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Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, Classe I, Cl. I. 215.

Membranaceo, guardie miste: i, II' (cart.), II, I' (membr.); fascicoli legati; 1385-1773 data espressa a cc. 1r, 14r; (gli estremi cronologici fanno riferimento alla prima e all'ultima testimonianza originale riportata nello Statuto); cc. II + 20 + II; cartulazione a cifre arabe scritta a lapis e collocata nel margine inferiore esterno, eseguita da M. B. (2006). Tracce di una cartulazione antica a cifre arabe scritta ad inchiostro marrone, presente nel margine superiore esterno. Sono bianche le cc. I, IIr, 14v, 17v-20v, I'r, II'

Identifier
CNMD\0000051232
Dimensions
mm 364 x 256 (c. 1), mm 365 x 255 (c. 9)
Watermark
(c. I) tipo uomo. Si tratta di un santo, riconoscibile dall'aureola, genuflesso che regge una croce, inserito in uno scudo, non individuabile in Ch. M. Briquet, II.
Quire structure
1 ternione (cc. 1-3/18-20) contenente un bifolio (cc. 4-5), un ternione (cc. 6-8/15-17) - che a sua volta contiene un bifolio (cc. 9-10) e un duerno (cc. 11-14).
Prickings
per squadratura
Ruling
mista: tracciata a mina di piombo; eseguita ad inchiostro.
Ruling pattern
di due differenti tipologie. tipo A. Derolez n. 12; c. 5r presa in esame: mm 259 x 162, marg. sup. 35, inf. 70, est. 50, int. 43. tipo A. Derolez n. 11; c. 12r presa in esame: mm 230 x 167, marg. sup. 55, inf. 81, est. 48, int. 37.
Ruling
in numero variabile; generalmente non utilizzato il primo rigo.
Mise en page
a piena pagina
Script and hands
Script:
Description: Scrittura di epoche e mani diverse. Semigotica, corsiva, e cancelleresca. Note coeve e di epoca successiva ai documenti. Maniculae.
Ink
Inchiostri marrone chiaro e scuro, nero e rosso.
Decoration
Decorato
Date: 1385
Illustrated pages: Presenza di pagine illustrate a c. 1r : A margine della rubrica è rappresentato il protettore dell'Arte: il Cristo risorto. Nel bas de page il Massaro dell'Arte dei Beccari legge gli Statuti agli iscritti; ai lati disposti simmetricamente due tori.
Initials: Presenza di iniziali semplici
Pen-flourish initials: Presenza di iniziali filigranate
Decorated initials: Presenza di iniziali ornate
Phytomorphic initials: Presenza di iniziali fifomorfe
Note to initials/friezes: Iniziale maggiore zoomorfa (N) con in campo l'aquila bianca di Niccolò II d'Este.
Gold: Presenza di oro e oro in foglia
Binding
Legatura presente
Date: 1539-03-24;
Origin: Coperta (mm 369 x 261) a decorazione impressa con cornice in oro a filetti doppi; negli angoli un bouquet di garofani; al centro dei piatti il medesimo fiore ripetuto quattro volte a formare un rombo.
Material of boards : Assi in cartone
Material of cover: Coperta in pelle
Decoration of cover: A secco, Presenza di oro
History of manuscript
Transcription/description of historical information: A c. Ir è presente un'antica segnatura scritta ad inchiostro bruno «N.° 267». Altra segnatura scritta su etichetta cartacea incollata alla controguardia anteriore «N° 215. P. 1. 10.»; segue nella stessa carta una segnatura antica scritta ad inchiostro marrone «538. 3°». Altra precedente segnatura «215 N C 7» è recuperabile dal catalogo dei manoscritti della B.C.A. [P. Cavalieri], Codices..., p. 26. A c. Iv alcune note di mano cinquecentesca scritte ad inchiostro e alcune iniziali calligrafiche a lapis. Lo statuto reca le firme autografe dei duchi d'Este Ercole I (cc. 10v, 15r), Ercole II (c. 11r), Alfonso II (c. 11v), Alfonso I (c. 15v); inoltre la firma autografa di Giovanni dal Vescovo (c. 5v) copista del documento e di parte delle matricole alle cc. 6r-7v. A questo proposito si veda lo statuto Privilegi dell'Arte de Pellizari (BCAFe, ms. Fondo Statuti, 32). Copista della cronaca, presente alla c. 16r/v, è invece Bartolomeo di Santa Croce come da lui stesso affermato con una nota cifrata a c. 16v: «Dpmnxs bbrthplpmfxs df sbnctb crxcf scrkpskt hbnc crpnkcbm» ossia «Domnus Bartholomeus de Sancta Cruce scripsit hanc cronicam» identificato con Bartolomeo de' Bartoli che scrisse l'Officium di Forlì. A questo proposito si veda H. J. Hermann, La miniatura estense, pp. 39-40, 43-44 nn. 22-23. A c. I'v nota autografa del legatore «Adi 24 Marzo 1539. Io Francesco di Rossi libraro ho religato questo presente decreto como si vede & agiunto carte cinque per suo bisogno a spese de la Arte de la Beccaria. De mia propria mano.»
Old shelfmarks:
215 N C 7 (Si veda [P. Cavalieri], Codices..., p. 26.),
215 P. 1. 10. ,
267 ,
538 3°

Names linked to external description:
Names in the manuscript or added:
Dpmnxs bbrthplpmfxs df sbnctb crxcf, citato a 16v

Names in the manuscript or added:
Francesco di Rossi, citato a I'v

Names in the manuscript or added:
(si veda: BCAFe, ms. Fondo Statuti, 32)
zoane del vescovo, citato a 1r (la zeta è a forma di 3)
çoane Del Vescovo, citato a 5v

Girardus < fl. 1382 > , illustratore

State of preservation and restoration
State of preservation: della pergamena alquanto mediocre: le cc. si presentano ondulate, inscurite, frastagliate nel margine inferiore limitatamente alla prima parte del codice, macchiate in taluni punti, con tracce di bruciature. L'inchiostro delle rubricature si presenta sbavato. Fascicoli lenti. Precario lo stato della miniatura a c. 1r. Anche lo stato della coperta è mediocre: la pelle dei piatti e del dorso è abrasa, e gli angoli hanno subìto un deterioramento con perdita di lembi di pelle.
Contents
Author
Names in the manuscript or added:
Alfonsus Dux Ferrariae, citato a 15v (nome scritto in caratteri capitali)
Alf. Dux, citato a 15v (firma autografa)


Names in the manuscript or added:
Herc Dux, citato a 10v, 15r (firma autografa)
Hercules Dux Ferrarie, citato a 10v, 15r (nome scritto in caratteri capitali)

Names in the manuscript or added:
Alfonsus Dux, citato a 11v (firma autografa)
Alfonsus Secundus Ferrariae, Mutinae, et Regij Dux, citato a 11v (nome scritto in caratteri capitali)

Names in the manuscript or added:
Her Dux, citato a 11r (firma autografa)
Hercules Secundus, Ferrariae, Mutinae, et Regij, Dux, citato a 11r (nome scritto in caratteri capitali)

Names in the manuscript or added:
Nicholo da Est Marchexe de la cita de ferara, citato a 1r
Nicholo Marchese da Est, citato a 1r

Other names
Tombesi, Francesco < fl. 1560 > , altra relazione di D.I.
Names in the manuscript or added:
(da alcuni mss. del Fondo Statuti emerge che fu attivo presso la Corte degli Este nel 1560)
Franc Tombexj, citato a 12r (firma autografa)

Ariosti, Nicolò Maria < fl. 1536-1541 > , altra relazione di D.I.
Names in the manuscript or added:
(da alcuni mss. del Fondo Statuti emerge che fu attivo negli anni 1536, 1538, 1541)
Nicolaus Maria Ar, citato a 11r (firma autografa)

Acciaioli, Archelao < fl. 1560-1584 > , altra relazione di D.I.
Names in the manuscript or added:
(da alcuni mss. del Fondo Statuti emerge che fu attivo negli anni 1560, 1562, 1578, 1581, 1584)
Archelaus Acciaiolus, citato a 12r

Names in the manuscript or added:
(da alcuni mss. del Fondo Statuti emerge che fu attivo negli anni 1536, 1538, 1541)
Nicolaus Codecha, citato a 11r (firma autografa)

Names in the manuscript or added:
(da alcuni mss. del Fondo Statuti emerge che fu attivo negli anni 1505, 1506, 1507, 1508, 1513, 1514, 1534)
Hieronymus Magnaninus, citato a 15v (firma autografa)

Saracco, Battista < fl. 1559-1573 > , altra relazione di D.I.
Names in the manuscript or added:
(da alcuni mss. del Fondo Statuti emerge che fu attivo negli anni 1559, 1560, 1561, 1573)
Baptista Sarachus, citato a 12r (firma autografa)

Names in the manuscript or added:
Nicolo de Angiarj, citato a 12r (firma autografa)

Titles
Titolo presente: Quisti sieno li statuti e ordenamenti di bechari de la cita de ferara
Note: estrapolato dalla rubrica

Names in the title:
Arte dei Beccari <Ferrara>, Beccari, vedi Macellai
Observations
I - cc. 1r-5v (in italiano)
Ferrara, 1385 ottobre 23
Il marchese Niccolò II d'Este concede gli Statuti all'Arte dei Beccari della città di Ferrara. Seguono i Capitoli in numero di ventuno di cui si riportano i titoli:
I. El primo chapitolo sie questo. Che sempre la compagnia di bechari si abiano dui boni omini antixi per soi masari i quai façano bene e suficientemente i facti di bechari de la dicta compagnia (c. 1r)
II. Che quella università dibia avere dui comandaduri (c. 1v)
III. Che alcuna persona non dibia fare overe far fare l'arte de la becharia in alcuno luogo, se prima elo non se fa servire in la matricola e in la compagnia di Bechari (c. 1v)
IV. Che nesuno non sia recevudo no scrito su la matricola di Bechari se prima mente elo no paga uno Ducato d'oro per bene intra (c. 1v)
V. Che caschaduno che sia dela Madrigola di Bechari dibia andare a oferire con i altri si como el modo usado ala pena de V soldi (c. 2r)
VI. Che ale spexe dela dicta universitade sia compara uno dupiero de quatro livre almeno e VJ dupiroli de pexo de tre livre (c. 2r)
VII. Che quando el more alcuna persona de la scola predicta che tuti quili cheno dela predicta scola si siano tegnudi de çirli a fare honore, a quela pena che in lo decreto se contene (c. 2r)
VIII. Che nisuno becharo possa no presumisci a ancidere vendere overe fare vendere a la becharia alguno animale infermo (c. 2v)
IX. Che nesuno becharo che sia scrito in la matrichola no posa vendere in la cità predicta carne de becho, de cavra, de monton, de piegora no de porcha da porcelli, sota la pena del decreto (c. 2v)
X. Che nesuno becharo de la dicta scola se ardisca overe possa alguno castron tirado a corda che no tiegna dente a macarlo in la citade de Ferara sença licentia di dicti masari (c. 3r)
XI. Che alguno de l'arte predicta de la becharia no osi o presuma el sabado dre vespro, e la cobia [sic] dre terça ancidere alguna bestia (c. 3r)
XII. Che nesuno becharo dela scola predicta osi no presuma dare alguno zudio bestia alguna a scanare (c. 3v)
XIII. Che alguno becharo dela dicta scola no osi vendere carne alguno dì de domenega, overe in lodi de Nadale (c. 3v)
XIV. Che suno [sic] becharo no ossi apellare no chiamare alguna persona da luogo a luogo no da bancha a bancha (c. 3v)
XV. Che nesuno becharo overe altra persona osi overe presuma vendere overe fare vendere alguna carne fora dela cità a livra (c. 4r)
XVI. Chi masari de la dicta compagnia abiano a chognoscere et a tore via ogne risa e questione che intervegnisse in la compagnia (c. 4r)
XVII. Che nesuno becharo no osi infiare bestia nesuna per vendere (c. 4r)
XVIII. Che caschaduno masaro sia tegnudo d'andare ogni dì in li quali se venderà carne visitando ogne bancha che venda carne (c. 4v)
XIX. Che çascaduno dela scola predicta el quale refiudase de pagare ogne pena e condanasone la quale a lui fosse incorso per essere desobidiente, sia chasso e vano de la dicta matricolla e compagnia (c. 4v)
XX. Chi masari novi con li vechi siano tegnudi de rescodere le entrade e le spese de la dicta scola, e le pene in le quale eli foseno incurse denanci (c. 5r)
XXI. Che la mità de le pene sovra dicte previegna ala dicta scola e compagnia di bechari, e l'altra mità prevegna a chomun de Ferara (c. 5r)

II - cc. 6r-10r; 12v-14r; 17r (in italiano)
Matricolati nell'Arte dei Beccari della città di Ferrara dei secoli XIV-XVIII: elenco costituito da 353 nomi di iscritti, talvolta cassati.

III - c. 10v (in latino) (cfr. infra, VII)
Ferrara, Palazzo della Corte, 1476 marzo 6
Il duca Ercole I d'Este, in merito alla supplica del Massaro e degli uomini dell'Arte dei Beccari della città di Ferrara, concede che il Giudice Superiore dei Beccari della città di Ferrara partecipi a qualsiasi causa sia per crediti che per debiti.
Firme autografe del duca Ercole I d'Este e del Segretario ducale ....

IV - c. 11r (in latino)
Ferrara, Cancelleria ducale, 1539 aprile 23
Il duca Ercole II d'Este conferma, approva e convalida, agli uomini dell'Arte dei Beccari della città e dei borghi di Ferrara, i decreti, gli Statuti e gli ordinamenti già confermati dal suo predecessore. Dispone inoltre che vengano inviolabilmente osservati e fatti osservare da ufficiali e sudditi, presenti e futuri.
Firme autografe del duca Ercole II d'Este, di Nicolò Codecà, Nicolò Maria Ariosti.

V - cc. 11v-12r (in latino)
Ferrara, Cancelleria ducale, 1560 novembre 6
Il duca Alfonso II d'Este approva, conferma, convalida, e laddove vi sia bisogno di nuovo concede, all'Arte dei Beccari della città di Ferrara, gli ordinamenti, gli Statuti, i decreti e ogni cosa in essi contenuta, concessi e confermati dal suo predecessore il duca Ercole II. Dispone inoltre che vengano inviolabilmente osservati dagli ufficiali, presenti e futuri.
Firme autografe del duca Alfonso II d'Este, di Nicolò Angiari Fattore generale, di Battista Saracco Segretario ducale e Fattore generale, e di Francesco Tombesi.
Segue un'annotazione di Archelao Acciaioli in data 18 dicembre 1560.

VI - c. 15r (in latino)
Ferrara, Palazzo ducale, 1485 dicembre 19
Il duca Ercole I d'Este - in merito alla supplica dell'Arte dei Beccari della città di Ferrara - approva, conferma, e convalida gli ordinamenti, gli Statuti, le leggi, e ogni cosa in essi contenuta, riportate nel presente codice scritte da Giovanni del Vescovo, disponendo che debbano essere inviolabilmente osservati da coloro che sono dediti all'esercizio dell'Arte.
Firme autografe del duca Ercole I d'Este e del Segretario ducale ......

VII - c. 15v (in latino) (cfr. supra, III)
Ferrara, Palazzo ducale, 1506 marzo 22
Il duca Alfonso I d'Este - in merito alla supplica dell'Arte dei Beccari della città di Ferrara - approva, conferma, e convalida gli ordinamenti, i decreti, e ogni cosa in essi contenuta, già confermati dal suo predecessore il duca Ercole I d'Este, disponendo che vengano inviolabilmente osservate e fatte osservare da ufficiali e sudditi, presenti e futuri.
Firme autografe del duca Alfonso I e del Segretario ducale Girolamo Magnanini.

VIII - c. 16r/v (in italiano)
Si veda altra D. I.
Incipit/Explicit
inc. (testo): El magnifico e illustre segnore e principo messer Alberto Marchese da Este (16r)
Note: Termina con la sottoscrizione dell'autore.

expl. (testo): ge donò uno bello palio de seda. (16v)
Note: Termina con la sottoscrizione dell'autore.

Observations
1391 febbraio 8
Cronaca, coeva agli avvenimenti, che descrive il viaggio di Alberto V a Roma per il Giubileo del 1391, ripercorrendo i momenti più significativi del pellegrinaggio.
Scritta da Bartolomeo da Santa Croce.
Unpublished
Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea, Codices Manuscripti Bibliothecae Pub. Ferrariensis, 1815, p. 26. [= P. Cavalieri]
Printed
F. Berlan, Bibliografia degli statuti municipali editi ed inediti di Ferrara, Roma, Tipografia delle scienze matematiche e fisiche, 1878, p. 46.
G. Antonelli, Indice dei Manoscritti della Civica Biblioteca di Ferrara. Parte Prima, Ferrara, Antonio Taddei e Figli, 1884, pp. 125-126, n. 215.
P. Sitta, Le Università delle Arti a Ferrara dal secolo XII al secolo XVIII, "Atti della Deputazione ferrarese di storia patria", serie prima, 8 (1896), pp. 5-244, [135, n. 2].
A. Stella, Testi volgari ferraresi del secondo Trecento, "Studi di Filologia italiana", 26 (1968), pp. 201-310, [209-211, 236-249].
L. N. CITTADELLA, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara, Bologna, Forni Editore, 1969, I, p. 697, (rist. anast.; ripr. facs. dell'ed.: Ferrara, Tipografia Domenico Taddei, 1868).
R. Greci, Le associazioni di mestiere, il commercio e la navigazione padana nel Ferrarese dal XII al XIV secolo, in Storia di Ferrara, Ferrara, Gabriele Corbo Editore, 1987, V, pp. 275-321, [320, n. 92].
G. Muscardini, (scheda 168), in A tavola con il Principe. Materiali per una mostra su alimentazione e cultura nella Ferrara degli Estensi, Ferrara, Castello Estense, 1 ottobre 1988 - 12 febbraio 1989, Ferrara, Gabriele Corbo, 1988, p. 252.
H. J. Hermann, La miniatura estense, a cura di F. Toniolo, Modena, Franco Cosimo Panini, 1994, pp. 39-40, 43-44 nn. 22-23.
Dizionario biografico dei miniatori italiani: secoli IX-XVI, a cura di M. Bollati, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2004, p. 310.
Reproductions
Il manoscritto è stato riprodotto integralmente su microfilm negativo b.n. 35 mm, conservato presso la Biblioteca Comunale Ariostea (Bobina n. 66).
Sources
Riguardo a notizie storiche sull'Arte si veda: P. Sitta, Le Università delle Arti, cit., pp. 53, 64 n. 4, 73, 92 n. 3, 116 n. 1, 118 n. 1, 135, 148 n. 1, 164, 202 n. 2, 217, 224 n. 1, 229 n. 1. E. Brighenti, Macellerie e macellai (Negli Statuti Ferraresi), "La Nuova Veterinaria", 7 (1929). Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1960-. Ch. M. Briquet, Les filigranes. Dictionnaire historique des marques du papier, Leipzig, ed. Verlag von Karl W. Hiersemann, 1923; ristampa 1984, Hildesheim-Zurich-New York, Georg Olms Verlag. A. Derolez, Codicologie des manuscrits en écriture humanistique sur parchemin, II, Catalogue, Turnhout, Brepols, 1984, [sub Fiche-mémento].
Project
Manoscritti Biblioteca Ariostea, Ferrara
Author of description
Mirna Bonazza
Ultima modifica = last modification
Alberto Raggioli
Type
Scheda di prima mano
Date of creation
24/09/2008
Last modification
03/09/2020
CNMS
CNMS\0000031354
Libraries Details
Biblioteca comunale Ariostea - Ferrara