Nasce a Milano (Italia) il 20 aprile 1614/15. Entra nella Compagnia di Gesù a Salamanca (Spagna) il 4 aprile 1635. È Professo di 4 voti il 25 marzo 1653 nella suddetta città. Studia teologia a Salamanca dedicandosi all'insegnamento della filosofia (1645-1648) e della teologia (1648-1651) prima presso il Collegio di S. Ambrosio di Valladolid ed in seguito a Salamanca. Nel 1652 consegue il dottorato in teologia insieme a Bernardo de Aldrete y Ricardo Lynch. A Salamanca è Rettore del Collegio Gesuita dal 1654 al 1657 dove ottiene, nel 1668, l'istituzione della cattedra di teologia nell'Università. Nel 1673 è nominato Qualificatore del Santo Uffizio. Per le sue opinioni sulla perfezione increata dell'umanità di Cristo, si scontra polemicamente con il suo collega Pedro Abarca; l'Inquisizione gli consente di difendersi ma il Padre Generale Juan Pablo Oliva lo costringe nel 1676, anno in cui si paventava la possibilità di una sua promozione al cardinalato, a rinunciare alla cattedra. Muore a Salamanca il settembre 1676.

J. FEJER, Defuncti secundi saeculi, I, p. 81: Barbiano, Ioannes; C.E. O'NEILL-J. M. DOMINGUEZ, Diccionario Histórico de la Compañía de Jesús, I, pp. 343-344: Barbiano, Juan; C. SOMMERVOGEL, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, coll. 882-884: Barbiano, Jean. Catalogo de los libros manuscritos que se conservan en la Universidad de Salamanca, 1855. ARSI, Hisp. 12, 158-159: Barbianus, Joan.. DBI, LOC, SBN [22/04/10]: non presente