Nasce a Napoli (Italia) il 22 aprile 1841. Entra nella Compagnia di Gesù a Napoli il 7 settembre 1856. Ordinato sacerdote nel 1870 a Laval (Francia). Professo di 4 voti il 2 febbraio 1876. Insegna Filosofia (1863-1868) a Las Palmas de Gran Canaria (Spagna), a Laval (Francia), Teologia dogmatica (1872-1874) e Sacra Scrittura (1875-1882) e Teologia dogmatica (1880-1882) a Saint Hélier (Gran Bretagna), Teologia dogmatica (1882-1884) a Lovanio (Belgio), e infine Teologia dogmatica presso il Collegio Romano (1884-1918). Come gesuita viene esiliato per 3 volte: dall'Italia (1860), dalla Spagna (1868), e dalla Francia (1880). Studia Filosofia (1860-1863) a Belaguer (Spagna) e Teologia (1868-1872) a Laval. Apprezzato come eccellente professore, teologo della Dataria Apostolica, consultore di varie congregazioni romane e membro della Commissione per la codificazione del Diritto Canonico. Pubblica alcune opere giuridico-morali. La sua opera Institutiones Theologiae Moralis viene elogiata da Leone XIII, Pio X e Benedetto XV, segue uno schema tradizionale, si appoggia esplicitamente a San Tommaso d'Aquino e Sant'Alfonso Maria de' Liguori, sostiene il probabilismo. Muore a Roma (Italia) il 18 febbraio 1918.

R. MENDIZABAL, Catalogus defunctorum in renata Societate Iesu ab a.1814 ad a.1970, 4.494: Bucceroni, Ianuarius; C.E. O'NEILL-J. M. DOMINGUEZ, Diccionario Histórico de la Compañía de Jesús, I, pp. 564-565: Bucceroni, Gennaro; L'Università Gregoriana del Collegio Romano nel primo secolo dalla Restituzione 1553-1824-1924, pp. 134, 149-150: Bucceroni, Gennaro. DBI, LOC, SBN [16/04/15]: Bucceroni, Gennaro.