Maria Teresa Francesca Cybo-Malaspinara nacque il 29 giugno 1725 a Novellara. Figlia primogenita di Alderano I Cybo-Malaspina, duca di Massa, e di Ricciarda Gonzaga; fu la quinta duchessa sovrana di Massa e principessa di Carrara (1731–1790). In seguito alla morte del padre, fu al centro di accordi matrimoniali in quanto la sua dote comprendeva lo stato, il 10 novembre 1734 furono firmati i contratti matrimoniali con il principe Eugenio Giovanni Francesco di Savoia-Soissons, cadetto dei Savoia ma il futuro sposo, morì di sifilide a Mannheim esattamente quattordici giorni dopo. Il duca di Modena e Reggio Francesco III costrinse dunque alle nozze il proprio figlio Ercole Rinaldo, successore al trono (in tal modo ella fu anche duchessa consorte di Modena e Reggio) . Il matrimonio, celebrato nel 1741, non fu roseo e ciò porto la dinastia estense a una rapida estinzione, dall'unione nacquero nei primi anni due figli, ma lo sposo iniziò a condurre una vita dissipata e corrotta; ciò portò la coppia alla separazione definitiva. Maria Teresa si ritirò quindi a Reggio Emilia. Praticò un governo illuminato dimostrando grandi capacità amministrative: nel 1757 riformò l’economia carrarese tramite editti che concedevano gli agri marmiferi alle varie comunità paesane delle cave, fece proseguire e completare una strada che da Massa conducesse a Modena, l’odierna Via Vandelli. Nel 1769 fondò a Carrara l'Accademia di Belle Arti di Carrara, eliminando però dal suo statuto il corso di Pittura: furono infatti istituite le sole sezioni delle Scuole di Scultura e di Architettura perché l’Accademia doveva promuovere lo sviluppo di arti legate alla locale industria e il commercio del marmo. Progettò anche la sede dell’Accademia i cui lavori iniziarono nel 1771 (l’attuale Palazzo Rosso, che ospita ora la Biblioteca Civica). Morì il 25 dicembre del 1790 e venne sepolta nella Basilica della Madonna della Ghiara di Reggio Emilia.
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