Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-1563). Fu la Pace di Crépy (1544), che impegnava Carlo V e Francesco I a favorire la convocazione di un concilio e a rispettarne le decisioni, a obbligare papa Paolo III all’organizzazione dell’assise nella città imperiale di Trento. I lavori iniziarono nel dicembre 1545, senza la partecipazione dei protestanti. Dal Concilio emersero le linee fondamentali del cristianesimo cattolico, operanti per quasi 4 secoli e nettamente distinte dal contenuto dottrinale delle confessioni protestanti. L’attuazione del programma di riforma deciso a Trento, contro le opposizioni del potere politico e del protestantesimo, impegnò la Chiesa con l’aiuto dei nuovi ordini religiosi e della rinnovata Inquisizione.
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