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https://jmms.iccu.sbn.it/jmms/resource/tdi/first/VFdGblZHVmpZU0F0SUVsRFExVV8_/b2FpOnd3dy5pbnRlcm5ldGN1bHR1cmFsZS5zYm4uaXQvVGVjYToyMDpOVDAwMDA6Q05NRFxcMDAwMDExNzA2Mg__
Roma, Biblioteca Angelica, Manoscritti greci, ms.gr.122

Cartaceo, guardie cartacee: carta italiana primitiva senza filigrana; fascicoli legati; 1251-1275 data stimata; cc. III + 174 + I; cc. A n.n., I-II, 174, III; c. A di restauro, cc. I-II, III settecentesche, le cc. I-II contengono l'indice settecenteco di mano di un bibliotecario di Domenico Passionei; tre serie di cartulazioni: 1- sul margine superiore, al centro del recto di ogni carta da c. 1r a 112r e sul margine inferiore centrale che ricomincia da 1 alla c. 113r - risalente a un periodo in cui il manoscritto era diviso in due tomi -; 2- sul margine superiore al centro del recto, ogni cinque carte, di mano di Filippo Vitali; 3- cartulazione a lapis, moderna, sul margine inferiore del recto di ogni carta;

Identificatore
CNMD\0000117062
Dimensioni
mm 384 x 272 (c. 15)
Fascicolazione
1/8 (cc. 1-8); 2/8 (cc. 9-16); 3/8 (cc. 17-24); 4/8 (cc. 25-32); 5/8 (cc. 33-40); 6/8 (cc. 41-48); 7/8 (cc. 49-56); 8/8 (cc. 57-64); 9/8 (cc. 65-72); 10/8 (cc. 73-80); 11/8 (cc. 81-88); 12/8 (cc. 89-96); 13/8 (cc. 97-104); 14/8 (cc. 105-112); 15/8 (cc. 113-120); 16/8 (cc. 121-128); 17/8 (cc. 129-136); 18/8 (cc. 137-144); 19/8 (cc. 145-152); 20/8 (cc. 153-160); 21/8 (cc. 161-168); 22/6 (cc. 169-174); a c. 174v si legge ὁμοῦ εἰκοσιδύο τετράδες
Rigatura
1-1-11 / 0 / 0 / J Muzerelle (00D2 Leroy-Sautel) e 1-1-11 / 0 / 0 / JJ Muzerelle (00E2 Leroy-Sautel)
Specchio di scrittura
dimensioni orizzontali 25<83;9;82>70; oppure 25<175>70 [; dimensioni verticali: ]39<25>95[
Righe
26-28 righe per pagina per il testo dell'Iliade; 43-44 righe per pagina per gli scoli e gli argumenta
Disposizione del testo
il testo dell'Iliade è disposto su due colonne, con interlinea di circa 9 mm; il testo degli argumenta e degli scoli è disposto a piena pagina, con interlinea di circa 4 mm
Scrittura e mani
Scrittura:
Descrizione: la mano che scrive l'intero codice è la stessa che nel 1265 ha vergato il Vind. Suppl. gr. 37, a Gallipoli (Jacob, Codici greci dell'Italia meridionale, p. 130); alla medesima mano debbono essere attribuiti altri codici: Bodmer 85 (Iliade), Laur. 32.5, cc. 156rv, 162r, 230r, r.3-256v (Iliade), marginalia e una carta dell'Harley 5674 (attribuzioni Arnesano-Sciarra 2003), Vat. Pal. gr. 92, marginalia (schedografia) (attribuzione Sciarra 2005), e anche l'intero codice Lond. Brit. Libr. Add. ms. 10068 (cfr http://www.bl.uk/manuscripts/FullDisplay.aspx?ref=Add_MS_10068, attribuzione qui, Sciarra). Il nome del copista, detto Nicola di Gallipoli (Arnesano-Sciarra 2003), è da considerarsi ignoto (Jacob 2004)
Inchiostro
bruno
Decorazione
Decorato
Datazione: 1251-1275
Iniziali: Presenza di iniziali semplici
Scuola/Autore: la decorazione, funzionale alla partizione dei testi e realizzata dal copista, è costituita da iniziali semplici ingrandite, disegnate in colore rosso e blu, all'inizio di ogni libro dell'Iliade, bande separative a motivi fitomorfi, lettere ingrandite colorate in rosso e blu o riempite in rosso per segnalare l'inizio dei paragrafi
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1961;
Origine: legatura di restauro
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in cartone
Materia della coperta: Coperta in pelle
Storia del manoscritto
Data di entrata in biblioteca: 1762
Trascrizione/descrizione di elementi storici: il manoscritto è stato vergato nel terzo quarto del secolo XIII, nel Salento, probabilmente a Gallipoli, da un copista, il cosiddetto Nicola di Gallipoli, attivo in quell'area. In seguito, fu forse traslato a Costantinopoli. Il codice, infatti, fu di Giovanni Mario Filelfo, che lo annotò alle cc. 81v, 120v, 136v, 151v. Alla c. 81v si firma e appone la data 1440: "Iohannes Marius scripsit anno MCCCC°XL qui est filius francisci philelfi domini doctissimi". Nel 1440 egli si trovava a Costantinopoli ove verisimilmente lo acquistò. Il manoscritto fece poi parte della biblioteca di Guido Ascanio Sforza. Tale raccolta si conosce attraverso due cataloghi manoscritti, il primo attribuito a Francesco Torres (Vat. lat. 3958) e stilato prima del 1581, il secondo di Leone Allacci (Vat. Ott. lat. 2355). In quest'ultimo, il manoscritto compare segnato con il numero 85 CLXI. Forse mentre era conservato nella biblioteca sforziana venne restaurato dall'instaurator della Biblioteca Apostolica Vaticana Giovanni Onorio da Maglie (fl. 1535-1563) (Agati 1997). Appartenne poi a Domenico Passionei come dimostrano il timbro a c. 1r, citato da Pio Fanchi de' Cavalieri nel catalogo e ora scomparso e la nota del ms. Parm. 878, Inventario della biblioteca di Domenico Passionei, p. 441 "Homeri Iliades codex grece. Fol. m". Le carte sono numerate ogni cinque da Filippo Vitali suo bibliotecario. La biblioteca di Passionei venne acquistata dall'Angelica nel 1762
Antiche segnature:
C.1.2

Nomi legati alla descrizione esterna:
Stato di conservazione e restauro
Restauro: Ha subito interventi di restauro: il codice presenta le carte vistosamente corrotte ed erose dall'umidità, completamente risarcite. Il manoscritto è stato restaurato nel 1961 e ha subito un piccolo intervento di restauro nel 2001; del 1961 sono la coperta in pelle e gli ampi risarcimenti delle carte; il restauro del 1961 ha demolito in gran parte un restauro più antico;
Contenuti
Autore
Titoli
Titolo identificato: Ilias
Titolo identificato: Scholia graeca in Homeri Iliadem
Osservazioni
Iliade con argumenta e scoli maiora e minora h e D, posti nei margini e da Α a M anche alla fine di ciascun libro
c. 1r: argumentum Α (Α0 van Thiel)
cc. 1r-6v: Hom. Il. Α
c. 7r: vitae Homeri (IV-V Westermann )
cc. 7r-7v: ὐ™πὐ¹θεσις τῆς ὅλης ἐ¸λιάδος
cc. 7v-8v: Ihoannes Tzetzes Περὶ τῆς γεννὐµσεως τῶν θεῶν
cc. 8v-17v: scoli a Hom. Il. A
c. 17v: argumenta Î’ (Î’0 van Thiel)
cc. 17v-22v: Hom. Il. Î’ 1-493
cc. 22v-25v: scoli al libro Î’ 1-493
cc. 25v-29v: Hom. Il. Î’ 494-877
cc. 29v-31r: scoli a Î’ 494-877
c. 31r: argumenta Γ (Γ0 van Thiel)
cc. 31r-35v: Hom. Il. Γ
cc. 35v-37v: scoli al libro Γ
c. 37v: argumenta Δ (Δ0 van Thiel)
cc. 37v-43r: Hom. Il. Δ
cc. 43r-44v: scoli al libro Δ
c. 44v: argumenta Ε (Ε0 van Thiel)
cc. 44v-53r: Hom. Il. Ε
cc. 53r-55r: scoli al libro Ε
c. 55r: argumenta Ζ (Ζ0 van Thiel)
cc. 55r-60v: Hom. Il. Ζ
cc. 60v-61r: scoli al libro Ζ
cc. 61r-61v: argumenta Η (Η0 van Thiel)
cc. 61v-66r: Hom. Il. Η
cc. 66r-66v: scoli al libro Η
c. 66v: argumentum Θ (Θ0 van Thiel, Ζεὐς ἀπαγορεύσας)
cc. 66v-72r: Hom. Il. Θ
cc. 72r-72v: scoli al libro Θ
c. 72v: argumentum Ι (Ι0 van Thiel, Ἀγαμὐ³μνονος)
cc. 72v-79v: Hom. Il. Ι
cc. 79v-80r: scoli al libro Ι
c. 80r: argumentum Κ (Κ0 van Thiel, Ἀγαμὐ³μνων)
cc. 80r-85v: Hom. Il. Κ
cc. 85v-87r: scoli al libro Κ
cc. 87r-87v: argumenta Λ (Λ0 van Thiel)
cc. 87v-95r: Hom. Il. Λ
cc. 95r-96r: scoli al libro Λ
c. 96r: argumenta Μ (Μ0 van Thiel)
cc. 96r-100r: Hom. Il. Μ
cc. 100r-100v: scoli al libro M
c. 100v: argumenta Ν (Ν0 van Thiel)
cc. 100v-108r: Hom. Il. Ν
cc. 108r-108v: argumenta Ξ (Ξ0 van Thiel)
cc. 108v-113r: Hom. Il. Ξ
c. 113r: argumenta Ο (Ο0 van Thiel)
cc. 113r-120r: Hom. Il. Ο
c. 120r: argumenta Π (Π0 van Thiel)
cc. 120r-127v: Hom. Il. Π
cc. 127v-128r: argumenta Ρ(Ρ0 van Thiel)
cc. 128r-134v: Hom. Il. Ρ
c. 134v: argumenta Σ (Σ0 van Thiel)
cc. 134v-140r: Hom. Il. Σ
cc. 140r-140v: argumenta Τ(Τ0 van Thiel)
cc. 140v-144r: Hom. Il. Τ
cc. 144r-144v: argumenta Υ (Υ0 van Thiel)
cc. 144v-149r: Hom. Il. Υ
c. 149r: argumenta Φ (Φ0 van Thiel)
cc. 149r-154v: Hom. Il. Φ
cc. 154v: argumenta Χ (Χ0 van Thiel)
cc. 154v-159r: libro Χ
cc. 159r: argumenta Ψ (Ψ0 van Thiel)
cc. 159v-167r: Hom. Il. Ψ
cc. 167r-167v: argumenta Ω (Ω0 van Thiel)
cc. 167v-174v: Hom. Il. Ω
Altri nomi
Johannes : Tzetzes < ca. 1110-ca. 1180 > , altra relazione di D.I.

Titoli
Titolo identificato: ὐ™πὐ¹θεσις τῆς ὅλης ἐ¸λιάδος
Autore
Titoli
Titolo identificato: Περὶ τῆς γεννὐµσεως τῶν θεῶν
A stampa
A. Schimberg, Zur handschriftlichen Überlieferung der Scholia Didymi, I Teil in “Philologus” 49, 1890, pp. 421-456; II Teil in “Wissenschaftliche Beilage zu dem Programm dem Königl. Evang. Gymnasiums zu Ratibor” 1891; III Teil ibid., 1892; tutti riuniti in id., Die handschriftliche Überlieferung der Scholia Vulgata gennant Didymi, Göttingen 1892.
Scholia graeca in Homeri Iliadem (Scholia vetera), recensuit H. Erbse, I-VII Berlin 1969-1988, (codice Ag).
G. Muccio - P. Franchi de' Cavalieri, Index codicum graecorum Bibliothecae Angelicae, in «Studi italiani di filologia classica» 4, 1896, pp. 7-184, in part. 162-163, 173.
Ae. Piccolomini, Index codicum graecorum Bibliothecae Angelicae. Ad praefationem additamenta, in «Studi italiani di filologia classica» 6, 1898, pp. 167-184, in part. 174.
T.W. Allen, Notes on Greek Manuscripts in Italian Libraries, London 1890, p. 41.
T.W. Allen, Zenodotus, Aristophanes and the modern Homeric text, in «The Classical Review» 14, 1900, p. 244.
T.W. Allen, The Text of the Iliad, , in «The Classical Review» 14, 1900, pp. 290-291.
A. Monaci, Una nota inedita di Gio. Maria Filelfo su di un Omero del sec. XIII, in «Il Buonarroti» s. III, IV, p. 10.
V. de Marco, Sulla tradizione manoscritta degli scholia minora all'Iliade, in Atti dell'Accademia Nazionale dei Lincei” serie VI, Memorie, Classe di scienze morali storiche e filologiche IV, 1931, pp. 373-407.
H. Erbse, Beiträge zur Überlieferung der Iliasscholien, München 1960 (Zetemata 24).
P. Mertens, En préparant l'édition des Vitae Homeri, in Miscellanea critica, Aus Anlaß des 150jährigen Bestehens der Verlagsgesellschaft und Graphischen Betriebes B.G. Teubner, Leipzig, herausgegeben von den Mitgliedern der Redaktion der Bibliotheca Teubneriana J. Irmscher - B. Doer - U. Peters - R. Müller, I-II, Leipzig 1964-1965, I, pp. 139-150.
M. Petta, Codici greci della Puglia trasferiti nelle biblioteche italiane ed estere, in «Bollettino della Badia greca di Grottaferrata» n.s. 26, 1972, pp. 83-129.
M. Petta, Codici greci del Salento posseduti da Biblioteche italiane ed estere, in «Brundisii res» 4, 1972, pp. 59-121.
P. Canart, P., Le livre grec en Italie méridionale sous les regnes Normand et Souabe: aspects matériels et sociaux, in «Scrittura e civiltà» 2, 1978, pp. 103-162 (trad. it. Aspetti materiali e sociali della produzione libraria italo-greca tra Normanni e Svevi, in Libri e lettori nel mondo bizantino. Guida storica e critica, a cura di G. Cavallo, Roma-Bari 1982 [Universale Laterza 612], pp. 105-53 [nn. pp. 206-223]).
S. Bernardinello, Autografi greci e greco-latini in Occidente, Padova 1979, tav. 18 (riproduzione s.i.c.).
S.J. Voicu - S. D'Alisera, I.MA.G.E.S. Index in manuscriptorum graecorum edita specimina, Roma 1981, p. 546.
G. Cavallo, Libri greci e resistenza etnica in Terra d'Otranto, in Libri e lettori nel mondo bizantino. Guida storica e critica, a cura di G. Cavallo, Roma-Bari 1982 (Universale Laterza 612), pp. 155-178, e nn. alle pp. 223-227, in part. 225 n. 38.
G. Cavallo, La cultura italo-greca nella produzione libraria, in I Bizantini in Italia, Milano 1982, pp. 495-608.
O. Mazzotta, Monaci e libri greci nel Salento medievale, (Scriptorium 2), Novoli (Lecce) 1982.
G. Cavallo, Lo specchio omerico, in «Mélanges de l'École française de Rome. Moyen âge» 101, 1989, pp. 609-627.
P.L.M. Leone, Un'epitome dei Carmina iliaca di Giovanni Tzetzes, in «Rivista di bizantinistica» 1, fasc. 2, 1991, pp. 11-16.
G. Cavallo, Mezzogiorno svevo e cultura greca. Materiali per una messa a punto, in «Byzantinische Zeitschrift» 84/85, 1991/1992, pp. 430-440, in part. 436 e tav. 20 (c. 154v).
Repertorium der griechischen Kopisten, 800-1600, 1. Teil, Handschriften aus Bibliotheken Grossbritanniens, A. Verzeichnis der Kopisten, erstellt von E. Gamillscheg und D. Harlfinger, B. Paläographische Charakteristika, erstellt von H. Hunger, C., Tafeln; 2. Teil, Handschriften aus Bibliotheken Frankreichs und Nachträge zu den Bibliotheken Großbritanniens, A. Verzeichnis der Kopisten, erstellt von E. Gamillscheg und D. Harlfinger, B. Paläographische Charakteristika, erstellt von H. Hunger, C. Tafeln; 3. Teil, Handschriften aus Bibliotheken Roms mit dem Vatikan, A. Verzeichnis der Kopisten, erstellt von E. Gamillscheg, unter Mitarbeit von D. Harlfinger - P. Eleuteri, B. Paläographische Charakteristika, erstellt von H. Hunger, C. Tafeln, Wien 1981-1997 (Österreichische Akademie der Wissenschaften. Veröffentlichungen der Kommission für Byzantinistik, III/1-3 A-C), in part. 3, nr. 310e.
M.L. Agati, I manoscritti restaurati da Giovanni Onorio da Maglie, in «Bollettino dei classici» ser. 3, 18, 1997, pp. 5-41.
S. Lucà, Codici greci dell'Italia meridionale (Roma 2000), in «Archivio storico per la Calabria e Lucania» 66, 1999, pp. 165-173, in part. 167-168, 173.
A. Jacob, in Codici greci dell'Italia meridionale, a cura di P. Canart e S. Lucà, Catalogo della mostra, Grottaferrata, Biblioteca del Monumento Nazionale 31 marzo - 31 maggio 2000, Roma 2000, pp. 129-130 nr. 58.
H. van Thiel, Die D-Scholien der Ilias in den Handschriften, in «Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik» 132, 2000, pp. 1-62.
D. Arnesano - E. Sciarra, L'attività del copista Nicola di Gallipoli e la tradizione manoscritta dell'Iliade in Terra d'Otranto, in «Segno e Testo» 1, 2003, pp. 257-307, tav. 2 (riproduzione della c. 104r).
André Jacob, Il committente, il destinatario e l'anonimo copista. Una rilettura critica del colofone metrico del Vindobonense Suppl. gr. 37 (Gallipoli an. 1265), in "Rendiconti della Classe di Scienze morali, storiche e filologiche dell'Accademia Nazionale dei Lincei" s. 9, 15, 2004, pp. 747-765.
S. Moretti, Vulgo ‘miniatura' appellatur: i manoscritti greci miniati e decorati delle biblioteche pubbliche statali di Roma, in «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari» 18, 2004, pp. 61-97, in part. 64.
E. Sciarra, La tradizione degli scholia iliadici in Terra d'Otranto, Roma 2005 (Bollettino dei classici. Supplemento 23).
S. Serventi, Il copista Giovanni, Lapo da Castiglionco il Giovane e Francesco Filelfo nel codice Ambr. E 8 sup., in Nuove ricerche sui manoscritti greci dell'Ambrosiana, Atti del Convegno, Milano, 5-6 giugno 2003, a cura di C. M. Mazzucchi & C. Pasini, Milano 2004 (Bibliotheca Erudita. Studi e documenti di Storia e Filologia, 24), pp. 3-33.
D. Arnesano, La minuscola "barocca". Scritture e libri in Terra d'Otranto nei secoli XIII e XIV, Galatina 2008 (Università del Salento. Dipartimento dei beni delle arti e della storia. Fonti medievali e moderne. Collana diretta da Lucio Galante 12), nr. 154, pp. 10 n.27, 12 nn.55,57, 63, 30 n.168, 116, 128, tav. II. [F.Mod.B.9871]
Progetto
Manoscritti della Biblioteca Angelica
Autore della scheda
Elisabetta Sciarra
Ultima modifica
Elisabetta Sciarra
Tipologia
Scheda di prima mano (scheda di Elisabetta Sciarra)
Data di creazione
14/01/2010
Ultima modifica
27/09/2011
Numero di inventario
35956
CNMS
CNMS\0000028162
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca Angelica - Roma