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Roma, Biblioteca Vallicelliana, Manoscritti, ms. E 16

Membranaceo, guardie miste: vedi nota; cc. I-III, I'-II' e V'-VII', cart., non num., apposte in fase di restauro; cc. num. I-II, cart., sec. XVIII; cc. num. III-IV, membr., sec. XII, antiche guardie; cc. n.n. III'-IV', membr., sec. XII, antiche guardie; fascicoli legati; 1075-1150 data desumibile (cfr. Supino Martini, Roma); cc. VII + 204 + VII; due numerazioni; la prima antica ma non coeva, conta 169 carte per alcuni salti nella numeraz.; la seconda, a matita, apposta in fase di restauro, nel mg. inf., conta 203 carte, per un salto nella numer

Identificatore
CNMD\0000171872
Dimensioni
mm 272 x 182 (c. 80)
Rigatura
a secco
Righe
righe 23
Disposizione del testo
piena pagina
Scrittura e mani
Scrittura:
Descrizione: minuscola degli inizi del XII secolo, di un'unica mano; revisioni di una mano coeva in romanesca (cfr. Supino Martini, Roma, p. 262)
Decorazione
Decorato
Pagine illustrate: Presenza di pagine illustrate a c. 20r; 64r; 96r; 149v : miniature raffiguranti gli evangelisti; alle cc. 13r-17r Canoni [o tavole eusebiane]
Iniziali: Presenza di iniziali semplici
Iniziali ornate: Presenza di iniziali ornate
Iniziali fitomorfe: Presenza di iniziali fifomorfe
Iniziali zoomorfe: Presenza di iniziali zoomorfe a c. 1r; 20v; 64v; 96r; 150r
Iniziali antropomorfe: Presenza di iniziali antropomorfe
Note alle iniziali/fregi: a c. 20v, 64v, 96r e 150r iniziali in forma di monogramma, anche sull'intera pagina [ma si veda anche il campo Osservazioni]
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1960-1970;
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in legno
Materia della coperta: Coperta in pelle
Storia del manoscritto
Trascrizione/descrizione di elementi storici: manoscritto di localizzazione incerta; Federici lo ritenne, e non senza incertezze, di origine sublacense; Toesca lo ricondusse, per lo stile della scrittura e delle miniature, a Roma e alla sua regione; Boeckler dissentì da Toesca e sottolineò gli elementi cassinesi delle miniature, patrimonio comune a ambienti farfense e sublacense; Garrison ritenne più probabile una localizzazione romana o tiburtina, Jemolo in Censimento resta incerta tra Farfa e Subiaco; Supino Martini attribuisce l'Evangeliario, con riserve, allo scrittorio di Farfa (cfr. per tutto questo Supino Martini, Roma, pp. 261-262); c. 196v - "Laus tibi sit Christe quoniam liber explicit iste", apposto da mano più tarda; cc. III-IV, antiche guardie iniziali del manoscritto, provenienti dalla legatura, in minuscola romanesca di piccolo modulo, recano l'inizio del Vangelo di Matteo (c. IIIr/v) e la Benedictio cerei (c. IVr/v), entrambe con notazione neumatica; cc. III'-IV', antiche guardie finali del manoscritto, provenienti dalla legatura, recano un frammento di codice agiografico riportante una Vita S. Barnabae (BHL, 985), in una minuscola romanesca di grande modulo, degli inizi del XII secolo, su due colonne; c. 1r - forse antica segnatura: "22"; c. 1r - forse antica segnatura: "A", apposta nel margine superiore ed inferiore; c. IIIv - annotazione utile per risalire al luogo di conservazione del manoscritto nel secolo XIV, vergata perpendicolarmente alla scrittura originaria in minuscola cancelleresca: "Venerabili in Christo patri et Domino, domino fratri Boniohanni episcopo Vegl[ensi] et administratori Farfensis monasterii [corpor]alem salutem et omne bonum; venerationi vestre de qua plene confido deprecor et exoro quod circa [t]ale factum, ita agatis ut omni hora ad vestrum servitium me inveniatis"; il Bongiovanni cui si riferiscono queste righe, forse vergate da un addetto al monastero di Farfa, è il vescovo di Veglia (Cherasco, provincia di Cuneo), nel 1326-27 amministratore pro-tempore della badia di Farfa; c. 1r - presenza del doppio bollo staziano che attesta l'appartenenza del manoscritto al nucleo librario donato alla Congregazione dell'Oratorio nel 1581 dall'umanista portoghese Achille Stazio; c. 188r - titolo aggiunto: "Isidori expositio in Evangelium"; c. Ir - contenuto del manoscritto, aggiunto di mano del bibliotecario Vincenzo Vettori (1740-1749): "Opuscola varia, quorum indicem sequens pagina exhibet"; c. IIr - indice dettagliato del contenuto del manoscritto, sempre di mano del Vettori: "1. Fragmentum Evangeliarii cum antiquis notis musicis, in quo caput I S. Matthei continetur; 2. Aliud fragmentum benedictionis cerei Paschalis, quae variat a nonnullis ab impressis; 3. Capitulare Evangeliorum Legendorum per anni circulum; 4. S. Hieronymi Epistola ad Damasum in Evagelistas; 5. Tabulae Eusebianae et IV Evangelia cum eisdem tabulis in marginibus allegatis; 6. S. Isidori Hispalensis Episcopi Expositio Evangeliorum; 7. S. Barnabae Discipuli Domini Vitae fragmentum";

Nomi legati alla descrizione esterna:
Stato di conservazione e restauro
Restauro: Ha subito interventi di restauro: iCPL; nel microfilm del 1960, che riproduce il manoscritto prima del restauro, le cc. III'-IV' appaiono capovolte;
Osservazioni
decorazione: iniz. semplici in rosso, talvolta toccate di giallo e verde; iniz. ornate a nastri intrecciati, toccate di rosso, verde e giallo; quattro grandi monogrammi, anche a piena pagina, delineati in nero e rosso, toccati di giallo, a nastri intrecciati, motivi geometrici, zoomorfi e antropomorfi di derivazione cassinese; incipit in capitale di tipo epigrafico o rustico, mista ad onciale
Contenuti
Titoli
Titolo identificato: Evangeliarium e Capitulare evangeliorum
Note: cfr. Baroffio, Iter, p. 231

Osservazioni
il testo dei Vangeli (c. 13r- 188r) è preceduto e seguito da:
cc. 1r-7v: Capitulare evangeliorum anni circuli;
cc. 8r-12r: Hieronymus (S.), Epistola ad Damasum papam (cfr. P.L., XXIX, 557-562);
cc. 188r-196v: Isidorus (S.), ep. Ispalensis, Expositio evangeliorum (cfr. P.L. LXXXIII, 115-130)
Non a stampa
VETTORI, V., Inventarium omnium codicum manuscriptorum graecorum et latinorum Bibliothecae Vallicellanae digestum anno Domini MDCCXLIX. Pars prima, c. 279v
A stampa
ALEXANDER, J., A Manuscript of the Gospels from Santa Maria in Trastevere, Rome, 1n 37 Studien zur mittelalterlichen Kunst 800-1250. Festschrift für Fl. Mütherich [...], a cura di K. Bierbrauer-P. K. Klein-W. Sauerländer, München, Prestel 1985, pp. 193-206;
Archivio paleografico italiano, vol. II, fasc. 14, tavv. 76-82;
BERG, KNUT, Studies in Tuscan twelth century illumination, Oslo-Bergen-Tromsö, 1968, pp. 65, 87 n. 47, 95;
BERTELLI, CARLO, Traccia allo studio delle fondazioni medievali dell'arte italiana, in "Storia dell'arte italiana", parte 2, vol. V, Einaudi, 1983, p. 154;
CAVALLO, GUGLIELMO, Dallo Scriptorium senza Biblioteca alla Biblioteca senza Scriptorium, in "Dall'Eremo al Cenobio: la civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante", Garzanti Scheiwiller, Milano, 1987 (Antica Madre), p. 392
Censimento dei codici dei secoli X-XII, in Studi medievali III serie, 11, 1970, 2, p. 1061-1062;
CHAVASSE, ANTOINE, Les plus anciens types du lectionnaire in Revue Bénédictine, 62 (1952), pp. 3-94, cit. p. 10;
DE BRUYNE, D., Préfaces de la Bible latine, Namur, 1920, p. 153;
DIRINGER, D., The illuminated book, 2a, ediz., London, 1967, p. 296;
FEDERICI, VINCENZO, L'Evangeliario miniato della Vallicelliana, in Archivio della Società romana di Storia patria, XXVII (1904), pp. 493-496;
FLINT, VALERIE I. J., The Commentaries of Honorius Augustudunensis on the Song of Songs, in Revue Bénédictine, 84 (1974), pp. 196-211;
FITZGERALD, W., Ocelli nominum. Names and Shelf Marks of Famous/Familiar Manuscripts, Toronto, Pontifical Insitute of Mediaeval Studies, 1992 (Subsidia mediaevalia, 19), 55;
GARRISON, E. B., Studies in the history of mediaeval Italian painting, I, Florence, 1953-1954, p. 24; II, Florence, 1955-56, pp. 24-25; III, Florence, 1957-58, pp. 183-188, 192, 194, 197, tavv. 226-229; IV, Florence, 1960-62, p. 132;
Iter Liturgicum Italicum, a cura di B. G. Baroffio, CLEUP Editrice Padova, 1999, pp. 229-231, ma p. 231;
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Ministero per i Beni Culturali e Ambientali - Ufficio centrale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali, L'uomo e l'acqua nei libri della Biblioteca Vallicelliana (catalogo della mostra tenutasi nella B. Vallicelliana per la giornata mondiale dell'alimentazione, 16 ottobre 1990), Roma, Stampatore Gaeta Gaetagrafiche, 1990, p. 235 (202).
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PENCO, GREGORIO, Storia del monachesimo in Italia dalle origini alla fine del medioevo, Milano, 1983, p. 500, n. 140;
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SCHWARZMEIER, HANSMARTIN, Der "Liber vitae" von Subiaco. Die Klöster Farfa und Subiaco in ihrer geistigen und politischen Umwelt während der letzten Jahrzehnte des 11. Jahrunderts, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, 48, 1968, pp. 80-147.
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SUPINO MARTINI, PAOLA, Roma e l'area grafica romanesca (secoli X-XII), Alessandria, Edizioni dell' Orso (Biblioteca di Scrittura e Civiltà I) 1987, p. 12; 42, n. 47; 260 e n. 150; 261, n. 151; 262-263; 268-270; 323; 330;
VOGEL, CIRILLE, Medieval Liturgy: an introduction to the sources (revised and translated by W.G. Storey and N.K. Rasmussen), Washington, The Pastoral Press, 1986, p. 354;
Riproduzioni
microfilm negativo ICPL, 1960
Progetto
Manoscritti della Biblioteca Vallicelliana, Roma
Autore della scheda
Valentina D'Urso
Ultima modifica
Lucia Negrini
Tipologia
Scheda di prima mano
Data di creazione
24/06/2010
Ultima modifica
21/03/2023
Numero di inventario
00417
CNMS
CNMS\0000117616
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca Vallicelliana - Roma