Fu di origini fiorentine e poetessa dell'Arcadia (pastorella Arcade) con il nome di Leucride Jonide. Nacque nel 1726. Scrisse poesie in volgare e venne citata da Crescimbeni per le sue Rime, le quali furono inserite nell'Arcadia. Vennero pubblicati sei suoi sonetti all'interno de Poesie Italiane di Rimatrici viventi raccolte da Teleste Ciparissiano. Crescimbeni pubblicò delle osservazioni sul suo stile poetico. Nella libreria Riccardiana di Firenze è presente un suo manoscritto intitolato Canzone per la vittoria riportata da cristiani sotto Vienna contro l'esercito Ottomano, anche se si pensa che non fu lei l'autrice di questa canzone, bensì Alessandro Buonaccorsi.
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