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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Riccardiano, Ricc.65

Membranaceo, guardie miste: membr. e coeve alla legatura le cc. II-IV, I'-II'; cart. e recenti le cc. I, III'; 1406-1426 data stimata (per la data del ms., riconducibile a Firenze sulla base delle ascendenze testuali, si prendono in considerazione gli estremi della presenza del copista, Demetrio Scarano, nel monastero fiorentino di S. Maria degli Angeli: se la data della sua più antica attestazione è contesa tra il 1406 e il 1416, certa è invece la data della sua scomparsa, il 24 settembre 1426 [cfr. da ultimo Pontone, Ambrogio Traversari, 84 n. 94]); cc. IV + 296 + III;

Identifier
CNMD\0000202237
Dimensions
mm 245 x 177 (c. 11r)
Quire structure
1 (8: 3 + 5, senza riscontro le cc. 6, 8; cadute la prima e la terza c. del fasc., con perdita di testo), 2-21 (10), 22 (8), 23-29 (10)
Quire signature
in gran parte asportate dalla rifilatura, segn. in lettere greche sono ancora visibili nell'ang. inf. est. dell'ultimo verso dei fasc. 3 (c. 28v; tracce), 7 (c. 68v; ζ'), 10 (c. 98v; ι'), 12 (c. 118v; tracce); segn. in cifre arabe nell'ang. inf. int. del primo recto di ciascun fasc., apposte in coincidenza con la legatura del sec. XVIII
Prickings
visibile alle cc. 1-118
Ruling
a secco, secondo il sistema Leroy 1; tipo di rigatura Sautel - Leroy P2 20D1 (= Muzerelle 2-2 / 0 / 1-1 / J)
Ruling pattern
33 [152] 60 × 22 [105] 50 (c. 11r)
Ruling
rr. 25 / ll. 25
Script and hands
Script:
Description: Un'unica mano identificabile con quella di (Rollo, Sulle tracce, 32 e Id., Inizi, 247 n. 32); integrazioni testuali di una mano del sec. XV metà, già falsamente identificata con quella di Marsilio Ficino (Blank, Anmerkungen, 10), alle cc. 84r, 90v, 92r (la stessa mano, inequivocabilmente diversa da quella del filosofo neoplatonico, si ritrova in margine al Platone Laur. Plut. 85.9 [classificata come "l" da Menchelli, Appunti, 164] e al Plutarco Laur. Plut. 80.21 [Speranzi, Andata e ritorno, 49 n. 11]); notabilia e varianti marginali di una mano del sec. XV seconda metà alle cc. 57v-58r, 59v-60r, 164r, 184v, 186v-187v, 189r-191v, 192v, 193v-197v, 198v-199v, 200v, 201v-203r, 204v, 206v, 207v-208r, 209r; titolo aggiunto a c. 51r dalla stessa mano del sec. XVI che ha compilato l'indice in greco a c. 295v; titolo aggiunto da mano del sec. XVIII a c. 38r
Decoration
Decorato
Date: 1400-1425 (eseguita dal copista in inchiostro rosso mattone: iniziali decorate con elementi fitomorfi alle cc. 29v, 42v, 54r, 108r, 143v, 153v, 171r, 179v, 216r, 262v, 263r)
Binding
Legatura presente
Date: 1735-05;
Origin: 1735-05, Legatura in vacchetta realizzata da Giuseppe Pagani nel maggio del 1735 (Firenze, Archivio di Stato, Riccardi, Filza 237, c. 240r, «Libri dati a legare a Giuseppe Pagani»: «Epistolae et dialogi Platonis et aliorum, ms., in 4°, legato in vacchetta”¦l. 4»; cfr. Bani, Legatore, II, 145-147: 145); controguardie di carta marmorizzata; sul dorso cinque nervi e due cartellini con titolo in oro
History of manuscript
Transcription/description of historical information: L'identificazione del copista in Demetrio Scarano e le relazioni testuali con il Laur. Conv. Soppr. 180, appartenuto ad Antonio Corbinelli (Rollo, Sulle tracce, 32 e Id., Inizi, 247 n. 32), rendono pressoché certa un'origine fiorentina del Ricc. 65. Poiché Scarano si servì di altri codici corbinelliani allo scopo di trarne copie per conto di Ambrogio Traversari si è ipotizzato che anche questo ms. sia stato commissionato dal camaldolese: «non pare plausibile che Scarano nel copiare questi testi agisse di propria iniziativa» (Rollo, Sulle tracce, 32). Benché l'appartenenza a Traversari rimanga da dimostrarsi, sembra sicuro che il Ricc. 65 sia stato conservato a Firenze nel sec. XV, come attestano le postille della mano già falsamente identificata con quella di Marsilio Ficino, sinora reperite soltanto in altri mss. la cui presenza quattrocentesca in collezioni fiorentine è sicura (Laur. Plut. 80.21; Laur. Plut. 85.9). La possibilità di precisazioni ulteriori resta per il momento affidata soltanto ad ipotesi non pienamente convincenti. Si è supposta dubitativamente l'identificazione del Ricc. 65 con il «Platonis Timeus, Phaedrus et aliae orationes, Eutifron, Criton, Cratilus, Thetitus, Sophistes» descritto nell'inventario della biblioteca del convento fiorentino di San Marco compilato attorno al 1545 da Jean Matal (Petitmengin - Ciccolini, Jean Matal, 289-290): il contenuto dei due codici non corrisponde tuttavia pienamente, né sono presenti sul Ricc. i segni della passata appartenenza a San Marco (se è vero che sono cadute le due cc. iniziali, è altrettanto vero che il ms. conserva le guardie originali che avrebbero potuto facilmente ospitarli). Del tutto alternativa la ricostruzione proposta in precedenza da Annaclara Cataldi Palau, che, con prudenza, riconosceva il Ricc. 65 in un codice platonico membranaceo descritto nell'inventario della collezione del cardinale Giovanni Salviati (1490-1553) compilato dallo stesso Matal («127. Plato. Epistolae»; Cataldi Palau, Biblioteca del cardinale, 74 e n. 61; da osservare che il ms. Salviati è datato da Matal al sec. XII). Il Ricc. 65 manca dell'ex libris del cardinale (che si ritrova, e. g., nei Ricc. 18-20, Ricc. 45), né sembra aver fatto parte della biblioteca di Giovan Battista Doni, che fu il tramite per l'approdo in Riccardiana di altri codici Salviati (cfr. e. g. la scheda del Ricc. 18 in questo stesso database); è da notare, tuttavia, che Salviati possedette almeno altri due - forse tre - mss. di mano di Scarano, il ms. di Londra, The British Library, Addit. 5423 (Plutarco; al f. 1v versi per Plutarco [Anthologia Palatina 2.16.331; Psell. 3.3.327] di mano di Ambrogio Traversari ["formal hand"; Rollo, Perduto]), il ms. di Roma, Biblioteca Casanatense, ms. 6 (Polluce, Teofrasto, Dionigi di Alicarnasso, Gregorio Nazianzeno) e, forse, il Vat. gr. 2218 (Platone; Cataldi Palau, Biblioteca del cardinale, 71 n. 45, 74 n. 63 e tav. 6 riconosce la presenza della stessa mano nei primi due mss., lasciando sub iudice la responsabiità del terzo codice, senza proporre il nome di Scarano; è stato possibile verificare soltanto l'attribuzione dell'Addit. 5423). Il suddecano Gabriello Riccardi acquistò il ms. dal libraio fiorentino Anton Maria Piazzini in una data di poco precedente il 13 febbraio 1732 (Firenze, Archivio di Stato, Filza 237, cc. 99r-100r, «Nota di libri tra manoscritti e stampati comprati da Anton Maria Piazzini»: c. 99r, «9. Timeo di Platone scritto in Greco. Lib. in fogl. leg. scr. in cartap.»). La segnatura del ms. nella libreria di Gabriello («85») è riportata da mano recente a c. IIr. Al suddecano si deve l'unione della propria collezione alla libreria di famiglia, nel 1794.
Old shelfmarks:
85 (biblioteca di Gabriello Riccardi [1705-1798]; riportata a c. IIr da mano recente)

Names linked to external description:
Contents
Author
Titles
Titolo identificato: Epistulae
Note: ed. Moore-Blunt 1985, 2-55; 310d1-311e5, 313b3-363e4; TLG 0059,0036

Incipit/Explicit
inc. : ἀκούοι ὐˆλυμπίασι πολλῶν τινων τῶν μετ'ἐμοῦ σὐ² κατηγοροῦντων (c. 1r)
Author
Titles
Titolo identificato: Cratylus
Note: ed. Wohlrab 1887, 175-263; 383a-440e; TLG 0059,005

Author
Titles
Titolo identificato: Theaetetus
Note: ed. Wohlrab 1887, 264-376; 142a-210d; TLG 0059,006

Author
Titles
Titolo identificato: Sophista
Note: ed. Wohlrab 1887, 377-465; 216a-268d; TLG 0059,007

Observations
Precede (cc. 262v-263r), con il titolo Πρόγραμμα, lo scolio a Platone ed. Greene 1938, 40; TLG 5035,001; inc. ὅτι σοφιστὴν καλεῖ ὁ Πλάτων
Author
Titles
Titolo identificato: Definitiones
Note: ed. Hermann 1880, 70-166; 411a-416a; TLG 0059,037

Author
Titles
Titolo identificato: De natura mundi et animae
Note: ed. Marg 1972, 118-150; (TLG 1734,001)

Observations
Secondo Marg 1972, 9 (stemma), 11-12, 51 (stemma) il ms. è apografo diretto del Laur. Conv. Soppr. 180
Author
Titles
Titolo identificato: Epitome libri de animae procreatione in Timaeo
Note: ed. Hubert 1959, 189-194; 1030d-1032f; TLG 0007,135

Author
Titles
Titolo identificato: Timaeus
Note: ed. Hermann 1883, IV, 319-406; 17a-92c; TLG 0059,031

Author
Titles
Titolo identificato: Phaedrus
Note: ed. Hermann 1886, 202-270; 227a-279c; TLG 0059,012

Author
Titles
Titolo identificato: Eutyphro
Note: ed. Wohlrab 1887, 1-26; 2a-16a; TLG 0059, 001

Author
Titles
Titolo identificato: Apologia Socratis
Note: ed. Wohlrab 1887, 27-63; 17a-42a; TLG 0059,002

Author
Titles
Titolo identificato: Crito
Note: ed. Wohlrab 1887, 64-82; 43a-54e; TLG 0059,003

Observations
Secondo Berti, Manoscritti Critone, 431 il testo deriva dal ms. di Paris, Bibliothèque Nationale de France, gr. 1809, attraverso un intermediario perduto comune anche al Laur. Plut. 89 sup. 78, un ms. di sicura origine fiorentina (Gentile - Speranzi, Salutati e Crisolora, 25-27)
Unpublished
F. Fontani, Illustrazioni dei vari codici riccardiani (Firenze, Biblioteca Riccardiana, ms. 3581), 207, 235-241; Catalogo dei manoscritti della Biblioteca Riccardiana, 1820, II, 96.
Printed
Inventario e stima della libreria Riccardi, Firenze 1810, 6; M. Schanz, Mittheilungen über platonische Handschriften, «Hermes», 11 (1876), 104-117: 112; G. Vitelli, Indice de' codici greci Riccardiani, Magliabechiani e Marucelliani, «SIFC», 2 (1894), 471-570: 517-518; L.A. Post, The Vatican Plato and Its Relation, Middletown, CT 1934, 50, 69; M. Sicherl, Neuentdeckte Handschriften von Marsilio Ficino und Johannes Reuchlin, «Scriptorium», 16 (1962), 50-61: 60; N.G. Wilson, A List of Plato Manuscripts, «Scriptorium», 16 (1962), 386-395: 387 nr. 49; E. Berti, I manoscritti del Critone di Platone: gli apografi del Venetus Append. Cl. IV I, Coll. 542, «Hermes», 97 (1969), 412-431: 431; W. Marg, Timaeus Locrus. De natura mundi et animae. Überlieferung, Testimonia, Text und Übersetzung, Leiden 1972, 9 (stemma), 11-12, 51 (stemma); G. Bani, Un legatore per Gabriello Riccardi: Giuseppe Maria Gaetano Pagani, Tesi di Laurea, Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Lettere e filosofia, a. a. 1985-1986, rel. prof. M.G. Ciardi Dupré dal Poggetto, III, 132; P.O. Kristeller, Marsilio Ficino and his Work after Five Hundred Years, Firenze 1987, 83, 147-148; E. Berti, L'excursus filosofico della VII epistola di Platone nella versione di Leonardo Bruni, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV. Atti del Convegno internazionale (Trento, 22-23 ottobre 1990), a cura di M. Cortesi - E. V. Maltese, Napoli 1992, pp. 67-116: 86-93, 97, 100, 102, 110 e tav. 20 (ripr. parziale di c. 35r); D.L. Blank, Anmerkungen zu Marsilio Ficinos Platonhandschriften, in Symbolae Berolinenses für Dieter Harlfinger, hrsg. von F. Berger et alii, Amsterdam 1993, 1-22: 9-10, 14; A. Cataldi Palau, La biblioteca del cardinale Giovanni Salviati. Alcuni nuovi manoscritti greci in biblioteche diverse dalla Vaticana, «Scriptorium», 49 (1995), 60-95: 71 n. 45, 74; B. Reis, Der Platoniker Albinos und sein sogennanter Prologos. Prolegomena, Überlieferungsgeschichte, kritische Edition und Übersetzung, Wiesbaden 1999, 192-193; A. Rollo, Sulle tracce di Antonio Corbinelli, «Studi medievali e umanistici», 2 (2004), 25-95: 65; P. Petitmengin - L. Ciccolini, Jean Matal et la bibliothèque de Saint-Marc à Florence (1545), «IMU», 46 (2005), 207-374: 289-290; A. Rollo, Gli inizi dello studio del greco in Lombardia, in I Decembrio e la tradizione della “Repubblica” di Platone tra medioevo e umanesimo. Atti del Convegno internazionale (Pavia-Vigevano, 24-27 maggio 2000), a cura di M. Vegetti - P. Pissavino, Napoli 2005, 237-265 : 247 n. 32; A. Cataldi Palau, I colleghi di Giorgio Baiophoros: Stefano di Medea, Giorgio Crisococca, Leon Atrapes, in Actes du VIe Colloque International de Paléographie grecque (Drama, 21-27 Septembre 2003), éd. par B. Atsalos et N. Tsironis, Athènes 2008, I, 191-224, rist. in Ead., Studies in Greek Manuscripts, Spoleto 2008, nr. 14, 303-344: 311; D. Speranzi, Andata e ritorno. Vicende di un Plutarco mediceo tra Poliziano, Musuro e l'Aldina, «Incontri triestini di filologia classica», 9 (2009-2010), 45-63: 49 n. 16; S. Gentile - D. Speranzi, Coluccio Salutati e Manuele Crisolora, in Coluccio Salutati e l'invenzione dell'umanesimo. Atti del Convegno (Firenze, 29-31 ottobre 2008), a cura di C. Bianca, Roma 2010, 3-40: 25; G. Bartoletti, Ancora sulle provenienze Riccardiane: il caso del libraio Anton Maria Piazzini (ovverosia della famiglia Macigni), «Medioevo e rinascimento», 25 (2011), 421-439: 433.
Sources
Edizioni: Greene 1938 = Scholia Platonica, ed. G.C. Greene, Haverfordiae 1938. Hermann 1880 = Platonis Dialogi [...], VI, ex recognitione C.F. Hermanni, Lipsiae 1880. Hermann 1883 = Platonis Dialogi [...], IV, ex recognitione C.F. Hermanni, Lipsiae 1883. Hermann 1886 = Platonis dialogi [...], ex recognitione C.F. Hermanni, II, Lipsiae 1886. Hubert 1959 = Plutarchi Moralia, VI, 1, recensuit et emendavit C. Hubert, additamentum ad editionem correctiorem collegit H. Drexler, Lipsiae 1959. Marg 1972 = Timaeus Locrus. De natura mundi et animae. Überlieferung, Testimonia, Text und Übersetzung, von W. Marg, Leiden 1972. Moore - Blunt 1985 = Platonis Epistulae, rec. J. Moore-Blunt, Leipzig 1985. Wohlrab 1887 = Platonis dialogi [...], I, rec. M. Wohlrab, Lipsiae 1887. Studi: Menchelli 2000 = M. Menchelli, Appunti su manoscritti di Platone, Aristide e Dione di Prusa della prima età dei Paleologi tra Teodoro Metochita e Niceforo Gregora, «Studi Classici e Orientali», 47 (2000), 141-208. Pontone, Ambrogio Traversari = M. Pontone, Ambrogio Traversari monaco e umanista fra scrittura latina e scrittura greca, Torino - Firenze 2010. Rollo 2012 = A. Rollo, Il perduto Archimede di Giorgio Valla, in Archimede e le sue fortune. Atti del Convegno (Siracusa - Messina, 24-26 giugno 2008), in corso di stampa.
Project
Censimento dei manoscritti della Biblioteca Riccardiana, Firenze
Author of description
David Speranzi
Ultima modifica = last modification
David Speranzi
Type
Scheda di prima mano (scheda a cura di David Speranzi)
Date of creation
05/04/2012
Last modification
11/07/2014
CNMS
CNMS\0000142873
Libraries Details
Biblioteca Riccardiana - Firenze