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Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Ashburnham, Ashb.414/181-231

data espressa

Identificatore
CNMD\0000151787
Contenuti
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 363r

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
cardinal Chighi, citato a c. 363r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
la Granduchessa, citato a c. 362v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 362r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor marchese Montauti, citato a c. 362r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora M. Cecilia, citato a c. 363r

Date
1681-08-16 (nel testo: "16 agosto 1681". Manca il luogo di copia)
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
196x137 (c. 362); bianca c. 363v
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], pregandolo di riferire a suo nome al marchese [Federico] Montauti che egli è lieto di servirlo, ma vorrebbe farlo in altro e non per delle semplici "bagatelle"; scusandosi quindi di non poter procurare l'orologio con catena richiestogli dal fratello, invita G.B. ad omaggiare in qualche modo le nozze dei marchesi Montauti: sconsigliandogli tuttavia un banchetto, impossibile da allestire in maniera decorosa "in cotesto paese" [Arezzo], suggerisce di pensare a qualche dono da inviare a casa degli sposi oppure di organizzare una serata con una lotteria a premi destinati alla dame presenti, portando l'esempio di quelle organizzate in passato dalla Granduchessa [Vittoria della Rovere] o dal cardinale [Flavio] Chigi; in tal caso sarebbe sua premura fargli avere alcuni piccoli oggetti da utilizzare per premio, quali "saponi di Bologna", della "polvere di Francia", "uovi pieni di balsamo da portar in tasca", del "giulebbo gemmato" (sorta di sciroppo) e "simili bagatelle". Si scusa infine di non poter scrivere alla nipote Maria Cecilia [Redi] per mancanza di tempo.
Osservazioni
Elementi storici: a c. 362r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 181"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 364r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 364r

Date
1681-08-19 (nel testo: "Firenze, 19 agosto 1681")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 184x123 (c. 364); bianche le cc. 364v-365v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista] per informarlo dell'invio di tre paia di guanti "grossi" da inverno, "giacché si avvicina".
Osservazioni
Elementi storici: a c. 364r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 182"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 366r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 4r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 366r

Date
1681-08-21 (nel testo: "Firenze, 21 agosto 1681" (il numero "21" sembra corretto su "20"))
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 167x127 (c. 366); bianche le cc. 366v-367v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista] per informarlo dell'invio di una scatola di confetti, ricoperta d'incerato, da "serbare per questo Carnovale".
Osservazioni
Elementi storici: a c. 366r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 183"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 368r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
suor Maria Diomira, nostra sorella, citato a c. 368r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 368r

Date
1681-08-21 (nel testo: "Firenze, 21 agosto 1681")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 171x123 (c. 368); bianche le cc. 368v-369v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], pregandolo di far consegnare a suor Maria Diomira, loro sorella, un "involto" contenente trenta scudi.
Osservazioni
Elementi storici: a c. 368r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 184"; a c. 369r, in alto, il nr. della c. (sec. XIX): "369"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 371r

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Bonucci, citato a c. 370v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Arcangioli, citato a c. 370v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francini, citato a c. 370r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 370r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Felice vetturale, citato a c. 371r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 371r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora sposa Montauti, citato a c. 370v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 371r
la sua ragazza [di Giovan Battista Redi], citato a c. 370r

Date
1681-08-21 (nel testo: "Firenze, 21 agosto 1681")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 297x207 (c. 370); bianca c. 371v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], dispiaciuto per la febbre che continua a tormentare la nipote Maria Cecilia [Redi], per la cui guarigione consiglia una dieta adeguata, spiegata nel dettaglio, senza "imbrogliarsi con medicamenti e con nuove cavate di sangue"; assicurandogli dunque che farà di cuore tutto il possibile, prega il fratello di consegnare la lettera annessa al [dottor Lorenzo] Francini. Informato quindi G.B. del ricevimento di una cassa, gli raccomanda di fare "qualche regalo", senza "entrare in impicci", alla contessa Montauti, novella sposa; lo avverte inoltre che l'Arcangeli, giunto da Arezzo, gli aveva preannunciato di avere "un fagottino" per lui da parte di G.B., ma non avendo poi più visto "né lui né il fagotto" manderà [Stefano] Bonucci a chiedergli che cosa ne abbia fatto. Quanto poi a notizie dei suoi debitori richiestegli dal fratello, replica di non potersene occupare, avendo a malapena il tempo per mangiare e dormire; avvisandolo infine dell'invio, tramite Felice, di una cassetta di confetti e di tre paia di guanti, gli assicura che cercherà comunque di procurargli "un uriolo (orologio) di Parigi" e gli invia i saluti per la nipote Maria Cecilia [Redi] e per la cognata Anna [Nardi].
Osservazioni
Elementi storici: a c. 370r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 185"; indirizzo assente. Allegato non pervenuto
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 372r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Francini, citato a c. 372r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello, citato a c. 372r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor cavalier Nardi, citato a c. 372r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 372r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 372r

Date
1681-09-06 (nel testo: "Firenze, 6 settembre 1681")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 196x133 (c. 372), 164x135 (c. 373); bianche le cc. 372v-373v; lacerata c. 373
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], pregandolo di avvertire il [dottor Lorenzo] Francini che in serata gli sarà inviata una lettera; gli chiede quindi di fargli sapere il nome di un certo ortolano "che si ha da far pigliare", poiché è dovuto "impazzire a ricercarlo nelle lettere" di G.B., ma senza esito. Raccomandandogli poi di "far bene" col cavalier [Lazzaro] Nardi, si rallegra del miglioramento di salute della nipote Maria Cecilia [Redi], inviando infine i propri saluti alla cognata Anna [Nardi].
Osservazioni
Elementi storici: a c. 372r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 186"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 374r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 374r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 375v
sig. balì G.B.a Redi, citato a (cfr. c. 4r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Subiani < sec. 17. > , nome citato
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Subbiano, citato a c. 374r

Cantini, < sec. 17. > , nome citato

Date
1681-09-07 (nel testo: "Firenze, 7 settembre 1681")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 267x192 (c. 374); bianche le cc. 374v-375r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, informandolo dell'assenza di un certo Cantini, che farà ritorno solo all'inizio della settimana, aggiungendo di aver recapitato "il tutto" al signor Subiani; lo prega quindi di trasferirsi a Firenze "ad operare da per sé", mettendogli a disposizione alcune stanze della propria casa per lui ed i servitori, tanto più che egli si appresta a partire fra cinque o sei giorni.
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 375r-v; a c. 374r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 187"; indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron. col.mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 375v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 376v
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
suor Maria Diomira, citato a c. 376r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giannarini, citato a c. 376r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 376r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 377v
sig. balì G.B.a Redi, citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Subiani < sec. 17. > , nome citato
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Subbiani, citato a c. 376r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 376v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 376r

Date
1681-09-14 (nel testo: "Firenze, 14 settembre 1681")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 195x125 (c. 376), 195x149 (c. 377); bianca c. 377r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, informandolo di aver fatto dono al signor Subiani di alcuni fiaschi di "vino di Palazzo", oltre ad una lettera di raccomandazione "per le sue cause"; quanto poi a quel terreno confinante col podere "del Matto", autorizza G.B. a procedere senz'altro all'acquisto, se lo stima vantaggioso, chiedendo il denaro necessario a suor Maria Diomira, loro sorella: egli ne scriverà a [Giulio] Giannerini, dal quale al momento non ha ancora ricevuto lettere. Essendo in procinto di partire a seguito della corte "per andar in villa", sconsiglia quindi il fratello di condurgli la nipote Maria Cecilia [Redi], ancora febbricitante, per un consulto medico; nel raccomandargli tuttavia la scrupolosa osservanza di un "aggiustato mangiare" e un "aggiustato bere", si meraviglia che la febbre persista: evidentemente "è ben radicata" e "vuol del tempo". Prega comunque G.B. di sorvegliare Maria Cecilia con attenzione, nel caso la sua diagnosi fosse sbagliata, anche se le cure amorevoli della cognata Anna [Nardi] nei confronti della figlia rappresentano un'adeguata garanzia.
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 377v; a c. 376r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 188" (il numero è scritto parzialmente anche su c. 377r); indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron. col.mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 377v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 378r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Girolamo Aleotti, citato a c. 378r
signor Girolamo, citato a c. 378r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor priore e segretario Panciatichi, citato a c. 378r
signor priore Panciatichi, citato a c. 378r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 378r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 379v
medesimo [sig. balì G.B.a Redi], citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Gozzari, < religioso > , nome citato
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
padre guardiano Gozzari, citato a c. 378r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 378r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 378r

Date
1681-10-24 (nel testo: "Artimino, 24 ottobre 1681")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
275x197 (c. 378); bianche le cc. 378v-379r
Luogo
Luogo di spedizione: Villa di Artimino
Note al luogo: nel comune di Carmignano, in provincia di Firenze: cfr. Repetti, I, pp. 148-149
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, informandolo di aver consegnato personalmente al primo segretario di Stato [Francesco] Panciatichi la supplica di Girolamo Aleotti, raccomandandola caldamente, così come il fratello gli aveva richiesto; lo avverte tuttavia che se l'Aleotti vuole ottenere qualcosa, deve comunque procurarsi "ogni strada di altre raccomandazioni", aiutandosi con i signori Sergenti Generali "per aver buona informazione della sua persona", facendosi raccomandare da amici del padre guardiano Gozzari che conoscano il Panciatichi e adoperandosi pure perché a Firenze vi sia qualcuno che possa "accudire il negozio", così da "multiplicare gli intercessori". Egli, del resto, è già abbondantemente assorbito dalle sue "eterne occupazioni", che gli fanno trascurare "i negozi più considerabili" di casa Redi; raccomandando infine al fratello di aver cura di sé, gli invia i saluti per la cognata Anna [Nardi] e la nipote Maria Cecilia [Redi].
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 379v; a c. 378r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 189"; indirizzo: "All'ill.mo signore e pron. [col.]mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 379v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 380r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
serenissimo granduca, citato a c. 380r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor senatore Panciatichi, primo segretario di stato, citato a c. 380r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 380r
signor balì Gio. Battista Redi, citato a c. 381v
medesimo [sig. balì G.B.a Redi], citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
illustrissimo signore auditore Capponi, citato a c. 380r
suddetto signor Auditore, citato a c. 380r

Date
1681-11-15 (nel testo: "Ambrogiana, 15 novembre 1681")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 271x190 (c. 380); bianche le cc. 380v-381r
Luogo
Luogo di spedizione: Villa dell'Ambrogiana
Note al luogo: nei pressi di Montelupo Fiorentino, nel Valdarno inferiore: cfr. Repetti, I, p. 80
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, informandolo di avergli fatto ottenere la "facultà di poter far portar l'armi a quattro suoi servitori", su concessione dell'auditore [Ferrante] Capponi per intervento del Granduca [Cosimo III de' Medici], il quale gli ha fatto scrivere appositamente da [Francesco] Panciatichi, primo segretario di Stato; raccomanda tuttavia al fratello di comportarsi in modo prudente, badando che i suoi servitori non facciano "apparenze né mostre delle armi né spavaldate" e non offrendo G.B. medesimo mai "cagioni di attacchi". Ricordatogli quindi quanto egli si sia adoperato a suo vantaggio nei loro "negozi domestici", come già accennatogli a proposito del podere di Patrignone (nel Valdarno aretino, per il quale cfr. Repetti, IV, p. 73), lo avverte infine di non aver ancora avuto sue lettere, assicurandogli tuttavia una pronta risposta, "se verranno in tempo".
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 381v; a c. 380r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 190"; indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron.e col.mo il signor balì Gio. Battista Redi, Arezzo" a c. 381v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 382v
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora madre [di Maria Cecilia], citato a c. 382v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia Redi, citato a c. 383v
sig.a Maria Cecilia Redi, citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Date
1681-12-27 (nel testo: "Dalla corte, 27 dicembre 1681")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 188x135 (c. 382), 193x135 (c. 383); bianca c. 383r
Luogo
Luogo di spedizione: [Firenze?]
Note al luogo: nel testo: "Dalla corte"
Argomento
Il Redi scrive alla nipote Maria Cecilia, ringraziandola per gli auguri ricevuti in occasione delle festività natalizie e professandole il suo affetto: al suo ritorno da Pisa le promette un dono, sperando tuttavia di non dimenticarsene, giacché ultimamente è diventato "un dimenticonaccio", e la riprova è che si è scordato pure di mandarle il regalo di Natale. Inviandole infine i saluti per la madre, la cognata Anna [Nardi], la invita a pregare per lui.
Osservazioni
Elementi storici: a c. 382r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 191"; indirizzo: "In mano della signora Maria Cecilia Redi" a c. 383v; luogo di destinazione assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 384r

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Diego, citato a c. 384r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
suor Maria Diomira, citato a c. 384r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giannarini, citato a c. 384r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 384r
signor balì Redi, citato a c. 384r
sig. balì Redi, citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
suor Maria Cecilia, citato a c. 384r

Date
1682-03-07 (nel testo: "Livorno, 7 marzo 1682")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 218x165 (c. 384), 218x144 (c. 385); bianche le cc. 384v-385r
Luogo
Luogo di spedizione: Livorno
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista] per informarlo dell'invio di cinque scatole di "prugne di Marsilia", indicandone pure i rispettivi destinatari, vale a dire, oltre al medesimo G.B., l'altro fratello Diego [Redi], suor Maria Diomira e suor Maria Cecilia, loro sorelle, e [Giulio] Giannerini.
Osservazioni
Elementi storici: sigillo in ceralacca a c. 385v; a c. 384r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 192"; indirizzo: "All'ill.mo signor balì Redi mio signore, Arezzo" a c. 385v; a fianco del luogo di destinazione, la stessa mano annota: "Con cinque scatole"
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 386v
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 386r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 387v
medesimo [sig. balì Redi], citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor auditore Capponi, citato a c. 386r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 386v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 386v

Date
1682-04 (nel testo: "Firenze, aprile 1682")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 270x194 (c. 386); bianca c. 387r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, informandolo della raccomandazione da questi richiestagli a favore di un non meglio precisato "capitano della piazza": egli ne ha perorato la causa con l'auditore fiscale, ottenendone parere favorevole, pur trattandosi di un "negozio già statuito e concluso", come l'auditore medesimo ha avuto modo di riferire anche all'auditore [Ferrante] Capponi e all'ambasciatore lucchese, che gli avevano parlato a favore "di cotesto signor capitano"; se dunque quest'ultimo desidera portare a compimento ciò che desidera, si intenda almeno con l'altro capitano, "che dèe venir costì in cotesta piazza, acciocché egli non avesse a difficultare". Avvertendo infine il fratello del proprio miglioramento di salute, lo prega di salutare la cognata Anna [Nardi] e la nipote Maria Cecilia [Redi].
Osservazioni
Elementi storici: sigillo in ceralacca a c. 387v; a c. 386r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 193"; indirizzo: "All'ill.mo signore signore pro.ne col.mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 387v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 388v
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor balì, citato a c. 388r-v


Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 388v

Date
1682-04-11 (nel testo: "Firenze, 11 aprile 1682")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 267x190 (c. 388); bianca c. 389r; lacerata c. 389
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive alla cognata [Anna Nardi], dispiacendosi di apprendere che il fratello [Giovan Battista Redi] abbia avuto la febbre; inviatigli i propri saluti, informa quindi la cognata del male che lo aveva colpito, la cui gravità era ben maggiore di quanto egli avesse lasciato intendere: si trattava infatti di una "scrofa" (sorta di ascesso), venutagli su di una spalla, che ne ha richiesto la dolorosa incisione, descritta minuziosamente. Ormai convalescente, costretto a letto dalla ferita comunque in via di guarigione, tranquilizza [Anna], inviandole infine i saluti per il fratello [G.B.] e la nipote Maria Cecilia [Redi].
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 389v; a c. 388r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 194"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 390r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Arcangioli, citato a c. 390r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
suor Maria Diomira, citato a c. 390r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giulio, citato a c. 390r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 390r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signore Auditore, citato a c. 390r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 390r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 390r

Date
1682-05-09 (nel testo: "Castello, 9 maggio 1682")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 270x192 (c. 390); bianche le cc. 390v-391r
Luogo
Luogo di spedizione: Castello
Note al luogo: si tratta della villa medicea di Castello, alle pendici di Monte Morello, nei pressi di Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], informandolo dell'invio della "licenza per l'armi", rilasciatagli per la durata di un anno dall'auditore [Ferrante Capponi]; quanto poi all'acquisto del terreno di proprietà dell'Arcangeli, finalmente concluso, suor Maria Diomira, loro sorella, ha in mano del denaro di Francesco, che Giulio [Giannerini] può dunque chiederle "per pagar detto campo". Invia infine i propri saluti alla cognata Anna [Nardi] e alla nipote Maria Cecilia [Redi].
Osservazioni
Elementi storici: a c. 390r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 195"; indirizzo assente. La c. 391v reca, capovolto, un atto, vergato di sua mano dal cavalier Cristoforo Guazzesi, registrante i beni e i denari raccolti e consegnatigli dal balì Giovan Battista Redi a seguito della controversia legale insorta fra la moglie di questi, Anna Nardi, e Cosimo Nardi, verosimilmente per l'eredità del fratello di Anna, Lazzaro Nardi, secondo le disposizioni dell'auditore [Carlo Maria] Maggi: essendo la c. 391 solidale alla c. 390, il documento deve essere stato probabilmente scritto dopo l'invio della lettera del Redi al fratello, utilizzando forse il retro della medesima per redigere una sorta di minuta
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 392r

Altri nomi legati al carteggio
Girolama < sec. 17. > , nome citato
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Girolama, citato a c. 392r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 392r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor auditore, citato a c. 392r

Guazzesi < sec. 17. > , nome citato
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Guazzesi, citato a c. 392r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor sergente generale Serristori, citato a c. 392r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 392r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 392r

Date
1682-07-18 (nel testo: "Firenze, 18 luglio 1682")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 200x145 (c. 392); bianche le cc. 392v-393v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], informandolo di aver consegnato personalmente all'auditore [Ferrante Capponi] la lettera di G.B.; rallegrandosi quindi che sia stato fatto finalmente il contratto della "compra" con il signor Guazzesi, ne sollecita il pagamento totale. Avvertitolo poi di aver ricevuto da una certa "signora Girolama" una lettera e che egli "a suo tempo" ne consegnerà un'altra al sergente generale Serristori, invia infine i propri saluti alla cognata Anna [Nardi] e alla nipote Maria Cecilia [Redi], alla quale non scrive per mancanza di tempo.
Osservazioni
Elementi storici: a c. 392r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 196"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 394r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Caldesi di Santa Maria Nuova, citato a c. 394r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 394r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 395v
sig. balì G.B.a Redi, citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Date
1682-07-03 (nel testo: "Firenze, 3 luglio 1682")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 248x179 (c. 394); bianche le cc. 394v-395r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], per informarlo dell'arrivo ad Arezzo di [Giovanni] Caldesi, [dell'ospedale fiorentino] di Santa Maria Nuova, pregandolo di accoglierlo con "ogni cortesia possibile".
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 395v; a c. 394r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 197"; indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron.e col.mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 395v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 396r

Altri nomi legati al carteggio
Girolama < sec. 17. > , nome citato
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Girolama, citato a c. 396r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 396r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor auditore, citato a c. 396r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Maggi, citato a c. 396r

Date
1682-07-24 (nel testo: "Firenze, 24 luglio 1682")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 200x146 (c. 396); bianche le cc. 396v-397v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], informandolo che l'auditore [Ferrante Capponi] ha ricevuto le lettere di G.B. e gli ha fatto vedere la risposta data ad esse dal "signor commissario" - secondo la quale il vicario sarebbe andato sul luogo solamente per interesse delle monache -, esortando comunque il fratello a tacere e a "non chiacchierare al vento, che non serve a niente". Avvertitolo poi di aver avuto per posta la lettera annessa della signora Girolama, gli riferisce infine di aver parlato con [Carlo Maria] Maggi a proposito di una certa questione riguardante G.B., ricevendone parere positivo.
Osservazioni
Elementi storici: a c. 396r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 198"; indirizzo assente. Allegato non pervenuto.
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 398r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Peruzzi < sec. 17. > , nome citato

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giulio Giannarini, citato a c. 398r
illustrissimo signore mio signore pron.e col.mo, citato a c. 398r
sig. Giulio Giannarini, citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Date
1682-08-01 (nel testo: "Firenze, primo agosto 1682")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 237x176 (c. 398); bianche le cc. 398v-399r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive a Giulio Giannerini, ringraziandolo di aver acquistato per lui "tutto il campo del Peruzzi da Fontiano" (in Val di Chiana: cfr. Repetti, II, p. 324), professandogli la propria stima e riconoscenza anche per il suo precedente operato.
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 399v; a c. 398r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 199"; a c. 398r, nel margine inferiore interno: "Signor Giulio Giannarini, Arezzo"; indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron.e col.mo il signor Giulio Giannarini, Arezzo" a c. 399v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 400r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Bonucci, citato a c. 400r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello, citato a c. 400r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 401v
sig. balì G.B.a Redi, citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor auditore, citato a c. 400r
signor auditore Capponi, citato a c. 400r

Date
1682-08-01 (nel testo: "Firenze, primo agosto 1682")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 292x195 (c. 400); bianche le cc. 400v-401r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, per avvertirlo della restituzione della lettera inviatigli dal medesimo G.B.: esortandolo a "non creder subito alle cicalate del popolo", lo informa che le notizzie in essa contenute gliele aveva già anticipate a voce l'auditore [Ferrante] Capponi. Avvisandolo quindi di non inviare la seta a [Stefano] Bonucci e di attendere il nome di colui a cui la deve consegnare, aggiunge infine che "ànno fatto bene a tòrre il restante del campo da quel contadino", essendo quello "tutto insieme" un terreno molto esteso.
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 401v; a c. 400r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 200"; indirizzo: "All'ill.mo signore signore pron.e col.mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 401v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 402r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor balì, citato a c. 402r

Redi, Paola < sec. 17. > , nome citato
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
la Paolina, citato a c. 402r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Chiara, citato a c. 402r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna Nardi ne' Redi, citato a c. 403v
sig.a Anna Nardi ne' Redi, citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Gregorio, citato a c. 402r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 402r

Date
1682-08-15 (nel testo: "Firenze, 15 agosto 1682")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 278x185 (c. 402); bianche le cc. 402v-403r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive alla cognata Anna Nardi, rallegrandosi che questa abbia gradito il "ventaglio di Ambra" che le ha donato; lieto che il fratello [Giovan Battista Redi] stia finalmente bene, le invia infine i saluti per l'altra cognata, Chiara [Gamurrini] e per i nipoti Maria Cecilia, Gregorio e Paola [Redi].
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 403v; a c. 402r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 201"; indirizzo: "All'ill.ma signora mia signora pron.a col.ma la signora Anna Nardi ne' Redi, Arezzo" a c. 403v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 404r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume)

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giulio, citato a c. 404r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 404r
signore Gio. Batista Redi, citato a c. 405v
sig. G.B.a Redi, citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume)

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 404r


Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 404r

Date
1683-01-13 (nel testo: "Dalla corte, 13 gennaio 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 284x194 (c. 404); bianche le cc. 404v-405r
Luogo
Luogo di spedizione: [Firenze?]
Note al luogo: nel testo: "Dalla corte"
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, informandolo di aver incaricato Giulio [Giannerini] di occuparsi per lui dell'acquisto "de' campi de' Pugliesi", pregando tuttavia G.B. di chiederglielo a sua volta; avvertitolo quindi della propria imminente partenza per Pisa, a seguito della corte, che ne giustifica la brevità, lo invita a rassicurare a suo nome alla cognata Anna [Nardi] in merito al "suo servizio della dote". In un post scriptum aggiunto in calce alla data, il Redi invia i saluti alla nipote Maria Cecilia [Redi].
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 405v; a c. 404r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 202"; indirizzo: "All'ill.mo signore p.ne col.mo il signore Gio. Batista Redi, Arezzo" a c. 405v; indirizzo vergato da mano diversa da quella del Redi
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 406r

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Diego, citato a c. 406r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello, citato a c. 406r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 407v
medesimo [sig. balì G.B.a Redi], citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Chiara, citato a c. 406r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Fini, citato a c. 406r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 406r

Date
1683-01-21 (nel testo: "21 gennaio 1683 in Pisa")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 284x195 (c. 406); bianche le cc. 406v-407r)
Luogo
Luogo di spedizione: Pisa
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, lamentandosi di non riuscire mai "ad avere un'ora di quiete né di bene": rallegrandosi tuttavia del "miglioramento notabile" di salute dell'altro fratello Diego e invitandolo ad aver cura di sé, informa G.B. di aver ricevuto quella sera stessa entrambe le sue lettere, la prima delle quali lo ha "sbalordito"; avvertendolo quindi che la settimana seguente gli risponderà "a conto del Fini", lo prega di salutare per lui il fratello Diego insieme alle cognate Chiara [Gamurrini] e Anna [Nardi].
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 407v; a c. 406r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 203"; indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron.e col.mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 407v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 408r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Diego, citato a c. 408r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello, citato a c. 408r

Nardi, < sec. 17. > , nome citato
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor canonico Nardi, citato a c. 408r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Donato Fini, citato a c. 408r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 408r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 408r

Date
1683-01-28 (nel testo: "Pisa, 28 gennaio 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 285x191 (c. 408); bianca c. 408v
Luogo
Luogo di spedizione: Pisa
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], avvertendolo dell'invio della lettera destinata a Donato Fini, esortandolo a sigillarla; pregatolo quindi, in merito ad un certo "negozio della gabbella de' contratti a conto di gabbella di dote del signor canonico Nardi", di fornirgli maggiori e più circostanziate informazioni, gli invia infine i saluti per la cognata Anna [Nardi], la nipote Maria Cecilia [Redi] e il fratello Diego.
Osservazioni
Elementi storici: a c. 408r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 204"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 409r

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
suor Maria Diomira, citato a c. 409r


Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giannarini, citato a c. 409r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello, citato a c. 409r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Chiara, citato a c. 409r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
nostro padre [di Francesco e Giovan Battista], citato a c. 409r

Date
1683-03-08 (nel testo: "Livorno, 8 marzo 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 273x195 (c. 409); bianca c. 409v
Luogo
Luogo di spedizione: Livorno
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], lamentandosi dei "travagli ne' quali per mille e mille conti" lo ha messo la sua lettera; dopo averlo informato che il Granduca [Cosimo III de' Medici] ha generosamente concesso a G.B. la "provveditoria della Fortezza" [di Arezzo], lo sollecita ad "aggiustare" "subito subito subito ogni cosa", utilizzando anche il denaro dello stesso Francesco depositato presso suor Maria Diomira, loro sorella, e vendendo eventualmente il grano messo da parte: nel ricordargli che entrambi, in quanto figli di [Gregorio Redi], ne sono "successivamente mallevadori", lo invita di nuovo a fare ciò che deve "speditamente speditamente", assicurandogli infine che, non appena avrà ricevuto le lettere di G.B. "farà il memoriale e a suo tempo" glielo manderà. In un post scriptum aggiunto in calce alla data, il Redi avverte G.B. dell'invio di tre "buttarghe" (caviale di muggine), destinate, oltre a lui medesimo, alla cognata Chiara [Gamurrini] e a [Giulio] Giannerini.
Osservazioni
Elementi storici: a c. 409r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 206"; indirizzo assente. Fra le cc. 408-409 è caduta una lettera del Redi, di cui dà ancora conto l'indice manoscritto (sec. XIX) a c. 4v: scritta da Pisa in data 18 febbraio 1683 e indirizzata al fratello "balì" Giovan Battista, ad Arezzo, numerata 205, doveva essere già perduta, tuttavia, al momento della cartulazione meccanica, che non ne registra la mancanza. Bibliografia: Imbert, Gaetano, "Francesco Redi al balì Gio. Batta suo fratello", Catania, Galàtola, 1894, pp. 33-34 n° XVIII (edita solo parzialmente)
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 410v
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Bonucci, citato a c. 410r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
suor Maria Diomira, citato a c. 410v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Pier Capponi, citato a c. 410r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello, citato a c. 410r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 411v
sig. balì G.B.a Redi, citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Piero Alamanni, citato a c. 410r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor marchese Cerbone, citato a c. 410v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
paggio Marzichi, citato a

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora contessa della Gherardesca, citato a c. 410r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
prete Cartigliani, citato a c. 410r-v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
marchese Stufa, citato a c. 410v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 410r-v

Date
1683-06-26 (nel testo: "Firenze, 26 giugno 1683")
Natura
Originale
Tipologia
articolo di periodico
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 292x198 (c. 410), 270x192 (c. 412); bianca c. 411r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, avvertendolo della propria richiesta a [Stefano] Bonucci di una "scrittura", ma senza accludervi la ricevuta destinata al sacerdote Cartigliani, che sarà sua cura mandargli quanto prima. Lo informa quindi di avergli inviato "due prese di chinachina" (chinino, antipiretico) per la cognata Anna [Nardi] ammalata, con la raccomandazione però di non somministrargliene, lasciando piuttosto "consumar la febbre appoco appoco": quest'anno, infatti, "per la gran siccità che è stata quest'inverno, le febbri durano": così è stato, ad esempio, per la contessa Della Gheradesca, il paggio Marzichi, Piero Alamanni e Piero Capponi. Sconsigliato quindi vivamente il fratello di prendere al proprio servizio quella persona di cui gli ha scritto, giacché proviene da una famiglia che, nonostante "ottimi impieghi", non è capace di provvedere neppure al sostentamento paterno, lo avverte che non appena avranno rimesso ad Arezzo il denaro a suor Maria Diomira, loro sorella, egli provvederà a pagarlo a Firenze "a chi le monache accenneranno". Fatto poi cenno ad alcune questioni di interesse amministrativo - la ricerca di informazioni su alcuni terreni nell'Aretino portati in dote dalla marchesina [Della] Stufa, figlia del marchese [Della] Stufa e nipote del marchese Cerbone [Del Monte], andata in sposa al giovane marchese Corsi, che la marchesa Corsi vorrebbe vendere, ricerca delegata a G.B. e a [Giulio] Giannerini; un dono per un non meglio precisato vescovo; l'invio a Vienna di una lettera al marchese [Alessandro] Vitelli, relativa al figlio del cavalier [Giovanni] Albergotti; la consegna al sacerdote Cartigliani di una scatoletta con dell' "elisirvite" e del balsamo -, invia infine i propri saluti alla cognata Anna [Nardi] e alla nipote Maria Cecilia [Redi]. In un post scriptum aggiunto in calce alla data, il Redi avverte dell'invio "in giunta" della ricevuta del Cartigliani.
Osservazioni
Elementi storici: sigillo in ceralacca a c. 411v; a c. 410r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 207"; indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron. col.mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 411v; allegato a c. 412r di mano diversa da quella del Redi. Altri nomi citati: marchese Corsi (c. 410v) > Corsi signora marchesa Corsi (c. 410v) > Corsi Stufa (c. 410v) > Della_Stufa signor Giannerini (c. 410v) > Giannerini, Giulio Redi prot., pp. 208, 266 signor cavalier Albergotti (c. 410v) > Albergotti, Giovanni signor marchese Vitelli (c. 410v) > Vitelli, Alessandro id. pres. IBI signora Maria Cecilia (c. 410v) > Redi, Maria Cecilia IBI e Redi protag., pp. 214-216 e nn. Allegato (c. 412r): informazioni su alcuni terreni con case nella podesteria di Subbiano (nel Valdarno aretino: cfr. Repetti, V, pp. 483-486), con indicazioni dettagliate delle loro rendite e delle spese di gestione, "tutti quanti stimati quando si diedero per voce allo Stufa"; a c. 412v, di recupero, un frammento di preghiera (sec. XVII?)
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 413r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor dottore Stefano Bonucci, citato a c. 413r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Fabbrini, citato a c. 413r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giulio, citato a c. 413r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 413r
signor balì Gio. Battista Redi, citato a c. 414v
medesimo [sig. balì G.B.a Redi], citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Montelucci < sec. 17. > , nome citato

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Berzighelli, citato a c. 413r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 413r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 413r

Date
1683-07-10 (nel testo: "Firenze, 10 luglio 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 216x156 (c. 413); bianche le cc. 413v-414r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, autorizzandolo a fare "tutto quello che stima bene" a proposito di un orto "da affittarsi"; lieto che la cognata Anna [Nardi] si sia ristabilita, spera che il fratello abbia ricevuto alcune medicine per la febbre, che gli aveva inviato e di cui non ha mai avuto notizia. Avvertitolo poi di aver pagato a [Francesco] Fabbrini ottanta scudi, prega G.B. di affidare l'ordine di riscuotere la sua "provvisione" a Stefano Bonucci, giacché egli non può farlo per mancanza di tempo. Condividendo infine il parere del fratello e di Giulio [Giannerini] "circa il podere del Montelucci", che cioè "cerchino di menar il can per l'aia", precisa tuttavia che, qualora "dicon da vero", egli è interessato all'acquisto; manda quindi i saluti alla cognata Anna [Nardi] e alla nipote Maria Cecilia [Redi], alla quale parecchi giorni prima ha inviato "una imagine miniata".
Osservazioni
Elementi storici: sigillo in ceralacca a c. 414v; a c. 413r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 208"; indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron.e col.mo il signor balì Gio. Battista Redi, Arezzo" a c. 414v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 416r

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Diego, citato a c. 415r-v, 416r


Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Granduca, citato a c. 415r-v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 415r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor auditore, citato a c. 415r, 416r
signor auditore Capponi, citato a c. 415r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
de' Redi, citato a c. 415r

*Montauti < sec. 17. > , nome citato
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signori Montauti, citato a c. 415r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
cancellier Lupi, citato a c. 415r

Date
1683-07-17 (nel testo: "Firenze, 17 luglio 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 209x145 (c. 415); bianca c. 416v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], informandolo di aver saputo in via strettamente confidenziale dall'auditore [Ferrante] Capponi di una lettera, scrittagli da un certo cancelliere Lupi, riguardante la mancata riscossione del dazio delle farine in Arezzo, nella quale vengono nominati particolarmente i contadini dei Montauti e dei Redi. Su consiglio dell'auditore ha dunque deciso di avvertire sia G.B. che l'altro fratello Diego, "acciocché questa cosa non venga agli orecchi del Granduca [Cosimo III de' Medici"]: pur professando a priori l'onestà della propria famiglia, invita tuttavia G.B. a parlarne segretamente con Diego e quindi a scrivergli la "verità più schietta", in modo che egli possa prendervi "i necessari ripari", sia che l'accusa sia immotivata - nel qual caso sarà sua cura "portarne il negozio al Granduca" -, sia qualora sia fondata - e allora entrambi i fratelli "si rimangano da simili cose" e facciano tesoro per il futuro dell' "amorevole avviso" ricevuto dall'auditore Capponi -.
Osservazioni
Elementi storici: a c. 415r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 209"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 417r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor conte Asdrubale Montauti, citato a c. 417v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 417r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Ignazio Albergotti, citato a c. 417r
signor suo figliuolo [del cavalier Giovanni Albergotti], citato a c. 417r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Maddalena Bombaglini, citato a c. 417r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Anton Luigi Mauri, citato a c. 417r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor marchese Pucci, citato a c. 417v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor marchese Alessandro Vitelli, citato a c. 417r
signor marchese Vitelli, citato a c. 417v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor cavalier Gio. Albergotti, citato a c. 417r
signor cavalier Giovanni, citato a c. 417r

Date
1683-07-17 (nel testo: "Firenze, 17 luglio 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 218x159 (c. 417); bianca c. 418v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], informandolo di aver ricevuto una lettera da una certa Maria Maddalena Bombaglini, moglie del defunto Anton Luigi Mauri, riguardante la sua intenzione di "monacare una sua figliuola": non avendone i mezzi, ha deciso di farlo "per limosina" e gli chiede pertanto di partecipare alla medesima; benché non la conosca, il Redi autorizza comunque il fratello a versarle a suo nome un piccolo contributo, che sarà poi sua cura rimborsargli. Avvertitolo quindi di aver inviato di nuovo al marchese Alessandro Vitelli lettere di raccomandazione a favore di Ignazio Albergotti, unitamente al "piego" di quelle del cavalier Giovanni Albergotti, suo padre, lo prega di riferire a quest'ultimo la propria intenzione di servirlo "o in un modo o in un altro, or per via della Segreteria, or per via del signor marchese Vitelli, or per via del signor marchese Pucci". Riferisce quindi a G.B. che pagherà senz'altro i duecento scudi a nome del conte Asdrubale Montauti, nei termini e nelle modalità richiestegli da questo, invitando infine il fratello a leggere "l'annessa altra [sua] lettera" [cfr. cc. 415r-416v] e inviando i propri saluti alla cognata Anna [Nardi] e alla nipote Maria Cecilia [Redi].
Osservazioni
Elementi storici: a c. 417r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 210"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 419v
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Diego, citato a c. 419r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor dottor Bonucci, citato a c. 419r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Signor cavaliere, citato a c. 419v

Ricci < sec. 17. > , nome citato
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Ricci, citato a c. 419r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giannarini, citato a c. 419r


Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 419r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 420v
sig. balì G.B.a Redi, citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora de' Bombaglini, citato a c. 419v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Poltri, citato a c. 419r-v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor cavalier Ricci, citato a c. 419r
signor Giuseppe Ricci, citato a c. 419v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor cavaliere Orlandi, citato a c. 419r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor marchese Montauti, citato a c. 419r

Date
1683-07-24 (nel testo: "Firenze, 24 luglio 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 245x172 (c. 419), 244x181 (c. 420); bianca c. 420r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, informandolo che [Stefano] Bonucci ha provveduto a pagare al cavalier Orlandi i duecento scudi a nome del marchese [Asdrubale] Montauti, come da questi richiestogli, riportandone di seguito il dettaglio delle varie pezzature del denaro. Fatto poi cenno ad alcune questioni di interesse famigliare - i beni di un contadino suo debitore, circa i quali lascia la decisione al fratello e a [Giulio] Giannerini, e il negozio di un certo cancelliere [forse il Lupi: cfr. cc. 415r-416v], in merito al quale invita sia G.B. che l'altro fratello Diego a starsene "chéti zitti" -, lo prega di riferire al cavalier Giuseppe Ricci che è sua intenzione servirlo "da buono amico": [Sergio] Poltri gli ha chiesto notizie riguardo alla situazione economico-famigliare del Ricci, ma non ha potuto fornigliene, vivendo egli "lontano di Arezzo"; gli ha promesso tuttavia di scrivere a G.B. "per aver informazioni aggiustate e convenienti", inviando nel frattempo una lettera anche al Ricci medesimo avvertendolo che "per ancora il Poltri non [gli] ha data risposta alcuna". Infine chiede al fratello di dare a suo nome due piastre a [Maria Maddalena] Bombaglini [per la monacazione della figlia], scusandosi con lei se non le risponde "per non multiplicare in lettere".
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 420v; a c. 419r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 211" (il numero è scritto parzialmente anche su c. 420r); indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron.e col.mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 420v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 421r

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Diego, citato a c. 421r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Bonucci, citato a c. 421r

Ricci < sec. 17. > , nome citato
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Ricci, citato a c. 421r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 421r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 422v
medesimo [sig. balì G.B.a Redi], citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")


Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 421r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 421r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
cerusico Franzesini, citato a c. 421r

Date
1683-07-31 (nel testo: "Firenze, 31 luglio 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 217x158 (c. 421); bianche le cc. 421v-422r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, avvertendolo che all'inizio della prossima settimana si recherà lì in Arezzo il "cerusico" Franzesini per venire "a veder lo stato" della nipote Maria Cecilia [Redi], al quale affida con l'occasione anche la sua risposta per la cognata Anna [Nardi]: raccomandatogli quindi caldamente il Franzesini, che è "uomo molto intendente e giudizioso", informa poi il fratello che consegnerà a [Stefano] Bonucci del denaro, mentre il "Gazzettino", che arriva a Firenze la domenica o il lunedì, non potrà essergli recapitato se non "per la posta del sabato vegnente". Nel chiedere infine informazioni a G.B. riguardo alla situazione economico-famigliare di [Giuseppe] Ricci, lo prega tuttavia di non metterne a parte il Ricci medesimo, al quale deve solo riferire la disponibilità del Redi nel servirlo, concludendo con la richiesta di inviargli, quando possibile, "un poche di civaie di diverse sorti". In due brevi aggiunte il Redi prega G.B. di riferire al fratello Diego che un non meglio precisato "Ebreo" è andato di nuovo a trovarlo, dicendogli che gli "darà il foglio bianco"; se avrà tempo, gli manderà per il Franzesini un lettera da consegnare "a quel cancelliere".
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 422v e, nel margine inferiore, una nota di conto; a c. 421r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 212"; indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron.e col.mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 422v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 423v

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
suor Maria Diomira, citato a c. 423r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 423r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 423r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor auditor Francesco Bacci, citato a c. 423r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 423r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Franzesini, citato a c. 423r

Date
1683-08-02 (nel testo: "Firenze, 2 agosto 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 183x126 (c. 423); bianca c. 424r-v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], informandolo della venuta in Arezzo del medico Franzesini per un consulto riguardante la nipote Maria Cecilia [Redi], con la speranza che ciò possa in qualche modo "consolare" G.B. e la moglie Anna [Nardi], genitori della fanciulla; avvertendolo tuttavia di aver anticipato al Franzesini solo i soldi necessari per il viaggio, prega il fratello di trattarlo "con cortesia e gentilezza, e con civiltà", essendo questi "uomo di garbo e molto intendente". Avvertito poi G.B. di aver affidato al Franzesini medesimo dei soldi e un "fagottino con una borsa" destinati a suor Maria Diomira, [loro sorella], oltre ad un "piego" contenente "certo polviglio" per l'auditore Francesco Bacci, aggiunge di non avergli mandato la lettera "per quel cancelliere", poiché non ha avuto tempo di scriverla.
Osservazioni
Elementi storici: a c. 423r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 213"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 425r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna Nardi Redi, citato a c. 426v
signora Anna mia signora, citato a c. 425r
sig.a Maria (sic) Nardi Redi, citato a (cfr. c. 4v di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 425r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Franzesini, citato a c. 425r

Date
1683-08-02 (nel testo: "Firenze, 2 agosto 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 244x173 (c. 425); bianche le cc. 425v-426r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive alla cognata Anna Nardi, informandola che il latore della lettera è il dottor Franzesini, che egli invia lì in Arezzo per un consulto medico riguardante la nipote Maria Cecilia [Redi], figlia della medesima Anna: trattandosi di "uomo di talento e di abilità", egli si augura che "possa portare quei giovamenti" che tutti desiderano e si aspettano.
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 426v; a c. 425r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 214"; indirizzo: "All'ill.ma signora pron.a col.ma la signora Anna Nardi Redi, Arezzo" a c. 426v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 427r

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
s. Maria Diomira, citato a c. 427r

Ricci < sec. 17. > , nome citato
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Ricci, citato a c. 427r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 427r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 428v
sig. balì G.B.a Redi, citato a (cfr. c. 5r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")


Nomi sul manoscritto o aggiunti:
(crollalanza, I, p. 164)
signor marchese di Sorbello, citato a c. 427r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 427r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Franzesini, citato a c. 427r

Date
1683-08-07 (nel testo: "Firenze, 7 agosto 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 247x165 (c. 427); bianche le cc. 427v-428r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, avvertendolo di non essere interessato all'acquisto del podere del "marchese [Bourbon Del Monte] di Sorbello", di cui gli ha scritto, poiché non ha al momento denaro disponibile; riferitogli quindi di essere in attesa del rientro del dottor Franzesini per sapere ciò che pensa della malattia della nipote Maria Cecilia [Redi], informa il fratello dell'invio di un paniere "con certe ciotoline" da far recapitare nel convento di Santa Maria Novella [ad Arezzo] a suor Maria Diomira, loro sorella. Ringraziandolo infine per le informazioni relative a [Giuseppe] Ricci, aggiunge di aver scritto ad un non meglio precisato "cavaliere", ma se G.B. "non lo stima bene" sarà sua cura non spedire la lettera.
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 428v; a c. 427r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 215"; indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron. col.mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 428v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 429r

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
suor Maria Diomira, nostra sorella, citato a c. 429r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 429r

Date
1683-08-07 (nel testo: "Firenze, 7 agosto 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 286x201 (c. 429); bianca c. 429v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], pregandolo di far consegnare a suor Maria Diomira, loro sorella, un paniere "pieno di certe ciotolina di Savona", che egli gli invia.
Osservazioni
Elementi storici: a c. 429r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 216"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 430r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Ricci < sec. 17. > , nome citato
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Ricci, citato a c. 430r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giannarini, citato a c. 430r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 430r


Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Agostino dal Ponte a Buriano, citato a c. 430r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 430r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 430r


Date
1683-08-14 (nel testo: "Firenze, 14 agosto 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 248x176 (c. 430); bianca c. 430v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], informandolo del rientro del dottor Franzesini, dal quale ha appreso pessime notizie sulla salute della nipote Maria Cecilia [Redi]: raccomanda pertanto al fratello di far portare alla fanciulla il busto prescrittole dal Franzesini, giacché "non vi è altro riparo", evitando invece i "busti di ferro" che non le sono di "giovamento veruno" e, anzi, sono "cagione che ella si macoli e crepi". In merito poi a [Giuseppe] Ricci, è sua cura ricorrere ad "ogni industria ed ogni possibilità per servirlo", ma al momento incontra ancora "difficultà", riguardanti in particolare l' "accrescimento di dote"; è comunque in attesa di una risposta, che spera di avere presto. Demandata quindi a G.B. e a [Giulio] Giannerini la decisione se acquistare o meno i beni di Agostino da Ponte a Buriano, raccomandando ad entrambi "l'occhio alla sicurezza della compra", invia infine i saluti alla cognata Anna [Nardi] e alla nipote Maria Cecilia.
Osservazioni
Elementi storici: a c. 430r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 217"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 431r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Diego, citato a c. 431v


Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giannarini, citato a c. 431r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Granduca, citato a c. 431r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 431r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 432v
sig. balì G.B.a Redi, citato a (cfr. c. 5r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor senator Ricasoli, citato a c. 431r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 431v

Date
1683-08-21 (nel testo: "Firenze, 21 agosto 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 210x141 (c. 431), 213x150 (c. 432); bianca c. 432r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, informandolo che il senatore Ricasoli, avendo ottenuto dal Granduca [Cosimo III de' Medici] "licenza e promissione" di un'alta onorificenza, gli ha chiesto la collaborazione del medesimo G.B. perché ne perorasse la causa in ambito aretino: avendogli dunque promesso di servirlo in ogni modo, invita il fratello a scrivergli. Approvando il ricorso ai "serviziali" (clisteri) riferitogli da G.B., gli suggerisce di prendere ogni mattina un brodo ottenuto dall'ebollizione di acqua e susine mature; quanto poi all'acquisto di alcuni terreni "della Casa Bianca", lo invita a consultarsi in proposito con [Giulio] Giannerini, delegando loro la decisione, benché egli preferisca non comprare "campi spezzati" come questi. Lo prega quindi di riferire all'altro fratello Diego ed "al maestro suo" di averlo raccomandato "a conto della Chiesa della Fortezza"(?); dispiacendosi infine per la febbre della nipote Maria Cecilia [Redi], incarica G.B. di avvertire ancora Diego che egli non può riscrivergli al momento, essendo "finito di vita, di testa e d'ogni cosa".
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 432v; a c. 431r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 218" (il numero è scritto parzialmente anche su c. 432r); indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron.e col.mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 432v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 433r

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Bonucci, citato a c. 433r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giannerini, citato a c. 433r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello, citato a c. 433r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Sergio Poltri, citato a c. 433r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor cavalier Ricci, citato a c. 433r

Burali, < sec. 17. > , nome citato
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Burali, citato a c. 433r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Ricciarda, citato a c. 433r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Francesco Antonio Albergotti, citato a c. 433r

Date
1683-08-27 (nel testo: "Firenze, 27 agosto 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 200x146 (c. 433), 204x145 (c. 434); bianche le cc. 433v-434v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], avvertendolo dell'invio di una lettera allegata, copia di quella scrittagli da Sergio Poltri in risposta alla richiesta [di matrimonio] fattagli da Francesco per conto del cavalier [Giuseppe] Ricci: pregandolo di farla leggere al Ricci medesimo, lo incarica tuttavia di riferirgli che, pur avendo egli fatto tutto il possibile, ha però incontrato da parte del Poltri "una somma, sommissima ostinazione" nel non voler concludere il partito. Avvertitolo poi di aver scritto un'altra lettera, destinata a Francesco Antonio Albergotti, annessa a questa e lasciata aperta, lo informa che consegnerà i "danari" a [Stefano] Bonucci, delegando infine a G.B. e a [Giulio] Giannerini ogni decisione a proposito di alcuni appezzamenti di terreno. In un post scriptum aggiunto in calce alla firma, il Redi prega G.B. di mandare a suo nome un libro al signor Burali, suo compare, "quello della signora Ricciarda [Burali]".
Osservazioni
Elementi storici: a c. 433r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 219"; indirizzo assente. Allegati non pervenuti
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 435r

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Bonucci, citato a c. 435r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giannarini, citato a c. 435r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 435r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 436v
sig. balì G.B.a Redi, citato a (cfr. c. 5r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Date
1683-09-04 (nel testo: "Firenze, 4 settembre 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 233x174 (c. 435); bianche le cc. 435v-436r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, informandolo di aver avuto il sacco con le civaie e di aver dato a [Stefano] Bonucci il denaro per la copia del contratto "per servizio" del medesimo G.B., avvertendolo infine di aver ricevuto anche la nota del grano. In un breve post scriptum vergato in calce alla data, il Redi precisa che la lettera allegata è destinata a [Giulio] Giannerini, aggiungendo inoltre di aver dato "certi semi" al Bonucci.
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 436v; a c. 435r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 220"; indirizzo: "Al mio signore il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 436v. Allegato non pervenuto
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 437r

Altri nomi legati al carteggio

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora marchesa, citato a c. 437r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 437r

Date
1683-09-17 (nel testo: "Firenze, 17 settembre 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 173x126 (c. 437); bianche le cc. 437v-438v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive alla cognata [Anna Nardi], pregandola di attendere il prossimo gennaio per mandargli le "fedi" (certificati) di una non meglio precisata fanciulla, poiché altrimenti egli rischierebbe di perderle: sarà allora sua cura consegnare la supplica, e da quel momento la cognata e la marchesa [Montauti] "preghino Dio benedetto che [la fanciulla] venga graziata". Infine si congeda inviandole i saluti per la nipote Maria Cecilia [Redi].
Osservazioni
Elementi storici: a c. 437r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 221"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 439v
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Arcangioli, citato a c. 439r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Giulio di Salvatore lavoratore, citato a c. 439r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Gio. Maria di Marco Antonio lavoratore, citato a c. 439r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giannarini, citato a c. 439r-v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 439r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Maddalena Bombaglini ne' Mauri, citato a c. 439r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor cavalier Ricci, citato a c. 439r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
monache de' Vacchi di Santa Croce, citato a c. 439r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
(crollalanza, I, p. 164)
signor marchese di Sorbello, citato a c. 439v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 439v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 439v

Date
1683-09-25 (nel testo: "Firenze, 25 settembre 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 250x181 (c. 439)
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], invitandolo a vendere un po' dell'olio, poiché il prezzo riferitogli da G.B. gli sembra molto vantaggioso; pregatolo poi di far avere alle "monache de' Vacchi di Santa Croce" [in Arezzo] un po' di civaie, chiede chiarimenti in merito alla produzione annonaria dei poderi dell'Arcangeli e "del Matto": dalle liste inviategli separatamente dal fratello e da [Giulio] Giannerini, riguardanti le staia di grano portate dai contadini che lavorano quei terreni, Giulio di Salvatore e Giovan Maria di Marco Antonio, risultano infatti differenze non trascurabili. Domandate quindi notizie di Maria Maddalena Bombaglini e di [Giuseppe] Ricci, avverte G.B. della propria intenzione di rinunciare, sia pure a malincuore, all'acquisto del podere posto in vendita dal marchese [Bourbon Del Monte] di Sorbello, spiegandogliene in dettaglio le ragioni; inviati infine i saluti alla cognata Anna [Nardi] e alla nipote Maria Cecilia [Redi], lascia al fratello e al Giannerini ogni decisione "circa i beni da comprarsi dal Guazzesi".
Osservazioni
Elementi storici: a c. 439r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 222"; indirizzo assente. Altri nomi citati: Guazzesi (c. 439v) > Guazzesi
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 440v

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Ricci, citato a c. 440r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello, citato a c. 440r


Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 440v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 440r

Date
1683-10-02 (nel testo: "Firenze, 2 ottobre 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 145x105 (c. 440); bianca c. 441r-v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], pregandolo, qualora non avesse ancora parlato a [Giuseppe] Ricci, di non farlo, fingendo di non aver ricevuto "nessuno avviso" da Francesco; avvertitolo quindi di avergli fatto preparare "una paniera con diversi piatti di Savona", oltre a "due vasi da altarino" e a "certe ciotoline", destinati alla nipote Maria Cecilia [Redi], gli invia infine i saluti per la cognata Anna [Nardi].
Osservazioni
Elementi storici: a c. 440r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 223"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 442r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello, citato a c. 442r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 443v
sig. balì G.B.a Redi, citato a (cfr. c. 5r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 442r

Date
1683-10-01 (nel testo: "Firenze, 1 ottobre 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 285x198 (c. 442); bianche le cc. 442v-443r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista per informarlo dell'invio di un paniere contenente "vasellami di Savona", oltre ad una coppia di "vasi da altarino" destinati alla nipote Maria Cecilia [Redi] "insieme con certe altre ciotoline", pregandolo di serbarli insieme agli "altri vasellamenti" che "altre volte [ha] mandato".
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 443v; a c. 442v, capovolte rispetto al senso di lettura, alcune annotazioni coeve (una lista di vini); a c. 442r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 224" (il numero "4" è frutto di correzione); indirizzo: "All'ill.mo signore pron. col.mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 443v; a fianco del luogo di destinazione, la mano del Redi annota: "Con una paniera"
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 444r

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giannarini, citato a c. 444r
signor Giulio, citato a c. 444r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 444r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Albergotti, citato a c. 444r

Date
1683-11-13 (nel testo: "Dalla corte, 13 novembre 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 284x199 (c. 444); bianca c. 444v
Luogo
Luogo di spedizione: [Firenze?]
Note al luogo: nel testo: "Dalla corte"
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], autorizzandolo a fare "tutto quello che stima bene" riguardo al negozio di [Giovanni] Albergotti, purché in accordo con Giulio Giannerini, al quale non può scriverne essendo ormai notte, benché in giornata gli avesse già preparato una lettera, ma ad "altro conto". In un post scriptum aggiunto in calce alla data, il Redi prega G.B. di far fare soltanto due "segreterie" (secrétaires, stipi), "e se staranno bene, se ne farà dell'altre".
Osservazioni
Elementi storici: a c. 444r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 225" (il numero "5" è frutto di correzione); indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 445v
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
granduchessa, citato a c. 445r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Giulio, citato a c. 445r



Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 445r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 446v
sig. Giov. B.a Redi, citato a (cfr. c. 5r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 445r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor cavalier Giovanni Albergotti, citato a c. 445r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Innocenzio Albergotti, citato a c. 445r

Date
1683-11-27 (nel testo: "Firenze, 27 novembre 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 273x194 (c. 445); bianca c. 446r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, autorizzandolo a decidere, insieme a Giulio [Giannerini], in merito all'acquisto delle terre propostegli dal cavalier Giovanni Albergotti, raccomandandogli tuttavia di "staccar partito" con Innocenzo Albergotti, giacché egli non ha idea della propria disponibilità finanziaria, e solo appena rientrato a Firenze controllerà. Invita poi G.B. a decidere autonomamente "circa il fare i vini", poiché tutto quello che egli deciderà "sarà ben fatto"; parimenti lo esorta a finire la stalla "al poderino del Castellucci", qualora lo ritenga necessario. Circa invece "lo scrivere" della nipote Maria Cecilia [Redi] alla Granduchessa [Vittoria Della Rovere], ritiene preferibile rimandarlo all'anno nuovo, quando lui stesso potrà presentarle di persona la lettera; pregato infine G.B. di mandargli "quei testoni", così che egli possa barattarli alla Zecca, lo informa di essere rientrato proprio quella sera a Firenze, sia pure "per pochi giorni". In un breve post scriptum aggiunto in calce alla firma, il Redi avverte G.B. di aver ricevuto gli stipi.
Osservazioni
Elementi storici: sigillo in ceralacca a c. 446v; a c. 445r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 226"; indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron.e col.mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 446v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
F. Redi, citato a c. 447r

Altri nomi legati al carteggio

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello, citato a c. 447r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
serenissima, citato a c. 447r

Date
1683-11-28 (nel testo: "Firenze, 28 novembre 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 195x135 (c. 447); bianche le cc. 447v-448v
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello [Giovan Battista], informandolo che i due stipi "stanno benissimo" e sono piaciuti moltissimo al Granduca [Cosimo III de' Medici], il quale gli ha dato ordine di farne fare altri quattro lì in Arezzo; quando dunque saranno pronti, per "comoda occasione", G.B. provvederà ad inviarglieli.
Osservazioni
Elementi storici: a c. 447r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 227"; indirizzo assente
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 449r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
dottore Bonucci, citato a c. 449r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor balì, citato a c. 449r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
sig.a Anna Nardi ne' Redi, citato a (cfr. c. 5r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")
[Anna] Nardi ne' Redi, citato a c. 450v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
illustrissima signora marchesa Montauti, citato a c. 449r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 449r

Date
1683-12-18 (nel testo: "Dalla corte all'Ambrogiana, 18 dicembre 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 282x190 (c. 449); bianca c. 449v; lacerata c. 450
Luogo
Luogo di spedizione: Villa dell'Ambrogiana
Note al luogo: nel testo: "Dalla corte all'Ambrogiana" (nei pressi di Montelupo Fiorentino, nel Valdarno inferiore: cfr. Repetti, I, p. 80)
Argomento
Il Redi scrive alla cognata [Anna] Nardi, ricordandole che si avvicina "il tempo del dare le dote" e dunque, come richiestogli a suo tempo dalla medesima Anna e dalla marchesa Montauti [a favore di una certa fanciulla], è necessario che gli inviino "la supplica con le fede [certificati] necessarie a questo effetto"; la invita pertanto a farle recapitare a Firenze a [Stefano] Bonucci, il quale si occuperà poi di fargliele avere "alla Corte". Fatti quindi gli auguri di buone feste alla cognata e alla nipote Maria Cecilia [Redi], la prega infine di riferire al marito [Giovan Battista Redi, suo fratello], che non gli ha risposto poiché la posta non è ancora arrivata.
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 450v; a c. 449r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 228"; indirizzo: "[.....................] signora pron.a col.ma [...............] Nardi ne' Redi, Arezzo" a c. 450v (indirizzo parzialmente illegibile per lacuna del supporto)
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 451v
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 451r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 452v
sig. balì G.B.a Redi, citato a (cfr. c. 5r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Anna, citato a c. 451r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora marchesa Montauti, citato a c. 451v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signora Maria Cecilia, citato a c. 451v

Date
1683-12-25 (nel testo: "Dalla corte all'Ambrogiana, 25 dicembre 1683")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 273x192 (c. 451); bianca c. 452r
Luogo
Luogo di spedizione: Villa dell'Ambrogiana
Note al luogo: "Dalla corte all'Ambrogiana" (nei pressi di Montelupo Fiorentino, nel Valdarno inferiore: cfr. Repetti, I, p. 80)
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, dispiaciuto per i "travagli" della cognata Anna [Nardi]: augurandosi che siano definitivamente passati, le consiglia tuttavia di seguire per tutto l'inverno un'adeguata profilassi, consistente in "serviziali" (clisteri), salassi e una dieta scrupolosa, a base di frutta cotta e brodi; "quel che si abbia a fare a primavera", poi, "bisognerà considerarlo allora sul fatto e secondo che la signora Anna starà". Pregandolo quindi di salutarla per lui, informa G.B. di averle inviato la settimana passata una lettera, che ormai dovrebbe essere giunta a destinazione, a proposito della dote che la medesima Anna e la marchesa Montauti avevano richiesto [al Granduca] per una non meglio precisata fanciulla, concludendo infine con i saluti per la nipote Maria Cecilia [Redi].
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 452v; a c. 451r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 229"; indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron.e col.mo il signor balì Gio. Batta Redi, Arezzo" a c. 452v. Bibliografia: Francesco Redi, "Consulti medici". Edizione critica a cura di Carla Doni, Firenze, Centro Editoriale Toscano, 1985, pp. 306-307
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 453v
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Diego, citato a c. 453r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor Bonucci, citato a c. 453r-v

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 453r
signor balì Gio. Battista Redi, citato a c. 454v
medesimo [sig. G.B.a Redi], citato a (cfr. c. 5r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Albergotti, citato a c. 453r

*Bonucci < sec. 17. > , nome citato

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Bernardino Pugliesi, citato a c. 453r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
nostro padre [di Francesco e Giovan Battista Redi], citato a c. 453r


Date
1684-01-01 (nel testo: "Dall'Ambrogiana, primo gennaio 1684")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 282x194 (c. 453); bianca c. 454r
Luogo
Luogo di spedizione: Villa dell'Ambrogiana
Note al luogo: nel testo: "Dall'Ambrogiana" (nei pressi di Montelupo Fiorentino, nel Valdarno inferiore: cfr. Repetti, I, p. 80)
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista in risposta alla sua lettera relativa a certi terreni posti in vendita da Bernardino Pugliesi, confinanti con il podere dell'altro fratello Diego, che a suo tempo il loro padre Gregorio [Redi] aveva acquistato dai Bonucci. Fra le varie possibilità suggeritegli da Diego, la sola a suo giudizio praticabile è l'acquisto da parte del medesimo Francesco dei terreni in questione, ed egli, per servire il fratello Diego, lo farà senz'altro, purché "la compra sia sicura e fatta con le dovute cautele"; nel caso in cui Francesco non dovesse avere denaro a sufficienza, avendo egli nel frattempo concluso "la compra" dei terreni di [Giovanni] Albergotti, è comunque disposto ad impegnarsi a pagare "qualche debito di esso Bernardino Puglesi venditore". Ringraziando infine G.B. per gli stipi, lo avverte che scriverà a [Stefano] Bonucci "quello che debbe farne". In un post scriptum aggiunto in calce alla data, il Redi precisa di aver appena ricevuto la posta ed esorta G.B. a vendere una "partita" di grano.
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 454v; a c. 453r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 230"; indirizzo: "All'ill.mo signore mio signore pron.e col.mo il signor balì Gio. Battista Redi, Arezzo" a c. 454v
Mittente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Francesco Redi, citato a c. 455r
Francesco Redi, citato a (cfr. c. 1r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Altri nomi legati al carteggio
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
suor Maria Diomira, nostra sorella, citato a c. 455r

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor fratello signor mio, citato a c. 455r
signor balì Gio. Batta Redi, citato a c. 456v
medesimo [sig. balì G.B.a Redi], citato a (cfr. c. 5r di mano del compilatore dell' "Indice delle lettere autografe di Francesco Redi contenute nel presente volume")

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
signor cavaliere Gamurrini, citato a c. 455r

Date
1684-01-25 (nel testo: "Firenze, 25 gennaio 1684, ab Incarnatione")
Natura
Originale
Tipologia
lettera
Altre informazioni
Firma autografa
Note al carteggio
mm 244x180 (c. 455); bianche le cc. 455v-456r
Luogo
Luogo di spedizione: Firenze
Argomento
Il Redi scrive al fratello Giovan Battista, pregandolo di far consegnare a suor Maria Diomira, loro sorella, nel convento di S.Maria Novella [in Arezzo] un sacchetto con centodieci scudi suddivisi in varie pezzature, che egli invia tramite il cavalier [Salvatore] Gamurrini, aggiungendo infine che manderà "a suo tempo il mottetto".
Osservazioni
Elementi storici: tracce del sigillo a c. 456v; a c. 455r, in prossimità dell'angolo superiore esterno (sec. XIX): "N° 231"; indirizzo: "Al mio signore riv.mo il signor balì Gio. Batta Redi mio signore, Arezzo" a c. 456v; a fianco del luogo di copia, di mano del Redi: "Con un sacchetto"
Progetto
Manoscritti Biblioteca Medicea Laurenziana
Autore della scheda
Gianna Rao
Ultima modifica
Francesca Mazzanti
Tipologia
Scheda di prima mano (scheda di Francesca Mazzanti)
Data di creazione
28/01/2010
Ultima modifica
21/02/2013
CNMS
CNMS\0000100729
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca Medicea Laurenziana - Firenze