuto dei benefici da [Ferdinando II de' Medici], sia persona di cui fidarsi pienamente. Il V. ritiene infatti che coloro i quali operano in loco cerchino di "tenere il piede in più staffe". Dopo aver chiesto al Ricciardi di tacere col Cavalca su quanto ha detto, assicura che cercherà di ottenere quanto si desidera e che conserverà copia dell'atto di inibizione.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
|
Sender
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More names linked to the collection of letters
|
Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 114v
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Viviani, Pier Antonio < canonico ; sec. 17. >
, nome citato
Viviani, Vincenzo < 1622-1703 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Viviani, citato a c. 114v
Elia, Giovanni Emanuele < 1866-1935 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Elia, citato a c. 114v
*Viviani di *Urbino
, nome citato
Elia : da#Recanati < n. ca. 1561 >
, nome citato
Viviani, Giovanni Maria < m. 1638 >
, nome citato
Ducci, Lorenzo < letterato ; sec. 16.-17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Ducci, citato a c. 114v
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cosimo del Sera, citato a c. 114v
|
Dates
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1635-03-31
|
Nature
|
Originale
|
Type
|
lettera
|
Place
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Place of delivery: Pesaro
|
Topic
|
Girolamo Vasari invia a Cosimo del Sera la copia autentica del bando pubblicato a Urbino riguardante [Giovanni Maria] Viviani, dove si vieta ai suoi debitori di pagare alcunché sia a lui che ai figli [cfr. 16, c. 112rv]. Il V. esprime la volontà di comporre in maniera amichevole la questione dell'aumento del debito per il cambio delle monete, ma fa presente che il Viviani non ha nessuno che ne curi gli interessi e che i figli "se ne vanno in cerimonie" [senza concretamente adoprarsi alla soluzione della causa]. Ribadisce quindi che da Firenze è necessario ottenere garanzie su tutti i beni e anche su quanto evidentemente verrà aggiunto al debito per la differenza del cambio valutario. Ha scritto a [Lorenzo] Poltri affinché cerchi di avere la licenza d'esportazione da Roma per 1.200 some di grano, in quanto ritiene che il mercato si rimetterà presto in movimento, nonostante "la Campagnia stia benissimo fino ad aesso tanto qui nell'Umbria, che nella Marca, e Romagna". Informa poi che [Bernardino] Ducci si è recato a Borgo [San Sepolcro] a festeggiare la Pasqua e invierà nella settimana lettere tramite il procaccia e farà anche una rimessa di denari per lettera di cambio. Ritiene poi che, se dopo le festività non si fosse riusciti a risolvere la causa col Viviani, sarà necessario trattenere il canonico [Pier Antonio] Viviani, dando ordine in un giorno feriale di sequestrarne le proprietà, affinché ciò venga subito eseguito [e i Viviani non abbiano il tempo di cautelarsi]. Dopo aver ricordato la supplica di Elia [da Recanati] a [Ferdinando II de' Medici], scrive anche riguardo all'"arme" effigiata sulla porta della dogana di Senigallia. Ritiene di doverla togliere e ricorda quanto già comunicato e rappresentato al Poltri tramite un disegno della stessa insegna. Chiede quindi come si debba comportare, sostenendo che "quando s'ha da cascar da cavallo è meglio scendere da per sé con reputatione".
|
Observations
|
Luogo di destinazione: Firenze.
|
Sender
|
|
More names linked to the collection of letters
|
Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 114v
Facciani, Florio < m. 1637 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Florio Facciani, citato a c. 115r
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
*Della_Rovere di *Urbino < duchi >
, nome citato
Tommasi, Salvino < fattore ; sec. 17 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Salvino Tommasi, citato a c. 115r
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Dates
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1635-03-31
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari risponde alla lettera di [Lorenzo] Poltri del 24 precedente. Riguardo all'"arme" rappresentata sulla porta della dogana di Senigallia procederà velocemente a rimuoverla, a meno che non gli venga ordinato altrimenti da [Ferdinando II de' Medici]. Riferisce poi che tratterà con un mercante, che vuole comprare il grano di cui il Poltri conosce la qualità. Nel frattempo chiede che venga sollecitata da Roma la licenza di esportazione per 1.200 some, ritenendo che sia il momento giusto per procedere alla vendita. Al riguardo è stato informato da Florio Facciani che è riuscito a esitare il grano della fattoria di Poggio de' Berni a [3] giuli lo staio, incluse tutte le spese anche quelle di trasporto per mare ["condotto alla vela e con tutte sue spese"]. Il V., che ritiene soddisfacente l'operazione compiuta dal Facciani, chiede che la licenza di esportazione sia divisibile in tre distinte patenti: una per 200 rubbi, per il grano di Poggio de' Berni, e l'altre due per 500 rubbi ciascuna. Se infatti non riusciranno a reperire tutta la quantità di grano prevista potranno valersi della licenza anche per quelli conservati a Senigallia; non è infatti opportuno distinguere le patenti per luogo, giacché sono tutti grani di proprietà di Ferdinando II de' Medici. Invia poi "copia del ricordo" attinente all'affitto della casa di Venezia. Su ciò ha appreso dallo stesso Poltri che i contratti conservati nell'archivio dei della Rovere furono mandati tempo addietro a Firenze: tuttavia gli sembra che da tale "ricordo" si riesca a capire "quanto basta". In conclusione riferisce che Salvino Tommasi, fattore alle Piagge, lo ha informato dei danni che l'acqua ha causato ad un mulino, e che è necessario spendere 100 scudi per ripararlo. Il V. gli ha dato ordine di farlo quanto prima.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
Allegato (di cui non è riportato il testo): copia di un documento concernente l'affitto di una casa a Venezia da parte dei della Rovere.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
|
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
*Baldassini
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Baldassini, citato a c. 115v
Barberini, Francesco <cardinale 1662-1738>
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Cardinal Barberini, citato a c. 115v
Ducci, Lorenzo < letterato ; sec. 16.-17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Ducci, citato a c. 115v
Barberini, Antonio <cardinale 1607-1671>
, nome citato
Grazia, Ferdinando < contabile ; sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Ferdinando Gratia, citato a c. 115v
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 115r
Niccolini, Francesco < 1584-1650 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
marchese Niccolini, citato a c. 115r
Vittoria < granduchessa di Toscana >
, nome citato
Ridolfi, Paolo < balio e fattore ; sec. 17. >
, nome citato
Avalos d'Aquino, Maria : d' < 1589- >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
donna Maria, citato a c. 115v
Names in the manuscript or added:
Ciro Guidoni, citato a c. 115v
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Dates
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1635-03-31
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari informa [Lorenzo] Poltri che quando ha descritto gli arazzi che si trovano nel palazzo dove ha sede il vicelegato [Gaspare Mattei, a Pesaro], ne ha confuso la collocazione: nella camera del Mattei vi sono quelli con la storia di Jacob e non gli altri dove è rappresentata la vicenda di David. Dallo stesso vicelegato è stato informato che il Poltri ha risposto a una lettera del marchese [Francesco] Niccolini intervenuto sulla questione. Il V. cercherà di esaudire i desideri del Mattei, ma desidererebbe [come contropartita] aver campo libero nel citare in giudizio i debitori. Ha quindi parlato col Mattei in merito alla citazione presentata ai Baldassini, specificando di averla inviata a Firenze e non direttamente a Roma per due ragioni: testimoniare l'appoggio del vicelegato al granduca [Ferdinando II de' Medici] e, soprattutto, evitare che fosse intercettata dagli stessi Baldassini. Da parte sua il Mattei non se n'è mostrato risentito. Il V. riferisce inoltre che il cavaliere Ciro Guidoni si è licenziato dal servizio presso il vicelegato per recarsi a Rimini, con buona soddisfazione di entrambi. Ha anche saputo che il Guidoni si farà appoggiare dal cardinale [Antonio] Barberini per entrare al servizio di Ferdinando II de' Medici. Il V. dà anche notizie delle cattive condizioni di salute della balia di [Vittoria della Rovere] cui è stata data l'estrema unzione; tuttavia il marito [Paolo Ridolfi] "è tanto da ppoco" che non si è preoccupato affatto di avvisare il V., che comunque ha spedito alla donna tutti i medicinali disponibili. Ora non avendo più notizie ritiene che questa sia migliorata. In conclusione vi è un'aggiunta in cui il V. riferisce sulle buone qualità del giovane Ferdinando Grazia, e sul fatto che Maria [Lavinia d'Avalos d'Aquino] è rimasta soddisfatta della veste che aveva richiesto [cfr. 16, cc. 113v-114r].
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 116r
Viviani, Vincenzo < 1622-1703 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Viviani, citato a c. 115v
Viviani, Giovanni Maria < m. 1638 >
, nome citato
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cosimo del Sera, citato a c. 115v
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
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Dates
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1635-04-07
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari è stato informato da Cosimo del Sera che non si è ancora arrivati ad un accordo sul debito di [Giovanni Maria] Viviani, e che costui cercava di ottenere tempi lunghi per il pagamento. Il V. non si esime dal ricordare che, qualora il credito fosse bene assicurato, si potrebbe anche accettare un'ampia dilazione. Considera infatti necessario adottare tale sistema di pagamento per riscuotere dai debitori di quelle zone dove non vi sono denari e non si trova da "vender le entrate per prezzo alcuno". Del resto ritiene che gli effetti della mancanza di liquidità si possano riscontrare anche nel Granducato. Riferisce poi di aver scritto a [Lorenzo] Poltri affinché ottenga da Roma il permesso di esportazione per 1.200 some di grano, perché pensa di vendere a breve alcuni quantitativi. Tuttavia dal vicelegato [Gaspare Mattei] ha saputo che ci sono delle difficoltà, tanto più che simile licenza gli è già stata rilasciata l'anno precedente. Sebbene in sostanza il Mattei pensi che la licenza non verrà concessa, il V. ritiene assolutamente necessario ottenerla proprio perché questi permessi verranno accordati sempre meno in futuro. Si congeda infine dal del Sera porgendogli gli auguri di Pasqua.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 116r
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
*Scrittoio < Pesaro >
, nome citato
Viviani, Vincenzo < 1622-1703 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Viviani, citato a c. 116v
*Suprema *Sacra *Congregazione del *Santo *Offizio
, nome citato
Passionei, Giovan Francesco < vescovo ; 1591-1657 >
, nome citato
Elia, Giovanni Emanuele < 1866-1935 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Elia, citato a c. 116r
Elia : da#Recanati < n. ca. 1561 >
, nome citato
Viviani, Giovanni Maria < m. 1638 >
, nome citato
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
Fabbri, Francesco < sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Dottor Fabbri, citato a c. 116r
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Dates
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1635-04-07
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari comunica a [Lorenzo] Poltri di aver ricevuto dalla comunità di Cagli la "scrittura", una copia della quale è stata anche inviata a [Francesco] Fabbri, che dovrà valutare se è opportuno arrivare ad un accordo. Invita quindi il Poltri a comunicare al nunzio [apostolico a Firenze, Giovan Francesco Passionei] che da parte di [Ferdinando II de' Medici] si cercherà senz'altro di arrivare a una composizione equa della causa. Riferisce che la comunità di Senigallia si è sentita lesa nei suoi diritti riguardo al computo delle persone ["teste"] per il pagamento delle tasse sui raccolti; ha pertanto inviato una lettera di protesta contro il Fabbri, che allega alla presente, e alla quale lo stesso V. ha risposto con fermezza. È infatti d'accordo col vicelegato [Gaspare Mattei] che [le comunità meritano, per la loro condotta, che si proceda contro di loro]. Circa l'"arme" rappresentata sopra la dogana [di Senigallia], il V. farà ampliare la porta e costruire un arco sopra la finestra allo scopo di occupare tutto lo spazio occupato dall'effige, salvo che il Mattei non faccia obiezioni. Ricorda che questa soluzione è dettata dall'esigenza di arrivare a definire la questione in modo da salvaguardare i rispettivi ruoli. Riguardo Elia [da Recanati] il V. propone di assolverlo dal debito a patto che questi paghi subito almeno i 1.000 scudi. Consiglia di incamerare, se possibile, con celerità i denari. Corre infatti voce che l'Inquisizione voglia nuovamente mettere in prigione tutti gli ebrei precedentemente inquisiti, tra cui Elia e suo figlio, così che, se ciò si verificasse, sarebbe difficile ottenere il pagamento. Chiede quindi attraverso il Poltri l'assenso di Ferdinando II de' Medici a questo compromesso. Il V. afferma di non essere mai riuscito a incarcerare neppure un ebreo tra quelli che sono debitori dello Scrittoio, in quanto gli interessati godono della complicità dei bargelli e non è possibile arrestarli senza passare attraverso più persone. Solo nel caso del Viviani ciò è stato possibile, perché si era ottenuto l'appoggio determinante del vicelegato.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
Allegato (di cui non è riportato il testo): lettera di protesta della comunità di Senigallia relativa al pagamento delle tasse sui raccolti.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 116v
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
*Scrittoio < Pesaro >
, nome citato
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, nome citato
*Billi
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Billi, citato a c. 116v
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Dates
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1635-04-07
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari riferisce a [Lorenzo] Poltri di non aver svolto la relazione informativa al memoriale presentato dai Billi attinente al prestito nel "negozio di lana e seta", perché aveva effettuato la stima dei loro beni quando era stato stipulato l'accordo col granduca [Ferdinando II de' Medici] riguardo al debito contratto per le esazioni di Napoli. Il V. scrive che i Billi sono mercanti che devono una grossa somma di denaro, ma non dispongono di un patrimonio consistente; ritiene quindi che si debba accettare una dilazione del pagamento piuttosto che valersi dei grani al posto di quanto da essi dovuto, oppure rilevare i loro crediti. Il V., come ha scritto anche al depositario [Cosimo del Sera], ha ben presente la precaria situazione economica dovuta alla mancanza di moneta circolante, per cui è poco conveniente requisire i grani visto che si tratta di merce difficile da esitare sia da parte dei Billi, sia da parte dello Scrittoio, tanto più che Gubbio [dove risiedono i Billi] è lontana dal mare 60 miglia. Il V. ritiene opportuno non rendere esecutivo il sequestro dei beni dei Billi, perché il debito è comunque di grande entità, e una simile azione porterebbe loro discredito senza alcun vantaggio per gli stessi interessi medicei.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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Names in the manuscript or added:
Docci, citato a c. 117r
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More names linked to the collection of letters
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Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Docci, Lorenzo : di#Alfonso < ex soprintendente del Dipartimento di Urbino ; 1576-1660 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Docci, citato a c. 117r
Barberini, Taddeo < 1603-1647 >
, nome citato
*Ordine dei *Frati *Minori
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Padri di Terra Santa, citato a c. 117r
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
Fabbri, Francesco < sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Signor Fabbri, citato a c. 117r
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Dates
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1635-04-07
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari scrive a [Lorenzo] Poltri riguardo al lascito a favore dei "Padri di Terrasanta", sul quale sentirà il parere di [Francesco Fabbri], "giacché gli è stato tolto il luogo" [la chiesa e il convento di Gerusalemme: cfr. 17, c. 155d]. Ha poi avuto notizia che [Ferdinando II de' Medici] ha acconsentito alla vendita degli alberi della tenuta di Miralfiore. Il V. ritiene tuttavia che non sarà possibile esitare il legname nell'anno in corso perché la stagione per il taglio è troppo avanzata. Riferisce poi sul prezzo degli arazzi stimato in base all'"ala quadra di Fiandra", misura superiore di "tre dita" al braccio fiorentino, sia per quelli raffiguranti la storia di David, sia per quelli, più antichi, che rappresentano la storia di Jacob. Nove arazzi con quest'ultimo tema si trovano nella camera e anticamera del vicelegato [Gaspare Mattei], anche se il V. ritiene che non costituiscano la sequenza completa della vicenda biblica, ma che ve ne siano alcuni che trattano temi diversi. Quelli con la storia di David sono invece a Casteldurante [Urbania], dove il V. li aveva spediti per farli arrivare a Firenze. Il prezzo di vendita sarà al massimo di 13 giuli l'ala quadra, prezzo stimato quando il Mattei acquistò alcuni arazzi da [Lorenzo] Docci per Taddeo Barberini. Il V. scrive che il vicelegato preferisce quelli con la storia di David perché più bassi; da parte sua considera opportuno non dividere tale serie, qualora altri simili fossero già stati inviati a Firenze. Ritiene, infine, difficile effettuare una valutazione complessiva del loro valore, perché per farlo bisognerebbe misurare gli arazzi che si trovano nella camera e anticamera del vicelegato, per cui è necessario procedere senza che questi ne venga a conoscenza.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 117v
Cioli, Andrea < 1573-1641 >
, nome citato
Rucellai, Francesca < 1598-1659 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Marchesa Salviati, citato a c. 117v
Cantalmaggi, Vincenzo <conte fl. 1612 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Vincentio Cantalmaggi, citato a c. 117v
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
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Dates
|
1635-04-07
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Nature
|
Originale
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Type
|
lettera
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Place
|
Place of delivery: Pesaro
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Topic
|
Girolamo Vasari comunica a [Lorenzo] Poltri di non aver avuto altri memoriali dal conte Vincenzo Cantalmaggi in merito alla richiesta di 200 scudi, eccetto quello inviatogli dallo stesso Poltri. Ne ha ricevuto tempo prima un altro diretto alla marchesa [Francesca Rucellai nei] Salviati, con cui il conte chiedeva di occupare una parte del palazzo di Gubbio, per curare la moglie visto che riteneva l'aria di quel luogo migliore di quella di altre parti della città. Il V. assicura che farà la relazione su quest'ultimo memoriale e che lo invierà al Poltri e a Roma. Sospenderà inoltre ogni esecuzione contro il Cantalmaggi, così come ha disposto il balì [Andrea Cioli]. Lo esorta a sollecitare la licenza di esportazione delle 1.200 some, giacché in base a quanto scrive il vicelegato [Gaspare Mattei] ritiene che potrebbero esserci delle complicazioni.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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|
More names linked to the collection of letters
|
Poltri, Lorenzo < 1599-1650 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Cavalier Poltri, citato a c. 117v
Facciani, Florio < m. 1637 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Florio Facciani, citato a c. 117v
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
*Suprema *Sacra *Congregazione del *Santo *Offizio
, nome citato
Elia : da#Recanati < n. ca. 1561 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Elia da Recanati, citato a c. 117v
Names in the manuscript or added:
Auditore Ricciardi, citato a c. 118r
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, nome citato
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Dates
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1635-04-14
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari scrive a [Lorenzo] Poltri di aver ricevuto due memoriali con i rescritti di [Ferdinando II de' Medici]. Riguardo a quello di Elia da Recanati fa presente che ha cercato di farsi pagare almeno 1.000 scudi dei 1.500 richiesti. Infatti, qualora ne avesse ottenuti 1.000, il V. sarebbe stato disposto a cancellargli il resto del debito. Nel frattempo l'ebreo è stato nuovamente incarcerato dall'Inquisizione, e il V. assicura che cercherà di incamerare quei soldi non appena uscirà di prigione. In merito ai grani riferisce ciò che gli ha scritto [Cosimo del Sera], cioè di non farne commercio perché la campagna ha sofferto la siccità sia nelle Marche, sia in Umbria e in Lombardia. Il V. comunque sollecita il Poltri a ottenere la licenza di esportazione dei grani. Questa deve riguardare 1.000 some da caricarsi nel porto di Senigallia e 200 some per il grano che ha venduto Florio Facciani, da condurre nel porto di Rimini. Il Poltri faccia sapere con tatto al Facciani che, quando in futuro stia per concludere un'importante vendita ne dia prima avviso allo stesso V., e che esiti solo il grano che rischia di deteriorarsi. In merito alla questione del Viviani ne scriverà distesamente all'auditore [Ludovico] Ricciardi.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
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Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
Pompei, Francesco < n. ca. 1608 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Francesco Pompei, citato a c. 118r
Bacchi, Paolo < m. ca. 1635 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Bacchi, citato a c. 118r
Names in the manuscript or added:
Lodovico Ricciardi, citato a c. 118r
Names in the manuscript or added:
Giovan Maria Cavalca, citato a c. 118r
Pucci, Giovan Battista < avvocato ; ca. 1586-1649 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Signor Pucci, citato a c. 118r
Fabbri, Francesco < sec. 17. >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Signor Fabbri, citato a c. 118r
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Dates
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1635-04-14
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari scrive a Ludovico Ricciardi di essersi scusato a suo nome con [Giovan Maria] Cavalca per una mancata risposta a quest'ultimo da parte dello stesso auditore [cfr. 16, c. 129rv]. Al riguardo il V. lo informa che tempo addietro è morto [Paolo] Bacchi, che aveva in corso una causa con il Cavalca, e che l'erede dello stesso Bacchi, Francesco Pompei, gli ha comunicato di non avere nessuna intenzione di continuare la lite, anche se i suoi avvocati gli assicurano che ha buone ragioni per farlo. Non ne ha parlato al Cavalca, il quale desidera portare avanti il contenzioso e arrivare ad una sentenza, oppure che il Pompei rinunci alle sue ragioni. Se glielo avesse comunicato sarebbe stato come "andar a destar il can che dorme", e lo farà solo se il Ricciardi glielo chiederà espressamente. Aggiunge tuttavia che sia [Giovan Battista] Pucci, che [Francesco] Fabbri, incaricati a suo tempo di rivedere la documentazione e di trattare col procuratore del Bacchi durante la causa, gli hanno fatto sapere di avere dubbi in proposito, vale a dire che le ragioni del Pompei hanno il loro fondamento. Il V. invita quindi il Ricciardi a rimettersi ai pareri del Fabbri e del Pucci, affinché venga adottata quella linea che appaia più utile agli interessi di [Ferdinando II de' Medici]. Siccome il Cavalca "non vuole star sottoposto" alla loro autorità, ritiene gli si possano creare difficoltà proprio attraverso la prosecuzione della causa: non essendo chiaro a chi spetti l'eredità, il valore dei relativi beni ne risentirebbe. Il V. peraltro non ritiene giusto che il granduca Ferdinando II affidi la tutela dei propri diritti a giudici che "delle dieci volte le nove" valutano le cose al contrario. Non biasima il comportamento del Cavalca, ma non vuole neppure che l'eccessiva accondiscendenza sia motivo di perdite economiche.
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Observations
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Luogo di destinazione. Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
|
Ferdinando <granduca di Toscana ; 2. 1610-1670>
, nome citato
*Scrittoio < Pesaro >
, nome citato
Viviani, Pier Antonio < canonico ; sec. 17. >
, nome citato
Viviani, Vincenzo < 1622-1703 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Viviani, citato a c. 118v
Viviani, citato a c. 119v
*Viviani di *Urbino
, nome citato
Viviani, Giovanni Maria < m. 1638 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Lodovico Ricciardi, citato a c. 118v
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Monsignor Mattei, citato a c. 118v
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Dates
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1635-04-14
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari avvisa Ludovico Ricciardi che gli invierà nuovamente la copia della lettera che lo stesso gli ha scritto in merito alla questione di [Giovanni Maria] Viviani. Il V. stima che il debito del Viviani superi i 38.000 scudi e che aumenterà piuttosto che diminuire, nonostante gli interessati ne chiedano una revisione. Gli [impiegati dello Scrittoio] infatti stanno trovando delle ricevute che il Viviani non ha registrato a suo debito. Inoltre i revisori dei conti non hanno ritenuto valide alcune "bullette" che questi pretende gli vengano abbonate e che invece pensano che siano da addebitargli. Il V. ha saputo che i Viviani vogliono pagare subito 5.000 scudi in moneta d'Urbino e cedere il loro monte dei debitori, del valore di 15.000 scudi, fra i quali è compreso [Gaspare] Mattei, non inserito nella nota per rispetto della persona e del ruolo. Sia quindi che i crediti da esigere risultino di 15.000 scudi come dicono i Viviani, o arrivino a 12.000, come sostengono i loro debitori, l'esazione sarà comunque più difficile di quanto essi affermano. Il V. riferisce poi che Giovanni Maria e i figli hanno dimostrato che alcuni beni immobili, tra cui la casa grande di Urbino e quattro poderi, di cui specifica l'ubicazione, sono sottoposti a fedecommesso, e hanno una stima di 13.500. A questi si devono aggiungere 2.250 scudi relativi alla dote della moglie del Viviani. Il valore dei beni inalienabili raggiunge quindi nel complesso 15.750 scudi, cosicché il V. suggerisce di venire ad un accordo: detratti i beni dotali e fedecommessi, i Viviani dovranno pagare 500 scudi annui, obbligandosi "in solidum" dal momento che non trovano garanti, e qualora saltino una rata nei tempi fissati questa sia computata come raddoppiata. Così il V. ritiene che [Ferdinando II de' Medici] verrà rimborsato del suo credito, anche se in un certo lasso di tempo. Nel caso invece in cui si procedesse per via giudiziaria, non si arriverebbe a niente, "non se ne caverebbe come si dice del sacco le corde", tanto più che manca denaro circolante su piazza. L'ammanco causato dal Viviani in qualità di tesoriere non è peraltro dovuto a dolo, ma a trascuratezza in quanto egli lasciava ai suoi dipendenti, e finanche ai figli, la chiave del forziere, nonché la facoltà di riscuotere e di pagare. Costoro poi amministravano male gli affari, procrastinandone la soluzione sistematicamente nel tempo, eccetto il canonico [Pier Antonio] che appare il più innocente di tutti. Osserva che il Viviani e i suoi figli "hanno il Principe nel capo", e che lo stesso Giovanni Maria non smette di vantarsi dei propri trascorsi neppure adesso che è in prigione e si trova in miseria, cosa di cui non dimostra affatto consapevolezza. Comunque, anche in questo caso si rimette alle decisioni del granduca Ferdinando II.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
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Sender
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More names linked to the collection of letters
|
Facciani, Florio < m. 1637 >
, nome citato
Viviani, Vincenzo < 1622-1703 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Viviani, citato a c. 119v
Viviani, Giovanni Maria < m. 1638 >
, nome citato
Names in the manuscript or added:
Auditor Ricciardi, citato a c. 119v
Del_Sera, Cosimo : di#Neri < 1579-1655 >
, destinatario
Names in the manuscript or added:
Cosimo del Sera, citato a c. 119v
Mattei, Gaspare <cardinale 1598-1650>
, nome citato
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Dates
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1635-04-14
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Nature
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Originale
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Type
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lettera
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Place
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Place of delivery: Pesaro
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Topic
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Girolamo Vasari informa Cosimo del Sera di aver inviato una lettera a [Ludovico] Ricciardi inerente la questione di [Giovanni Maria] Viviani, di cui allega copia alla presente. In merito ai grani il V. ritiene che prima o poi i prezzi saliranno, anche se non è ancora successo; a Senigallia infatti il costo si mantiene sui 20 paoli la soma, equivalente al rubbio [romano: cfr. 16, c. 134v], e nonostante ciò non si trova da vendere. Rispetto a quanto ha scritto riferendosi alle condizioni delle campagne della Marca, dell'Umbria e della Lombardia, rettifica che negli ultimi tempi non è piovuto e i grani ne hanno risentito. Riferisce anche che il fattore di Poggio de' Berni [Florio Facciani], Casentinese, è riuscito a vendere grano "di molture dei mulini" al prezzo corrente, comprensivo del trasporto via mare nel porto di Rimini. Il V. ne approva la vendita e ritiene che sarebbe opportuno avere la licenza di esportazione per quanto esitato ma anche per disporne all'occorrenza. Sostiene infatti che, anche quando non se ne facesse la vendita fino all'anno successivo, si potrebbe avere allora la conferma di tratte già accordate. Tuttavia ribadisce che da un discorso del vicelegato [Gaspare Mattei] ha saputo che si incontreranno delle difficoltà nella relativa concessione.
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Observations
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Luogo di destinazione: Firenze.
Allegato (di cui non è riportato il testo): copia di una lettera di Girolamo Vasari a Ludovico Ricciardi.
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Author of description
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Fondi Importazione
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Ultima modifica = last modification
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Fondi Importazione
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Type
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Scheda di prima mano
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Date of creation
|
12/02/2010
|
Last modification
|
12/02/2010
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|
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