Nato e morto a Napoli. Fratello di Francesco Saverio (1800-1879), letterato e viaggiatore. Autore dapprima quasi esclusivamente di versi e novelle, si dedicò in seguito anche a ricerche storiche (Storia napolitana dell'anno 1647, 1834; Vita di Tommaso Campanella, 2 voll., 1840) e a studi filosofici (Trattato sullo scetticismo, 1850; Ragionamento su la filosofia dopo Kant, 1854). Insieme al fratello diede vigoroso impulso all'istituzione di asili infantili in città. Membro del Consiglio Direttivo delle Reali scuole normali e di molti altri istituti educativi, consigliere comunale e Presidente dall'Accademia Pontaniana.
|