Briciole di pane

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Roma, Biblioteca nazionale centrale, Sessoriano, Sess.45

Membranaceo, guardie cartacee; fascicoli legati; 1002-1035 data desumibile (cfr. Storia del ms); cc. II + 269 + II; num. a penna per cc. 268; saltata c. ora numerata 245bis

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Scheda di dettaglio
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Identificatore
CNMD\0000211533
Dimensioni
mm 324 x 221 (c. 25)
Decorazione
Decorato
Iniziali: Presenza di iniziali semplici
Iniziali ornate: Presenza di iniziali ornate
Iniziali fitomorfe: Presenza di iniziali fifomorfe
Note alle iniziali/fregi: iniziale ad intrecci a c. 7v
Legatura
Legatura presente
Datazione: ;
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in cartone
Materia della coperta: Coperta in pergamena, Coperta in carta, mezza pergamena
Storia del manoscritto
Trascrizione/descrizione di elementi storici: Il codice è databile agli anni 1002-1035 grazie alla nota di c. 6r: "In hoc volumine Adquisito Tempore Domni Rodulfi abbatis primi per petrum monachum Ardengum continetur Tractatus psalmorum Sancti Remigii Archiepiscopi" di mano della metà del sec. XI (vd. Immagine). Rodolfo I governò l'abbazia di San Silvestro di Nonantola tra il 1002 ed il 1035. Nel ms. 2248 della Biblioteca Universitaria di Bologna si conserva l'elenco dei libri acquisiti durante l'abbaziato di Rodolfo I nel quale il nostro codice è identificabile con il n. 22 (cc. 1-2). Ulteriore prova della sua provenienza nonantolana è costituita dalla nota di possesso presente a c. 1r: "Iste liber est Monasterii Nonantule n. CCI", del sec. XV (Censimento, p. 1169, riporta n. XXI). Il codice compare nei seguenti antichi cataloghi dell'abbazia di Nonantola: come si è già avuto modo di vedere in quello del 1002-1035 con il numero 22; in quello in quello del 1331 con il numero 39; in quello del 1464 con il numero 126; in quello redatto a cavallo degli anni 1464-1490 con il numero 89 (cfr. Gullotta, pp. 9, 22-23, 112, 302 ). Nel catalogo Ferrari (1663-1672) il codice porta la lettera G (cfr. Palma, Sessoriana, p. 72). Il codice fa parte di quei manoscritti raccolti a vantaggio della Biblioteca Sessoriana dei cistercensi romani di Santa Croce in Gerusalemme, il cui timbro è visibile alle cc. IIr e 1r (ripetuto tre volte), fondata per iniziativa dell'abate Ilarione Rancati (1594-1663). Da qui l'intera biblioteca, in seguito alla soppressione del monastero avvenuta nel 1810, fu trasferita presso la Biblioteca Apostolica Vaticana (1810-1817). L'8 marzo 1817 i manoscritti furono restituiti ai Cistercensi del monastero di S. Bernardo alle Terme. Nel 1825 tornarono a Santa Croce in Gerusalemme dove rimasero, eccetto per brevi periodi negli anni 1849 e 1870, fino alla consegna alla Biblioteca Nazionale di Roma. La consegna, stabilita in base alla legge sulla soppressione delle corporazioni religiose di Roma del 1873, avvenne in due tempi: nel 1875 e nel 1885. Per il fondo sono testimoniate 12 serie di segnature, escludendo quelle che ogni codice aveva prima dell'immissione alla biblioteca di Santa Croce. In questo manoscritto abbiamo le seguenti segnature: "44", nell'angolo superiore esterno di c. IIr, assegnata da Franco Ferrari (bibliotecario di Santa Croce) risalente al periodo immediatamente precedente al 1727 e riferita alla disposizione per formato dei codici negli scaffali; "Codex 275" a c. IIr, apposta negli anni 1728-1737 da Gioacchino Besozzi (abate dal 1724) insieme all'indicazione del contenuto del codice, depennando la precedente "34", apposta da lui stesso tra gli anni 1724-1728; "XLV" a c. Iv, attribuita da Leandro de Corrieri (bibliotecario fino al 1834), e ripetuta in alto sul dorso. Ancora sul dorso, in basso, tracce del cartellino cartaceo di colore azzurro recante la segnatura "F XLV", dove la lettera indicava la sezione del pluteo. Alla fine del 1800, quando il fondo era già presente in BNC, venne assegnato il numero di catena "1364", che corrispondeva alla collocazione negli scaffali indipendentemente dalla provenienza dei diversi fondi. A c. 7r nota erasa nel margine inferiore
Antiche segnature:
1364 ,
275 ,
34 ,
44 ,
F_XLV ,
G ,
ms_XLV

Nomi legati alla descrizione esterna:
Besozzi, Gioacchino <cardinale 1679-1755> , altra relazione di D.E.

*Abbazia di *Nonantola , luogo di copia, provenienza

Corrieri, Leandro : de <O.Cist. 1801-1834> , altra relazione di D.E.

Rodulfus < abate : 1. > , committente

Pietro Ardengo < capo scrittorio > , committente
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
petrus monachus Ardengus, citato a c. 6r

Ferrari, Franco <O.Cist. ca. 1635-1711> , altra relazione di D.E.

*Basilica di *Santa *Croce in *Gerusalemme < Roma > , provenienza

Contenuti
Autore
Isidorus : Hispalensis <santo ca. 560-636>

Titoli
Titolo identificato: Etymologiarum libri XX
Note: cfr. PL 82, coll. 247-257 (da metà cap. XVII a metà cap. XIX del libro VI)
Incipit/Explicit
inc. (testo): Embolismus III idus Aprilis Luna XV (c. 1r)
expl. (testo): hoc est exorcismum, increpare et coniurare adversus diabolum (c. 6r)
Autore
Remigius : Autissiodorensis < post 841-ante 908 >

Titoli
Titolo identificato: Enarrationes in psalmos
Note: cfr. PL 131, coll. 145-797: fino al salmo 135, con varianti rispetto al testo tradito
Incipit/Explicit
inc. (prefazione): Dicendum est, quid sit prophetia. Prophetia est divina inspiratio (c. 6v)
expl. (prefazione): Melius tamen generaliter de omni iusto et sancto viro accipitur (c. 7r)
inc. (testo): Beatus vir. Beatus dicitur quasi bene auctus. Vir a viribus (c. 7v)
expl. (testo): in munda desideria in cordibus electorum et ... (c. 268v)
Non a stampa
(Giorgi, I.), Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele. Catalogo dei manoscritti. Fondo Sessoriano, pp. 44-45
A stampa
Gullotta, Giuseppe, Gli antichi cataloghi e i codici della Abbazia di Nonantola, Città del Vaticano 1955 (Studi e testi, 182), pp. 9, 22-23, 112, 302; Censimento dei codici dei secoli X-XII, "Studi medievali", s. III, 1968, 9, p. 1169; I luoghi della memoria scritta. Manoscritti, incunaboli, libri a stampa di Biblioteche Statali Italiane. Direzione scientifica G. Cavallo, Roma 1994, pp. 63-64; Jemolo, Viviana, Catalogo dei manoscritti in scrittura latina datati o databili per indicazione di anno, di luogo o di copista. I. Biblioteca nazionale centrale di Roma, Torino 1971, pp. 71-73; Palma, Marco, Sessoriana. Materiali per la storia dei manoscritti appartenuti alla biblioteca romana di S. Croce in Gerusalemme, Roma 1980 (Sussidi eruditi, 32), p. 72; Palma, Marco (a cura di), Archivio Paleografico italiano, VIII, 74, Roma, 1982, tav. 50; Stegmuller, F., Repertorium biblicum Medii Aevi, tomus V: Commentaria Auctores R-Z, Matriti 1955, pp. 71-72, nr. 7213; Vaccari, A., Scritti di erudizione e di filologia, I, Roma 1952, pp. 290-309, 325
Riproduzioni
Digitalizzazione integrale consultabile sulla TECA Digitale della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Microfilm
Link a risorse esterne
Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II di Roma - Manoscrittilaunch
Autore della scheda
Livia Martinoli
Ultima modifica
Valentina Longo
Tipologia
Scheda di prima mano (numero di catena 1364)
Data di creazione
06/12/2012
Ultima modifica
25/11/2020
CNMS
CNMS\0000150175
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca nazionale centrale - Roma
IT-RM0267