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Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Conventi Soppressi, Conv.Soppr.A.I.830

Fascicoli legati; 1729-1743 data desumibile (il 1729 è la data espressa nel frontespizio del I e II Tomo, la seconda si riferisce all'anno della morte dell'autore Don Bruno Tozzi);

Identifier
CNMD\0000206070
Binding
Legatura presente
Date: ;
Material of boards : Assi in cartone
Material of cover: Coperta in pergamena
History of manuscript
Transcription/description of historical information: I quattro tomi provengono dalla biblioteca del Monastero di Vallombrosa come attesta l' Indice dei Manoscritti scelti e dall'Inventario dei Conventi Soppressi Nel 1808, in seguito alla soppressione dei conventi ad opera di Napoleone i quattro tomi pervennero alla biblioteca Magliabechiana e quindi al fondo Conventi Soppressi della Biblioteca Nazionale di Firenze (Fantozzi Micali- Roselli Le soppressioni dei Conventi a Firenze , pp. 32-33, nota 75 )

Names linked to external description:
State of preservation and restoration
Restoration: Underwent restoration;
Contents
1-229
cartacea, III; c.15,c16,c.28, 1729 data espressa a c. 1r; cc. 230; bianche le carte 2r-6v, 10rv, 48rv ,64rv, 86rv, 94rv, 104rv, 113rv, 132rv, 136rv, 177rv, 180rv, 190rv, 194rv, 198rv, 208rv, 214rv, 221rv, 230rv. Tutte le carte sono disegnate solo nel recto.Cartulazione coeva nel margine superiore esterno recto

Dimensions
mm 430 x 285 (c. 2)
History of manuscript
Transcription/description of historical information: Il primo Tomo, dei quattro appartenenti alla segnatura Conv. Soppr. A.I.830, reca a c. 1r, nel frontespizio, il titolo, l' autore e l'anno 1729. Nel dorso è scritto,ad inchiostro, il titolo abbreviato ed il numero del tomo "Ornithologia I " Sappiamo sia dall'Inventario che dal Catalogo dei Conventi soppressi che i quattro tomi provengono dal monastero di Vallombrosa.

Names linked to external description:
State of preservation and restoration
Restoration: Underwent restoration;
Observations
Nella controguardia posteriore nota di cartulazione, data e sigla bibliotecario:
2.5.1967 M

In questo primo tomo l'autore fa riferimento ad Ulisse Aldrovandi per alcuni tipi di volatili (c. 99r, 100r, 129r, 137r,172r,175r,179r,210r,213r,220r ) [ Per Ulisse Aldrovandi cfr: GIUSEPPE OLMI, Ulisse Aldrovandi. Scienza e natura nel secondo Cinquecento, Libreria Università degli studi di Trento, 1976; PAULA. FINDLEN, Possessing Nature: Museum, Collecting and Scientific Culture in Early Modern Italy University of California Press, Berkeley, 1994 ]
Contents
Author
Names in the manuscript or added:
Tozzi Brunone, citato a c. 1r


Other names
*Società *Botanica * Fiorentina , altra relazione di D.I.
Names in the manuscript or added:
Botanica Fiorentina, citato a c. 1r

*Royal *Society , altra relazione di D.I.
Names in the manuscript or added:
Regia Societate Londinensi, citato a c. 1r

Titles
Titolo presente: Ornithologiae vivis expressae coloribus. Pars Prior Collectore D. Brunone Tozzi Florentino Abbate Vallumbrosano e Regia Societate Londinensi & Botanica Florentina 1729 (c. 1r)
Note: Segue un motto " Sepius irritant animos demissa per aures Quam quae sunt oculis subiecta fidelibus "

Observations
Il primo tomoTutti gli uccelli sono inseriti all'interno di una cornice e quasi sempre sono indicati i tipi; talvolta, sono riportati riferimenti bibliografici come alla celebre Ornithologia di Ulisse Aldrovandi ( Tongiorgi Tomasi, Bartolomeo Bimbi, p. 34).
Il primo tomo raccoglie tavole originali del Tozzi .
L'autore Don Bruno Tozzi Abate Vallombrosano era un famoso botanico (Torello Sala, Dizionario Storico Biografico, pp. 283-290 )
L'autore ebbe un carteggio con il naturalista inglese William Sherard che aveva conosciuto durante un soggiorno a Livorno e al quale aveva donato numerosi scritti e tavole botaniche, successivamente donate all'Università di Oxford
( Tongiorgi Tomasi, Bartolomeo Bimbi, p. 33, nota 59 ) ma in particolare con il farmacista londinese James Petiver, direttore del Physic Garden di Chelsea e membro della Royal Society tanto da divenire nel 1715 fellow di tale società forse per intercessione del collega britannico ( Tongiorgi Tomasi, Bartolomeo Bimbi, p. 33, nota 60 e 61 )
IL Giardino dei Semplici a Firenze, sorto nel 1545 come spazio dedicato alla coltivazione dei semplici e supporto della didattica universiaria, iniziò ben presto ad avere funzioni più vaste, quale collezionare piante rare ed esotiche provenienti da terre lontane.
Divenne sede della Società Botanica Fiorentina nel 1716 ( Tongiorgi Tomasi, Flora e Pomona, p. 28) fondata da alcuni nobili fiorentini e da naturalisti tra cui Don Bruno Tozzi che negli ultimi anni della sua vita, cioè dal 1730, si ritirò nelle Celle di Vallombrosa dovè morì il 24 Gennaio 1743.
Lasciò un museo rarissimo ed una importante Biblioteca di grandi volumi in folio da lui scritti. Nel 1761 Giovanni Targioni Tozzetti, trovandosi a Vallombrosa preparò un Catalogo delle sue opere, la maggior parte delle quali sono confluite nella Biblioteca Magliabechiana.
1-219
cartacea, III; 1729 data espressa a c. 1r; cc. 219; cartulazione coeva nel margine superiore esterno recto

Dimensions
mm 430 x 285 (c. 3)
History of manuscript
Transcription/description of historical information: Il secondo tomo, dei quattro appartenenti alla segnatura Conv. Soppr. A.I.830, come ci attesta a c.1r il frontespizio " Ornothologia vivis expressae coloribus. Pars Altera. 1729 Collectore D. Brunone Tozzi Florentino Abbate Vallombrosano e Regia Societate Londinensi & Botanica Florentina " sarebbe opera di Bruno Tozzi ma, probabilmente, mani diverse hanno illustrato questo manoscritto in cui sono raffiguratI, in particolare, esemplari esotici tra cui un notevole numero che si ispira ai " Livres de Mignatures à la Bibliothèque du Roy " o, ritratti eseguiti direttamente osservando gli esemplari che era possibile ammirare, tra il 1689 ed il 1728, nelle menageries di Versailles ( Tongiorgi Tomasi Bartolomeo Bimbi ,op. cit, p. 34 ). Nel dorso è riportato ad inchiostro il titolo abbreviato ed il numero del tomo " Ornithologia II "

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State of preservation and restoration
Restoration: Underwent restoration;
Contents
Author
Names in the manuscript or added:
Tozzi Bruno, citato a c. 1r

Titles
Titolo presente: Ornithologiae vivis expressae coloribus. Pars Altera.1729 ecc. (c. 1r)
Observations
Il frontespizio di questo secondo volume è racchiuso in un ovale contornato da una corona di foglie e bacche.
1-179
cartacea, I; 1729-1743 data desumibile (dal 1729 (data dei due tomi precedenti) fino alla data di morte di Don Bruno Tozzi); cc. 179; cartulazione moderna a matita e, in alcune carte, una antica nel margine superiore esterno recto o interno verso

Dimensions
mm 430 x 285 (c. 3)
History of manuscript
Transcription/description of historical information: Il terzo tomo, dei quattro appartenti alla segnatura Conv. Soppr.A.I.830/3,a differenza dei primi due dove compare nel frontespizio il titolo, il nome dell'autore e l'anno della composizione non ha indicazioni al riguardo bensì ci si rende conto che i dipinti raccolti sono di più autori e, molto probabilmente, una buona parte dei disegni faceva parte di un altro codice in quanto compare in tutti una numerazione antica sul margine superiore esterno sia nel recto che nel verso. Don Bruno Tozzi aveva molti corrispondenti anche tra suoi allievi ed alcune di queste tempere, secondo la Tongiorgi Tomasi ( Bartolomeo Bimbi , p. 34 ), potrebbero essere state eseguite da Tommaso Maria Chellini, un ilustratore che collaborò a lungo con Pier Antoni Micheli suo discepolo. Questo terzo tomo, secondo la Tongiorgi, " costituito da tempere per lo più di modesta qualità, molte delle quali incollate sui fogli, quindi di diversa provenien- za presenta alcune tavole caratterizzate dallo stile scarno e scarsamente curato di Tommaso Maria Chellini, un illustratore che collaborò a lungo con Pier Antonio Micheli " di cui il Tozzi fu maestro (Tongiorgi Tomasi, Bartolomeo Bimbi, p. 34 ). Nel dorso è riportato, ad inchiostro, il titolo abbreviato ed il numero del tomo " Ornithologia III "

Names linked to external description:
State of preservation and restoration
Restoration: Underwent restoration;
Contents
Author
Titles
Titolo presente: Ornithologia III (c. dorso)
Observations
Una parte dei disegni di questo Tomo sono stati eseguiti in altri fogli più piccoli e poi attaccati ai grandi.
Molte carte portano una numerazione antica, probabilmente facevano parte di un'altro manoscritto in quanto anche nel Tomo quarto ne troviamo altri dello stesso tipo e con numerazione della stessa mano.
1-183
cartacea, I; 1729-1743 data desumibile (dal 1729 (data dei due primi tomi ) fino alla data di morte di Don Bruno Tozzi ( 1743)); cc. 183; cartulazione nel margine inferiore interno o nel margine superiore esterno

Dimensions
mm 430 x 285 (c. 1)
History of manuscript
Transcription/description of historical information: Questo tomo, ultimo dei quattro appartenenti alla segnatura Conventi Soppressi A.I.830, è il più interessante secondo la Tongiorgi, in quanto è un insieme di " tempere e acquerelli di mani e soggetti diversi che più che il prodotto finalizzato ad un intento documentario si configura come un prontuario di soggetti naturalistici connotato in senso artistico " ( Tongiorgi Tomasi, Bartolomeo Bimbi, p. 35 ). In quest'ultimo manoscritto abbiamo uno " straordinario campionario di vegetali e frutti, che ripropone quella tematica che trova a Firenze un'ininterrotta tradizione dalla Garzoni al Bimbi, testimoniata anche dalla presenza di una sequenza seriale di frutti e vegetali, attribuito da Elena Fumagalli ad un artista anonimo toscano dei primi decenni del Seicento " (Tongiorgi Tomasi, Bartolomeo Bimbi., p. 35 ). A queste carte " che presentano i temi della natura morta fiorentina di frutti e vegetali tra Sei e Settecento, seguono altre tavole assai singolari raffiguranti volatili, tra cui una (c. 87 ) firmata " D. Johannes Bonechi Florentinus pinxit 1727", Nel volume compaiono altre firme sopratttutto di monaci dediti all'illustrazione naturalistica: due tavole di pere e ciliegie ed una con tulipani sono firmate " Opus D. Angeli Mariae Mascagni Monaci Cartusiani " ( cc. 108-109) mentre nel 1728 il padre Romualdo Sassi si impegnò nella replica di una tempera ligozziana raffigurante un narciso e una mantide (c. 110 ) il cui originale è conservato nello stesso manoscritto a c. 111 ( Tomgiorgi Tomasi, Bartolomeo Bimbi, p. 36 e note ). Nel manoscritto è anche conservata la celebre Passiflora del 1609( ritagliata ed incollata sulle cc. 114-115 ), che sembra essere l'ultima opera di soggetto botanico firmata daJacopo Ligozzi (Tongiorgi Tomasi, Bartolomeo Bimbi, p. 36 e note ). Nel dorso è riportato, ad inchiostro, il titolo abbreviato ed il numero del tomo " Ornithologia IV "

Names linked to external description:
State of preservation and restoration
Restoration: Underwent restoration;
Contents
Author
Titles
Titolo presente: Ornithologia IV (c. dorso)
Observations
La Tongiorgi Tomasi nel suo studio su Bartolomeo Bimbi ed altri autori dell'epoca (Tongiorgi Tomasi, Bartolomeo Bimb, p. 34 ) ritiene questo quarto tomo il più interessante in quanto insieme eterogeneo di tempere ed acquerelli di mani e soggetti diversi che si potrebbe definire un prontuario di soggetti naturalistici. Nel frontespizio abbiamo la creazione del paradiso terrestre con animali, piante e Dio che mostra ad Adamo quanto ha creato.
Author
Names in the manuscript or added:
Tozzi Brunone, citato a c. 1r

Titles
Titolo presente: Ornithologiae, vivis expressae coloribus Pars prior (c. 1r)
Titolo aggiunto: Ornithologia T. I
Note: Nel dorso

Names in the title:
Botanica Florentina, Regia Societate Londinensi
Observations
Il Frontespizio con l'indicazione dell'opera, dell'autore e dell'anno, è racchiuso da due cornici nello spazio tra le quali sono stati disegnati dei volatili, tre su ogni lato.
Nel frontespizio possiamo leggere:

Ornithologiae
vivis expressae coloribus
Pars prior
Collectore
D. Brunone Tozzi Florenti.no
Abbate Vallumbrosano
e Regia Societate Londinensi
& Botanica Florentina
1729

Segnis irritant animos demissa per aures
Quam qua sunt oculis subiecta fidelibus



Il giardino dei Semplici a Firenze, sorto nel 1545 come spazio dedicato alla coltivazione dei semplici e supporto della didattica universitaria, iniziò ben presto ad avere funzioni più vaste, quale collezionare piante rare ed esotiche provenienti da terre lontane.
Divenne sede della Società Botanica Fiorentina nel 1716 ( cfr. LUCIA TONGIORGI TOMASI , Flora e Pomona, l'orticultura nei disegni e incisioni del 16-19 secolo, Firenze, Olschki, 1990, p.28 ) e primo esempio di aggregazione di studiosi di scienze botaniche che lo utilizzò per le proprie collezioni, gli studi e le sperimentazioni, assumendo importanza sovranazionale anche grazie al suo direttore il botanico Micheli ( LIONELLA SCAZZOSI, Alle radici dei musei naturalistici all'aperto. Orti botanici, giardini zoologici, e riserve naturali, in: " Stanze della Meraviglia. I musei della natura tra storia e progetto ", a cura di Luca Basso Peressut, Bologna, CLUEB, 1997 p.103 )
Per i rapporti tra Royal Society e Don Bruno Tozzi ( cfr. LUCIA TONGIORGI TOMASI, Bartolomeo Bimbi: un pitore di piante ed animali alla corte dei Medici, Firenze, Edifir, 1998, p. 33 )
Unpublished
Indice dei manoscritti scelti nelle biblioteche monastiche del dipartimento dell'Arno dalla Commissione degli oggetti d'arte e di scienze e dalla medesima rilasciati alla Pubblica Libreria Magliabechiana, Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Sala Mss., Cat.1
Inventario dei manoscritti dei Conventi Soppressi, Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Sala Mss, Cat. 2
Printed
TORELLO SALA, Dizionario Storico biografico di scrittori, letterati ed artisti dell'ordine di Vallombrosa, 2 vol. Firenze, Tipografia Gualandi, 1929, vol. II p. 283-290
LUCIA TONGIORGI TOMASI, Flora e Pomona, l'orticultura nei disegni e incisioni del 16-19 secolo, Firenze, Olschki, 1990, p. 28
LUCIA TONGIORGI TOMASI, Bartolomeo Bimbi: un pittore di piante ed animali alla corte dei Medici, Firenze, Edifir, 1998, p.33
LIONELLA SCAZZOSI, Alle radici dei musei naturalistici all'aperto. Orti botanici, giardini zoologici e riserve naturali, in : Stanze della Meraviglia. I musei della natura tra storia e progetto a cura di L. Basso Peressut, Bologna, CLUEB, 1997, p. 103
GIUSEPPE OLMI, Ulisse Aldrovandi. Scienza e natura nel secondo Cinquecento, Libreria dell'Uniersità degli studi di Trento, 1976
PAULA FINDLEN, Possessing Nature: Museum, Collecting and scientific Culture in Early Modern Italy, University of California Press, Berkley, 1994
OSANNA FANTOZZI MICALI - PIERO ROSELLI, La soppressione dei Conventi a Firenze. Riuso e trasformazioni dal sec. XVIII in poi. Libreria Editrice Fiorentina, Firenze, 1980.
Project
Manoscritti della Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze
Author of description
Paola Pirolo
Ultima modifica = last modification
Rosella Modica
Type
Scheda di prima mano
Date of creation
10/07/2012
Last modification
05/09/2012
CNMS
CNMS\0000146405
Libraries Details
Biblioteca nazionale centrale - Firenze