Briciole di pane

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Codice CNMF
CNMF0000002149
Storia del fondo
Il fondo Tordi ha origine dal lascito testamentario di Domenico Tordi (Orvieto, 1875 – Firenze, 1933), bibliofilo, appassionato di storia, arte, archeologia e letteratura, che durante il suo impiego a Firenze come direttore provinciale delle Poste diede inizio alla sua attività di collezionista.
La sua raccolta, composta da circa trentamila libri, fu spartita per disposizione testamentaria tra la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, dove giunsero i manoscritti e le stampe rare, la Biblioteca comunale ‘Luigi Fumi’ di Orvieto, destinataria dei libri di storia orvietana, e altri istituti che ricevettero documenti vari. Nel 1933 la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze acquisì testi collocabili in un arco cronologico compreso tra il XIV e il XIX secolo, ovvero 557 manoscritti, 751 testi a stampa, 13 cassette contenenti 5000 lettere di illustri personaggi, 595 opuscoli e un’Appendice di 9 cassette, in cui sono raccolte carte relative a Vittoria Colonna, per la quale Tordi nutrì una passione speciale.
A costituire la raccolta manoscritta sono per la maggior parte libri di ricordi, amministrazione domestica e conti di famiglie fiorentine, tra le quali i Borromei, i Medici e i Michelozzi. Tra i codici del XVII-XVIII sec. sono in gran numero i testi di letteratura, storia, libri di viaggi, araldica, genealogia, vari in lingua araba e uno in lingua siriaca. All'interno dei singoli codici lo stesso Tordi ha di frequente inserito ritagli di giornale, appunti e immagini non sempre attinenti al contenuto del volume.
L’Inventario dei manoscritti del fondo Tordi, ms., sec. XX (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Sala Manoscritti e Rari, Cat. 70) è consultabile sul sito web BNCF e in archive.org, nonché raggiungibile attraverso le singole schede in questa base dati, che forniscono la bibliografia sui singoli codici. È necessario specificare che l'Inventario stesso enumera 570 items, da Tordi 1 a Tordi 570. I numeri 73, 103, 126, 136, 137, 164, 168, 170, 174, 175, 184 sono tuttavia testi a stampa, mentre i numeri 173 e 177 sono 'vuoti'.
Il Tordi 175 è un frammento di incunabolo (le cc. e[1]r-[e10]v di Johannes de Sacro Busto. Sphaera mundi. Gerardus Cremonensis. Theorica Planetarum, Venezia, Franz Renner, 1478; ISTC ij00402000), con note manoscritte coeve. I Tordi 126, 164, 168, 174, 184 sono edizioni del sec. XVI; i Tordi 136-137 del sec. XVIII; il Tordi 170 del sec. XIX (raccolta di opuscoli di Cesare Cantù con interventi d'autore, a prestar fede a quanto indicato sul frontespizio).
Le 13 cassette con le 5000 lettere di illustri personaggi della cultura dei secc. XIV-XIX sono collocate fra i manoscritti con numerazione, alle segnature Tordi 539-551.
I libri a stampa seguono i manoscritti, alle segnature Tordi 571-1306.
Strumenti di accesso al fondo sono il già ricordato Inventario dei manoscritti del fondo Tordi; il Catalogo alfabetico a schede (cumulativo mss. Landau Finaly e Nuove Accessioni) (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Ufficio Manoscritti, Cass. 2/1-5); Alan Bullock,Il carteggio colonnese nel fondo Tordi della Biblioteca Nazionale di Firenze, «Accademie e Biblioteche d’Italia», 51 (1983), 97-121; Alan Bullock,Domenico Tordi e il carteggio colonnese della Biblioteca Nazionale di Firenze, Firenze, Olschki, 1986; Alan Bullock,Il fondo Tordi della Biblioteca Nazionale di Firenze. Catalogo delle Appendici, Firenze, Olschki, 1991.
Utili anche l’Elenco alfabetico dei mittenti, ms., sec. XX (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Sala Manoscritti e Rari, Cat. 71), relativo alle cassette di lettere, incluse pure nel Catalogo dei Carteggi a schede, accessibile in linea; I manoscritti datati della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, III. Fondi Banco Rari, Landau Finaly, Landau Muzzioli, Nuove Accessioni, Palatino Capponi, Palatino Panciatichiano, Tordi, a cura di Susanna Pelle, Anna Maria Russo, David Speranzi, Stefano Zamponi, Firenze, 2011; Paul Oskar Kristeller, Iter Italicum. Accedunt alia itinera. A Finding List of Uncatalogued on Incompletely Catalogued Humanistic Manuscripts of the Renaissance in Italian and Other Libraries, I. Italy. Agrigento to Novara, London-Leiden, The Warburg Institute-Brill, 1963, 168-169; Alan Bullock, Domenico Tordi e il Carteggio colonnese della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Firenze, Olschki, 1986; Paul Oskar Kristeller, Iter Italicum. Accedunt alia itinera. A Finding List of Uncatalogued on Incompletely Catalogued Humanistic Manuscripts of the Renaissance in Italian and Other Libraries, V. (Alia Itinera III and Italy III), Sweden to Yugoslavia, Utopia, Supplement to Italy (A-F), London, The Warburg Institute – Leiden, E. J. Brill, 1990, 594; Alan Bullock, Il Fondo Tordi della Biblioteca Nazionale di Firenze. Catalogo delle Appendici, Firenze, Olschki, 1991; Il lascito Tordi.Comune di Firenze, Assessorato alla cultura, Biblioteca Comunale Centrale, a cura di Marco Pinzani e Tiziana Calvitti, Firenze, Comune network, 2003; Le carte Tordi, a cura di Emanuela Luciani e Maria Luisa Salvadori, Orvieto, Orvieto, 2007.
È accessibile in linea attraverso la collezione BNCF di archive.org e la scheda in Manus Online la digitalizzazione integrale del manoscritto Tordi 9.
Nella Teca BNCF sono disponibili le digitalizzazioni integrali dei seguenti manoscritti: Tordi 58, 191, 363, 395, 407, 408, 421, 440, 447, 467, 530.
Martina Lanza
Manoscritti appartenenti al fondo
557
Segnature registrate in Manus
565
Schede in lavorazione
5
Schede pubblicate
Biblioteca