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Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, Classe II, Cl. II. 243.

Cartaceo, guardie cartacee; fascicoli legati; cadute presumibilmente 3 carte tagliate nell'ultimo fascicolo (un quinterno): una tra le attuali cc. n.n. 183/184 e due dopo la c. 190; 1501-1600 data stimata; cc. I + 190 + I; cartulazione originale a cifre arabe scritta ad inchiostro marrone e collocata nel margine superiore esterno. Non sono cartulate le cc.: precedente (da ora n.n. 1) alla c. 1, 183-190.

Identificatore
CNMD\0000199206
Dimensioni
mm 229 x 163 (c. 11), mm 227 x 163 (c. 184)
Filigrane
di tre tipologie differenti: - specie di incudine all'interno di un cerchio (simile alla filigrana n. 5963, di provenienza toscana, riscontrata nel repertorio di Ch. M. Briquet, vol. II): bifoli c. n.n. 1-7, cc. 9-14, cc. 18-21, cc. 25-30; - monte a tre punte tonde all'interno di una cornice polilobata (simile a Ch. M. Briquet n. 11915, di provenienza veneta, vol. III): bifoli 3-4, cc. 10-13, cc. 19-20, cc. 32-39, cc. 48-55, cc. 51-52, cc. 56-63, cc. 59-60, cc. 64-71, cc. 67-68, cc. 72-79, cc. 75-76, cc. 81-85, cc. 82-86, cc. 89-94, cc. 91-92, cc. 97-102, cc. 113-116, cc. 122-125; - àncora all'interno di un cerchio (simile a Briquet n. 471, Prague 1527, vol. I): bifoli 35-36, cc. 40-47, cc. 43-44, cc. 105-110, cc. 106-109, cc. 120-127, cc. 128-135, cc. 131-132, cc. 136-143, cc. 139-140, cc. 145-150, cc. 147-148, cc. 152-159, cc. 154-157, cc. 160-167, cc. 163-164, cc. 169-174, cc. 171-172, c. 176- c. n.n. 183, cc. 179-180, c. n.n. 184, cc. n.n. 187-188. Filigrane settecentesche nelle carte di guardia (I-I'): corone.
Fascicolazione
23 quaderni (c. n.n. 1-183), 1 quinterno (cc. n.n. 184-190) privo della prima carta tagliata presumibilmente bianca, e delle ultime due.
Segnatura dei fascicoli
Numerazione a registro espressa in lettere minuscole (a, b, c, d, e, f, g, h, i, k, l, m, n, o, p, q, r, s, t, u, x, y, z) accompagnate da cifre arabe (1-4) nel margine inferiore del recto delle prime quattro cc. di ogni fascicolo. Non fascicolato l'ultimo quinterno.
Rigatura
Tracciata ad inchiostro chiaro marrone (marrone scuro nell'ultimo fascicolo).
Specchio di scrittura
Tipo base Derolez n. 31 corredato da una colonna laterale con rigatura predisposta per le note, con giustificazione semplice verticale. c. 11v presa in esame: mm 178 x (26 + 7 + 85 + 5), marg. sup. 20, inf. 31, est. 24, int. 15. Alle cc. n.n. 184-190 differente specchio rigato: tipo base Derolez n. 66. c. n.n. 184r presa in esame: mm 175 x (5 + 51 + 5 + 5 + 5 + 49 + 5), marg. sup. 20, inf. 33, est. 25, int. 15.
Righe
In numero di 60, non utilizzato il primo rigo.
Disposizione del testo
Corpo del testo disposto su colonna centrale; riferimenti posti in una colonna laterale esterna affiancata alla colonna centrale. Lineazione laterale corrispondente allo specchio di scrittura centrale. Nell'ultimo quinterno il testo è disposto su due colonne.
Richiami
Richiami di pagina, orizzontali ad ogni verso di carta (escluse le cc. n.n. 1, 182-183).
Scrittura e mani
Scrittura:
Descrizione: Unica mano di scrittura, corsiva, inchiostro marrone. Titoli in capitale.
Inchiostro
Titoli, iniziali di riga e riferimenti in nota rosso-cinabro.
Frammenti
Ritrovamento singolare: ciocca di capelli/peli infilata intorno al filo del diciannovesimo quaderno, tra le cc. 147/148.
Decorazione
Decorato
Datazione: 1501-1600
Iniziali: Presenza di iniziali semplici di colore: Rosso
Note alle iniziali/fregi: Semplici, rubricate di rosso. Rosse e in capitale anche le iniziali ad ogni inizio di riga
Stemmi
Presenza di stemmi: presente sul piatto posteriore.
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1501-1600;
Origine: Legatura bolognese (individuata da T. De Marinis, La legatura, vol. II, p. 22, n. 1339) cinquecentesca, con dorso a tre nervature doppie (tagliate da una decorazione a filo d'oro) e quattro falsi nervi minori. Capitelli infilati chiari. Taglio dorato. Stemma presenete sul piatto posteriore. Si veda: Storia del manoscritto.
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in cartone
Materia della coperta: Coperta in pelle, marocchino rosso
Decorazione della coperta: A secco, Presenza di oro, con decorazioni floreali a volute e a ferri di tipo aldino in oro e a secco. Gli otto compartimenti presentano ognuno una piccola stella dorata dipinta.
Elementi metallici/altro: bindelle, quattro coppie di bindelle in raso verde (forse posteriori alla coperta).
Storia del manoscritto
Trascrizione/descrizione di elementi storici: Codice appartenuto a Girolamo Baruffaldi senior (1675-1755), come attesta la presenza del suo monogramma posto sul margine sup. di c. n.n. 1r. Presenza, sul piatto posteriore, all'interno del rosone dorato, di uno scudo accartocciato e diviso in quattro fasce orizzontali, alla croce patente di rosso nel campo superiore all'interno di una bandiera svolazzante a sinistra su asta. Sotto, presenza di tre triangoli equilateri (due nella seconda fascia, uno nella quarta). Mosaicato di verde con intorno le sigle dorate abbreviate MA. EQ. B. (vedi T. De Marinis). A c. n.n. 1r precedente segnatura scritta ad inchiostro bruno: «N.° 256»; aggiunta a lapis in epoca più recente altra segnatura precedente «243. NB. 2». Nel margine superiore del piatto anteriore antica segnatura scritta ad inchiostro nero: «235».
Antiche segnature:
235 ,
243. NB. 2

Nomi legati alla descrizione esterna:
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
c. n.n. 1r (monogramma )

Contenuti
Titoli
Titolo presente: Rimario de le cadentie dil Petrarcha con gli versi interi tutti posti per ordine. (c. 1r)
Note: in scrittura capitale

Nomi presenti nei titoli:
Petrarca, Francesco <1304-1374>
Incipit/Explicit
inc. (testo): Et Iuda Machabeo, et Iosuè/ (c. 50v)
Note: Seconda parte in la qual si contengono le cadentie in E.

expl. (testo): Che detto avresti, e si corcò pur dianzi. (c. 130v)
Note: Il fine de gli versi dil Petrarcha che finiscono in I.

inc. (testo): In diè in guardia a san Pietro, hor non piu no/ (c. 130v)
Note: Quarta parte in la qual si contengono le cadentie in O.

expl. (testo): Che fur già primi, e quivi eran da sezzo./ (c. 182v)
Note: Il fine de gli versi dil Petrarcha che finiscono in O et insieme di tutt'il rimario.

inc. (testo): Per haver posa almeno infin' a l'alba/ (c. 1r)
Note: Prima parte in la qual si contengono le cadentie in A.

expl. (testo): Del raggionar, ch'ei sul brama, e' apprezza. (c. 50r)
Note: Il fine de gli versi dil Petrarcha che finiscono in A.

inc. (testo): Per la pietà del suo fattore i rai/ (c. 102v)
Note: Terza parte in la quale si contengono le cadentie in I.

expl. (testo): Pinger cantando, a cio, che l'ame, e prezze (c. 102v)
Note: Il fine de gli versi dil Petrarcha che finiscono in E.

inc. (indice): A 2769 (c. 184r)
Note: Tavola de tutte le desinentie del Petrarcha co'l numero d'i versi ch'in esse si contengono.

expl. (indice): Ezzo 5. Somma de' tutti 10141. (c. 190r)
Note: Termina con la parola in scrittura capitale “Fine”.

Osservazioni
A c. 183 nota che avverte che a c. 175v mancano quattro versi in corrispondenza di un asterisco a inchiostro rosso (aggiunti poi di seguito a c. 183).
A c. 190r versi aggiunti dopo la parola “Fine”, di mano dello stesso copista: “Amor se no che torni al giogo antico/ S'aprirmi ‘l petto una'ltra volta brami/ Altr'armi, altri legami che'i primi,/ et vie piu forti adopri, et tendi convien.”
Non a stampa
Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea, Codices Manuscripti Bibliothecae Pub. Ferrariensis, 1815, p. 295 [= P. Cavalieri].
Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea, Manoscritti della Biblioteca di Ferrara illustrati e descritti, in Busta Antonelli 4, schede nn. 700-702.
Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea, Catalogo Manoscritti Classe II, (dattiloscritto) n. 243.
A stampa
T. De Marinis, La legatura artistica in Italia nei secoli XV e XVI, Firenze, Alinari, 1960, II, p. 22, n. 1339.
H. Stein, Une visite à la Bibliothèque Communale de Ferrare, in "Le Bibliographe Moderne", XI (1907), 4-5, p. 242.
Fonti
Ch. M. Briquet, Les filigranes. Dictionnaire historique des marques du papier, Leipzig, Verlag von Karl W. Hiersemann, 1923; ristampa 1984, Hildesheim-Zurich-New York, Georg Olms Verlag. Camaiani, Dizionario araldico, (pp. 107-110). G. di Crollalanza, Enciclopedia araldico-cavalleresca Enciclopedia araldico-cavalleresca : prontuario nobiliare, Pisa, direzione del Giornale araldico, 1876-77. A. Derolez, Codicologie des manuscrits en écriture humanistique sur parchemin, II, Catalogue, Turnhout, Brepols, 1984, [sub Fiche-mémento]. A. R. A. Hobson e L. Quaquarelli (a cura di), La legatura a Bologna, in Legature bolognesi del Rinascimento, Bologna, Clueb 1998, pp. 9-30. F. e L. Macchi, Dizionario illustrato della legatura, ed. Sylvestre Bonnard, Milano 2002. Manuscripti, I codici della Biblioteca Comunale Ariostea, a cura di M. Bonazza, Ferrara 2002, Pugillaria. Pasini Frassoni F., Dizionario storico-araldico dell'antico Ducato di Ferrara, Bologna, Forni, 1997 (rist. anast.; ripr. facs. dell'ed.: Roma, 1914). http://bibman.iccu.sbn.it/ Bibliografia dei manoscritti in alfabeto latino conservati in Italia, dove ho trovato due citazioni del manoscritto.
Autore della scheda
Mirna Bonazza
Ultima modifica
Mirna Bonazza
Tipologia
Scheda di prima mano (scheda compilata da Elisa Malfatto nell'àmbito del tirocinio formativo Laurea Magistrale 2011 (corso di studio in cultura e tradizioni del Medioevo e Rinascimento, Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Ferrara)
Data di creazione
26/01/2012
Ultima modifica
03/07/2012
CNMS
CNMS\0000140656
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca comunale Ariostea - Ferrara