Viale Castro Pretorio, 105
00185 ROMA
Telefono: +39 06/4989424 +39 06/49210425
Posta Elettronica Certificata (PEC): ic-cu@pec.cultura.gov.it
E-mail del servizio: ic-cu.mol@cultura.gov.it
You are using an outdated browser. Please upgrade your browser to improve your experience.
Il Censimento del materiale manoscritto e librario anticocustodito nelle biblioteche della Sardegnaè stato realizzato dall’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport con il concorso scientifico dell’ICCU.
Relativamente ai manoscritti, gli obiettivi del progetto sono la conoscenza, la tutela e la valorizzazione delmateriale manoscritto, prevalentemente in forma di codice, custodito nelle biblioteche della Sardegna di tutte le tipologie istituzionali.
Il progetto è iniziato nel 1998 e si è concluso nel 2011. Le attività sono state affidate ad una ditta esterna che ha impegnato circa 10 operatori suddivisi in due gruppi di lavoro (Cagliari e Sassari).Il progetto iniziale, di durata triennale, è stato finanziato ai sensi della L.R. n. 11/88 art 92-93 “Progetti speciali per l’occupazione – Azione 7/B1”con la finalità di tutelare e valorizzare il patrimonio disperso nel territorio regionale e organizzarlo in modo scientifico, per contribuire, attraverso la messa in rete di informazioni bibliografiche di particolare interesse storico e culturale, all’implementazione dei sistemi informativi nazionali.Dopo vari rinnovi e 11 anni di attività, a partire dal 2008, sulla base della L.R. 14/2006, art. 21, comma 1, lett. l),le attività sono proseguite a seguito di gara a procedura aperta per l’affidamento dei servizi fino al 2011.
In una prima fase sono state individuate 29 biblioteche su tutto il territorio regionale e nel corso del primo triennio sono stati censiti oltre 2.300 manoscritti di epoca compresa tra il XII e il XX secolo.Il progetto è proseguito nelle annualità successive coinvolgendo complessivamente 39 biblioteche e ha interessato anche fondi caratterizzati da formati differenti dal codice, quali prevalentemente carte sciolte, carteggi e altro materiale.
Le schede dei manoscritti (circa 18.000), realizzate di prima mano, con la presenza degli operatori nelle biblioteche interessate, organizzate e suddivise in base alla biblioteca di conservazione e in sub-ordine per fondo, sono corredate dalla corrispondente bibliografia retrospettiva relativa, in particolare, alle notizie biografiche dei produttori e precedenti possessori.