Umanista. Nacque a Terranuova Bracciolini nel 1380. A Roma ottenne l'ufficio di scrittore apostolico (1403); nel 1414 partecipò al Concilio di Costanza e, durante quell'occasione, visitando i vari monasteri, scoprì vari manoscritti integri: Institutio oratoria di Quintiliano, parte degli Argonautica di Valerio Flacco, il De re rustica di Columella, le Selve di Stazio, l'Astronomicon di Manilio, le Puniche di Silio Italico, la Storia di Ammiano Marcellino, il De rerum natura di Lucrezio, otto orazioni ciceroniane, e altre opere minori. Scrisse varie opere ma solo in prosa: Dialoghi; i 4 libri De varietate fortunae (1431-48); il satirico e spesso spregiudicato Liber facetiarum (1438-52); l'Historia florentina (dal 1350 al 1445). Nel 1453 diventò cancelliere della repubblica fiorentina. Morì nel 1459 a Firenze.
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