1897-06-13

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Pregiato Sig. Cav. Giannotta, Le ho mandato ivi le bozze; ma non ho potuto licenziarle perché v'erano parecchi errori di senso e anche d'omissione. La prego di scusarmi: sono un correttore un po' pedante. Le manderò in settimana l'ultimo capitolo e la poca ... La saluto cordialmente il suo obbligatissimo E. De Amicis

1897-07-20

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Pregiatissimo Sig. Giannotta, le rimando le bozze col visto, raccomandandomi caldamente per le correzioni. parto domani per la campagna. Il mio nuovo indirizzo è Capiglia Cervo (Biella) provincia di Novara Mille cordiali saluti dal suo obbligatissimo E. De Amicis

1897-08-14

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Egregio Signore, Le rimando le bozze licenziate, raccomandandomi caldamente per le correzioni. A pag. 207 deve dire "Rittori" la prima volta e "Rittonio la seconda: il correttore non mi ha compreso. Le stampe con le prime correzioni di cui ella mi chiede la restituzione non erano unite a queste ultime che ella mi mandò. Abbia i più cordiali saluti dal suo obbligatissimo E. De Amicis

1897-08-05

Originale

busta

Firma autografa

Egregio Signor Giannotta, Le mando le bozze con preghiera di rimandarmele un'ultima volta perché vi dovetti fare molte correzioni che io solo posso verificare esattamente. Gradisca i cordiali saluti dal suo obbligatissimo De Amicis

1897-09-29

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Pregiatissimo Signore avendo corretto con molta attenzione le stampe per la prima tiratura non credo necessario di rivederle. Se mi rimettessi a correggerle sarei forse tentato di fare molti cambiamenti che ritarderebbero la pubblicazione e richiederebbero a me un tempo di cui mi è impossibile disporre presentemente. Stampi dunque senz'altro. Quanto al nuovo volume ho bisogno di pensarci alquanto, non potrei darle subito una risposta. Abbia la bontà di scusarmi e di farmi scusare dal sig. Giannotta, al quale ed a lei mando i più affettuosi saluti De Amicis

1898-02

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Caro Signor Giannotta, Non so come ringraziarla della lettera piena d'affetto e di cortesia. Le assicuro che la sua buona amicizia è cordialmente ricambiata. Quanto al nuovo volume, come già scrissi a suo figlio, ho bisogno di pensarci un poco: le darò una risposta fra non molto. Con un biglietto da visita le manderò ricevuta dei mandarini, dei quali la ringrazio vivamente, anche in nome della mia famiglia. A lei e a tutti i suoi cari i piàù affettuosi auguri dal suo De Amicis

1898-05-23

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Egregio SignorGiannotta, Il titolo, primissimamente, andrebbe bene, e acconsentirei ben volentieri all'annunzio; ma rimanendo sottinteso fra noi che l'annunzio non mi vincola, poiché è fra le cose possibili che non si vada poi d'accordo sulle condizioni, e di queste non potrei trattare ancora al presente. Non le ho ancora scritto, ed è mio dovere di scriverglielo, che il suo vino dell'Etna è squisito. Di nuovo la ringrazio e le mando i più cordiali saluti Il suo obbligatissimo De Amicis

1898-04-05

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Caro Signor Giannotta, Non facendosi prima del prossimo settembre l'inaugurazione del monumento a G. Modena, il libro non potrebbe esser pubblicato prima dell'ottobre; ma, anche senza quest'impedimento, dovendo io rifare molte parti della Commemorazione di Garibaldi e di Cavallotti, non potrei darle l'originale prima d'aver finito il libro per il Treves, che finirò in quello stesso mese. Sarebbe un volume tutto di Discorsi e Commemorazioni; ma un titolo non ce l'ho trovato, benché "senta" che ci dev'essere. Se ne troverò uno che mi contenti mi affretterò a mandarglielio. Abbia i più affettuosi ringraziamenti e saluti dal suo De Amicis

1898-10-13

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Caro Giannotta, Essendo stata raccomandato a promuovere l'inaugurazione del monumento a Modena, il volume dei discorsi dovrebbe uscire senza il mio nome. Le conviene aspettare, o preferisce che si metta insieme un altro volume? Nel secondo caso sarei a sua disposizione. ma prima di mettermi all'opera è necessario che io sia libero dal volume di Treves, la cui correzione non mi lascia in momento di respiro. Abbia la bontà di scusarmi e gradisca i miei più affettuosi saluti Il suo de Amicis

1899-08-09

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Caro Signor Giannotta, Siccome per lo stato di salute in cui mi trovo non sono sicuro di poter correggere più tardi la Commemorazione di Cavallotti ( la quale è la sola che, per l'oscurità del manoscritto, richieda molte correzioni, non fattibili che da me) così la prego di mandarmene le bozze (con l'originale) al più presto. Mi farebbe un favore se sollecitasse la composizione anche del resto. Abbia i più affettuosi saluti dal suo De Amicis

1899-11-02

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Egregio Signor Giannotta, Le invio oggi le bozze, che d'ora innanzi non subiranno più ritardi. Nel rimandarmele corrette, La prego d'unirvi (ora e sempre) quelle contenenti le mie correzioni manoscritte. Abbia i più affettuosi saluti dal suo De Amicis

1899-10-17

Originale

busta

Firma autografa

Caro Signor Giannotta, E' passata la prima metà d'ottobre e non ho avuto prove di stampa del volume. Certo Ella potrà giustificare il ritardo, che non può dipendere dalla sua volontà; ma spero che vorrà scusarmi l'ardire di sollecitare quanto più è possibile la pubblicazione. Gradisca gli affettuosi saluti dal suo affezionatissimo De Amicis

1899-09-16

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

Egregio Signor Giannotta, Ho ricevuto le L. 200 con le quali Ella ha inedito ogni suo debito per il libro "le tre capitali". La ringrazio della sollecitudine cortese, e anticipatamente anche delle otto copie che mi ha annunziate e che a tutt'oggi, 16 settembre, non ho ancora ricevute. Le servirà di ricevuta la copia che le rimanderò, com'ella desidera, con la mia firma. Quanto al preparare un mini volume di cose inedite non posso prometter nulla più che non abbia finito il libro per il quale sono impegnato col Treves. Le son grato però dell'invito, e gratissimo del'offerta ch'Ella mi fa delle opere del rapisardi; della quale mi valgo subito, indiscretametne. Le sarei grato se colesse mandarmi il "Lucifero", che mi fu portato via in uno dei soliti amici, e il volume che contiene le "Satire", "epistole" etc., non so se in parte originali e in parte traduzioni d'orario, o se tutte traduzioni. Ringrazi in mio nome, la prego, il signor Rapisardi del pensiero gentile, e lo saluti affettuosamente per me e per la mia famiglia. A lei una stretta di mano e i più cordiali auguri dal suo De Amicis

1898-03-26

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Caro Signor Gianntta Ho ricevuto il libro del caro e compianto Cavallotti e la sua graditissima lettera, e tardai a ringraziarla per poterle accusar ricevuta ad un tempo del fusto di vino, che mi fu portato oggi. Non so come esprimerle la mia gratitudine per tante cortesie. Rispondo in fretta alle sue domande. Seppi che vuole un volume di discorsi, fra i quali sarebbe compresa la Commemorazione del Cavallotti. Ma ora ho un lavoro fra le mani che assorbe tutto il mio tempo e tutte le mie forze; non potrei attendere all'opera di revisione e di correzione che i discorsi richederebbero; lasci che io finisca quel lavoro e appena sarò libero mi occuperò del nuovo volume, al quale potrò aggiungere un discorso su Gustavo Modena, che farò il settembre venturo per l'orazione dell'inaugurazione del suo monumento. La commemorazione di Cavallotti non starebbe bene come prefazione al suo libro "Italia e Gloria": il suo posto è nella raccolta dei discorsi. Ci conti. Di nuovo la ringrazio e la saluto affettuosamente, anche in nome della mia famiglia, per la quale Ella è ormai un vecchio e caro amico. Il suo De Amicis Nel libro metterò anche una commemorazione di Garibaldi che non ho mai pubblicata.

1898

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

Caro Giannotta, La ringrazio dei mandarini. Vorrei contentarla; ma la disperazione è ancora nell'anima mia e nella mia casa, mia moglie ed io non facciamo che piangere e invocare invano la rassegnazione. Mi è impossibile per ora ogni lavoro, e per mandarle il materiale dei discorsi dovrei occuparmi un pezzo della conferenza su Cavallotti e del discorso su Garibaldi, che vogliono molte correzioni. Abbia la bontà d'aspettare ancora un po' di tempo. A Natale andrò con la famiglia a passare una decina di giorni in Liguria, e là spero di rimettermi in grado di dar qualche cosa. Quanto a darle un altro volume, tutto ben pensato, non potrei, perché già l'anno venturo il Treves pubblicherà un altro lavoro mio, e coi "discorsi" e l'altro volume, sarebbero tre pubblicazioni in un anno, dopo quella recentissima della "Carrozza" di tutti, e sarebbe veramente troppo. Abbia dunque pazienza: faremo sempre in tempo a pubblicare i discorsi perché mancano per ora i denari a finire il monumento a Modena, e non si troveranno così presto. Mi compatisca e conservi il suo affetto al suo sventuratissimo De Amicis

1899-11-13

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Pregiatissimo Signor Giannotta, Le rimando le bozze col visto per la stampa, raccomandandomi caldamente per le correzioni. La prego di rinviarmela quando siano impaginate, non per farci nuove correzioni, ma solo per mia tranquillità: non gliele rimanderò più: ella potrà procedere nella stampa come se non me le avesse mandate. Mi pare che dovrebbero essere in caratteri più grandi i titoli. " Per una distribuzione di premi etc. Gradisca i cordiali saluti del suo affezionatissimo De Amicis

1899-02-24

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

Caro Signore. la ringrazio dell'offerta. Ma lo scritto a cui ella allude sarebbe troppo fuor di posto in un volume di discorsi sociali e politici; né gli scritti del mio povero figliuolo potrei mai pubblicare in un volume da mettersi in vendita. Se il monumento a Modena non sarà inaugurato il 1° semestre dell'anno corrente, io mi terrò libero riguardo al discorso, e lo metterò nella raccolta destinata a lei. Non ne dubiti. Sto intanto lavorando a rifare quasi la commemorazione di Garibaldi. Abbia coi ringraziamenti i più affettuosi saluti dal suo De Amicis

1899-11-02

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Caro Signor Giannotta, Le rimando le bozze di "Garibaldi" con la viva preghiera di farmele riavere impaginate e con le interlinee, perchè d'ogni una mia sono abituato a far l'ultima correzione in pagina; il che anche affatica meno i miei occhi indeboliti, riuscendo più spezzato l'originale. Gradisca i cordiali saluti ed auguri del suo obbligatissimo E. De Amicis

1899-11-31

Originale

cartolina postale

Firma autografa

caro Signore, Ho ricevuto i fogli: l'edizione è bellissima: la ringrazio e mi congratulo con tutto il cuore. Siccome vedo che il libro non potrà uscire prima della fine di Gennaio o dei primi di febbraio, penso che mi sia consentito far pubblicare in brani 15 giorni prima. Ho già scritto in proposito all'"Antologia", alla quale manderò per il fascicolo del 31 gennaio. Così avrò anche tempo a fare una scelta più pensata per gli altri periodici; in quali desidero sapere i titoli da lei. Di nuovo la ringrazio e la saluto affettuosamente. Il suo de Amicis

1899-07-10

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

Egregio Signor Giannotta, M'affretto a rispondere alla sua cortese lettera del 7. Non faccio opposizione al modo di pagamento da lei proposto e le rimando il contratto firmato. Solo la prego, se questo ella potrà fare senza incomodo suo, di effettuare il secondo pagamento, tre mesi dopo la pubblicazione, in una rata sola, dovendo io provvedere nell'inverno del 99-900 alla spesa del monumento che si sta preparando in memoria del mio compianto figliolo. non dico che mi sia assolutamente necessaria quella piccola somma per quel tempo; ma, ripeto, se Ella mi potrà contentare, sarà tanto meglio. Se non potrà, è sottinteso che non dovrà darsi il pensiero d'avvertirmene, e tanto meno di scusarsene. Il chiederle questo sarebbe un abusare della sua già grande cortesia. Mi par d'aver trovato un buon titolo al libro. "Speranze e glorie", discorsi di E. D. Il titolo di "Speranze" si conviene benissimo ai discorsi rivolti alle ragazze e agli studenti e a quelli sulla questione sociale, nei quali, in fatti, si parla continuamente di speranze nell'avvenire. E Garibaldi, Cavallotti, Modena sono "glorie" dell'Italia. Quanto alle illustrazioni Ella farà ciò che crede. Io proporrei: il ritratto di Garibaldi, quello di Cavallotti e la riproduzione del busto ( che è bellissimo) di Gustavo Modena. Poi - nel discorso alle ragazze - una bella e ispirata figurina di ragazza tra i dieci e i dodici anni, col premio scolastico fra le mani. Per il discorso agli studenti: una figura simpatica di studente. Per il 1° discorso sulla "Quistione sociale" una figura simbolica della "Speranza in un avvenire migliore del mondo". Per il "1° Maggio" una bella figura d'operaio intelligente, forte e sereno. Prima della fine del mese Ella riceverà la maggior parte del materiale, o fors'anche tutto intero. Ho ricevuto i libri: la ringrazio. Quando abbia occasione di vedere il Capuana, lo ringrazi in mio nome, la prego, delle belle e care e amorevolissime pagine che mi ha dedicate. La saluto affettuosamente E. De Amicis P.S. favorisca di mandarmi l'altra copia del contratto con la sua firma.

1899-07-17

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

Caro Signor Giannotta, La ringrazio con tutto il cuore dell'offerta gentile riguardo alla commemorazione del mio povero figliuolo; ma non intendo di valermene, avendo già disposto altrimenti. Ha certo non di meno che mi ricorderò sempre del suo affettuoso pensiero. Riguardo ai modi d'illustrare il libro lascio lei liberissimo di far come crede, non solo perché ho piena fede nel suo buon gusto, ma perché sono ignorante affatto in tal materia. Una bella fotografia del Cavallotti la potrà avere dall'Aliprandi di Milano, editore della "farfalla"; la fotografia del busto di Modena gliela manderò io; riguardo al ritratto di Garibaldi ella non ha certo bisogno d'indicazioni mie. Prima della fine del mese le manderò tutto l'originale o la maggior parte. Il resto nei primi dieci giorni d'agosto, al più tardi. Di nuovo la ringrazio di tante sue cortesie e le mando i più affettuosi saluti. Il suo De Amicis

Prima della fine del mese le manderò tutto l'originale o la maggior parte. Il resto nei primi dieci giorni d'agosto, al più tardi. Di nuovo la ringrazio di tutte

1899-07-23

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

Caro Signor Giannotta, Le mandai la settimana scorsa in Torino, in pacco assicurato, tutto l'originale del volume. Ella m'avrà mandato la ricevuta a Torino. La prego di riscrivermi e di mandarmi le bozze qui, con l'indirizzo al Cav. Vincenzo Guasco, Tortona, senza scrivere il mio nome. A suo tempo le spiegherò il perché di questa preghiera. Sappia soltanto che sono in momento tristissimo della mia vita. il suo De Amicis

1899-10-19

Originale

lettera

Busta

Egregio Signor Giannotta, Ho ricevuto la sua lettera gentile e le bozze, che si sono incrociate con la mia cartolina. Farò quanto potrò più presto a correggere; ma non sarà tanto presto come vorrei perché la mia salute, pur troppo, non mi consente più alcuno sforzo prolungato d'attenzione; oltrecché in questo periodo di tempo ho anche altre, troppe da correggere. Quanto alla réclame, o, per dir meglio, alle pubblicazioni anticipate dei giornali sceglierò io pezzi, poiché ella lo desidera. Ma c'è tempo, perché le pubblicazioni non debbono farsi che pochi giorni prima dell'uscita del libro, e per quanto io mi affretti, dovendo correggere almeno due volte le stampe, mi pare che il libro non possa uscire prima della seconda metà di settembre. Per agevolare l'opera mia la pregherei di farmi mandare le prime bozze quanto è più possibile corrette. Abbia i più affettuosi saluti dal suo De Amicis

1899-11-26

Originale

lettera

Busta, Carta intestata

Caro Signor Giannotta, Le mando le bozze del Cavallotti e le accludo un foglio del manoscritto che mi è rimasto sul tavolo. La ringrazio cordialmente dei mandarini, anche in nome di mia moglie e del mio Ugo, che uniscono ai miei i loro più affettuosi auguri per lei e per la sua famiglia. Riguardo all'"Antologia", creando la prima rivista d'Italia, servirebbe ch'Ella mi permettesse di largheggiare un poco nelle pagine di "Garibaldi" e d'indi la maggior parte del Modena, mi rimetto però anche in questo alla sua volontà. Abbia i più affettuosi saluti dal suo De Amicis

1900-01-15

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

Segni e appunti con matita rossoblu di epoca successiva sui margini

Caro Signor Giannotta, Mi rallegro con tutto il cuore dell'onorificenza che è stata accordata al suo stabilimento e la ringrazio d'avermene dato l'annunzio. All' "Antologia" la prego di mandare il Garibaldi. E' meglio che l'invio sia fatto dall'Editore. Riguardo agli altri giornali io le propongo di dividere in quattro parti la commemorazione a Cavallotti, e di mandarne una alla "Roma letteraria" una all' "Imperium" una alla "farfalla" una alla "Rivista politica letteraria alla "Minerva una metà del discorso agli studenti per l'unaugurazione del circolo al "flirt", la seconda metà del discorso terzo alla "Varietà di Napoli" le ultime pagine del 1° maggio, incominciando dall'apostrofe rivolta all'operaio. alla "Rivista d'Italia" il discorso per Modena. - o quella parte che Ella crederà. Questa "Rivista" è un poco diffusa in quella parte del pubblico a cui è principalmente dedicato il libro che non c'è da temere che la pubblicazione anche integrale del discorso possa nuocere al libro stesso. Quanto alla prefazione mi perdoni, caro Signor Gannotta, se non posso soddisfare il suo desiderio. Una prefazione non si deve scrivere che quando è necessaria. Tale non è il caso presente. Io non potrei, volendo fare una prefazione, che scrivere dei periodi rettorici. La sola prefazione che potrei fare con coscienza sarebbe la spiegazione ragionata del come e del perché io sia venuto nell'ordine d'idee che sono le predominanti nel volume da lei pubblicato; ma a fare una tale prefazione dovrei dedicare un mese di lavoro; ciò che, con mio grande rammarico, non mi concede il mio stato di salute. Creda, del resto, che le prefazioni solite non giovano a nulla; che mettono anzi in diffidenza il lettore. O il libro ha un valore intrinseco, o non lo ha; nell'uno e nell'altro caso i "fervorini" dell'autore (poiché una prefazione non è mai altro) sono assolutamente superflui. Il libro che Ella pubblica è omogeneo di idee e di sentimenti dalla prima all'ultima pagina; la mia conversione politica è notissima , e fu oggetto d'infiniti articoli di giornali; ogni mia spiegazione - che non fosse per sé stessa un nuovo e completo lavoro- ma solo una laconica introduzione al libro- farebbe più male che bene, parendo leggiera e orgogliosa. Spero che Ella mi persuaderà che, se non la contento, non è per mala voglia o per pigrizia, ma per profonda coscienza. Abbia i più affettuosi saluti dal suo De Amicis

1900-01-19

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Caro Signor Giannotta, a pagina 189 (Garibaldi) ultima linea, ci è sfuggito un grave errore: 66 invece di 60, veda se è il caso di mettere un'errata-corrige. I miei cordiali saluti De Amicis

1900-03-17

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Pregiatissimo Signor Giannotta, Non ho ancora ricevuto le copie del libro, che i librai hanno già da parecchi giorni. Questo ritardo mi mette in un certo impiccio rispetto alle persone alle quali sono in obbligo di regalare una copia. Avrebbe per caso spedito il pacco a piccola velocità? Io avrei dovuto ricevere i libri almeno simultaneamente ai librai, e non esser l'ultimo. Prima di far delle ricerche presso l'Amministrazione delle ferrovie aspetto una sua parola di spiegazione, che forse potrebbe anche farmi risparmiare ogni passo. Scusi l'importunità e gradisca gli affettuosi saluti del suo obbligatissimo De Amicis

1900-03-05

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Caro Signor Giannotta, Ho ricevuto la prima copia. La ringrazio e mi rallegro dell'edizione, che è veramente bellissima. Spero che il libro sarà messo in vendita domani al più tardi. Ho creduto conveniente di dare in nome suo qualche tomo del "Modena" alla "Stampa", perché almeno un giornale del Piemonte preannunziasse la pubblicazione. La "Stampa" è diffusissima qui, e non può che aver giovato agl'intererssi suoi. La saluto affettuosamente. De Amicis

1900-03-29

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

Caro Signor Giannotta, mi affretto a mandarle riscontro della somma e a ringraziarla della lettera piena di bontà e di gentilezza, che mi ha rallegrato e commosso. Appena avrò ricevuto il pacco di libri le manderò l'esemplare richiesto. Abbia i più affettuosi saluti dal suo de Amicis

1900-03-30

Originale

cartolina postale

La ringrazio; mi piace l'idea; ma mi trovo in un così miserando stato di inerzità che sarebbe vano ogni mio proposito, vana ogni promessa. per ora è molto se campo. Ho bisogno assoluto di riposo, e non dico di non lavorare, ma di non pensare nemmeno. Mi scusi e mi voglia bene De Amicis

1900-07-23

Originale

biglietto

Busta, Firma autografa

Pregiatissimo Signor Giannotta, Le mando il mio nuovo indirizzo, pregandola di favorirmi qui l'invio che ella sa, e di cui la ringrazio anticipatamente, rinnovandole i più cordiali saluti Il suo devotissimo Edmondo De Amicis

1900-10-15

Originale

biglietto

Busta, Firma autografa

Caro Signor Giannotta, Essendo trascorsi circa otto mesi dalla pubblicazione del libro, commetto l'indiscrezione di rammentarle la terza ed ultima rata del pagamento, se questo Ella può fare senza incomodo. Scusi l'importunità e gradisca gli affettuosi saluti del suo De Amicis

1900-10-22

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Pregiatissimo Signor Giannotta, La ringrazio e faccio fermo assegnamento sulla sua promessa per l'entrante mese di novembre. Abbia i cordiali saluti del suo devotissimo Edmondo De Amicis

1900-06-14

Originale

biglietto

Busta, Firma autografa

Caro Signor Giannotta, essendo trascorsi tre mesi dalla pubblicazione del libro e dovendo io recarmi al Moncenisio ai primi di luglio, di dove passerò in Francia, la pregherei di volermi mandare la seconda rata della somma convenuta prima della mia partenza. Scusi la mia importunità e gradisca gli affettuosi saluti ed auguri dal suo E. De Amicis

1900-11-15

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

Pregiatissimo Signor Giannotta, Ho ricevuto la terza rata di £. 500, con la quale è interamente saldato il mio credito per il libro "Speranze e glorie". La ringrazio della cortese sollecitutidine, e, con la speranza di poterle dare l'anno venturo un nuovo volume per la Biblioteca popolare, la saluto affettuosamente. Il suo obbligatissimo Edmondo de Amicis

1900-11-24

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Egregio Signor Giannotta, La ringrazio del regalo graziosissimo, e in special modo dei fichi d'India, che sono stati per me una bella e cara sorpresa. Mando a lei e a tutti i suoi più sinceri e affettuosi auguri anche in nome di mia moglie e di mio figlio Il suo affezionatissimo De Amicis

1901-11-11

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Caro Signor Giannotta, La ringrazio e le ricambio con tutto il cuore gli auguri, pregandola di conservarmi la sua preziosa benevolenza Il suo De Amicis

1901-11-28

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Caro Signor Giannotta, la ringrazio del prezioso regalo, anche in nome di mia moglie e di mio figlio, che le mandano i più cordiali saluti. Riguardo al nuovo volume le riscriverò più tardi perché ora non potrei ancora darle una risposta precisa. Le son grato intanto d'avermelo ricordato. A lei e a tutti i suoi i più affettuosi auguri del suo devotissimo amico De Amicis

1902-02-26

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

Pregiatissimo Signor Giannotta, due mesi fa ella ebbe la cortesia di domandarmi se avrei potuto darle un nuovo volumetto della collezione dei "Semprevivi". Ci avrei il materiale per farne uno di circa 250 pagine, calcolando la pagina su quella della Storia d'una monaca di M. Serao, Ma non so se la mia proposta le possa convenire poiché sarebbero scritti da me pubblicati in riviste e sui giornali, non aventi alcuna relazione fra di loro. Essendo lo scritto principale la descrizione d'un manicomio di donne, intitolato "Nel giardino dela follia", si potrebbe- come usano gli editori francesi, dare quel titolo al volume, e metterci in seguito gli altri scritti: -" Il segreto di Gigina", racconto - "Ricordi di Natale"- "Giuseppina Verdi" - " Curiosità del mondo epistolare"- "Il mio studio". Non so se ella abbia già pubblicato nella sua collezione dei volumetti così composti. Comunque sia, le espongo il mio pensiero nella supposizione che Ella gradirà se non altro la buona intenzione. Abbia i più cordiali saluti dal suo De Amicis

1902-03-03

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

mm.205 x 130

Caro Signor Giannotta, Il desiderio, che Ella m'espone con parole così cortesi, di pubblicare di mio qualche volumetto inedito mi fa ravvedere circa alla proposta che le feci d'una raccolta d'articoli. Sì, preferisco d'aspettare l'occasione di darle un volmetto più degno di quello che riuscirebbe una raccolta di scritti disparatissimi d'argomento e di forma, che avrebbe troppo l'aria d'uno Zibaldone. Se non potrò scrivere un libro apposta, avrò almeno fra non molto tempo una serie di articoli della stessa indole, o tutti racconti o tutti ritratti, che potrano formare un volume omogeneo, di cui sarà giustificabile la pubblicazione. Se sarà una raccolta di ritratti, ne farà parte "Gabriele D'Annunzio", sul quale ho scritto nei giorni passati una serie d'articoli per la "Crusca" di Buenos Aires. La ringrazio dunque della sua cortese accondiscendenza con la speranza di poter fra non lungo tempo dimostrarle più degnamente la miagratitudine. Abbia i più cordiali saluti dal suo affezionatissimo De Amicis

1902-03-09

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

mm.205 x 130

Caro Signor Giannotta, Le sono infinitamente grato della lettera con la quale Ella insiste cortesemente per la pubblicazione del volume; ma ci ho molto ripensato e non posso, con mio rammarico, recedere dal proposito. Che gli articoli siano disparati d'argomento non è la ragione pricipale: è che stonano troppo fra di loro. V'è lo scritto "Ricordi di Natale, pieno di accenni alla mia grande sventura, che non può assolutamente stare accanto a uno scritto allegro come quello: " Il mio studio"; e sarebbe una vera irriverenza il mettere "Giuseppina Verdi" a poca distanza dalle inquiline di un manicomio. La stonatura sarebbe senza dubbio osservata dalla critica, e un solo accenno a questo proposito mi ferirebbe troppo vivamente nel sentimento della delicatezza. Si direbbe che io volevo fare a qualunque costo un volume e che per farlo son passato sopra a certi riguardi che si debbono a qualunque costo rispettare. Mi perdoni, dunque, e lasci che io la contenti un'altra volta in un modo più degno di lei e di me. Di nuovo le esprimo tutta la mia gratitudine e la saluto con affetto. Il suo De Amicis

1906-12-06

Originale

lettera

Firma autografa

mm.180 x 111

Caro Signor Gianntta, La ringrazio dei libri e dei giornali; ma non trovo parole per ringraziarla della cara lettera piena di affetto e di gentilezza. Non posso farle alcuna promessa riguardo alla pubblicazione d'un mio scritto sulla Sicilia perché per ora non mi sento il coraggio d'affrontare con la mia povera penna un così vasto e vario e grave argomento, tanto più arduo per me per effetto delle commoventi dimostrazioni che ho ricevuto costì, le quali mi distrassero dall'osservazione delle cose. Oh, un bel libro scriverei certamente se qualche dimostrazione potessi narrare e descrivere, e i sentimenti che mi destarono; ma questo non è possibile. Questo lo posso promettere: che se qualche cosa scriverò sulla Sicilia sarà per lei, e a lei la darò per mostrarle in qualche modo la mia profonda e imperitura gratitudine. La prego di ringraziare l'Illustre e caro Rapisardi delle parole gentili che mi scrisse; la prego di salutare affettuosamente per me e per il mio Ugo i suoi buoni e bravi figliuoli; la prego di conservarmi la preziosa benevolenza di cui mi diede a Catania tante care e indimenticabili prove. La saluto e la abbraccio fraternamente Il suo de Amicis P.S. mi scrisse il Fucini che è lietissimo e che si tiene onorato della sua offerta, ma che per ora, con suo grande rammarico, essendo vincoalto da altri impegni, non può appagare quello che è pure un suo desiderio vivissimo. Spera di poterlo fare in avvenire. Di nuovo mille affettuosi ringraziamenti e saluti e buoni auguri di vita fortunata e fervida

1907-05-15

Originale

cartoncino illustrato

Firma autografa

mm.140 x 90.

Carissimo Sig. Giannotta, ho subito consegnato il bellissimo ritratto al mio papà. Grazie della cartolina. Del libro sulla Sicilia ricevuto. Per ora dia i miei ossequi al suo padre. Il suo affezionatissimo Ugo De Amicis

1907-05-17

Originale

cartolina postale

Firma autografa

mm.140 x 90

Caro Signor Giannotta, Che gradita sorpresa! Conserverò il suo ritratto fra le mie cose più care. L'ho messo nel mio studio, fra i ritratti d'amici che vedo ogni volta che alzo gli occhi sul tavolino: mi ricorderà a ogni momento i giorni felici che ho passati a Catania. Ho letto con viva commozione le affettuose e dolci parole scritte dai suoi figli in memoria della sua compianta Maria: la ringrazio d'avermi mandato il prezioso libretto. Lo sa che da quattro mesi mi tiene prigioniero in casa una nevrosi... Non mi son vu? o le furie? Mandi saluti cordiali ai suoi cari figliuoli, anche in nome del mio Ugo; un abbraccio fraterno a Lei, carissimo amico De Amicis

1907-06-25

Originale

cartolina postale

Firma autografa

mm. 140 x 90

Caro Signor Gianntta, Il mio Ugo è sul Cadore, dove va facendo delle ascensioni alpine, pur troppo, temerarie, che mi tengono in grande ansietà. Risponderà, appena tornato, alla sua lettera, ch'io non ho aperta. Mando un abbraccio a lei e ai suoi figliuoli De Amicis

1907-08-04

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

Carta int. dell'Hotel di Mont Cervin mm. 222 x 140

Caro Signore, Feci già pubblicare sulla "Stampa" ( che aveva riferito la notizia della "Tribuna", aggiungendovi il titolo del libro) una rettificazione di poche parole, con la quale dissi che non solo non ho scritto un libro sulla Sicilia, ma che non ho neppure l'intenzione di scriverlo. Non occorre dunque altro. La ringrazio in ogni modo del pensiero gentile. I più affettuosi saluti a Lei, anche in nome del mio Ugo, e a tutta la cara famiglia sua. il suo affezionatissimo Edmondo De Amicis

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

mm.222 x 140

Caro Signor Giannotta, perdoni il ritardo della risposta. Non mi pare che occorrano altre rettificazioni pubbliche poiché la dignità ( uso la sua parola) del padre suo non ha nula che fare nell'equivoco occorso. Egli ha letto nei giornali che la notizia ch'io avevo scritto un libro, e poiché io gli avevo promesso che se avessi scritto qualche cosa slla Sicilia ne sarebbe stato lui l'Editore, ha supposto che quel libro trattasse della Sicilia e fosse destinato a lui. Nulla di più semplice e di più lecitamente spiegabile. Se una rettificazione gli paresse in ogni modo necessaria mi parrebbe più ovvio che la facesse egli stesso. Fatta da me, potrebbe parere non spontanea e generar dei dubbi. La prego di dirgli che sono assai dolente dell'equivoco occorso, am non per me, per Lui, che con me è sempre stato così buono e gentile. La saluto affettuosamente, anche in nome del mio Ugo. il suo De Amicis

1907-11-31

Originale

biglietto da visita

Busta, Firma autografa

mm.105 x 70

Al carissimo amico Giannotta e ai suoi degni figli i più vivi ringraziamenti e i più affettuosi auguri di Edmondo e di Ugo, che sempre li ricordano col sentimento del più caldo affetto e della più profonda gratitudine

Originale

biglietto da visita

Busta, Firma autografa

Edmondo de Amicis coi più affettuosi ringraziamenti

1898-07-13

Originale

biglietto

Busta

Annuncio della Morte di Teresa de Amicis Busseti

Originale

biglietto da visita

Firma autografa

Edmondo De Amicis Grazie!

Originale

biglietto

Busta

Originale

biglietto

Busta

Senza testo

Originale

cartolina postale

Firma autografa

Grazie, caro Signor Giannotta, abbia gli affettuosi saluti dal suo D e Amicis P.S. Le mando oggi a piccola velocità la botticella del vino dell'Etna

Originale

cartoncino illustrato

Fotografia

Al suo carissimo Editore e amico Vincenzo Giannotta Edmondo De Amicis