Giovanni, figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Adottato dal grande giurista Giovanni d'Andrea, il quale fu anche suo maestro (altre tradizioni invertono, peraltro, questo rapporto e considerano il C. padre adottivo di Giovanni d'Andrea), nel 1326 conseguì il dottorato in diritto canonico e iniziò la sua attività di docente presso l'università di Bologna. Morì di peste nel 1365 e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico. Le antiche cronache riferiscono che gli venne eretta una tomba marmorea, presumibilmente opera dello scultore veneziano Giacomo Lanfrani
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