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Parma, Biblioteca Palatina, Palatino, Ms. Pal. 0670

Membranaceo, guardie membranacee; fascicoli legati; lacune testuali dovute alla caduta di una c. tra la c.17 e c. 18, una tra c.220 e c.221, una tra c. 225 e c.226. Lacune testuali dovute alla caduta di tre cc.: mutila la Messa per s. Silvestro e acefala la Messa dell´Epifania, probabilmente perduta interamente, tra le due, la Messa di vigilia dell´Epifania; fortemente mutila la Messa di vigilia dei ss. Pietro e Paolo e acefala la liturgia dei due apostoli; mutila la Messa di s. Apollinare e acefala, in gran parte perduta, la Messa di s. Giacomo; 1300-1325 data desumibile (la datazione qui riportata è stata proposta da Zanichelli 2001 (cfr. bibliografia). La studiosa propone per il seguente manoscritto una localizzazione in area toscana nell'ambito di Pacino da Bonaguida. Recentemente il codice è stato postdato agli inizi del XV sec. da parte di F. Manzari (2012, cfr. bibliografia) la quale sposta anche la localizzazione geografica del manufatto, questa volta individuata tra Marche e Abruzzo (cfr. Manzari 2007, ibid. 2008: cfr. bibliografia), ipotesi basata sull'individuazione di numerosi culti locali all'interno del calendario; di particolare nota è la presenza di S. Corrado da Offida, dato che lascerebbe supporre una destinazione del codice per la chiesa di questo luogo: S. Maria della Rocca di Offida, chiesa nella quale sono presenti numerosi affreschi che, secondo la Manzari, sarebbero da ritenersi collegati per stile e per argomento alle illustrazioni del Pal. 670); cc. I + 308 + I;

Identificatore
CNMD\0000103255
Dimensioni
mm 402 x 276
Filigrane
Numerosissime iniziali filigranate, le maggiori in blu e rosso con grafismi molto ricchi rossi, blu e gialli, che si allungano sui margini e nell´intercolumnio, le minori in blu e oro con grafismi nel colore opposto; riempilinea a croce in blu e rosso, filigranate nel colore opposto a rigo musicale e occhielli.
Fascicolazione
1/10, 2/10-1, 3-12/10, 13/12, 14-19/10, 20/6, 21/10, 22/8, 23/8-1, 24/10-1, 25/10, 26/8-1, 27-32/10.
Rigatura
a colore
Specchio di scrittura
mm 271x179
Righe
32 per 31 linee di scrittura disposta su due colonne; intercolumnio mm 25.
Richiami
Al centro del margine inferiore, arricchiti da disegni a penna o evidenziati da quattro puntini (mancanti ai fascicoli 2, 12, 20, 26 e 30.
Scrittura e mani
Scrittura:
Descrizione: Gotica libraria italiana
Decorazione
Decorato
Datazione: 1300-1340
Pagine ornate: Presenza di pagine ornate a cc. che seguono :
Iniziali filigranate: Presenza di iniziali filigranate a penna e a pennello
Iniziali ornate: Presenza di iniziali ornate con segno alfabetico
Iniziali fitomorfe: Presenza di iniziali fifomorfe a cc. varie, 35 delle quali su fondo a foglia d´oro.
Figurate: Presenza di iniziali figurate a cc. 1r, 13r, 14r, 82v, 88v, 94r, 102r, 146r, 199r, 200v, 208r, 209r, 217v, 221v, 226v, 234r, 240v, 244v, 245v
Istoriate: Presenza di iniziali istoriate a cc. che seguono: c.1r nesso AD di Ad te levavi, figura orante a mani giunte; c. 13r E di Et enim, s. Stefano; c. 14r I di In medio ecclesie, s. Giovanni evangelista; c. 82v I di In illo tempore, s. Matteo evangelista; c. 88v I di In illo tempore, s. Marco evangelista; c. 94r I di In illo tempore, s. Luca evengelista; c. 102r I di In illo tempore, s. Giovanni evengelista; c. 146r F di Fratres, s. Paolo; c. 169v B di Benedicta, la Trinità; c. 198r D di Dominus secus, la chiamata di Pietro e Andrea; c. 208r S di Statuit ei, s. Pietro; c. 209r D di Deus qui, s. Matteo; c. 226v N di Nunc scio, s. Pietro ad vincula; c. 232r G di Gaudeamus, Assunzione della Vergine; c. 234r M di Mihi, s. Bartolomeo; c. 240v O di Os iusti, s. Matteo; c. 249r E di Ego autem, un apostolo; in 7 casi le iniziali sono sostituite da vignette senza alcun tratto della lettera: c. 199r s. Andrea, c. 200v s. Tommaso, c. 217v s. Barnaba, c. 221v s. Paolo, c. 242r s. Michele arcangelo, c. 244v s. Luca evangelista, c. 245v ss. Simone e Giuda: per un totale di 17 iniziali istoriate.
Azzurro: Presenza di azzurro
Oro: Presenza di oro e oro in foglia
Scuola/Autore: Riconducibile alla produzione libraria trecentesca fiorentina e in particolare alla bottega di Pacino di Bonaguida.
Notazione Musicale
Presenza di notazione musicale a cc. 78v-79v,106r-v,109v-114r,124v-125v,132v,134r-140r,142v-144v.
Tipologia: quadrata
Colori: note in marrone, righe in rossi
Numero: linee per rigo 4, righe per pagina 8
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1300-1330;
Origine: Legatura monastica. (per ipotesi alternative sulla datazione cfr. supra)
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in legno
Materia della coperta: Coperta in pelle
Decorazione della coperta: A secco, due cornici concentriche , sottolineate da molteplici filetti e arricchite da un fregio vegetale stilizzato, con un motivo singolo floreale, collocato simmetricamente al centro e agli angoli dello specchio e mediamente nella fascia tra la doppia corn
Elementi metallici/altro: fermagli, borchie, cantonali, quattro fermagli con puntali in pelle, borchia centrale e cantonali in bronzo cesellati
Storia del manoscritto
Data di entrata in biblioteca: 1865
Trascrizione/descrizione di elementi storici: Il manoscritto è proveniente dalla Biblioteca dei Duchi di Borbone di Lucca.

Nomi legati alla descrizione esterna:
Borbone Parma < duchi > , provenienza
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Borbone Parma, citato a

Contenuti
Titoli
Titolo elaborato: Calendario
A stampa
M. G. CIARDI DUPRÉ DAL POGGETTO, Il punto sulla miniatura marchigiana del Rinascimento, in A. De Marchi (a cura di), "I Da Varano e le arti, atti del convegno internazionale (Camerino 2001)", Ripatransone, 2003, pp. 433-436.
G. M. FACHECHI, Appunti sulla miniatura "Marchigiana", in M. Mei (a cura di), Collectio thesauri: dalle Marche tesori nascosti di un collezionismo illustre, catalogo della mostra (Ancona - Jesi 2005), Firenze, 2005, p. 57 n. 18.
F. MANZARI, Il Messale Orsini per la chiesa di San Francesco a Guardiagrele. Un libro liturgico tra pittura e miniatura dell'Italia centromeridionale, Pescara, 2007 (Mezzogiorno medievale, III), pp. 66, 71.
F. MANZARI, Libri liturgici miniati in Italia centromeridionale all'inizio del Quattrocento, in P. F. Pistilli, F. Manzari e G. Curzi (a cura di), Universitates e Baronie. Arte e architettura in Abruzzo e nel regno al tempo dei Durazzo, Atti del convegno (Guardiagrele - Chieti, 9-11 novembre 2006), Pescara, 2008, I, pp. 117-118.
F. MANZARI, Pittori e miniatori tardogotici tra Marche e Abruzzo: un Messale miniato destinato ad Offida, in S. Maddalo e I. Lori Sanfilippo (a cura di), Civiltà urbana e committenze artistiche al tempo del Maestro di Offida, Roma, Istituto Storico per il Medioevo, 2013, pp. 161-188.
ROBERT OFFNER, "Studies in Florentine Painting", New York, Frederic Fairchild, Sherman,1927.
C. Pasqualetti, Il Libellus ad faciendum colores dell'Archivio di Stato dell'Aquila. Origine, contesto e restituzione del “De arte illuminandi”. Studio introduttivo, facsimile, testo e traduzione a fronte, Firenze, 2011, p. CIV.
GIUSEPPA Z.ZANICHELLI, Scheda 4 in Cum picturis ystoriatum. Codici devozionali e liturgici della Biblioteca palatina. Catalogo della mostra (Parma, Biblioteca Palatina 13 giugno- 29 settembre 2001), Modena, Il Bulino edizione arte, 2001 (Il giardino delle Esperidi, 14) 89-90.
Progetto
Manoscritti Biblioteca Palatina, Parma
Autore della scheda
Annamaria Anversa
Ultima modifica
Grazia Maria De Rubeis
Tipologia
Recupero
Data di creazione
02/03/2009
Ultima modifica
27/03/2017
CNMS
CNMS\0000058481
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca Palatina - Parma