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Roma, Biblioteca Angelica, Manoscritti, ms.592

Membranaceo, guardie cartacee; fascicoli legati, le unità codicologiche I e II sono per molti aspetti similari, tanto che potrebbero essere unificate se non fosse per la presenza nella seconda di una cartulazione antica autonoma; data stimata; cc. II + 190 + I; cartulazione moderna, tracciata a matita, in cifre arabe, posta nell'angolo inferiore destro del recto delle carte, essa conteggia anche la seconda carta di guardia anteriore (nella descrizione si segue comunque tale numerazione); altra cartulazione moderna errata, a matita, che numera solo alcune carte (tendenzialmente ogni 10), posta nell'angolo superiore destro del recto delle carte; ulteriori cartulazioni presenti nelle singole unità codicologiche (vedi ultra). Bianche le cc. 34v-35v, 76v-77v, 112r-113v e 190r-191v

Identifier
CNMD\0000248634
Quire structure
I-IV8 (cc. 2-33), V2 (cc. 33-35), VI-X8 (cc. 36-75), XI2 (cc. 76-77), XII-XV8 (cc. 78-109), XVI4 (cc. 110-113), XVII-XXIII10 (cc. 114-183), XXIV8 (cc. 184-191)
Quire signature
numerica, in cifre arabe, tracciata a penna in inchiostro bruno, posta al centro del margine inferiore dell'ultima carta verso dei fascicoli; il conteggio parte dal fascicolo II, essa è visibile fino al fascicolo XVII (forse poi non più visibile per rifilatura dei fascicoli)
Binding
Legatura presente
Date: 1751-1800;
Origin: non originale
Material of boards : Assi in cartone
Material of cover: Coperta in pergamena, Coperta in pelle, in mezzapelle bianca e coperta in carta marmorizzata, carte di guardia non originali
Note to binding: Sul dorso, in inchiostro bruno, Blasius sup. Arist. de Coelo et mund. - Albertus de Saxon. sup. lib. Arist de celo et mundo - Buridan Joan. sup. Arist. de Anima
History of manuscript
Date of entry in library: 1849
Transcription/description of historical information: sul contropiatto anteriore è riportata, su di un tassello cartaceo, a matita da mano moderna, F.6.4, antica segnatura della Biblioteca Angelica (alla lettera F erano stati collocati i manoscritti provenienti dal convento agostiniano di Santa Maria del Popolo di Roma, cfr. Roma, Biblioteca Angelica, ms. 2393 [Fr. Guillelmus Bartolomei Bibliothecae Angelicae theologus hunc codicum indicem eiusdem bibliothecae confecit et scripsit anno a nativitate dominica MDCCCXXXXVII], cc. 5v, 32r e 41v). Possessore del codice fu Niccolò Modrussiense (cfr. Roma, Archivio Generale O.S.A, S. Maria del Popolo, ms. 32, cc. 32v-33r [pubblicato in D. GUTIÉRREZ, De antiquis Ordinis eremitarum S. Augustini bibliothecis, Città del Vaticano, Typis polyglottis Vaticanis, 1955, pp. 264-291: 283-284) e E. SCIARRA, Breve storia del fondo manoscritto della Biblioteca, "La Bibliofilia" 111, 3, 2009, pp. 251-281: 277.), della cui biblioteca alcuni codici, fra cui questo, furono donati da papa Sisto IV al convento agostiniano di Santa Maria del Popolo, la cui collezione libraria confluì nella Biblioteca Angelica nel 1849
Old shelfmarks:
F.6.4 (contropiatto anteriore, Biblioteca Angelica)

Names linked to external description:
State of preservation and restoration
State of preservation: il manoscritto si presenta in buono stato di conservazione; presenti taluni danni dovuti all'umidità e ai tarli, alcune carte risultano parzialmente sfascicolate
Observations
a c. IIr una mano moderna, databile tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del sec. XIX, in inchiostro nero, appone un indice del volume 1. Videtur esse Blasii de Parma de cÄ™lo, et mundo / 2. Ejusdem. et Alberti forsen de Saxonia, sive ex utriusque excerptus / 3. Albertus de Saxonia. ms. anni 1368. / 4. Buridan Joannes de Anima. Nota = errorem fecit qui / postea attribuit librum Alberto. ut videre est in fine secundi / libri ante initium tertii.

La stessa mano che appone l'indice a c. IIr aggiunge varie annotazioni anche all'interno del codice, in particolare talvolta aggiunge l'autore all'inizio dei singoli testi
Contents
cc. 2-35
cartacea; 1351-1400 data stimata; cc. 34; bianche le cc. 34v-35v

Dimensions
mm 301 x 206 (c. 8r)
Watermark
(rilevata a c. 8), due cerchi attraversati da una linea terminante con una stella, simile a Briquet 3222 (Verona 1379); (rilevata a c. 14), arco con freccia senza penne, simile a Briquet 791 (Lucca 1393); (rilevata a c. 34), corno, simile a Briquet 7726 (Perugia 1380)
Quire structure
I-IV8 (cc. 2-33), V2 (cc. 33-35)
Quire signature
le carte sono semplicemente numerate, in inchiostro bruno, in cifre romane, nell'angolo inferiore destro del recto delle carte; tale numerazione è quasi sempre rifilata (visibile alle cc. 11-12)
Prickings
longitudinale, visibile per le sole righe di giustificazione
Ruling
a mina di piombo
Ruling pattern
mm 301 x 206 = 38 [207] 56 x 40 [122] 44 (c. 8r)
Ruling
rr. 2/ll. 44 (c. 8r), la scrittura inizia sopra la prima riga
Mise en page
a piena pagina
Catch words
orizzontali decorati, posti al centro del margine inferiore dell'ultima carta verso dei fascicoli
Script and hands
Script:
Description: (mano A) corsiva di base cancelleresca con elementi di mercantesca, con alcune variazioni di modulo; alla stessa mano si deve anche la stesura della seconda unità codicologica del manoscritto
Ink
bruno
Decoration
Decorato
Initials: Presenza di iniziali semplici
Pen-flourish initials: Presenza di iniziali filigranate
Note to initials/friezes: La sola pagina incipitaria (c. 2r) presenta un apparato decorativo realizzato, esso è costituito da un'iniziale filigranata in rosso e blu, le prime parole del testo sono in scrittura distintiva con lettere toccate in rosso, presenti inoltre iniziali toccate in rosso e segni di paragrafo in rosso; nel resto del testo sono presenti gli spazi predisposti per le iniziali e le prime parole dei paragrafi sono in scrittura distintiva
Observations
il manoscritto è di origine probabilmente italiana, in base all'analisi della scrittura.

Annotazioni, di una sola mano, che segna nei margini l'inizio delle varie quaestiones con talvolta seguito da un numero in cifre arabe (tale mano opera nel manoscritto fino a c. 111v).

A c. 8v nell'angolo superiore sinistro disegno geometrico a penna.

A c. 2r nel margine inferiore Tomas notarius subscripsit (la stessa annotazione si ritrova a c. 111r)
Contents
Author
Names in the manuscript or added:
Blasii de Parma, citato a c. IIr

Titles
Titolo presente: Explicit sententia prima de cęlo et mundo (c. 19v)
Titolo identificato: Commentarii in Aristotelis de coelo et mundo
Incipit/Explicit
inc. (testo): De naturali scientia fere plurima videtur circa corpora (c. 2r)
expl. (testo): et sic est finis huius quarti de celo (c. 34r)
Observations
cfr. Initia Operum Latinorum quae saeculis xiii. xiv. xv. attribuuntur secundum ordinem alphabeti disposita, edidit A. G. Little, Manchester, University Press, 1904, p. 155
cc. 36-77
cartacea; 1351-1382 data desumibile (il termine ante quem, 16 gennaio 1382, è espresso a c. 76r); cc. 42; cartulazione regolare antica, tracciata a penna, in inchiostro bruno, nell'angolo inferiore destro del recto delle carte, da 1 a 40, fino a c. 75r. Bianche le cc. 76v-77v

Dimensions
mm 298 x 210 (c. 51r)
Watermark
(rilevata a c. 50), due cerchi attraversati da una linea terminante con una stella, simile a Briquet 3222 (Verona 1379); (rilevata a c. 56), arco con freccia senza penne, simile a Briquet 791 (Lucca 1393); (rilevata a c. 72), corno, simile a Briquet 7726 (Perugia 1380)
Quire structure
VI-X8 (cc. 36-75), XI2 (cc. 76-77)
Quire signature
non visibile
Prickings
longitudinale, visibile per le sole righe di giustificazione
Ruling
a mina di piombo
Ruling pattern
mm 298 x 210 = 30 [215] 53 x 30 [145] 35 (c. 51r)
Ruling
rr. 2/ll. 44 (c. 51r), la scrittura inizia sopra la prima riga
Mise en page
a piena pagina (tranne la tabula a c. 72v disposta su due colonne)
Catch words
orizzontali decorati, posti al centro del margine inferiore dell'ultima carta verso dei fascicoli
Script and hands
Script:
Description: (mano A) corsiva di base cancelleresca con elementi di mercantesca, con alcune variazioni di modulo; alla stessa mano si deve anche la stesura della prima unità codicologica del manoscritto. La sola c. 72v, contenente una tabula, vergata in semigotica, si deve ad un altro scriba (mano B)
Ink
bruno
Decoration
Decorato
Initials: Presenza di iniziali semplici
Pen-flourish initials: Presenza di iniziali filigranate
Note to initials/friezes: Iniziale del testo a c. 36r filigranata in rosso e blu, le prime parole del testo sono in scrittura distintiva con lettere toccate in rosso; nel resto del testo sono presenti gli spazi predisposti per le iniziali e le prime parole dei paragrafi sono in scrittura distintiva
Observations
il manoscritto è di origine probabilmente italiana, in base all'analisi della scrittura.

Annotazioni, di una sola mano, che segna nei margini l'inizio delle varie quaestiones con talvolta seguito da un numero in cifre arabe (tale mano opera nel manoscritto fino a c. 111v).

Nei margini vari disegni geometrici a penna. Maniculae e annotazioni, spesso incorniciate, di un'altra mano, sempre antica, forse la stessa che verga la tabula a c. 72v. Parentesi ornata con un viso a c. 70v.

A c. 72v, forse originariamente bianca, una tabula, vergata in semigotica (mano B), in inchiostro bruno, forse la stessa che appone varie annotazioni nel resto dell'unità codicologica.

A c. 76r, probabilmente originariamente bianca, annotazioni al testo, in inchiostro nero e bruno, di una sola mano (mano C), parentesi ornata con un viso (simile a quella presente a c. 70v); alla riga 40 has verificationes dixit [”¦] Blasius in scolis suis in die 16 jauarij hora quarta M.CCC.82. Amen
Contents
Author
Names in the manuscript or added:
Blaxium de parma, citato a 75v

Titles
Titolo presente: quaestiones de celo secundum Albertum (c. 75v)
Titolo identificato: Quaestiones de coelo Alberti de Saxonia datae per magistrum Blasium de Parma
Incipit/Explicit
inc. (testo): Queritur primo circa primum de celo et mundo utrum omnis quantitas sit divisibilis (c. 36r)
expl. (testo): Deo gratias Amen sic sunt finite iste quaestiones de celo secundum Albertum Blaxium de parma (c. 75v)
Observations
cfr. G. FEDERICI VESCOVINI, Note sur la circulation en Italie du commentaire d'Albert de Saxe sur le De coelo, in Itinéraires d'Albert de Saxe. Paris-Vienne au XIVe siècle, Actes du colloque organisé le 19-22 juin 1990 dans le cadre des activites de l'URA 1085 du CNRS à l'occasion du 600e anniversaire de la mort d'Albert de Saxe, reunis par J. Biard, Paris 1991 (Études de philosophie médiévale, 69), pp. 235-251
c. 78-113
cartacea; 1368-02-18 data espressa a c. 98rA; (bologna); cc. 36; bianche le cc. 112r-113v

Dimensions
mm 300 x 206 (c. 93r)
Watermark
(rilevata a c. 82 e presente nei fascicoli XII-XIV), due cerchi attraversati da una linea terminante con una stella, simile a Briquet 3222 (Verona 1379); (rilevata a c. 105 e presente nei fascicoli XV-XVI), ruota, simile a Briquet 13225 (Treviso 1363)
Quire structure
XII-XV8 (cc. 78-109), XVI4 (cc. 110-113)
Quire signature
a registro, posta nell'angolo inferiore destro del recto delle carte. Numerica, in cifre arabe, seguita da quaternus, al centro del margine inferiore dell'ultima carta verso dei fascicoli e nell'angolo superiore destro del recto delle carte, talvolta parzialmente o del tutto rifilata
Prickings
puntiforme, visibile per le sole righe di giustificazione
Ruling
a mina di piombo
Ruling pattern
mm 300 x 206 = 28 [220] 52 x 25 [70 (10) 70] 31 (c. 93r)
Ruling
rr. 2/ll. 51 (c. 93r), la scrittura inizia sopra la prima riga
Mise en page
su due colonne
Catch words
orizzontali decorati, posti al centro del margine inferiore dell'ultima carta verso dei fascicoli
Script and hands
Script:
Description: il testo è vergato da due mani, mano D (cc. 78rA-104vB) corsiva dal ductus rapido; mano E (cc. 105rA-111vB) corsiva di base cancelleresca con elementi di mercantesca. A c. 98rA sottoscrizione della mano D Expliciunt quaestiones super primo libro celi et mundi aristotelis secundum albertum novum de sassonia per me Anthonium de Armannis de regio tunc bononie studentis in artibus in 1368 die 18 februarii
Ink
bruno
Decoration
Decorato
Initials: Presenza di iniziali semplici
Note to initials/friezes: L'apparato decorativo non è stato completato, presenti gli spazi predisposti per le iniziali e visibili le letterine guida; le prime parole dei paragrafi sono in scrittura distintiva
Observations
annotazioni, di una sola mano, che segna nei margini l'inizio delle varie quaestiones con preceduto da un numero in cifre arabe (tale mano opera anche nelle unità codicologiche I e II). Di altra mano maniculae, parentesi e rare annotazioni.

A c. 111r nel margine inferiore Tomas notarius subscripsit (la stessa annotazione si ritrova a c. 2r).

A c. 112r una mano moderna, databile tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del sec. XIX, la medesima che appone l'indice del manoscritto a c. IIr e aggiunge il nome dell'autore a c. 78r, annota Deficiunt quÄ™stiones totius libri tertii , et aliqua quÄ™stiones XXVIII secundi libri, ut videre est in impresso Alberto de Saxonia
Contents
Author
Names in the manuscript or added:
Albertus de Saxonia, citato a c. 78r

Titles
Titolo presente: Questiones circa librum de celo et mundo (c. 78rA)
Titolo identificato: Quaestiones in Aristotelis de coelo et mundo
Incipit/Explicit
inc. (testo): Questiones circa librum de celo et mundo declarabuntur hic aristolteles (c. 78rA)
expl. (testo): paradisus est situs in loco alto (c. 111vB)
Observations
cfr. Albertus de Saxonia Quaestiones in Aristotelis de Caelo, édition critique par Benoît Patar, Louvain-la-neuve, Peeters, 2008 (Philosophes médiévaux, 51
cc. 114-191
cartacea; 1351-1400 data stimata; cc. 78; bianche le cc. 190r-191v

Dimensions
mm 300 x 207 (c. 161r)
Watermark
(rilevata a c. 115 e presente nei fascicoli XVII-XXII), trimonti, simile a Briquet 11667 (Genova 1356); (rilevata a c. 105 e presente nei fascicoli XXIII-XXIV), campana, simile a Briquet 3968 (Ferrara 1393)
Quire structure
XVII-XXIII10 (cc. 114-183), XXIV8 (cc. 184-191)
Quire signature
talvolta visibile (ad esempio nel fascicolo XVII) la sola numerazione delle carte all'interno dei fascicoli, in cifre arabe, nell'angolo inferiore destro del recto delle carte
Prickings
puntiforme, visibile per le sole righe di giustificazione
Ruling
a mina di piombo
Ruling pattern
mm 300 x 207 = 37 [202] 61 x 32 [51 (25) 48] 51 (c. 161r)
Ruling
rr. 60/ll. 59 (c. 161r), la scrittura inizia sotto la prima riga
Mise en page
su due colonne
Catch words
orizzontali quasi sempre decorati, posti al centro del margine inferiore dell'ultima carta verso dei fascicoli
Script and hands
Script:
Description: corsiva posata, di un solo copista (mano F), di cui a c. 166vB si ha la sottoscrizione Expliciunt questiones primi et secundi librorum de anima venerabilis magistri buridani scripte per manus florencii de hout detur pro penna scriptori pulcra puella (una diversa mano ha erroneamente depennato buridani sostituendolo con alberti). Di mano del copista le maniculae presenti nei margini
Ink
bruno
Decoration
Decorato
Initials: Presenza di iniziali semplici
Note to initials/friezes: L'apparato decorativo non è stato completato, presenti gli spazi predisposti per le iniziali; le prime parole dei paragrafi sono in scrittura distintiva
Observations
il manoscritto è di origine probabilmente italiana, in base all'analisi della scrittura.

Una mano moderna, databile tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del sec. XIX, la medesima che appone l'indice del manoscritto a c. IIr, aggiunge il nome dell'autore a c. 114r
Contents
Author
Names in the manuscript or added:
buridani, citato a c. 166vB

Titles
Titolo presente: questiones primi et secundi librorum de anima (c. 166vB)
Titolo presente: tercii de anima (c. 189vB)
Titolo identificato: Commentarii in Aristotelis libros de anima
Incipit/Explicit
inc. (testo): Circa primum librum de anima primo queritur utrum subiectum (c. 114rA)
expl. (testo): Et sic finis huius tercii de anima (c. 189vB)
Observations
cfr. G. FEDERICI VESCOVINI, A propos de la diffusion des ouvres de Jean Buridan en Italie du XIVe au XVIe siècle, in The Logic of John Buridan. Acts of the 3rd European Symposium on Medieval Logic and Semantics, Copenhagen, 16-21 November 1975, a cura di J. Pinborg, Copenhagen, 1976, (Opuscula Graecolatina), pp. 21-46: 36
Unpublished
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. Lat. 11285, cc. 10v, 12r e 19r.
Roma, Archivio Generale O.S.A, S. Maria del Popolo, M. 32, cc. 32v-33r (pubblicato in D. GUTIÉRREZ, De antiquis Ordinis eremitarum S. Augustini bibliothecis, Città del Vaticano, Typis polyglottis Vaticanis, 1955, pp. 264-291: 283-284).
Roma, Archivio Generale O.S.A., Archivio Generale dell'Ordine, Mm. 13 (Copia Indicis codicum manuscriptorum Bibliothecae Angelicae facta anno 1873), pp. 6, 28 e 37.
Roma, Biblioteca Angelica, ms. 2393 (Fr. Guillelmus Bartolomei Bibliothecae Angelicae theologus hunc codicum indicem eiusdem bibliothecae confecit et scripsit anno a nativitate dominica MDCCCXXXXVII), cc. 5v, 32r e 41v.
Printed
E. NARDUCCI, Catalogus codicum manuscriptorum praeter graecos et orientales in Bibliotheca Angelica olim Cenobi Sancti Augustini de Urbe, Romae, Typis Ludovici Cecchini, 1893, tomo I, pp. 251-252.
F. DI CESARE, Catalogo dei manoscritti in scrittura latina datati per indicazione di anno, di luogo o di copista, II, Biblioteca Angelica di Roma, Torino 1982, pp. 92-93.
A. MAIER, Zwei Grundprobleme der scholastischen Naturphilosophie. Das Problem der intensiven Grösse. Die Impetustheorie, Roma 1951 (Raccolta di studi e testi, 37), p. 271 n.13. [Coll.62.37].
D. GUTIERRÉZ, De antiquis ordinis eremitarum sancti Augustini bibliothecis, "Analecta augustiniana" 23, 1954, pp. 281-284. [Per. 107].
A. MAIER, Metaphysische Hintergrund der spätsscholastischen Naturphilosophie, Roma 1955 (Raccolta di studi e testi, 52), p. 20 n.21. [Coll.62.52].
G. FEDERICI VESCOVINI, Problemi di fisica aristotelica in un maestro del XIV: Biagio Pelacani da Parma, "Rivista di filosofia" 51, 1961, pp. 179-200.
Colophons des manuscrits occidentaux des origines au XVIe siècle, Fribourg 1965-1982, I, 123 nr. 961. [Bibl. I.5.1-6].
C. H. LOHR S.J., Medieval Latin Aristotle Commentaries: Authors A””F, “Traditio” 23, 1967, pp. 313-414: 382.
G. FEDERICI VESCOVINI, Astrologia e scienza. La crisi dell'aristotelismo sul cadere del Trecento e Biagio Pelacani da Parma, Firenze, Nuovedizioni E. Vallecchi, 1979, pp. 26-27 e 421.
A. ESPOSITO ALIANO, Centri di aggregazione: la biblioteca agostiniana di S. Maria del Popolo, in Un pontificato ed una città: Sisto IV (1471-1484), Atti del Convegno (Roma 3-7 dicembre 1984), Roma 1986, pp. 569-597. [Coll. 336.5].
C. CASETTI BRACH, Incunaboli angelicani provenienti da S. Maria del Popolo, "Il bibliotecario" 26, 1990, pp. 115-120.
G. FEDERICI VESCOVINI, Note sur la circulation en Italie du commentaire d'Albert de Saxe sur le De coelo, in Itinéraires d'Albert de Saxe. Paris-Vienne au XIVe siècle, Actes du colloque organisé le 19-22 juin 1990 dans le cadre des activites de l'URA 1085 du CNRS à l'occasion du 600e anniversaire de la mort d'Albert de Saxe, reunis par J. Biard, Paris 1991 (Études de philosophie médiévale, 69), pp. 235-251.
B. PATAR, Le traitè de l'ame de Jean Buridan, Louvain 1991. Filosofia, scienza e astrologia nel Trecento europeo. Biagio Pelacani Parmense, Atti del Ciclo di lezioni, Parma, 5-6 ottobre 1990, a cura di G. Federici Vescovini e F. Baroncelli, Padova 1992, pp. 189-190. [F.Mod. B 3399].
O. WEIJERS, Le travail intellectuel à la Faculté des arts de Paris: textes et maîtres (ca. 1200-1500), I, Répertoire des noms commençant par A-B, Turnhout 1994 (Studia artistarum. Études sur la Faculté des arts dans les Universités médiévales, 1), p. 53. [Cont.511.1].
B. SCIPIONI, Il manoscritto 592 alla Biblioteca Angelica di Roma, tesina di Codicologia, prof. E. Condello, Università degli Studi di Roma La Sapienza, a.a. 1999-2000. [Bibl. Misc. C 95].
M. A. CASAGRANDE MAZZOLI, Strumenti e tecniche di rigatura nei codici commissionati dal vescovo Iacopo Zeno (seconda metà del secolo XV), in In uno volumine, Studi in onore di Cesare Scalon, a cura di L. Pani, Udine 2009, pp. 53-77, in part. 61-64. [Misc.B 3144].
E. SCIARRA, Breve storia del fondo manoscritto della Biblioteca, "La Bibliofilia" 111, 3, 2009, pp. 251-281: 277.
Reproductions
Microfilm.
Sources
Initia Operum Latinorum quae saeculis xiii. xiv. xv. attribuuntur secundum ordinem alphabeti disposita, edidit A. G. Little, Manchester, University Press, 1904, p. 155. G. FEDERICI VESCOVINI, Note sur la circulation en Italie du commentaire d'Albert de Saxe sur le De coelo, in Itinéraires d'Albert de Saxe. Paris-Vienne au XIVe siècle, Actes du colloque organisé le 19-22 juin 1990 dans le cadre des activites de l'URA 1085 du CNRS à l'occasion du 600e anniversaire de la mort d'Albert de Saxe, reunis par J. Biard, Paris 1991 (Études de philosophie médiévale, 69), pp. 235-251. Albertus de Saxonia Quaestiones in Aristotelis de Caelo, édition critique par Benoît Patar, Louvain-la-neuve, Peeters, 2008 (Philosophes médiévaux, 51). G. FEDERICI VESCOVINI, A propos de la diffusion des ouvres de Jean Buridan en Italie du XIVe au XVIe siècle, in The Logic of John Buridan. Acts of the 3rd European Symposium on Medieval Logic and Semantics, Copenhagen, 16-21 November 1975, a cura di J. Pinborg, Copenhagen, 1976, (Opuscula Graecolatina), pp. 21-46: 36.
Project
Manoscritti della Biblioteca Angelica
Author of description
Lucrezia Signorello
Ultima modifica = last modification
Lucia Merolla
Type
Scheda di prima mano
Date of creation
16/02/2017
Last modification
11/10/2017
CNMS
CNMS\0000019911
Libraries Details
Biblioteca Angelica - Roma