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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Riccardiano, Ricc.78

Cartaceo, guardie cartacee; fascicoli legati; 1466-1501 data stimata (le due unità costitutive del ms. furono confezionate nello stesso torno di tempo, come attesta la presenza di una identica filigrana nell'una e nell'altra; gli estremi cronologici proposti corrispondono a quelli del soggiorno messinese dell'umanista Costantino Lascari, copista dell'unità codicologica 2; verso questi anni orientano infatti alcune delle filigrane dell'unità stessa); cc. II + 84 + II; num. del sec. XVI in cifre arabe, a penna; num. mod. con numeratore meccanico; bianca c. 67v; bianche inoltre le cc. 9r-24v, 75r-82v, aggiunte in occasione della rilegatura settecentesca per reintegrare alcuni fasc. caduti

Identifier
CNMD\0000208497
Dimensions
mm 202 x 134 (c. 11r)
Binding
Legatura presente
Date: 1734-05;
Origin: Legatura in vacchetta realizzata da Giuseppe Pagani nel maggio del 1734 (Firenze, Archivio di Stato, Riccardi, Filza 237, c. 204r, «Nota di libri dati a legare a Giuseppe Pagani in questo mese di maggio 1734»: «Epistolae Phalaridis, t. 1 in 4°, ms. greco in carta, legato come sopra [i. e. in vacchetta]»; cfr. Bani, Legatore, II, 110-114: 111); controguardie di carta marmorizzata; sul dorso quattro nervi e cartellino con titolo in oro
History of manuscript
Transcription/description of historical information: Il ms. appartenne al fiorentino Cosimo Rucellai (nota di possesso nel marg. inf. del c. 1r, «Cosmi Oricellarii καὶ τῶν φίλων»), che possedette anche il Nuovo Testamento Ricc. 84, il Nonio Marcello Ricc. 781 (cfr. De Robertis, Libro di Niccoli, 506-507 e tav. 4, parte destra) e il Cicerone Ricc. 566 (Bartoletti, Ancora, 434 nr. 26): di sua mano l'indice delle epistole falaridee a c. 67r e varie prove di penna a c. 84v (tra le altre, «Lanzilago di Borbone chome siano venuti inanzi»; «Domenicho di Simone di Francescho»; «Non ego te vidi Demonis pessime caprum / excipere insidiis multum latrante» [Virg., Ecl., III, 17-18]; «Lorenzo»; «Μῆνιν αειδε θεὰ Πηληιαδεῶ», alcune delle quali ripetute più volte); alla sua biblioteca fa riferimento il nr. «13» entro un cerchio nell'angolo superiore interno di c. 1r. Nel marg. sup. della stessa carta il titolo «Epistulae Falaridis [sic]», scritto dalla stessa mano che ha vergato nel marg. inf. la nota di possesso erasa «Manfredi [”¦]», da riferire a Manfredi Macinghi; questi possedette il Ricc. 78 e gli altri due codici con ex libris di Rucellai. Il suddecano Gabriello Riccardi acquistò il ms. dal libraio fiorentino Anton Maria Piazzini in una data di poco precedente il 13 febbraio 1732 (Firenze, Archivio di Stato, Riccardi, Filza 237, cc. 99r-100r, «Nota di libri tra manoscritti e stampati comprati da Anton Maria Piazzini»: c. 99v, «36. Epistolae Phalaridis graece conscriptae. Lib. 1 in-8° mag. in cartap. Leg.»; nella stessa «Nota» sono elencati anche il Ricc. 566 e il Ricc. 781, già menzionati come possesso di Cosimo Rucellai). La segnatura del ms. nella libreria di Gabriello («65») è riportata da mano recente a c. Ir, insieme alla segnatura attuale, ripetuta a c. IIv. A Gabriello si deve l'unione della propria collezione alla libreria di famiglia, nel 1794.
Old shelfmarks:
65 (biblioteca di Gabriello Riccardi [1705-1798]; riportata a c. Ir da mano recente)

Names linked to external description:

Names in the manuscript or added:
Cosmas Oricellarius, citato a c. 1r




Macinghi, Manfredi , possessore

Contents
1-8, 25-67
data stimata; cc. 61

Dimensions
mm 203 x 136 (c. 27r), (in-8°)
Watermark
senza raffronti precisi nei repertori: alle cc. 1-8, 25-67 Fleur de Lis inscritto in un cerchio; alle cc. 9, 11, 14, 16, 17, 18, 23, 24 Agneau pascal; alle cc. 10, 12, 13, 15, 19, 20, 21, 22 Monts sormontato da una croce, sovrastante due lettere a e b (ricorre id. nell'unità codicologica 1, alle cc. 75, 82)
Quire structure
1-6 (8), 7 (3 cc.): sulla base della numerazione e delle segn. fasc. del sec. XVI è possibile determinare la caduta di due quaternioni tra gli attuali fasc. 1 e 2; le carte cadute sono stati reintegrate con carte bianche in occasione della rilegatura settecentesca
Quire signature
segn. fasc. in cifre arabe di mano del sec. XVI nell'ang. inf. interno dell'ultimo verso, in parte asportate dalla rifilatura, ancora visibili ai fasc. 2-3 (4-5), 5-6 (7-8)
Ruling
a secco, con strumento meccanico, tipo mastara; tipo di rigatura Sautel - Leroy 20D1 (= Muzerelle 2-2 / 0 / 0 / J)
Ruling pattern
21 [152] 30 × 25 | 5 [74] 6 | 26 (c. 27r)
Ruling
rr. 27 / ll. 24 (c. 27r)
Script and hands
Script:
Description: un'unica mano, di impostazione piuttosto rozza, ha trascritto il testo falarideo: tra i paralleli possibili, la scrittura di Gioacchino di Casole (RGK, II/A nr. 208, II/C, tav. 115), che lavorò a Messina per conto di Costantino Lascari e in collaborazione con lui (Martínez Manzano, Constantino Láscaris, 70-71); l'indice di c. 67r si deve invece alla mano del primo possessore noto, Cosimo Rucellai
Decoration
Decorato
Date: 1466-1501 (eseguita dal copista in inchiostro rosso carminio: iniziali semplici rosse; titoli in rosso)
Contents
Titles
Titolo identificato: Phalaridis Epistulae
Observations
ed. Hercher 1873, 409-417, 444, 434-440, 434, 440-444, 413-414, 423, 417, 419, 422-423, 444-445, 424-425, 416, 445-459 (epp. 1-12, 14, 13, 15-21, 23-24, 26-32, 34-35, 120 [mut.; expl. μὴ προγόνων], 90 [acef.; inc. θυγάτηρ ἐγένετο], 91-96, 98-108, 88, 109-119, 22, 25, 62, 36-37, 43, 59, 121, 66, 33, 122-148); TLG 0053,001
68-74, 83-84
data stimata; cc. 9

Dimensions
mm 203 x 137 (c. 68r), (in-4°)
Watermark
alle cc. 68-73 Oeil sim. a Briquet 12072 (Palermo 1476); alle cc. 75, 82 Monts sormontati da una croce, sovrastante le lettere a e b, senza raffronti precisi nei repertori (id. all'analogo motivo dell'unità codicologica 1); alle cc. 76-81 Sirène sim. a Briquet 13889 (Napoli 1524-1528; secondo De Andrés, Catalogo, 176, ha fil. sim. anche la sezione scritta a Messina del ms. di Madrid, Biblioteca Nacional, 4637)
Quire structure
1 (7: 3 + 4; senza riscontro c. 74; caduta la prima c. del fasc., senza perdita di testo), 2 (2): sulla base della numerazione del sec. XVI è possibile determinare la caduta di un quaternione tra gli attuali fasc. 1 e 2; i fogli perduti sono stati reintegrati con carte bianche in occasione della rilegatura settecentesca
Ruling pattern
La rigatura non è stata eseguita; questa la ripartizione approssimativa dello schema di impaginazione: 20 [145] 38 x 22 [85] 30 (c. 68r)
Ruling
rr. 00 / ll. 12 (c. 68r)
Catch words
orizzontale nel marg. inf. int. (fasc. 1)
Script and hands
Script:
Description: Costantino Lascari (id. D. Harlfinger, ap. Moraux, Aristoteles Graecus, 350); particolarmente calzante il confronto con specimina della sua scrittura risalenti al periodo messinese (1466-1501; ampia documentazione fotografica in Martínez Mánzano, Konstantinos Laskaris e in Ead., Constantino Láscaris)
Decoration
Decorato
Date: 1466-1501 (eseguita dal copista in inchiostro rosso mattone: iniziali semplici rosse; titoli in rosso; rubriche marginali)
Contents
Titles
Titolo presente: Γνωμικὰ καὶ ὐ¡ραῖα τῶν ποιητῶν (c. 68r)
Incipit/Explicit
inc. (testo): ἐŒπαντα τá¿· πλουτεῖν γὰρ ἔσθ'ὐ‘πήκοα (c. 68r)
expl. (testo): αἐ¶ψα γὰρ ἐν κακότητι βροτοὶ καταγηράσκουσιν (c. 84r)
Observations
la raccolta si compone di estratti da Aristofane (c. 68r, ll. 1-2: Ar., Pl., 146, 1151), Euripide (cc. 68r, l. 3-69r, l. 9: E., Hec., 228, 254-257, 282-283, 285, 294-295, 306-308, 332-333, 375-378, 596-598, 606-608, 625-626, 1178-1182, 1226-1227, 1238-1239; c. 69r, ll. 10-14: E., El., 1-3, 125-126; cc. 69r, l. 15-70r, l. 15: E., Or., 229-230, 232, 300, 315, 340, 454-455, 488, 542-543, 605-606, 638-639, 666-668, 694-695, 708-709, 794, 804-806, 823-824, 895-897, 981, 1155-1157, 1175-1176, 1509, 1523), Sofocle (cc. 70r, l. 17-72r, l. 16: S., Aj., 79, 125-133, 154-161, 293, 362-363, 473-480, 455-456, 520-524, 554, 646-647, 581-582, 665, 669-676, 734, 758-761, 964-965, 1071-1083, 1119, 1229-1230, 1250-1254, 1366; cc. 72r, l. 17-72v, l. 10: S., El., 174-175, 307-309, 340, 621, 696-697, 770-771, 989, 1054, 1170), Eschilo (cc. 72v, l. 12-73r, l. 7: A., Pr., 17, 103-105, 224-225, 624, 890-893, 981, 1041-1042, 1068-1070; c. 73r, ll. 8-11: A., Th., 224-225, 259, 592, 625), Esiodo (cc. 73r, l. 13-74v: Hes., Op., 25-26, 30-32, 40-41, 96-98, 101-104, 174-178, 182-194, 210-211, 214, 225-238, 239-247, 265-266, 270-272, 276-279, 287-288) e Omero (cc. 83r-84r: Hom., Od., VII, 169-177, 209-211, 408-409, 479-481, IX, 28, 34, XI, 427-428, XII, 341-342, XIV, 56-60, 83-84, 156-157, XV, 72-75, 343-345, XVI, 23-24, 211-212, XVII, 189, 218, 347, XVIII, 130, 136-137, XIX, 328-334, 360); gli estratti sono accompagnati in maniera non costante da titoletti marginali (c. 68r, á¾½Αριστοφάνους; Εὐριπίδου ἐκ τῆς πρώτης τραγῳδίας; c. 69r, Εὐριπίδου ἐκ τῆς δευτέρας; c. 70r, «Contra precones»; Σοφοκλέους τοῦ ποιητοῦ ἐκ τῆς πρώτης; c. 70v, παραινετικὰ πρὸς ὐˆδυσσέα; c. 72r, ἐκ τῆς δευτέρας Σοφοκλέους; c. 74r, «De iustis», «De iniustis») e da una traduzione latina interlineare pressoché continua.
Unpublished
Catalogo dei manoscritti della Biblioteca Riccardiana, 1820, II, 91.
Printed
Inventario e stima della libreria Riccardi, Firenze 1810, 5; G. Vitelli, Indice de' codici greci Riccardiani, Magliabechiani e Marucelliani, «Studi italiani di filologia classica», 2 (1894), 471-570: 525-526; L.O.Th. Tudeer, The Epistles of Phalaris. Preliminary Investigation of the Manuscripts, Helsinki 1931, 23-24, 84-95, 125; Aristoteles Graecus. Die griechischen Manuskripte des Aristoteles, untersucht und beschrieben von P. Moraux et alii, I. Alexandrien-London, Berlin-New York 1976, 350; G. Bani, Un legatore per Gabriello Riccardi: Giuseppe Maria Gaetano Pagani, Tesi di Laurea, Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Lettere e filosofia, A. A. 1985-1986, rel. prof. M.G. Ciardi Dupré dal Poggetto, II, 111, III, 104; M. Prunai Falciani, «Fatti e misfatti riccardiani». Un secolo e mezzo di restauri, «Accademie e biblioteche d'Italia», 56 (1988), 5-16: 6; T. Martínez Manzano, Konstantinos Laskaris Humanist, Philologe, Lehrer, Kopist, Hamburg 1994, 17, n. 54, 281, n. 25, 287, 290, 315, 381; T. Martínez Manzano, Las retraducciones al griego clásico de Constantino Láscaris, «Hieronymus Complutensis», 2 (1995), 9-26; M. Sicherl, Die Aldina der Epistolographen, in Id., Griechische Erstausgaben des Aldus Manutius. Druckvorlagen, Stellenwert, kultureller Hintegrund, Paderborn-München-Wien-Zürich 1997, 155-290: 266, versione ampliata del contributo dello stesso Autore, Epistolographen Handschriften kretischer Kopisten in Scritture, libri e testi nelle aree provinciali di Bisanzio. Atti del seminario di Erice (18-25 settembre 1988), a cura di G. Cavallo et alii, Spoleto 1991, I, 99-124; T. Martínez Manzano, Constantino Láscaris. Semblanza de un humanista bizantino, Madrid 1998, 13, 32, 34, 81, 211; D. Muratore, Le Epistole di Falaride. Catalogo dei manoscritti, La Spezia 2001, pp. 44-45; F. Pontani, Sguardi su Ulisse. La tradizione esegetica greca all'Odissea, Roma 2005, 446; G. Bartoletti, Ancora sulle provenienze Riccardiane: il caso del libraio Anton Maria Piazzini (ovverosia della famiglia Macinghi), «Medioevo e rinascimento», 25 (2011), 421-439: 423-424, 435; D. Speranzi, Un codice di Isocrate e il soggiorno fiorentino di Costantino Lascari, in La tradición y la transmisión de los oradores y rétores griegos, ed. F.G. Hernández Muñoz, Berlin 2012, 271-302: 273 n. 4.
Sources
Studi: De Andrés, Catálogo = G. De Andrés, Catálogo de los códices griegos de la Biblioteca Nacional, Madrid 1987. De Robertis, Un libro di Niccoli = T. De Robertis, Un libro di Niccoli e tre di Poggio, in Studi in onore di Arnaldo D'Addario, a cura di L. Borgia et alii, II. Esegesi e filologia, Lecce 1995, 495-507. RGK = Repertorium der griechischen Kopisten 800-1600, I. Handschriften aus Bibliotheken Großbritanniens, A. Verzeichnis der Kopisten, Erst. von E. Gamillscheg-D. Harlfinger, B. Paläographische Charakteristika, Erst. von H. Hunger, C. Tafeln, Wien 1981; II. Handschriften aus Bibliotheken Frankreichs und Nachträge zu den Bibliotheken Großbritanniens, A. Verzeichnis der Kopisten, Erst. von E. Gamillscheg-D. Harlfinger, B. Paläographische Charakteristika, Erst. von H. Hunger, C. Tafeln, Wien 1989; III. Handschriften aus Bibliotheken Roms mit dem Vatikan, A. Verzeichnis der Kopisten, Erst. von E. Gamillscheg unter Mitarbeit von D. Harlfinger-P. Eleuteri, B. Paläographische Charakteristika, Erst. von H. Hunger, C. Tafeln, Wien 1997 (cit. per numero).
Project
Censimento dei manoscritti della Biblioteca Riccardiana, Firenze
Author of description
David Speranzi
Ultima modifica = last modification
David Speranzi
Type
Scheda di prima mano (scheda a cura di David Speranzi)
Date of creation
27/08/2012
Last modification
23/10/2012
CNMS
CNMS\0000148242
Libraries Details
Biblioteca Riccardiana - Firenze