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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Riccardiano, Ricc.1040

Cartaceo, guardie miste: cc. 1, 63, membr. ant.; cc. I-IV, I'-IV', cart. di restauro; fascicoli legati; caduta una c. fra le attuali 62-63, di cui resta traccia del tallone, ma senza lacune di testo; 1440-1460 data stimata; cc. V + 61 + V; numerazione recente 1-63 con modulo meccanico, nel margine superiore destro, comprendente le due guardie membr. originali, segnate rispettivamente 1 e 63; bianche le cc. 27v-29v, 53v, 57r-62v

Identificatore
CNMD\0000087168
Dimensioni
mm 291 x 203 (c. 14)
Decorazione
Decorato
Pagine illustrate: Presenza di pagine illustrate a c. 1r : ritratto a colori di Dante
Iniziali: Presenza di iniziali semplici
Iniziali ornate: Presenza di iniziali ornate
Iniziali fitomorfe: Presenza di iniziali fifomorfe
Note alle iniziali/fregi: iniziali auree a bianchi girari alle cc. 2r, 30r e 54r
Oro: Presenza di oro e oro in foglia
Scuola/Autore: Il ritratto di Dante (c. 1r) sembra seguire la descrizione lasciatane dal Boccaccio ed è stato confrontato, pur con notevoli dubbi, con quello eseguito da Giovanni del Ponte; tuttavia, più pertinenti confronti con gli interventi del Beato Angelico a San Marco (biennio 1441-1442) suggeriscono un miniatore della cerchia di Francesco di Stefano detto il Pesellino. E' comunque assai probabile la diffusione, tra le varie maestranze fiorentine dell'epoca, di una raccolta di disegni e di ritratti di uomini illustri a cui attingere, ipotesi avvalorata dalle somiglianze di questo ritratto con quello di Ovidio presente nel Ricc. 1544. Per ulteriori dettagli sulla parte miniata, si rinvia alla singola segnatura compresa nella base dati "I Colori on line", reperibile presso il sito internet della Biblioteca Riccardiana.
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1857-1863;
Origine: Giuseppe Fagiuoli
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in legno
Materia della coperta: Coperta in pelle, sul dorso, il titolo a caratteri aurei
Decorazione della coperta: A secco, controguardie e guardie Ir, IV'v in carta marmorizzata
Storia del manoscritto
Trascrizione/descrizione di elementi storici: A c. 1r, una nota di possesso, a caratteri capitali (sec. XV med.): "Questo libro è di Pagholo (eraso e restituibile solo ai raggi ultravioletti) di Iachopo di Paolo". A c. 2r, nel margine inferiore, sorretto da due angeli, lo stemma dei Migliorotti, secondo il Morpurgo (p. 35) ("D'azzurro, al grifone d'oro alla cotissa di rosso"), accompagnato dalle iniziali "P.I.". A c. 1v, sotto il ritratto di Dante, due distici latini parzialmente dilavati (sec. XVI in.): "Qui cecinit celos, et qui Stigiamque paludem | umbrarum penas limina celsa docens, | "Ecce vides vatem, levis membrana superbum, | continet hunc tantum parca delere nequit"; segue, di incerta lettura: "Marius(?) Buriesi". A c. 2r, nel margine superiore, una nota di possesso con segnatura (sec. XVII): "Cosmi Venturii Florentini n° 26". A c. 1r, nel margine inferiore, un'antica segnatura (sec. XVII): "1215". Sul piatto anteriore, in alto, un cartellino cart. applicato, con un numero a penna (sec. XIX): "70". A c. Iv, in prossimità del margine superiore esterno, un'annotazione incorniciata (sec. XIX): "Questo codice fu scritto dopo il 1436, come apparisce dalla carta 54 ver. (corretto in rosso da mano posteriore in : 55t) al verso penultimo". Sulla controguardia anteriore, in alto, il cartellino del legatore (sec. XIX med.): "Giuseppe Fagiuoli legatore di libri. Firenze". Sul dorso, impressi a carattere aurei, l'indicazione del contenuto e la segnatura corrente (sec. XIX): "Dante, Ritratto e Canzoni. Bindo Bonichi, Canzoni. Anonimo, Sonetti".
Antiche segnature:
1215 ,
26

Nomi legati alla descrizione esterna:
*Migliorotti , possessore

Venturi, Cosimo , possessore
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Cosmus Venturi Florentinus, citato a (c. 2r, sec. XVII)

Migliorotti, Paolo , possessore
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Pagholo di Iachopo di Paolo, citato a 1r

Fagiuoli, Giuseppe , legatore
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Giuseppe Fagiuoli legatore di libri Firenze, citato a (controguardia anteriore)

Stato di conservazione e restauro
Restauro: Ha subito interventi di restauro: 1947, A. Carabini;
Contenuti
Autore
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
(dorso, sec. XIX)

Titoli
Titolo aggiunto: Dante, Canzoni
Note: dorso, sec. XIX

Titolo identificato: Rime
Note: DE ROBERTIS (ed.), DANTE ALIGHIERI, Rime

Incipit/Explicit
inc. (primo testo): Donne ch'avete intelletto d'amore (2r)
expl. (primo testo): racchomandami a llui chome tu dei (2v)
inc. (ultimo testo): A aj falso riso, perché ài tradito (26v)
Note: Segue, a c. 27r: "Finis"

expl. (ultimo testo): forse piata nara chi ne tormenta (27r)
Note: Segue, a c. 27r: "Finis"

Osservazioni
Si tratta delle seguenti rime dantesche:
"Donne ch'avete intelletto d'amore" (c. 2r-v),
"Donna piatosa e di novella etate" (cc. 3r-4r),
"Gl'occhi dolenti per piata del chore" (cc. 4r-5r),
"O voi che per la via d'amor passate" (c. 5r-v),
"Ballata, i' vo' che ttu ritruovi Amore" (cc. 5v-6r),
"Spesse fiate vegnommi alla mente" (c. 6r),
"Amor e 'l chor gientile sono una chosa" (c. 6v),
"Quantunque volte, lasso, mi rinmenbra" (cc. 6v-7r),
""Era venuta nella mente mia" (c. 7r),
"De', perregrini, che pensosi andate" (c. 7r-v),
"Oltre alla spera che più largha gira" (c. 7v),
"Così nel mio parlare voglo essere aspro" (cc. 7v-8v),
"Voi che 'ntendendo il terço ciel movete" (c. 9r-v),
"Amor che nella mente mi ragiona" (cc. 9v-11r),
"Le dolci rime d'amor ch'io solea" (cc. 11r-13v),
"Amor che muovi tua virtù dal cielo" (cc. 13r-14r),
"Io sento sì d'amor la gran possança" (cc. 14r-15v),
"Al pocho giorno e al gran cierchio d'onbra" (cc. 15v-16r),
"Amor, tu vedi ben che questa donna" (cc. 16r-17r),
"Io son venuto al punto della rota" (cc. 17r-18r),
"E' m'inchrescie di me sì malamente" (cc. 18r-19r),
"Poscia ch'amor del tutto m'à lasciato" (cc. 19v-20v),
"La dispietata mente che pur mira" (cc. 20v-21v),
"Tre donne intorno al chor mi son venute" (cc. 21v-23r),
"Doglia mi recha nello chore ardire" (cc. 23r-25r),
"Amor da cche chonvien pur ch'io mi dogla" (cc. 25r-26r),
"Io mi sono pargholetta bella e nova" (c. 26v),
"A aj falso riso, perché àj tradito" (cc. 26v-27r)
Si tratta delle "Rime" V, IX, XIII, XIV, XVI, XX, XXV, XXVII, XXX, XXXVI, XXXVII, L, LXVII, LXXIX, LXXXI, LXXXII, LXXXIII, LXXXVII, XC, XCI, C, CI, CII, CIII, CIV, CVI, CXVI, app. V
Autore
Nomi sul manoscritto o aggiunti:
Bindo Bonichi, citato a (c. 30r, sec. XVIII; dorso, sec. XIX)

Titoli
Titolo aggiunto: Bindo Bonichi, Canzoni
Note: dorso, sec. XIX

Titolo aggiunto: Canzoni di Bindo Bonichi
Note: c. 30r, sec. XVIII

Titolo identificato: Canzoni
Note: Rime di Bindo Bonichi da Siena, pp. 13-142

Incipit/Explicit
inc. (primo testo): Dispregiar valimento, chortesia e savere (30r)
expl. (primo testo): se huom nonn aqquista o possiede tesoro (31r)
inc. (ultimo testo): Poi Dio chreò Adamo | lui che fu sua fattura (52r)
Note: Segue, a c. 53r: "Fin. Deo gratias"

expl. (ultimo testo): onde saggio è chi ssé libero chonserva (53r)
Note: Segue, a c. 53r: "Fin. Deo gratias"

Osservazioni
Si tratta delle seguenti venti canzoni:
"Dispregiar valimento, chortesia e savere " (cc. 30r-31r),
"Dell'uomo dischreto e saggio" (cc. 31r-32r),
"Chosa amistà veracie" (cc. 32r-33r),
"L'esser non giusto move" (cc. 33v-34v),
"Del tenpo l'uon (sic) passato" (cc. 34v-35v),
"Tanto prudença porta" (cc. 35v-36v),
"Chi dorme o mal ve forse" (cc. 37r-38r),
"A tale giunto è il mondo" (cc. 38r-39r),
"Guai a cchi nel tormento" (cc. 39r-40r),
"Se d'Eva et Adam tutto" (cc. 40v-41v),
"L'uomo a tre signoraggi" (cc. 41v-42v),
"Chi tolle altrui tesoro" (cc. 42v-44r),
"Morte è privare di vita" (cc. 44r-45r),
"El papa, ch'è tiranno" (cc. 45r-46r),
"Esser chredìa beato" (cc. 46r-47v),
"Huomo che è infelicie" (cc. 47v-48v),
"Chi è in avversitate" (cc. 48v-49v),
"Magnifichando Amore" (cc. 49v-51r),
"Trovar sottil viaggi" (cc. 51r-52r),
"Poi Dio chreò Adamo" (cc. 52r-53r).
Autore

Nomi sul manoscritto o aggiunti:
(dorso, sec. XIX)

Titoli
Titolo aggiunto: Anonimo, Sonetti
Note: dorso, sec. XIX

Incipit/Explicit
inc. (primo testo): Il fero sguardo e 'l non dovuto sdegno (54r)
expl. (primo testo): s'accenderà d'amor qualche favilla (54r)
inc. (ultimo testo): Io porto senpre Troia agl'occhi avante (56v)
expl. (ultimo testo): e ssolo chon morte può da morte atarsi (56v)
Osservazioni
Si tratta di una serie di dodici sonetti:
"Il fero sguardo e 'l non dovuto sdegno" (c. 54r),
"Tanta alta groria spesso al chor m'acciende" (c. 54r),
"Io vidi in mezo di vermiglo e biancho" (c. 54v),
"Non tien Minos in Dite alma sì rria" (c. 54v),
"Del ciel disciese un falchon pellegrino" (c. 55r),
"Qual mirabile fatto il terzo cielo" (c. 55r),
"Lo stato mio è ssì dubbioso e foscho" (c. 55v),
"O per me lieto e fortunoso giorno" (c. 55v),
"Amore à ssì mutato sua natura" (c. 56r),
"L'ultimo giro della folle rota" (c. 56r),
"Tolto m'à morte il più leggiadro oggietto" (c. 56v),
"Io porto senpre Troia agl'occhi avante" (c. 56v)
Non a stampa
L. RIGOLI, Illustrazioni dei codici Riccardiani (Firenze, Biblioteca Riccardiana, ms. 3582), pp. 703-706;
Catalogo dei manoscritti della Biblioteca Riccardiana, vol. 1, p. 16
A stampa
Inventario e stima della Libreria Riccardi. Manoscritti e edizioni del secolo XV, Firenze, [s.e.], 1810, p. 25;
Esposizione dantesca in Firenze. Maggio MDCCCLXV, Firenze, Le Monnier, 1865, vol. 1, p. 89 nr. 203;
Rime di Bindo Bonichi da Siena edite ed inedite ora per la prima volta tutte insieme stampate, Bologna, presso Gaetano Romagnoli, 1867, pp. 6-7 e passim con la sigla R3;
G. CATTABENI, Indice dei più pregevoli cimeli danteschi dai quali furono riprodotte fotograficamente le pagine più ammirabili per l'album mandato dal Ministero dell'Istruzione alla Mostra dantesca tenuta a Dresda nell'ottobre 1888, «Rivista delle biblioteche», 1 (1888), pp. 179-186 (182-183 nr. 29);
Segnalazione de: P. DE NOLHAC, Une date nouvelle de la vie de Pétrarque, «Annales du midi», 2 (1890), e ID., Un nouveau portrait de Pétrarque, «Gazette des beaux arts», 1 febb. 1890, «Giornale storico della letteratura italiana», 15 (1890), pp. 472-473 (473);
F. FLAMINI, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa, Nistri 1891, pp. 343 n. 1, 663-668;
Contributo alla bibliografia delle rime volgari de' primi tre secoli. Indice della carte di P. BILANCIONI. Parte 1. Rime con nome d'autore, a cura di C. FRATI e L. FRATI, Bologna, Propugnatore, 1893, pp. 124-127, 445;
S. MORPURGO (a cura di), I manoscritti della R. Biblioteca Riccardiana di Firenze. Manoscritti italiani, vol. 1, Roma [ma Prato], [Tip. Giachetti], 1900, pp. 35-36;
G.L. PASSERINI, Pel ritratto di Dante, «La Bibliofilia», 4 (1903) pp. 361-373 (363);
F. MAGGINI, La mostra dantesca alla Laurenziana di Firenze, «Archivio storico italiano», 79 (1921), pp. 167-176 (173);
Opere minori di Dante Alighieri. La Vita Nuova, a cura di M. BARBI, Milano, Hoepli, 1907 pp. CLXI-CLXII;
P. D'ANCONA, La miniatura fiorentina (secoli XI-XVI), Firenze, Olschki, 1914, vol. 2, p. 164 nr. 180;
S. MORPURGO (a cura di), Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV indicate e descritte da F. ZAMBRINI. Supplemento con gli indici generali, Bologna, Zanichelli, 1929, p. 270;
La Vita Nuova di Dante Alighieri, a cura di M. BARBI, Firenze, Bemporad, 1932, pp. CLXXXIII-CLXXXIV;
R. Biblioteca Riccardiana. Catalogo della mostra aperta il 27 giugno 1942-XX, Firenze, [Tipografia Il Cenacolo] 1942, p. 11 nr. 3;
Mostra storica nazionale della miniatura (Palazzo Venezia, Roma. Catalogo), Firenze 1953, p. 231 nr. 353;
M.L. SCURICINI GRECO, Miniature riccardiane, Firenze, Sansoni Antiquariato, 1958, pp. 198-199 nr. 182;
D. DE ROBERTIS, Censimento dei manoscritti di Rime di Dante, «Studi danteschi», 38 (1961), pp. 167-276 (182 nr. 118);
Archivio di Stato di Firenze, Mostra documentaria e iconografica del Palazzo del Podestà (Bargello) (aprile-giugno 1963), Firenze, Tipografia Giuntina, 1963, p. 24 nr. 72;
E. PASQUINI, Il codice di Filippo Scarlatti (Firenze, Biblioteca Venturi Lisci, 3), «Studi di filologia italiana», 22 (1964), pp. 363-580 (537, 544, 545);
DANTE ALIGHIERI, Rime, a cura di G. CONTINI, Torino, Einaudi, 1965, p. 283;
D. DE ROBERTIS, Sulla tradizione estravagante delle rime della Vita Nuova, «Studi danteschi», 44 (1967), pp. 5-84 (8);
T. NURMELA, Nuovi contributi alla iconografia di Dante e Boccaccio, «Sitzungsberichte der Finnischen Akademie der Wissenschaften - Proceedings of the Finnish Academy of Scienceand Letters», (1967), pp. 235-244 (237);
G. CORSI, Rimatori del Trecento, Torino, UTET, 1969, pp. 24, 647;
VI centenario della morte di Giovanni Boccaccio, Mostra di manoscritti, documenti ed edizioni (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 22 maggio - 31 agosto 1975). 1. Manoscritti e documenti, Certaldo, a cura del Comitato promotore, 1975, p. 69 (solo cit.);
S. MARCON, Descrizione dei codici nelle biblioteche veneziane, «Studi sul Boccaccio», 16 (1987), pp. 255-272 (270);
V. KIRKHAM, Portraits of Boccaccio, «Studi sul Boccaccio», 16 (1987), pp. 275-305 (284);
Un itinerario dantesco in Riccardiana. Mostra di codici per il primo centenario della Società Dantesca Italiana, 1888-1988 (Firenze, Biblioteca Riccardiana, 26 novembre-30 dicembre 1988), Firenze, Tipografia Biemme, [1988], p. 16;
L. GANDOLFI - A. MERCURI, I ritratti di Dante alla Biblioteca d'Arte, Missalengo (Milano), GEL, 1989, p. 21;
D. DE ROBERTIS, I manoscritti di Rime di Dante, «Studi danteschi», 62 (1990), pp. 335-347 (341);
J. NELSON, Dante portraits in Sixteenth century Florence, «Gazette des Beaux-arts», septembre 1992, pp. 59-77 (63, 64 fig. 6, 74 n. 34);
Ministero per i Beni Culturali e Ambientali - Biblioteca Riccardiana, I Danti Riccardiani. Parole e figure, a cura di G. LAZZI e G. SAVINO, Firenze, Edizioni Polistampa, 1996, pp. 69-72 nr. 20;
Biblioteche Riccardiana e Moreniana in Palazzo Medici Riccardi, Firenze, Nardini, 1998, pp. 45, 76, tav. XXIX;
Immaginare l'autore. Il ritratto del letterato nella cultura umanistica: ritratti riccardiani (Firenze, Biblioteca Riccardiana, 26 marzo-27 giugno 1998), a cura di G. LAZZI, Firenze, Edizioni Polistampa, 1998, p. 45;
T. DE ROBERTIS-R. MIRIELLO (a cura di), I manoscritti datati della Biblioteca Riccardiana di Firenze. II. Mss. 1001-1400, Firenze, SISMEL.Edizioni del Galluzzo, 1999, pp. 47 nr. 84 e tav. CXVII;
Sandro Botticelli, pittore della Divina Commedia, a cura di S. Gentile, Roma, Scuderie Papali al Quirinale - Milano, Skyra, [2000], vol. 1, pp. 238-239 nr. 6.12;
M.G. CIARDI DUPRE' DAL POGGETTO, Continuità e innovazione nei ritratti di Dante, Petrarca e Boccaccio nei codici miniati coevi o di poco posteriori, in Immaginare l'autore. Il ritratto del letterato nella cultura umanistica. Convegno di studi (Firenze, 26-27 marzo 1998), a cura di G. LAZZI e P. VITI, Firenze, Edizioni Polistampa, 2000, pp. 63-70 (67, 69-70);
A. SPAGNESI, L'immagine di Dante e quella di altri huomini illustri nel primo Quattrocento, in Immaginare l'autore. Il ritratto del letterato nella cultura umanistica. Convegno di studi (Firenze, 26-27 marzo 1998), a cura di G. LAZZI e P. VITI, Firenze, Edizioni Polistampa, 2000, pp. 71-79 (71, 77);
DANTE ALIGHIERI, Rime, a cura di D. DE ROBERTIS, 1. I documenti, Firenze, Le Lettere, 2002, pp. 340-341;
G. SELVA, Il romanzo di Lorenzo il Magnifico, L'Aquila, La ginestra, 2002, p. 104;
Firenze alle origini dello stile fiorentino. Catalogo della mostra tenuta a Tokyo nel 2004 e a Kyoto nel 2005, [s.l.] Nihon Keizai Shimbun, [2004], p. 58;
Masters of Florence, curated by A. Giusti, Memphis, Wonders, 2004, p. 36;
G. LAZZI, La Biblioteca Riccardiana: un tesoro fiorentino, «Lega del Chianti», 12 (1999), pp. 41-46 (43);
G. LAZZI, Tesori di famiglia: la Biblioteca Riccardina di Firenze, «Alumina», a. 3 nr. 11 (2005), pp. 35-39 (37);
M. GAZZOTTI, Gian Vincenzo Pinelli lettore di Cicerone: per una storia di tre codici della Biblioteca Ambrosiana di Milano, in L'antiche e le moderne carte: studi in memoria di Giuseppe Billanovich, a cura di A. MANFREDI e C.M. MONTI, Roma-Padova, Antenore, 2007, pp. 285-312 (305 n. 45)
Riproduzioni
Fonti
Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1960-; Enciclopedia Dantesca, dir. da Umberto Bosco, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1970-1978; Società Dantesca Italiana. Edizione nazionale, DANTE ALIGHIERI, Rime, a cura di D. DE ROBERTIS, Firenze, Le Lettere, 2002
Progetto
Censimento dei manoscritti della Biblioteca Riccardiana, Firenze
Autore della scheda
Riccardiana Biblioteca
Ultima modifica
Francesca Mazzanti
Tipologia
Scheda di prima mano (scheda a cura di Francesca Mazzanti)
Data di creazione
08/10/2008
Ultima modifica
25/03/2025
CNMS
CNMS\0000051440
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca Riccardiana - Firenze