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Napoli, Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III, Nazionale, ms._XXII.43

Cartaceo, guardie cartacee; fascicoli legati; 1533-1551 data desumibile (la datazione del manoscritto è ascrivibile al periodo di permanenza a Napoli dell'estensore, Pietro Foscarini (v. 25.1 Trascrizione/Descrizione di Elementi Storici)); cc. II + 82 + II; numerazione recente; bianche le cc. 53v-54v, 81v-82v

Identificatore
CNMD\0000015556
Dimensioni
mm 327 x 225 (c. 1)
Filigrane
corno (simile Briquet 7695; Barone 50) (c. II), in folio; trimonte inscritto in un circolo (simile Briquet 11846) (c. 2), in folio; lettera M (c. 81), in folio
Rigatura
a secco su tutte le carte
Richiami
orizzontali di mano del copista sul verso delle cc. 10, 20, 30, 40, 50, 52, 64, 74
Scrittura e mani
Scrittura:
Descrizione: di mano diversa da quella dell'estensore del testo: prove di scrittura (cc. 80v, IIIv), distici elegiaci di argomento classico (c. IIr) ed una preghiera in prosa (c. 81r)
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1601-1650;
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in cartone
Materia della coperta: Coperta in pergamena
Storia del manoscritto
Trascrizione/descrizione di elementi storici: sul piatto anteriore in alto si legge il numero 10, probabilmente un'antica collocazione. Sul dorso il titolo e' tracciato verticalmente con caratteri e stile tipici di numerosi manoscritti appartenuti ai Teatini di Napoli ed ora conservati nella BNN. A c. Iv e' presente un altro titolo aggiunto, che coincide per grafia ad analoghi titoli, o attestazioni di contenuto, dei mss.XXII.32 (c. 4v), 42 (c. 1r), 46 (controguardia anteriore), 87 (piatto anteriore interno), 140 (c. Iv) e 169 (controguardia anteriore). Si segnalano, di mano diversa da quella dell'estensore del testo: prove di scrittura (cc. 80v, IIIv), distici elegiaci di argomento classico (c. IIr) ed una preghiera in prosa (c. 81r). Bianco lo spazio destinato alle iniziali. Il manoscritto e' stato verosimilmente trascritto dal teatino Pietro Foscarini detto Veronese, nato a Verona dalla nobile famiglia Fuscarena (o Foscarena). Il riconoscimento della sua mano si deduce dal confronto grafico con gli autografi conservati nella BNN, mss.S.Mart 85 e 86, oltre che col ms.XXII.121, "Bibbia" postillata dallo stesso Foscarini; termine ante quem per la datazione del volume e', quindi, il 1551, anno di morte dell'estensore avvenuta nella Casa di San Paolo Maggiore in Napoli. Di sua mano anche le frequenti annotazioni marginali presenti nel manoscritto. Nonostante le fonti non segnalino la presente trascrizione critica del "De verborum significatu" di Paolo Diacono, sostengono l'attribuzione proposta - oltre ai suddetti riscontri grafici - la provenienza teatina comune al ms.XXII.121 e l'attestazione degli interessi umanistici del Foscarini. Tra gli altri, Antonio Caracciolo nella "Vita del Padre Don Pietro Fuscareno Veronese" riferisce: "... fe' molto profitto nelle l.re humane, cosi' latine, com'anco greche" (BNN, ms.S.Mart.511, c. 7r). Il religioso, trasferitosi a Napoli nel 1533, formulo' la professione di fede in Santa Maria della Misericordia (la prima Casa abitata dai Teatini a Napoli) il 15 febbraio del 1534; divenne poi il primo preposito della Casa di San Paolo Maggiore. Il manoscritto compare in due dei cataloghi manoscritti relativi alle biblioteche teatine che sono conservati nella BNN. Nel primo della Casa dei SS. Apostoli (ms.S.Mart.781, "Carte Fusco", sec. XVII, II meta') e' citato come "Festi Pompei, Opera" con segnatura f.1.1., c. 137r. Nel secondo, parimenti della Casa dei SS. Apostoli (ms.S.Mart.467, sec. XVII, II meta'), e' registrato sotto il titolo "Festus Pompeius" con la segnatura F.3A.57, c. 24v. In un terzo inventario teatino della BNN (ms.S.Mart.466, sec. XVIII), si legge inoltre "Festi Pompei de re grammatica codex membranaceus Seculi XVI. in F.o" con la segnatura 7 (la scansia) e 9 (il numero di sequenza), c. 34r, ma non e' possibile identificare il nostro manoscritto con quest'ultimo in quanto si fa riferimento ad un codice membranaceo. Il volume appartenne poi, negli anni immediatamente successivi all'Unita' d'Italia, alla Casa di San Paolo Maggiore. Infatti, lo si trova segnalato come "Festus Pompeius De Re Grammatica" a c. 148v del "Notamento" compilato da Nunzio Scoppa nel 1867, al momento del passaggio della raccolta teatina alla Biblioteca del Museo Nazionale nella Certosa di San Martino (cfr. l'annotazione "S(an) M(artino)" posta accanto al titolo nel "Notamento"). E' pervenuto alla BNN nel 1924.
Antiche segnature:
10 (la segnatura 10 si legge sul piatto anteriore; f.1.1. compare nel ms.S.Mart.781, c. 137r; F.3A.57 nel ms.S.Mart.467, c. 24v; 7.9 nel ms.S.Mart.466, c. 34r (per approfondimenti v. 25.1 Trascrizione/Descrizione di Elementi Storici)),
f.1.1. ,
F.3A.57

Nomi legati alla descrizione esterna:
Contenuti
Autore
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
1r

Titoli
Titolo presente: [L]argitatis munere sapientia potentiaque praefulgido domino Regi Karulo Regum sublimissimo Paulus Ultimus servulus
Titolo identificato: Divinae largitatis munere sapientia potentiaque praefulgido domno regi Karolo regum sublimissimo Paulus ultimus servulus
Note: PAULUS DIACONUS, "Divinae largitatis... servulus" in "De verborum significatu quae supersunt cum Pauli epitome" a cura di W. M. Lindsay. Lipsiae, in aedibus B. G. Teubneri, 1913, p. 1

Nomi presenti nei titoli:
Carolus : Magnus <imperatore>, Paulus : Diaconus <ca. 720-799>
Incipit/Explicit
inc. (testo): Cupiens aliquid vestris bibliothecis addere (1r)
expl. (testo): tenuitatem vita comite ad potiora excitabit (1r)
Autore
Titoli
Titolo aggiunto: Festus Pompeius
Note: taglio anteriore

Titolo aggiunto: Festus Pompeius de re Grammatica
Note: c. Iv, dorso

Titolo identificato: Epitome Sexti Pompei Festi de verborum significtione
Note: PAULUS DIACONUS, "De verborum significatu quae supersunt cum Pauli epitome" a cura di W. M. Lindsay. Lipsiae, in aedibus B. G. Teubneri, 1913

Nomi presenti nei titoli:
Festus, Sextus Pompeius <sec. 2.>, Paulus : Diaconus <ca. 720-799>
Incipit/Explicit
inc. (testo): [A]ugustus Locus sanctus ab avium gestu (1r)
expl. (testo): continentem. [V]ernisera mensalia auguria (53r)
Osservazioni
Festo Pompeo riassunse il "De significatu verborum" del grammatico Verrio Flacco. Di questa riduzione e' pervenuta, mutila, solo la seconda parte; a Paolo Diacono si deve un'epitome. Dalla collazione con l'edizione a stampa si evidenzia una lacuna a c. 28r ("De verborum", pp. 94, 26-112,11); altre lacune di minore entita' in vari punti sono state parzialmente compensate dall'estensore.
Altri nomi
Messius, Arusianus < sec. 4. ex > , altra relazione di D.I.

Vergilius Maro, Publius < 70-19 a.C. > , altra relazione di D.I.


Titoli
Titolo elaborato: Excerpta da autori latini, in latino
Incipit/Explicit
inc. (testo): [A]b Integro denuo Virgilius Magnus (55r)
expl. (testo): et graviter spirantis copia thimbre (80v)
Osservazioni
Raccolta alfabetica di excerpta da poeti e scrittori latini, anonima e senza titolo, forse acefala, simile per impianto agli "Exempla elocutionum" di Arusiano Messio, dove - come nel testo in questione - si illustrano i diversi costrutti di sostantivi, aggettivi, verbi, preposizioni attingendo gli esempi da poeti (per lo piu' Virgilio) e prosatori (soprattutto Cicerone).
Non a stampa
BNN, ms.S.Mart.781 ("Carte Fusco"), busta LV, cc. 128r-153r, Catalogo di libri e manoscritti della Biblioteca della Casa dei SS. Apostoli di Napoli, sec. XVII, II meta', c.137r.
BNN, ms.S.Mart.467, "Catalogo di libri e mss. dei Teatini di Napoli", sec. XVII, II meta', c. 24v.
BNN, ms.S.Mart.466, "Catalogo di libri e mss. dei Teatini di Napoli", sec. XVIII, c. 34r.
ASSAN, II A 2, f.lo 7, "Notamento di tutti i manoscritti legati in volumi e di tutte le carte scritte legate in fascio rinvenuti nell'Archivio" [della Casa di San Paolo in Napoli] sottoscritto da Nunzio Scoppa il 13 Aprile 1867, c. 148v.
Riproduzioni
Microfilm eseguiti nel 1998; positivo e negativo disponibili presso la BNC di Roma, negativo presso la BNN.
Fonti
Per le filigrane: C. M. BRIQUET, "Les filigranes. Dictionnaire historique des marques du papier des leur apparition vers 1282 jusq'en 1600". Amsterdam, The Paper Publications Society (Labarre Foundation), 1968, 4 v. e N. BARONE, "Le filigrane delle antiche cartiere ne' documenti dell'Archivio di Stato in Napoli dal XIII al XV secolo", "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 14, 1889, pp. 82-83; per la storia delle biblioteche teatine a Napoli: G. CONSOLI FIEGO, "Itinera literaria". Napoli, R. Ricciardi Editore, [1927], passim; per la storia della Biblioteca del Museo Nazionale nella Certosa di San Martino: C. PADIGLIONE, "La Biblioteca del Museo Nazionale nella Certosa di S. Martino in Napoli ed i suoi manoscritti". Napoli, F. Giannini, 1876, pp. V-XCII; per il Fondo S. Martino nella BNN: G. GUERRIERI, "La Biblioteca "Vittorio Emanuele III" di Napoli". Milano-Napoli, Ricciardi, 1974, pp. 156-157 e BNN, Archivio in corso di ordinamento, "Verbale di consegna del Fondo San Martino", 1924; per l'identificazione della grafia di Pietro Foscarini: BNN, mss. S.Mart. 85 e 86, ms.XXII.121; per Pietro Foscarini: BNN, ms.S.Mart.511 (cc. 7r-11v), "Vita del Padre Don Pietro Fuscareno Veronese", BNN, ms.III.A.46, "Syllexis Scriptorum Religionis Clericorum Regularium Francisco Bolvito Clerico Regulari Collectore", c. 70rv, F. A. VEZZOSI, "I scrittori de' Chierici regolari detti Teatini". Roma, stamperia della S. Congregazione di Propaganda Fide, 1780, I, pp. 366-369, G. SILOS, "Historiarum Clericorum Regularium a Congregatione condita". Romae, Typis Vitalis Mascardi, 1650, 3 v., I, pp. 146-148, 163, 191, 209-210, 309-310, G. DEL TUFO, "Historia della religione de' Padri Cherici Regolari". Roma, Guglielmo Facciotto e Stefano Paolini, 1609, pp. 37-40, G. CASTALDO, "Icones sanctorum et illustrium virorum qui ab Ecclesiae nascentis exordio usque ad superioris seculi tempora in variis orbis partibus Clericorum Regularium Institutum omnium primi fundaverunt restituerunt". Romae, s. t., 1620, p. 59; per gli autografi BNN, mss.SMart. 85 e 86: C. PADIGLIONE, op. cit., p. 168; per Paolo Diacono: V. VOLPI, "DOC Dizionario delle opere classiche". Milano, Editrice Biblioteca, 1886-1994, 3 v., II, pp. 1436-1447; per Carlo Magno: "Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti". Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani (Istituto poligrafico dello Stato), 1949-1978, 35 v. + 6 di appendice + 1 di indice, IX, pp. 66-73; per gli "Exempla elocutionum" di Arusiano Messio: ARUSIANUS MESSIUS, "Exempla elocutionum ex Vergilio Sallustio Terentio Cicerone digesta per litteras" in "Grammatici latini" ex recensione H. Keilii, VII. Lipsiae, in aedibus B. G. Teubneri, 1878, pp. 437-514.
Progetto
Biblioteca nazionale di Napoli
Autore della scheda
Maria Rosaria Grizzuti
Ultima modifica
Maria Rosaria Grizzuti
Tipologia
Scheda di prima mano
Data di creazione
24/07/2008
Ultima modifica
02/11/2009
CNMS
CNMS\0000014858
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III - Napoli