Orientalista. Nasce a Roma (Italia) il 29 aprile 1850. Entra nella Compagnia di Gesù a Roma il 1 gennaio 1869. Professo di 4 voti il 15 agosto 1886 (Roma). E' novizio, quando con la Breccia di Porta Pia (1870) viene obbligato a proseguire gli studi all'estero, in vari paesi europei. Nel 1879 insegna italiano a Beirut (Libano) e approfondisce lo studio della lingua araba nel Collegio appena istituito poi trasformatosi nell'Università di Saint-Joseph. Perfeziona l'arabo e il francese che gli permettono così di pubblicare, nel 1888, in siriaco con la traduzione in latino, una selezione di poemi sul Paradiso composti dallo scrittore siro-orientale Ebediesu. Nel 1889 viene chiamato ad insegnare la Sacra Scrittura, Esegesi biblica e lingue orientali presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Le sue doti di linguista ed esegeta si concretizzano nella pubblicazione di una serie di opere. Dal 1907 è consultore della Pontificia Commissione Biblica. Nel 1909, quando viene fondato il Pontificio Istituto Biblico, figura fra i primi docenti insegnando ebraico, arabo siriaco ed etiope. Muore a Roma il 7 febbraio 1912 .

C.E. O'NEILL-J. M. DOMINGUEZ, Diccionario Histórico de la Compañía de Jesús, II, p. 1739: Gismondi, Enrico; R. MENDIZABAL, Catalogus defunctorum in renata Societate Iesu ab a.1814 ad a.1970, p. 228(12.668): Gismondi Hen.. LOC, SBN [28/04/10]: Gismondi, Enrico; DBI [28/04/10]: non presente.