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Roma, Biblioteca Angelica, Manoscritti, ms.526

Cartaceo, guardie cartacee; fascicoli legati; 1401-1482 data desumibile (il termine ante quem della datazione è dato dall'anno di morte del possessore del codice, Battista Brendi); cc. II + 292 + I; cartulazione moderna, tracciata a matita, in cifre arabe, posta al centro del margine inferiore del recto delle carte. Bianche le cc. 291v-292v

Identificatore
CNMD\0000246190
Dimensioni
mm 432 x 285 (c. 4r)
Filigrane
(rilevata a c. II) lettera “R” maiuscola, simile a Briquet 8941 (Palermo 1467)
Fascicolazione
I-XXVIII10 (cc. 1-280), XXIX12 (cc. 281-292)
Segnatura dei fascicoli
a registro, posta al centro del margine inferiore del recto delle carte
Foratura
a forma di “V”, visibile per le sole righe di giustificazione
Rigatura
a mina di piombo, visibile per le sole righe di giustificazione
Specchio di scrittura
mm 432 x 285 = 60 [257] 115 x 51 [62 (34) 62] 76 (c. 4r)
Righe
rr. 60/ll.60 (c. 4r), la scrittura inizia sopra la prima linea
Disposizione del testo
su due colonne
Richiami
decorati a penna e inchiostro, inseriti all'interno di un cartiglio, posti nel margine inferiore dell'ultima carta verso dei fascicoli, in corrispondenza dell'intercolumnio
Scrittura e mani
Scrittura:
Descrizione: semigotica di piccolo modulo, di una mano o due molto simili, in quanto si notano solo lievi differenze, in particolare nel tratteggio della “g”
Inchiostro
nero
Decorazione
Decorato
Iniziali: Presenza di iniziali semplici
Iniziali filigranate: Presenza di iniziali filigranate a penna e a pennello
Iniziali ornate: Presenza di iniziali ornate
Iniziali fitomorfe: Presenza di iniziali fifomorfe
Figurate: Presenza di iniziali figurate a cc. iniziali ornate e/o figurate alle cc. 1rA, 54rA, 62rA, 63vA, 137vA, 139vB, 144vA, 150vA, 155rB, 156rA, 160rB, 176rB, 182vB,193vB, 195rB, 199rB, 209rA, 211rA, 213rB, 217rA, 222vA, 225rA, 226vB, 230rB, 231vB, 233rB, 235rA, 238vA, 243rA, 245rA, 250rA e 253rA
Note alle iniziali/fregi: L'apparato decorativo principale non è stato completato mentre quello secondario è stato solo parzialmente eseguito, tuttavia sono visibili i disegni preparatori e le indicazioni per il miantore. La decorazione principale, per ciò che se ne può dedurre dai disegni preparatori, doveva prevedere una miniatura di grandi dimensioni nella metà superiore di c. 1r (lasciata bianca). La decorazione secondaria, parzialmente eseguita, è invece costituita da iniziali filigranate realizzate a penna e pennello, in inchiostro rosso, blu e viola. Presenti inoltre segni di paragrafo alternativamente in rosso e blu. Le prime parole delle varie partizioni del testo sono in scrittura distintiva, in caratteri sovramodulati
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1751-1800;
Origine: non originale
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in cartone
Materia della coperta: Coperta in pelle, Coperta in carta, in mezzapelle bianca su assi in cartone e coperta in carta marmorizzata, le carte di guardia I e III sono di restauro
Note della legatura: Sul dorso, in inchiostro bruno, Dominicus a S. Geminiano sup 1. et 2 lib. Sexti Decret
Storia del manoscritto
Data di entrata in biblioteca: 1849
Trascrizione/descrizione di elementi storici: nel contropiatto anteriore è riportata, a matita da mano moderna, F 1-3 (F.1.3), antica segnatura della Biblioteca Angelica (alla lettera F erano stati collocati i manoscritti provenienti dal convento agostiniano di Santa Maria del Popolo di Roma, cfr. Roma, Biblioteca Angelica, ms. 2393 [Fr. Guillelmus Bartolomei Bibliothecae Angelicae theologus hunc codicum indicem eiusdem bibliothecae confecit et scripsit anno a nativitate dominica MDCCCXXXXVII], c. 51v). Possessore del codice fu l'avvocato concistoriale Battista Brendi (1405-1482); il quale lasciò il codice per testamento al convento agostiniano di Santa Maria del Popolo, la cui collezione libraria confluì nella Biblioteca Angelica nel 1849
Antiche segnature:
F 1-3 id est F.1.3 (contropiatto anteriore, Biblioteca Angelica)

Nomi legati alla descrizione esterna:
Stato di conservazione e restauro
Stato di conservazione: il manoscritto si presenta in buono stato di conservazione; talvolta l'inchiostro ha trapassato o perforato le carte, inoltre alcune carte risultano sfascicolate
Osservazioni
nei margini sono presenti annotazioni di varie mani, coeve e successive; maniculae.

Nel margine superiore destro del recto delle carte è annotato, in inchiostro bruno, da mano diversa da quella del copista, ma ad essa coeva o di poco successiva, l'argomento trattato nel testo.

A c. 291rB una mano moderna annota in scrittura corsiva, in inchiostro bruno, Dominici a S. Geminiano. è duplicato questo stesso tomo ma ambidue di carattere buonissimo, e l'altra copia è anche meglio ornata di miniature &c. fr. Verani 22. Nov. 1780 (si dovrebbe far qui riferimento al ms. 524 dello stesso fondo), tale indicazione è di mano di P. Tommaso Verani (1729-1803), che tra il 1770 e il 1781 fu archivista presso il convento agostiniano di S. Maria del Popolo, da cui proviene il manoscritto.

Sul taglio inferiore del corpo del codice in inchiostro bruno 2a DEC.

Il manoscritto è di origine probabilmente italiana, in base all'analisi della scrittura e dell'apparato decorativo
Contenuti
Autore
Titoli
Titolo identificato: Lectura in sextum Decretalium. Pars I
Incipit/Explicit
inc. (testo): Quia Glossa prima sine recitatione est legenda (c. 1rA)
expl. (testo): approbatur secundum Johannem de Lignano. Sequitur Rubrica vita et honestate clericorum Explicit liber Secundus Sequitur liber Tercius (c. 291rB)
Osservazioni
cfr. Dominici à Sancto Geminiano ... In sextum Decretalium volumen commentaria, Bernardini a Capitaneis Landriani, Ioannis à Gradibus, ac Celsi Hugonis adnotationibus illustrata. Cum summarijs & indice rerum ac verborum, notatu dignorum, locupletissimo, Venetiis, apud Iuntas, 1578, pp. 2-185
Non a stampa
Cambridge, University Library, ms. Addit. 565, c. 105rA.
Roma, Archivio Generale O.S.A, S. Maria del Popolo, M. 32, c. 48v (pubblicato in D. GUTIÉRREZ, De antiquis Ordinis eremitarum S. Augustini bibliothecis, Città del Vaticano, Typis polyglottis Vaticanis, 1955, pp. 264-291: 287).
Roma, Archivio Generale O.S.A., Archivio Generale dell'Ordine, Mm. 13 (Copia Indicis codicum manuscriptorum Bibliothecae Angelicae facta anno 1873), p. 45.
Roma, Biblioteca Angelica, ms. 2393 (Fr. Guillelmus Bartolomei Bibliothecae Angelicae theologus hunc codicum indicem eiusdem bibliothecae confecit et scripsit anno a nativitate dominica MDCCCXXXXVII), c. 51v.
A stampa
E. NARDUCCI, Catalogus codicum manuscriptorum praeter graecos et orientales in Bibliotheca Angelica olim Cenobi Sancti Augustini de Urbe, Romae, Typis Ludovici Cecchini, 1893, tomo I, p. 233.
M. A. CASAGRANDE MAZZOLI, Strumenti e tecniche di rigatura nei codici commissionati dal vescovo Iacopo Zeno (seconda metà del secolo XV), in In uno volumine, Studi in onore di Cesare Scalon, a cura di L. Pani, Udine 2009, pp. 53-77, in part. 61-64. [Misc.B 3144].
E. SCIARRA, Breve storia del fondo manoscritto della Biblioteca, "La Bibliofilia" 111, 3, 2009, pp. 251-281: 276.
Riproduzioni
Microfilm.
Fonti
Dominici à Sancto Geminiano ... In sextum Decretalium volumen commentaria, Bernardini a Capitaneis Landriani, Ioannis à Gradibus, ac Celsi Hugonis adnotationibus illustrata. Cum summarijs & indice rerum ac verborum, notatu dignorum, locupletissimo, Venetiis, apud Iuntas, 1578, pp. 2-185.
Progetto
Manoscritti della Biblioteca Angelica
Autore della scheda
Lucrezia Signorello
Ultima modifica
Lucrezia Signorello
Tipologia
Scheda di prima mano
Data di creazione
21/10/2016
Ultima modifica
21/02/2017
CNMS
CNMS\0000019845
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca Angelica - Roma