Briciole di pane

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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Riccardiano, Ricc.18

Cartaceo, guardie cartacee: coeve; fascicoli legati; 1500-1527 data stimata; cc. III + 383; non num. le cc. 382-383; num. a penna del sec. XVIII parziale ed errata; bianche le cc. 246r, 382r-383v

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Scheda di dettaglio
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Identificatore
CNMD\0000202202
Dimensioni
mm 330 x 227 (c. 11r), (in-folio)
Filigrane
a c. III, Arbalète inscritta in un cerchio sormontata da un giglio simile a Briquet 761 (Udine, 1533, Laibach, 1543), la stessa filigrana che compare nel ms. Ricc. 20, cc. 121-254; alle cc. 1-120, 129-168, 177-384 due varianti false gemelle raffiguranti una Sirène simile a Briquet 13884 (Roma, 1501, 1502); alle cc. 121-128, 169-176 due varianti false gemelle raffiguranti un'Ancre inscritta in un cerchio, sormontata da una stella a sei punte simile a Piccard, V, 189 (Ljublijana, Oberburg, 1509). Filigrane simili, Sirène e Ancre, si ritrovano rispettivamente alle cc. 1-41, 51-65 e alle cc. 44-50, 69-74 della prima sezione del ms. London, BL, Harley 5690, di mano del primo copista del Ricc. 18 (cfr. la descrizione del ms. di Londra in Hoffmann, Mystérieux collaborateur, 70-71)
Fascicolazione
1-47 (8), 48 (7: 4 + 3, c. 377 senza riscontro)
Segnatura dei fascicoli
segn. fasc. in lettere greche al centro del marg. inf. dell'ultimo verso dei fasc. 1-25 (α'-λε')
Rigatura
a secco, con strumento meccanico tipo mastara; tipo di rigatura: cc. 1r-24v Sautel-Leroy 20D1 (= Muzerelle 2-2 / 0 / 0 / J); cc. 25r-284v Sautel-Leroy 10D1 (= Muzerelle 1-11 / 0 / 0 / J); ff. 249r-381v Sautel-Leroy 00D1 (= Muzerelle 1-1 / 0 / 0 / J)
Specchio di scrittura
36 [225] 69 × 22 / 5 [126] 6 / 68 (c. 11r)
Righe
rr. 32 / ll. 32r (c. 11r)
Richiami
orizzontali nel marg. inf. int. dei fasc. 1-3, 5-7, 26-37, verticali nel marg. inf. int. dei fasc. 4, 8-25
Scrittura e mani
Scrittura:
Descrizione: Le cc. 1r-274v, 278r, l. 29 [da τὰ διαστήματα]-278v, 279v-280v, già erroneamente attribuite ad Antonio Damila (Vitelli, Indice, 487 e Canart - Agati, Copistes, 10; su di lui cfr. RGK, I/A nr. 22, II/A nr. 30, III/A nr. 34), possono essere ascritte allo stesso copista del ms. London, BL, Harley 5690, cc. 1r-75v (una riproduzione integrale del ms. all'indirizzo http://www.bl.uk/manuscripts/Default.aspx [ultima consultazione 18 maggio 2011); di mano diversa le cc. 275r-278r, l. 29 [fino a παρά], 279r, 281r-381v (una descrizione della scrittura in Canart - Agati, Copistes, 14)
Decorazione
Decorato
Datazione: 1500-1527 (eseguita da copista; iniziali rosse ἐν ἐκθέσει e decorate con minimi elementi vegetali (ff. 1r, 246v); iniziali semplici rosse; titoli in rosso)
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1500-1527;
Origine: la legatura è stata ricondotta alla bottega romana nota come «Cardinals' shop» (Hobson, Binder's Shops, 90); presenta strette affinità con quella del ms. di Oxford, BL, New College 270, riprodotta in Hobson, Binder's Shops, fig. 4
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in legno
Materia della coperta: Coperta in pelle
Decorazione della coperta: A secco
Note della legatura: tagli spruzzati di blu e rosso
Storia del manoscritto
Trascrizione/descrizione di elementi storici: E' stata soprattutto l'analisi della legatura antica che ha consentito di ricondurre il ms. a una bottega romana di librai-legatori nota come «Cardinals' shop», attiva nei primi decenni del sec. XVI, senz'altro non più funzionante dopo il Sacco di Roma del 1527 (cfr. da ultimo Canart - Agati, Copistes). Il ms. appartenne alla biblioteca del cardinale Giovanni Salviati (1490-1553), che probabilmente ne fu il committente (ex libris eraso nel marg. inf. di c. 1r, «Io. Car. de Salviatis»; cfr. Cataldi Palau, Biblioteca, 75 n. 67, 80); fu quindi nelle mani del fiorentino Giovan Battista Doni (1594-1647), nella cui collezione aveva il nr. 4, riportato nell'angolo superiore esterno di c. Ir (cfr. l'Index manuscriptorum Bibliothecae Donianae, ms. Ricc. 3575, c. 1r). Da Giovan Battista Doni il ms. passò a Gabriello Riccardi (1706-1798). Al suddecano si deve l'unione della propria collezione a quella di famiglia nel 1794. All'interno del piatto anteriore una segnatura antica, «137» (sec. XVIII), e a c. IIr le lettere «D. L. C.», che compaiono identiche sulle guardie del Ricc. 19 e del Ricc. 20. Le segnature «18» e «34» si trovano riportate di mano recente a c. Ir

Nomi legati alla descrizione esterna:
Salviati, Giovanni <cardinale 1490-1553> , possessore

Riccardi, Gabriello < 1705-1798 > , possessore

Doni, Giovanni Battista < 1594-1647 > , possessore

Stato di conservazione e restauro
Restauro: Ha subito interventi di restauro: 30/06/1964, ditta Masi-Andreoni, restauro della legatura, con apposizione di un nuovo dorso in pelle, sul quale è stato riportato quello originale, restaurato; nella stessa occasione, il codice è stato disinfettato e sono stati otturati numerosi fori da tarlo nella legatura, nelle guardie e nei primi fogli;
Contenuti
Autore
Simplicius : Atheniensis < sec. 6. >

Titoli
Titolo identificato: In Aristotelis physicorum libros quattuor priores commentaria
Note: ed. Diels 1882, 1-518, 518-800; TLG 4013,004; il testo del commento al III libro è incompleto e termina al f. 245v [ἐ„πειρον εἰσάγοντας μετὰ τοῦτο τοὐς δύο τοὐς πρώτους; Diels 1882, 518]
Osservazioni
secondo Harlfinger, Physikkommentars, 279, il ms. deriva dal celebre "Oceanus" dei commentatori di Aristotele, ms. Firenze, BML, PLuteo 85.1; la stessa ascendenza testuale è indicata per il ms. London, BL, Harley 5690, cc. 1r-75v, della stessa mano che ha copiato gran parte del Ricc. 18
Non a stampa
Index manuscriptorum codicum Bibliothecae Donianae (Firenze, Biblioteca Riccardiana, ms. 3575), c. 1r; Fontani, Illustrazioni dei vari codici riccardiani (Firenze, Biblioteca Riccardiana, ms. 3581), 113-114, 117-118; Catalogo dei manoscritti della Biblioteca Riccardiana, 1820, II, 159.
A stampa
Inventario e stima della libreria Riccardi, Firenze 1810, 5; Simplicii in Aristotelis physicorum libros quattuor priores commentaria, ed. H. Diels, Berolini 1882, XIII; G. Vitelli, Indice de' codici greci Riccardiani, Magliabechiani e Marucelliani, «SIFC», 2 (1894), 471-570: 487; Simplicii in Aristotelis physicorum libros quattuor posteriores commentaria, ed. H. Diels, Berolini 1895, XII; D. Harlfinger, Einige Aspekte der handschriftlichen Überlieferung des Physikkommentars des Simplikios, in Simplicius. Sa vie, son oeuvre, sa survie. Actes du colloque international de Paris (28 sept.-1er oct. 1985), éd. par I. Hadot, Berlin - New York 1987, 267-286: 279 (deriva dal Laur. Plut. 85.1, come il ms. di Londra, The British Library, Harley 5690); A. Hobson, Two Early Sixteenth-century Binder's Shops in Rome, in De libris compactis miscellanea, coll. G. Colin, Bruxelles 1984, 79-98: 90; A. Cataldi Palau, La biblioteca del cardinale Giovanni Salviati: alcuni nuovi manoscritti greci in biblioteche diverse dalla Vaticana, «Scriptorium», 49 (1995), 60-95: 75, n. 67, 80; S. Sotgiu, La legatura ‘alla greca' del ms. Hippiatrica: spunti di ricerca e riflessioni metodologiche, «Cabnewsletter», n. s., 7 (2002), nrr. 3-6, 17-21: 19 (cit. senza l'indicazione della segnatura); S. Moretti, scheda in Il trionfo sul tempo. Manoscritti illustrati dell'Accademia Nazionale dei Lincei (Roma, Palazzo Fontana di Trevi, 27 novembre 2002-26 gennaio 2003), a cura di A. Cadei, Modena 2002, 335-336; M.L. Agati, Catalogo dei manoscritti greci della Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, Roma 2007, 107-108; R. Miriello, Al primo sguardo...Legature riccardiane, I, Firenze 2008, 36; M.L. Agati - P. Canart, Copie et reliure dans la Rome des premières décennies du XVIe siècle. Autour du Cardinals' Shop, «Scripta», 2 (2009) [ma 2010], 9-38: 9-11, 13-14, 16, 22, 30, 32 e tavv. 1-2, 16-17 (riprr. delle cc. 15v, 301r, del piatto posteriore e frottis).
Fonti
Edizioni: Diels 1882 = Simplicii in Aristotelis physicorum libros quattuor priores commentaria, ed. H. Diels, Berolini 1882. Studi: Hoffmann, Mistérieux collaborateur = Ph. Hoffmann, Un mystérieux collaborateur d'Alde Manuce: l'Anonymus Harvardianus, «MEFRM», 97 (1985), 45-143. RGK = Repertorium der griechischen Kopisten 800-1600, I. Handschriften aus Bibliotheken Großbritanniens, A. Verzeichnis der Kopisten, Erst. von E. Gamillscheg-D. Harlfinger, B. Paläographische Charakteristika, Erst. von H. Hunger, C. Tafeln, Wien 1981; II. Handschriften aus Bibliotheken Frankreichs und Nachträge zu den Bibliotheken Großbritanniens, A. Verzeichnis der Kopisten, Erst. von E. Gamillscheg-D. Harlfinger, B. Paläographische Charakteristika, Erst. von H. Hunger, C. Tafeln, Wien 1989; III. Handschriften aus Bibliotheken Roms mit dem Vatikan, A. Verzeichnis der Kopisten, Erst. von E. Gamillscheg unter Mitarbeit von D. Harlfinger-P. Eleuteri, B. Paläographische Charakteristika, Erst. von H. Hunger, C. Tafeln, Wien 1997 (cit. per numero).
Progetto
Censimento dei manoscritti della Biblioteca Riccardiana, Firenze
Autore della scheda
David Speranzi
Ultima modifica
David Speranzi
Tipologia
Scheda di prima mano (scheda a cura di David Speranzi)
Data di creazione
04/04/2012
Ultima modifica
11/07/2014
CNMS
CNMS\0000142829
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca Riccardiana - Firenze
IT-FI0094