1894-05-03

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

Caro Signor Professore, So che manca un bidello nella Scuola normale di cui ella è pars magna. Desidero vivamente ch'ella si adoperi perché a tal posto sia nominato Croce Agosto, che altra volta le raccomandai. Dal fatto che io le scrivo da letto, ammalato da parecchi giorni, argomenti quanto mi stia a cuore la cosa. Partecipi la mia raccomandazione all'egregio Sig. Direttore Di Grazia, e mi abbia per suo Mario Rapisardi

1895-08-31

Originale

biglietto

Busta, Firma autografa

Egregio Sig. Direttore E' mio vivo desiderio ch'ella faccia il possibile per mettere finalmente d'accordo il Giannotta col Nigro. Faccia comprendere al nostro amico che la lealtà e l'onestà non solo, ma l'interesse suo proprio gl'impone di condiscendere nella misura che io gli proposi alle domande del Rizzo e di non voltargli le spalle dopo d'averlo indotto a fatiche e a spese straordinarie. La stima e l'amicizia che io ho per il mio editore mi consigliano d'insistere presso di coloro che gli vogliono bene perché egli, per un puerile putiglio, non commetta un'azione, che i suoi veri amici non potrebbero giudicare senza severità. Mi abbia, egregio sig. Direttore, per suo obbligatissimo Mario Rapisardi

1908-10-20

Originale

biglietto

Firma autografa

Caro vincenzo Mi è necessario sapere al più presto a che siamo coi nostri conti più che decenni. Basta per ora che mi mandi la cifra finale; il conto particolareggiato me lo manderai entro l'anno. Tanti salti Mario Rapisardi

1909-03-04

Originale

biglietto

Busta, Firma autografa

Caro sig. Giannotta, La promessa risposta non arriva, ed io ho poco tempo d'aspettare. Se l'affare non le conviene mi faccia il piacere di farmelo sapere a voce o per iscritto al più presto che può. Mi abbia in ogni caso per suo obbligatissimo Mario Rapisardi

Originale

lettera

Busta, Firma autografa

Esperio, intanto in una eccelsa Idea Di verità, di Libertà, d'amore, Che in dotte carte primamente avea E meglio attinta nel suo prorpio core, Generosa e gentile in età rea, Schietto ed ingenuo nel comun livore Conosciuto da pochi a molti noto Era all'altrui più che al suo ben devoto

La poesia si trovava in una busta indirizzata a Guglielmo Collotti senza altre aggiunte

Originale

biglietto

Busta, Firma autografa

Preg.mo Sig. Direttore Torno all'eterno problema! Il porgitore, che (...) ad opera un galantuomo è cugino di Luigi Capuana, manca di lavoro e di pane. Non potrebbe ella nicchiarlo come bidello in codesta scuola? O trovare il modo di farlo collocare altrove? ... Mario Rapisardi