Nasce a Medicina (Italia) il 10 ottobre 1805. Entra nella Compagnia di Gesù a Roma (Italia) il 13 ottobre 1826. Ordinato il 31 luglio 1836. Professo di 4 voti il 2 febbraio 1841. Studia al Seminario di Bologna (Italia) dal 1820 al 1826, e al Collegio Romano, dove segue corsi di Teologia, dal 1834 al 1839. Insegna Materie umanistiche presso il Collegio Romano (1829-1831, 1831-1832) a Spoleto (Italia), in seguito insegna Storia ecclesiastica (1844-1855) e Teologia morale (1856-1873) presso il Collegio Romano, continuando ad insegnarla presso la Pontificia Università Gregoriana (1873-1881). Srive un commentario sulla Medulla theologiae moralis di Hermann Busembaum e i Principi della Scuola Rosminiana esposti in lettere familiari da un prete bolognese (Milano, 1850). La revisione del Compendium theologiae moralis di Jaen-Pierre Gury e il discorso De morali systemate D. Alfonsi Mariae de Ligorio (Roma, 1863) portano a una reazione dei Redentoristi che rispondono con l'opera Vindiciae Alphonsianae (Roma, 1873). La sua Sylloge monumNasce a Medicina (Italia) il 10 ottobre 1805. Entra nella Compagnia di Gesù a Roma (Italia) il 13 ottobre 1826. Ordinato il 31 luglio 1836. Professo di 4 voti il 2 febbraio 1841. Studia al Seminario di Bologna (Italia) dal 1820 al 1826, e al Collegio Romano, dove segue corsi di Teologia, dal 1834 al 1839. Insegna Materie umanistiche presso il Collegio Romano (1829-1831, 1831-1832) a Spoleto (Italia), in seguito insegna Storia ecclesiastica (1844-1855) e Teologia morale (1856-1873) presso il Collegio Romano, continuando ad insegnarla presso la Pontificia Università Gregoriana (1873-1881). Srive un commentario sulla Medulla theologiae moralis di Hermann Busembaum e i Principi della Scuola Rosminiana esposti in lettere familiari da un prete bolognese (Milano, 1850). La revisione del Compendium theologiae moralis di Jaen-Pierre Gury e il discorso De morali systemate D. Alfonsi Mariae de Ligorio (Roma, 1863) portano a una reazione dei Redentoristi che rispondono con l'opera Vindiciae Alphonsianae (Roma, 1873). La sua Sylloge monumentorum, raccolta di documenti sopra la devozione all'Immacolata Concezione, è un valido contributo alla teologia e alla storia del dogma. Muore a Roma il 27 novembre 1881.entorum, raccolta di documenti sopra la devozione all'Immacolata Concezione, è un valido contributo alla teologia e alla storia del dogma. Muore a Roma il 27 novembre 1881.
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