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Roma, Biblioteca nazionale centrale, Vittorio Emanuele, Vitt.Em.55

Membranaceo, guardie membranacee: guardie del sec. XIX; fascicoli legati; acefalo; 1500-1510 data desumibile (da notizie storiche. Vedi STORIA DEL MANOSCRITTO); cc. I + 45 + II; numerazione recente a matita

Identificatore
CNMD\0000067787
Dimensioni
mm 230 x 160 (c. 1)
Fascicolazione
manoscritto costituito da 4 fascicoli e precisamente: I: senione (cc. 1-12); II: senione (cc. 13-24); III: settenione (cc. 25-38); IV: quaternione (cc. 39-46). Nei primi due fascicoli i bifoli centrali non sono inseriti uno nell'altro, ma contigui
Rigatura
a secco
Righe
20 righe
Disposizione del testo
a piena pagina
Richiami
solo sul primo fascicolo, in verticale, nell'angolo interno, sul verso dell'ultima carta
Scrittura e mani
Scrittura:
Descrizione: umanistica libraria
Decorazione
Decorato
Datazione: 1500-1510
Iniziali: Presenza di iniziali semplici
Iniziali ornate: Presenza di iniziali ornate
Iniziali fitomorfe: Presenza di iniziali fifomorfe
Oro: Presenza di oro e oro in foglia
Scuola/Autore: Titoli e didascalie solenni in capitali d'oro, su tabelle colorate in blu o porpora, circondate da cornici prospettiche dorate, alle cc. 15r (la parola "MESSANA" è sormontata da una corona d'oro gemmata), 18v, 19r, 41r. Letterine in oro su campo quadrato dipinto in porpora, blu o verde. 2 miniature tabellari colorate a tempera: c. 18v: la città di Messina: miniatura entro cornice dorata con pianta prospettica della città; sotto, didascalia in capitali dorate entro tabella color porpora; la miniatura illustra il primo testo del codice, noto anche come "De laudibus Messanae" e contenente un panegirico della città. c. 40r: scena pastorale: Damone sveglia Damete, addormentato sotto un albero cui è appesa una zampogna: miniatura molto danneggiata, circondata da cornice prospettica colorata; la miniatura illustra il tema bucolico del secondo testo del codice; c. 41r: titolo solenne entro tabella purpurea. Miniatura di scuola italiana rinascimentale
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1851-1900;
Origine: rilegato in occasione di un restauro con il reimpiego del materiale originario e l'aggiunta di nuove guardie membranacee. Il manoscritto è attualmente conservato in una scatola di cartone
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in legno
Materia della coperta: Coperta in pelle
Decorazione della coperta: A secco, cornice floreale e losanga centrale sui piatti; taglio dorato
Storia del manoscritto
Trascrizione/descrizione di elementi storici: Il manoscritto contiene due poemi composti dall'umanista Callimacus Siculus in lode di Pietro Isvalies (m. 1511), arcivescovo di Reggio e vescovo di Messina, divenuto cardinale nel 1500. Nel codice è andata perduta la carta iniziale, ma il carattere lussuoso della scrittura e della decorazione fanno supporre (cfr. CATALOGO, I, p. 39; SCHIZZEROTTO, p. 756) che si tratti dell'esemplare di dedica presentato dall'autore al cardinale Isvalies; il manoscritto va dunque datato entro il 1511, anno di morte del cardinale. La datazione può essere ulteriormente circoscritta tra il 1500 e il 1510, poichè i due poemi contenuti nel codice narrano l'accesso al cardinalato dell'Isvalies, avvenuto il 28 settembre del 1500, ma non fanno cenno agli importanti avvenimenti del 1510, quali la nomina a vescovo di Messina. Il codice è probabilmente autografo e va dunque assegnato allo stesso Callimacus Siculus, pseudonimo di Angelo Monteverdi. Non si conoscono le vicende del codice, che nel XIX secolo è stato restaurato e rilegato ed è pervenuto alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma nel 1881 per acquisto da Pio Amori

Nomi legati alla descrizione esterna:
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
(probabile copista)

Amori, Pio , possessore

Isvalies, Pietro , altra relazione di D.E.
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
(probabile dedicatario)

Stato di conservazione e restauro
Stato di conservazione: mediocre: cucitura dei fascicoli debole; dorso quasi staccato
Contenuti
Autore
Altri nomi
Isvalies, Pietro , destinatario

Titoli
Titolo aggiunto: Regina. Poema latino in due libri in lode del cardinale Pietro Isualia Arcivescovo di Reggio
Note: cfr. CATALOGO, I, p. 38

Titolo identificato: Rhegina
Note: opera nota anche con il titolo "De laudibus Messanae", cfr. DE STEFANO 1955, pp. 90-128

Incipit/Explicit
inc. (testo): Hunc quidam auctore sevo dixere tyrannos (1r)
expl. (testo): Lebheas vitium et probitatem tollere celo (39r)
Osservazioni
Poema in esametri in due libri; acefalo: manca il principio del Libro I.
Si tratta di un poema in lode del cardinale Pietro Isvalies (Isaulia), arcivescovo di Reggio e vescovo di Messina dal 1510 al 1511, anno della sua morte: il primo libro narra la storia della Sicilia da Enea a Ferdinando il Cattolico e descrive le maggiori città della Sicilia; il secondo ripercorre le tappe della vita del cardinale.
A c. 18v, sotto la miniatura raffigurante Messina, versi in oro: "Tu meritis Messana potens tu gloria terrae et Siculae: at Petrus nomen ad astra vehit"
Secondo BIANCA (p. 505), l'opera doveva essere compiuta intorno al 1510 (cfr. CINQUINI, pp. V-VI; DE STEFANO, pp. 90-128)
L'autore dell'opera, indicato come Callimacus Siculus, è stato erroneamente identificato con Angelo Barbottiglia da Messina (cfr. CATALOGO, I, p. 38). Si tratta invece di Angelo Monteverdi, meglio noto con il cognome umanistico Callimaco (cfr. SCHIZZEROTTO. p. 754 e p. 757)
Autore
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Callimachus Siculus, citato a 41r

Altri nomi
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Petrus, citato a 18v (nome contenuto nell'iscrizione di dedica)

Isvalies, Pietro , destinatario

Titoli
Titolo presente: Egloga
Titolo aggiunto: Egloga latina in lode del Cardinale di Reggio
Note: cfr. CATALOGO, I, pp. 38-39

Incipit/Explicit
inc. (testo): Interlocutores Damon et Dametas. Quid tu Dameta (41r)
expl. (testo): Copia cunctarum fulgenti est dignus olympo (45r)
Osservazioni
Egloga in lode del cardinale Pietro Isvalies (Isaulia), arcivescovo di Reggio.
L'autore dell'opera, indicato in Callimacus Siculus, è stato erroneamente identificato con Angelo Barbottiglia da Messina (cfr. CATALOGO, I, p. 38). Si tratta invece di Angelo Monteverdi, meglio noto con il cognome umanistico Callimaco (cfr. SCHIZZEROTTO, p. 754 e p. 757)
Non a stampa
Registro d'ingresso - acquisti, n. 437303; Biblioteca nazionale centrale , Catalogo dei manoscritti Vittorio Emanuele, vol. I, pp. 38-39
A stampa
A. CINQUINI, Per la storia letteraria di Messina nel Quattrocento, Nozze Picardi-Durante: Roma, 30 gennaio 1910, [Roma], Soc. tip. Ed. rom., 1910, Roma 1910;
A. CODAZZI, Del materiale cartografico manoscritto conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale "Vittorio Emanuele II" a Roma, Atti del XV Congresso Geografico Italiano (Torino, 11-16 aprile 1950), Torino 1952, p. 770;
A. DE STEFANO, De laudibus Messanae di Angelo Callimaco Siculo, "Bollettino del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani", 3 (1955), pp. 84-128;
P. O. KRISTELLER, Iter Italicum, A finding list of uncatalogued or incompletely catalogued humanistic manuscripts of the Reinassance in Italian and other libraries, 2 voll., London, The Warburg Institute, Leiden, E. J. Brill, 1967, vol. 2, p. 126;
G. SCHIZZEROTTO, Callimaco Angelo, in "Dizionario Biografico degli Italiani", Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 16 (1973), pp. 754-757;
A. IOLI GIGANTE, Messina, Roma-Bari, Laterza, 1980 (La città nella storia d'Italia, direttore Cesare De Seta, 4);
C. BIANCA, Stampa, cultura e società a Messina alla fine del Quattrocento, vol. 2, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani, 1988 (Supplementi, serie mediolatina e umanistica, 5, scheda 48);
L. NUTI, Ritratti di città: visione e memoria tra Medioevo e Settecento, Venezia, Marsilio, 1996, pp. 58-59;
G. CORSO, Miniature nascoste; manoscritti miniati sconosciuti nel fondo Vittorio Emanuele, "Quaderni della Biblioteca nazionale centrale di Roma, 11 (2005), pp. 63-82, in particolare p. 64
Riproduzioni
Digitalizzazione integrale consultabile sulla TECA Digitale della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Diapositive a colori delle cc. 18v-19r e di c. 40v, consultabili presso il Centro per lo Studio del Manoscritto della Biblioteca nazionale Centrale di Roma.
Autore della scheda
Livia Martinoli
Ultima modifica
Valentina Longo
Tipologia
Scheda di prima mano (scheda redatta da Giorgia Corso nel 2003)
Data di creazione
29/09/2008
Ultima modifica
25/11/2020
Numero di inventario
437303
CNMS
CNMS\0000041831
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca nazionale centrale - Roma