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Trento, Biblioteca comunale di Trento, Fondo manoscritti, BCT1-W3260

Cartaceo, guardie cartacee; fascicoli legati; 1474-1475 data desumibile la datazione è indicata dagli anni in cui Felice Feliciano è in contatto con il principe vescovo di Trento; cc. II + 92 + I;

Identifier
CNMD\0000251221
Dimensions
mm 206 x 148 (f. 14r), (dimensioni dalla prima unità)
Binding
Legatura presente
Date: 1978; data del restauro
Material of boards : Assi in cartone
Material of cover: Coperta in pelle, parziale reimpiego della coperta in pelle impressa a secco.
Decoration of cover: A secco
History of manuscript
Transcription/description of historical information:

Presenza del titolo sul taglio davanti ("Pomponi Cosmographya"). Il codice è composto da due sezioni, entrambe di mano di Felice Feliciano e da lui donate al vescovo Iohannes Hinderbach intorno alla metà degli anni Settanta del sec. XV (cfr. Pro bibliotheca erigenda..., 1989, pp. 135-136 [Nr. 41]; di mano del Feliciano anche il codice 1659 della biblioteca del Castello del Buonconsiglio). Appartenuto al vescovo Iohannes Hinderbach, il codice rimase nella biblioteca vescovile fino al 1805 (segnatura Gentilotti: "130"; segnatura a stampa su cartellino: "37"; a matita sullo stesso cartellino: "18"; cfr. TARUGI SECCHI 1930, p. 85), quando fu portato alla Hofbibliothek di Vienna (f. IIr timbro della K.K. Hofbibliothek, così come alle ff. 1r, 90v, 91v, 92v). Nel 1919 venne reso all'Italia e custodito presso il Museo nazionale di Trento; dal 1958 è in deposito fiduciario presso la Biblioteca comunale (cfr. PAOLINI et al. 2006, pp. 95-96 [Nr. 156]).

Bibliografia: Pro bibliotheca erigenda: Mostra di manoscritti e incunaboli del vescovo di Trento Iohannes Hinderbach (1465-1486), a cura di Fabrizio Leonardelli, Trento, Provincia autonoma di Trento; Comune di Trento, 1989, 135-136 (Nr. 41). —Giovannangela TARUGI SECCHI, La biblioteca vescovile trentina, Collana di monografie edita dalla Società per gli studi trentini di scienze storiche II, Trento, Società per gli studi trentini, 1930, 85. —Adriana PAOLINI (a cura di), con la collaborazione di Lorena DAL POZ, Leonardo GRANATA e Silvano GROFF, I manoscritti medievali della Biblioteca comunale di Trento, Trento, Provincia autonoma di Trento, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2006, 95-96.
Old shelfmarks:
130 (1701 - 1800; segnatura Gentilotti (sec. XVIII).),
18 (1801 - 1900; Biblioteca comunale di Trento, non identificata (sec. XIX).),
37 (1801 - 1900; Biblioteca comunale di Trento, cartellino non identificato (sec. XIX).)

Names linked to external description:
State of preservation and restoration
State of preservation: Buono:
Restoration: Underwent restoration: restaurato a Vienna nel 1915 (cfr. f. IIr: "Einband restauriert, 2 neue Bünde Juli 1915") e successivamente presso il Laboratorio di restauro del libro antico di S. Maria di Rosano (Firenze), 1978;
Contents
ff. 1-16
cartacea; 1474-1475 data desumibile la datazione è indicata dagli anni in cui Felice Feliciano è in contatto con il principe vescovo di Trento Iohannes Hinderbach; cc. 16

Dimensions
mm 206 x 148, (dimensioni rilevate sulla carta centrale del secondo fascicolo)
Watermark

Fascicoli 1 (ff. 1-10) e 2 (ff. 11-16): uccello, identica a Briquet 12127 (attestata a Verona 1467; provenienza: Italia settentrionale).

Quire structure

110, 26

Ruling
a secco con tabula ad rigandum.
Ruling pattern
17 [129] 60 × 19 [74] 55.
Ruling
rr. 20 / ll. 19
Mise en page
a piena pagina
Catch words
verticali, nel margine inferiore interiore del verso delle ultime carte di ogni fascicolo.
Script and hands
Script: minuscola umanistica
Description: mano di Felice Feliciano.
Decoration
Decorato
Date: 1474-1475
Decorated initials: Presenza di iniziali ornate con segno alfabetico
Phytomorphic initials: Presenza di iniziali fifomorfe
Bianchi girari: Presenza di iniziali di bianchi girari a f. 1r
Note to initials/friezes: sottoscrizione in azzurro.
Gold: Presenza di oro e oro in foglia
School/Author: Veneto (Verona?), sec. XV (1474-1475)
History of manuscript
Transcription/description of historical information:

Sottoscrizione: "Finis. Vibius Sequestris [S sostituita con A da altra mano] de fluminibus, fontibus, lacubus, nemoribus, montibus, gentibus per alphabetum explicit. Humilis servitor Felicianus".

Tra le ff. 2 e 3 inserto cartaceo (mm 138 x 72) di mano di Feliciano (numerato 21a):
—Titolo presente: Tabulas 26 mapamundi
—Inc.: Tota machina mundialis
—Expl: Et ultima Taprobana
—Osservationi sul testo: il testo è organizzato in due colonne. La prima è composta da 12 simboli, la seconda dai numeri da 2 a 13. Sotto le colonne, compare la frase "et ultima Taprobana". L'espressione "tota machina mundialis" ricorda Tommaso d'Aquino (Quodlibet XI.1). I simboli potrebbero essere stati ispirati all'alchimia, una disciplina che interessava molto Feliciano alla fine degli anni 1460 (cfr. WELLES 1982). Le frasi "tabulas 26 mapamundi" e "et ultima Taprobana" ricordano la Geografia di Tolomeo. Quest'ultima contiene una raccolta di 26 carte regionali (tabulae), l'ultima delle quali rappresenta l'isola di Taprobane (Sri Lanka). La traduzione latina della Geografia di Tolomeo fu stampata prima con il titolo Cosmografia dapprima a Vicenza nel 1475 e poi a Bologna nel 1477, anche se quest'ultima edizione era in preparazione già dal 1474 (cfr. GAUTIER DALCHÉ 2009, pp. 225-226; OLTROGGE 2009, p. 365-368). Nel 1478 Feliciano donò a Iohannes Hinderbach una copia dell'edizione bolognese con dedica (GOTTLIEB 1917, pp. 51-56; MITCHELL 1967, pp. 201-202). Questa copia è ora conservata a Vienna (Österreichische Nationalbibliothek, Ink 25.B.8 ALT INK). Negli anni in cui Feliciano fu in contatto con Hinderbach, e copiò il cod. BCT1-W3260, aveva una conoscenza diretta della geografia di Tolomeo. Questi fattori fanno di Felice Feliciano l'autore più probabile del testo (ancora poco chiaro) di questo piccolo foglio.
—Data di composizione: circa 1474-1478
—Bibliografia: Elizabeth WELLES, "The Unpublished Alchemical Sonnets of Felice Feliciano: An Episode in Science and Humanism in 15th Century Italy", Ambix 29/1 (1982), 1-16. —Patrick GAUTIER-DALCHÉ, La Géographie de Ptolémée en Occident (IVe-XVIe siècle), Turnhout, Brepols, 2009. —Theodor GOTTLIEB, "Drei gemalte Bucheignerzeichen", Jahrbuch der Österreichischen Exlibris-Gesellschaft 15 (1917), 45-56. —Doris OLTROGGE, "Die Drucke der Geographie des Ptolemaios in der Inkunabel- und Frühdruckzeit (1475-1533)" in A. Stückelberger, Fl. Mittenhuber, Klaudios Ptolemaios Handbuch der Geographie. Ergänzungsband, Basel, Schwabe Verlag, 2009, 365-381. —Charles MITCHELL, "Felice Feliciano Antiquarius", Proceedings of the British Academy 47 (1967), 197-221.

Sono presenti una ventina di glosse di Iohannes Hinderbach sul testo di Vibius Sequester (ff. 2r, 3rv, 4v, 5r, 9v, 10v, 11r, 13r) e occasionali correzioni al testo. Le glosse sono in genere brevi commenti, che talvolta riportano un altro nome o un nome moderno per il toponimo indicato nel testo. Hinderbach si è concentrato sui toponimi delle Alpi (l'Adige [f. 2r: "ymmo et tridentinorum ex valle venusta oritur"], il lago di Garda, il Brenta, i monti del Trentino, il lago di Como, il lago Lemano) e dell'Italia meridionale (Sicilia, Calabria, il Clanio, il lago di Lucrino, il monte Gargano). Ci sono anche glosse su Scodra (oggi Scutari in Albania), Nemea, l'Eufrate e lo Xanthus (in Licia), e cita la foresta Ercinia.

Contents
Language
Latino
Author
Titles
Titolo identificato: De fluminibus, fontibus, lacubus, nemoribus, paludibus, montibus, gentibus per litteras libellus.
Titolo presente: De flu(minibus), fon(tibus), lacub(us), nemorib(us), palu(dibus), mon(tibus), gen(tibus) per alphabetum. (f. 16v)
Incipit/Explicit
inc. (lettera di dedica): Quanto ingenio ac studio fili carissime apud plerosque poetas (f. 1r)
Note: nel confronto con altri manoscritti e con le edizioni di Parroni (1965) e Gelsomino (1967) in questo codice si rileva l'assenza del titolo e della prima frase della dedica ("Vibius Sequester Virgiliano filio salutem").

expl. (lettera di dedica): nomen obtinet primum (f. 1r)
inc. (testo): Achelous Aetholiae primus erupisse (f. 1v)
Note: precede il titolo della sezione: "De fluminibus".

expl. (testo): Volsci italici Europae (c. 16v)
Observations
L'opera (IV-V secolo) è conservata in più di 40 manoscritti (si veda l'elenco dei testimoni manoscritti da GELSOMINO 1967, pp. XX-XXXI). Il cod. Vaticano, BAV, Vat. lat. 4929 ff. 188r-195r (IX sec.) è l'archetipo dei manoscritti conservati. Il testo del cod. BCT1-W3260 è vicino a quello del cod. Vaticano, BAV, Reg. lat. 786, copiato nella seconda metà del XV secolo (cfr. PELLEGRIN 1978, p. 110) o verso la metà del XV secolo probabilmente a Ferrara (cfr. DE MARCO 1960).

Edizione di riferimento: Remo GELSOMINO, Vibius Sequester, Leipzig, Teubner, 1967.

Altre edizioni: Piergiorgio PARRONI, Vibii sequestris de fluminibus, fontibus, lacubus, memoribus, paludibus, montibus, gentibus per litteras, Milano, Istituto editoriale Cisalpino, 1965. —Alexander RIESE, "Vibii sequestris de fluminibus fontibus lacubus memoribus paludibus montibus gentibus per litteras" in Geographi Latini Minores, Hildesheim, G. Olms, 1964 [Hellbronn, 1878], 145-160.

Bibliografia aggiuntiva: Maria DE MARCO, "Per la storia della fortuna della « Formula vitae honestae » di S. Martino di Braga", Aevum 34 (1960), 571-572. —Elisabeth PELLEGRIN, Les manuscrits classiques latins de la Bibliothèque Vaticane. Tome II, 1re partie. Fonds Patetta et fonds de la Reine, Éditions du CNRS, Paris, 1978.
ff. 17-92
cartacea; 1474-1475 data desumibile (la datazione è indicata dagli anni in cui Felice Feliciano è in contatto con il principe vescovo di Trento Iohannes Hinderbach); cc. 76

Dimensions
mm 206 x 148, (dimensioni rilevate sulla carta centrale del secondo fascicolo)
Watermark

Fascicoli 3-8 (ff. 17-92): croce greca, base a forma di piede, simile a Briquet 5547 (attestata a Vicenza 1452; provenienza: Italia).

Quire structure

1-710, 86

Ruling
a secco.
Ruling pattern
13 [144] 49 × 15 [70] 63.
Ruling
rr. 22 / ll. 21.
Mise en page
a piena pagina.
Catch words
verticali.
Script and hands
Script: Umanistica corsiva
Description: mano di Felice Feliciano, tuttavia di un ductus leggermente diverso rispetto ai ff. 1-16.
Decoration
Decorato
Date: 1474-1475
Initials: Presenza di iniziali semplici di colore: Rosso, Blu
Decorated initials: Presenza di iniziali ornate con segno alfabetico
Phytomorphic initials: Presenza di iniziali fifomorfe
Bianchi girari: Presenza di iniziali di bianchi girari a f. 17r
Note to initials/friezes: iniziali semplici in rosso e azzurro; titoli in rosso e bruno.
Gold: Presenza di oro e oro in foglia
School/Author: Veneto (Verona?), sec. XV (1474-1475).
History of manuscript
Transcription/description of historical information: Iohannes Hinderbach ha lasciato una decina di glosse sul testo Italiae situs (ff. 87r-90v), che consistono principalmente in correzioni del testo (ad esempio: Metia, corr. Retia; nibalis, corr. Hanibalis).
Contents
Language
Latino
Author
Titles
Titolo identificato: Chorographia.
Titolo presente: Cosmographia. (f. 17r)
Incipit/Explicit
inc. (testo): Vrbis (sic) situs dicere aggredior impeditum opus et facundiae minime capax (f. 17r)
Note: Vrbis scritto erroneamente in luogo di Orbis.

expl. (testo): Operis huius atque Athlantici litoris terminus (f. 87r)
Observations
Il testo (sec. I) risulta completo nel confronto con le edizioni di riferimento. Si rilevano i titoli di capitoli scritti in rosso: f. 17v Orbis summaria descriptio; f. 18v Asiae descriptio; f. 20v De Europa; f. 21v Affricae descriptio; f. 22v De ingressu nostri maris in terras ex oceano et de Africa; f. 22v Descriptio Africae particularis; f. 27r Descriptio specialis Asiae; f. 41r Cosmographiae liber secundus; f. 53v Italiae descriptio specialis; f. 56r Galliae totius descriptio specialis; f. 58v Hispaniae totius descriptio specialis; f. 61r Maris demum oceani; f. 64r Siciliae descriptio; f. 66v Cosmographiae Pomponii Mellae (sic) liber tercius incipit de ambitu orbis & ora ac de oceano et eius insulis; f. 72r Germaniae descriptio; f. 76v Britaniae insulae descriptio; f. 79r Quae in eo oceano existunt.

L'opera geografica di Pomponio Mela è presente in più di cento manoscritti. Il cod. Vaticano, BAV, Vat. lat. 4929 ff. 188r-195r (IX sec.) è l'archetipo dei manoscritti conservati; si veda l'elenco dei testimoni manoscritti da MILHAM 1981 (116 manoscritti; non menziona il cod. Trento, Biblioteca comunale, W3260) e da PARRONI 1984, pp. 60-81 (119 manoscritti). Due glosse del copista indicano che il testo o il suo modello nel cod. BCT1-W3260 è stato parzialmente collazionato con un'altra copia o altre copie:
–f. 21v (Chorogr. I.20) fastigiatque : vel castigat add. in marg. La lezione fastigatque è presente nella maggior parte dei manoscritti. Tuttavia i cod. Leipzig, Universitätsbibliothek Rep I 50, f. 5r e cod. Vaticano, BAV, Urb. lat. 1173 f. 59v presentano la lezione castigatque.
–f. 37v (Chorogr. I.102) tramite : vel limite add. in marg. La lezione limite è presente nella maggior parte dei manoscritti. Il cod. Paris, BnF, Lat. 4832, f. 9v presenta la lezione tramite.

Edizione di riferimento: Alain SILBERMAN, Pomponius Mela, Chorographie, Paris, Les Belles Lettres, 1988.

Altra edizione: Piergiorgio PARRONI, Pomponii Melae De Chorographia Libri tres, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1984.

Bibliografia aggiuntiva: Mary Ella MILHAM, "A MS Inventory of Pomponius Mela", Scriptorium 35/2 (1981), pp. 319-321.
Language
Latino
Author
Names in the manuscript or added:
Beda venerabilis, citato a f. 87r

Titles
Titolo presente: Italiae situs et provinciae eius. (c. 87r)
Titolo identificato: Hugues de Fleury, Historia ecclesiastica (estratto).
Incipit/Explicit
inc. (testo): Talia (sic) a cirtio in eurum extensa habet ab Africo (f. 87r)
Note: L'iniziale in blu è la lettera T ("Talia") ma dovrebbe essere "Italia".

expl. (testo): Septima decima Corsica est. Octavia decima Sardinia (f. 88v)
Observations
Il testo è una versione leggermente modificata di una descrizione dell'Italia presente nella Historia ecclesiastica di Hugues de Fleury (Hugo Floriacensis), scritta nel 1109/1110. Il testo di Hugues si compone in realtà di due parti: 1) una concisa descrizione generale dell'Italia tratta da Paolo Orosio (Hist. adversus paganos I.2.63 = §23 ed. RIESE); 2) un elenco appena dettagliato delle diciotto regioni (provinciae) d'Italia (inc. Habet etiam provintias decem et octo). La versione del testo nel cod. BCT1-W3260 non sembra essere stata pubblicata. La Historia ecclesiastica di Hugues de Fleury è conosciuta in due versioni, entrambe contenenti l'estratto in questione. La Historia ecclesiastica è stata pubblicata di recente, principalmente sulla base del cod. Vaticano, BAV, Vat. Reg. lat. 545 da RUITER 2016 (l'estratto in questione si trova alle pp. 44-46). Questo estratto di Hugues de Fleury sull'Italia, in una versione più lunga con un incipit modificato (inc. Italia dicitur ab Italo rege; expl. Gallia Cisalpina quae infra Alpes est uocitatur), è stato riutilizzato in diverse opere nel XII secolo: da Albinus, tra 1183 e 1189, nel capitolo X dei Digesta (cfr. MONTECCHI PALAZZI 1984 ed il cod. Vaticano, BAV, Ottob. Lat. 3057 f. 139r), e poi Censius nel 1192 nel suo Liber censuum (cfr. cod. Vaticano, BAV, Vat. Lat. 8486 f. LXXX [=f. 198rv] e il testo edito da MIGNE 1862, col. 457-459). È probabile che la fonte diretta di Albinus sia un'opera ormai perduta del cardinale Bosone, che sarebbe stato il primo a riutilizzare l'estratto di Hugues dalla metà del XII secolo (MONTECCHI PALAZZI 1984, p. 61). La versione di Albinus e Censius incorpora diverse glosse presenti nei manoscritti della Historia ecclesiastica di Hugues, che tuttavia non sono presenti nel testo del cod. BCT1-W3260, che quindi non dipende né da Albinus né da Censius.

Edizione di riferimento: Leendert Martin DE RUITER, Hugo van Fleury: Historia Ecclesiastica, editio altera: kritische teksteditie, Rijksuniversiteit Groningen, 2016.

Bibliografia aggiuntiva: Alexander RIESE, "Pauli Orosii Historiarum aduersus paganos, libri primi caput alterum" in Geographi Latini Minores, Hildesheim, Olms, 1964 [Hellbronn, 1878], 56-70. —Marie-Pierre ARNAUD-LINDET, Orose, Histoires (Contre les Païens), Tome 1: Livres I-III, Paris, Les Belles Lettres, 1990. —Paul FABRE, Louis DUCHESNE, Guillaume MOLLAT, Le liber censuum de l'église romaine, Bibliothèque des Écoles françaises d'Athènes et de Rome, fasc. 3, Paris, 1901. —Teresa MONTECCHI PALAZZI, "Cencius camerarius et la formation du Liber censuum de 1192", Mélanges de l'Ecole française de Rome 96/1 (1984), 49-93. —J.-P. MIGNE, Operum beati Caroli Magni imperatoris Tomus secundus, Patrologia Latina 98, Paris, 1862.
Language
Latino
Author
Titles
Titolo identificato: Estratti dalla Chorographia di Pomponio Mela.
Incipit/Explicit
inc. (testo): Hispania. Mauritania. Muluca. Ampelusia (f. 88v)
expl. (testo): Arunda. Neapolis. Iasus. Basiliscus (f. 90v)
Observations
Si tratta di un elenco di nomi di luoghi disposti su due colonne, tratto dalla Chorographia di Pomponio Mela, nell'ordine in cui compaiono nel testo, dallo Stretto delle Colonne d'Ercole (Chorogr. 1.25) alla fine della descrizione della Caria (Chorogr. 1.85). Tre titoli di sezioni sono presenti: "In Africa" f. 88v, "Asia" f. 89v, "In Arabia Asiae" f. 89v. Un titolo di sezione (f. 89v), che precede il titolo "Asia", è stato cancellato con inchiostro blu ma il testo originale "In Arabia Asiae" è ancora leggermente leggibile. In due punti dell'elenco ci sono sezioni ridondanti, che sono state segnalate con "vacat" dal copista; uno dei passaggi duplicati è dovuto a un salto dallo stesso allo stesso in corrispondenza del nome Oronte. L'ordine caotico alla fine dell'elenco è stato ripristinato da riferimenti incrociati. .

Date le differenze testuali tra il testo della Chorographia nel cod. BCT1-W3260 e l'elenco, sembra che quest'ultimo non sia stato prodotto a partire dal testo di questo manoscritto. Ad esempio: Anthisia nella lista, Ruttisia nel testo; Ancuris nella lista, Ancis nel testo; Zephyrion nella lista, Thephyrion nel testo; Phaselis nella lista, Ptastelis nel testo, ecc. Inoltre, il toponimo Phiconta, presente nell'elenco, è assente dal testo della Chorographia nel manoscritto. Il toponimo Aerearium (f. 90r) è dovuto a un fraintendimento della parola "caeterum" nel testo. In molti manoscritti della Chorographia, e già nell'archetipo della tradizione conservata (cod. Vaticano, BAV, Vat. lat. 4929), i copisti spesso ricopiano a margine i nomi di luoghi importanti che si trovano nel testo a fronte. L'elenco ai ff. 88-90 nel cod. BCT1-W3260 potrebbe derivare dai margini di una copia della Chorographia, ma non è stato identificato.

Bibliografia: Mary Ella MILHAM, "A MS Inventory of Pomponius Mela", Scriptorium 35/2 (1981), 319-321. —Alain SILBERMAN, Pomponius Mela, Chorographie, Paris, Les Belles Lettres, 1988. —Piergiorgio PARRONI, Pomponii Melae De Chorographia Libri tres, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1984.
Unpublished
Mariano WELBER, Iohannes Hinderbach rerum vetustarum studiosus. Vita e cultura del vescovo di Trento Giovanni IV di Hinderbach (1465-1486), tesi di laurea, Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Lettere e Filosofia, 1969-1970, pp. 287-289;
Lorena DAL POZ, Catalogo parziale della decorazione dei manoscritti della biblioteca di Giovanni Hinderbach, I, datt., Provincia autonoma di Trento. Servizio beni librari e archivistici, 1991, pp. 34-35
Printed
Bibliografia relativa alla descrizione interna:
Marie-Pierre ARNAUD-LINDET, Orose, Histoires (Contre les Païens), Tome 1: Livres I-III, Paris, Les Belles Lettres, 1990.
Maria DE MARCO, "Per la storia della fortuna della « Formula vitae honestae » di S. Martino di Braga", Aevum 34 (1960), 571-572.
Leendert Martin DE RUITER, Hugo van Fleury: Historia Ecclesiastica, editio altera: kritische teksteditie, Rijksuniversiteit Groningen, 2016.
Paul FABRE, Louis DUCHESNE, Guillaume MOLLAT, Le liber censuum de l'église romaine, Bibliothèque des Écoles françaises d'Athènes et de Rome, fasc. 3, Paris, 1901.
Patrick GAUTIER-DALCHÉ, La Géographie de Ptolémée en Occident (IVe-XVIe siècle), Turnhout, Brepols, 2009.
Remo GELSOMINO, Vibius Sequester, Leipzig, Teubner, 1967.
Theodor GOTTLIEB, "Drei gemalte Bucheignerzeichen", Jahrbuch der Österreichischen Exlibris-Gesellschaft 15 (1917), 45-56.
Jacques Paul MIGNE, Operum beati Caroli Magni imperatoris Tomus secundus, Patrologia Latina 98, Paris, 1862.
Mary Ella MILHAM, "A MS Inventory of Pomponius Mela", Scriptorium 35/2 (1981), pp. 319-321.
Charles MITCHELL, "Felice Feliciano Antiquarius", Proceedings of the British Academy 47 (1967), 197-221.
Teresa MONTECCHI PALAZZI, "Cencius camerarius et la formation du Liber censuum de 1192", Mélanges de l'Ecole française de Rome 96/1 (1984), 49-93.
Doris OLTROGGE, "Die Drucke der Geographie des Ptolemaios in der Inkunabel- und Frühdruckzeit (1475-1533)" in A. Stückelberger, Fl. Mittenhuber, Klaudios Ptolemaios Handbuch der Geographie. Ergänzungsband, Basel, Schwabe Verlag, 2009, 365-381.
Piergiorgio PARRONI, Vibii sequestris de fluminibus, fontibus, lacubus, memoribus, paludibus, montibus, gentibus per litteras, Milano, Istituto editoriale Cisalpino, 1965.
Piergiorgio PARRONI, Pomponii Melae De Chorographia Libri tres, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1984.
Elisabeth PELLEGRIN, Les manuscrits classiques latins de la Bibliothèque Vaticane. Tome II, 1re partie. Fonds Patetta et fonds de la Reine, Éditions du CNRS, Paris, 1978.
Alexander RIESE, "Pauli Orosii Historiarum aduersus paganos, libri primi caput alterum" in Geographi Latini Minores, Hildesheim, Olms, 1964 [Hellbronn, 1878], 56-70.
Alexander RIESE, "Vibii sequestris de fluminibus fontibus lacubus memoribus paludibus montibus gentibus per litteras" in Geographi Latini Minores, Hildesheim, G. Olms, 1964 [Hellbronn, 1878], 145-160.
Alain SILBERMAN, Pomponius Mela, Chorographie, Paris, Les Belles Lettres, 1988.
Elizabeth WELLES, "The Unpublished Alchemical Sonnets of Felice Feliciano: An Episode in Science and Humanism in 15th Century Italy", Ambix 29/1 (1982), 1-16.

Bibliografia relativa alla descrizione esterna:
Benedetto BONELLI, Monumenta ecclesiae Tridentinae III/2 in qua continetur Tridentinorum antistitum series universa commentario historico-diplomatico illustrata, Trento, Ex Typographia Episcopali J. B. Monauni, 1765, 389.
Stephan ENDLICHER, Catalogus codicum manuscriptorum Bibliothecae Palatinae Vindobonensis. Pars I. Codices philologici latini, Wien, Beck, 1836, 114 (Nr. CCXVII).
Tabulae codicum manu scriptorum praeter Graecos et Orientales in Bibliotheca Palatina Vindobonensis asservatorum. II. cod. 2001-3500, Wien, Academia Caesarea Vindobonensis, 1865, 246 (Nr. 3260 [Salisb. 44. b.]).
Giuseppe GEROLA, Per la reintegrazione delle raccolte trentine spogliate dall'Austria, "Rivista delle biblioteche e degli archivi", 29 (1918), 1-23.
Giuseppe GEROLA, Per la reintegrazione delle raccolte trentine spogliate dall'Austria, in Scritti di Giuseppe Gerola: Trentino Alto Adige; I, a cura di Ezio Chini, Trento, Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, 1995, 350-366.
Hans TIETZE, Entführung von Wiener Kunstwerken nach Italien. Eine Darlegung unseres Rechtstandpunktes, Wien, Anton Schroll & Co., 1919, 53.
Giovannangela TARUGI SECCHI, La biblioteca vescovile trentina, Trento, Società per gli studi trentini, 1930 (Collana di monografie edita dalla Società per gli studi trentini di scienze storiche, II), 51 e 85.
Elio GOTTARDI, Ricerca e illustrazione di codici latini nelle biblioteche di Trento, "Studi trentini di scienze storiche", 35 (1956), 163-187, 263-281, 413-431, 280.
Adolfo CETTO, I codici viennesi della biblioteca vescovile di Trento, "Studi trentini di scienze storiche", 37 (1958), 483-497, 495.
Interventi per la tutela e valorizzazione dei beni librari operati nel 1978, "Studi trentini di scienze storiche", 57 (1978), 3, 392-398, 393.
"Pro bibliotheca erigenda": Mostra di manoscritti e incunaboli del vescovo di Trento Iohannes Hinderbach (1465-1486), a cura di Fabrizio Leonardelli, Trento, Provincia autonoma di Trento; Comune di Trento, 1989, 135-136 (Nr. 41).
Leonardo QUAQUARELLI, Feliciano letterato nel suo epistolario, in L'"antiquario" Felice Feliciano veronese tra epigrafia antica, letteratura e arti del libro. Atti del Convegno di studi Verona 3-4 giugno 1993, a cura di Agostino Contò, Leonardo Quaquarelli, Padova, Editrice Antenore, 1996, 141-160, 148.
I manoscritti datati della provincia di Trento, a cura di Maria Antonietta CASAGRANDE MAZZOLI, Lorena DAL POZ, Donatella FRIOLI, Silvano GROFF, Mauro HAUSBERGHER, Marco PALMA, Cesare SCALON, Stefano ZAMPONI, Firenze, SISMEL Edizioni del Galluzzo, 1996 (Manoscritti datati d'Italia, 1), 70 (Nr. 77).
Silvano GROFF - Adriana PAOLINI, I codici della Biblioteca comunale di Trento anteriori al secolo XVI, "Studi trentini di scienze storiche", 79 (2000), 221-282, 261.
Adriana PAOLINI (a cura di), con la collaborazione di Lorena DAL POZ, Leonardo GRANATA e Silvano GROFF , I manoscritti medievali della Biblioteca comunale di Trento, Trento, Firenze, Provincia autonoma di Trento, Edizioni del Galluzzo, 2006, 95-96 [Nr. 156].
Project
BiblioSMe - Bibliotheca Scientifica Mediaevalis
Author of description
Adriana Paolini
Ultima modifica = last modification
Olivier Defaux
Type
Scheda di prima mano
Date of creation
12/05/2017
Last modification
24/03/2025
CNMS
CNMS\0000183839
Libraries Details
Biblioteca comunale di Trento - Trento