Per i manoscritti Vitt.Em.1328-1337, 1413-1417, 1493-1495 (della famiglia MARTINOZZI, acquistati dagli eredi MONTEVECCHIO) cfr. L. MARTINOLI, Gli autografi nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma: identificazione, conservazione e ricerca, in Di mano propria: gli autografi dei letterati italiani: atti del Convegno internazionale di Forlì, 24-27 novembre 2008, in collaborazione con il Dipartimento di italianistica dell'Universita di Padova; a cura di Guido Baldassarri ... [et al.], Roma, Salerno, 2010 (Pubblicazioni del Centro Pio Rajna. Sezione 1, Studi e saggi, 18), pp. 713-723, in particolare p. 720 n. 22. Per i manoscritti Vitt.Em.1008-1080 (della famiglia mantovana CAPILUPI) cfr. L. MARTINOLI, Gli autografi nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma: identificazione, conservazione e ricerca, in Di mano propria: gli autografi dei letterati italiani: atti del Convegno internazionale di Forlì, 24-27 novembre 2008, in collaborazione con il Dipartimento di italianistica dell'Universita di Padova; a cura di Guido Baldassarri ... [et al.], Roma, Salerno, 2010 (Pubblicazioni del Centro Pio Rajna. Sezione 1, Studi e saggi, 18), pp. 713-723, in particolare pp. 720 n. 23, 723 n. 35. Il fondo comprende anche manoscritti di Elsa MORANTE, donati per volontà della scrittrice dopo la sua morte. Si tratta di “La storia” (Vitt.Em.1618), “Menzogna e sortilegio” (Vitt.Em.1619), “L'isola di Arturo” (Vitt.Em.1620), “Aracoeli” (Vitt.Em.1621) e “Il mondo salvato dai ragazzini” (Vitt.Em.1622). Successivamente, all'asta Christie's di Roma del 14 giugno 2001, è stato acquistato il manoscritto del racconto di Morante “Lo scialle andaluso” (Vitt.Em.1742). E' presente infine in Biblioteca una raccolta di carte varie di Morante (A.R.C.52) che è stata donata nel 2007.
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